Specifica StableHLO

StableHLO è un insieme di operazioni per operazioni di alto livello (HLO) nei modelli di machine learning (ML). StableHLO funziona come un livello di portabilità tra diversi framework ML e compilatori ML: i framework ML che producono programmi StableHLO sono compatibili con i compilatori ML che utilizzano programmi StableHLO.

Il nostro obiettivo è semplificare e accelerare lo sviluppo ML creando una maggiore interoperabilità tra vari framework ML (come TensorFlow, JAX e PyTorch) e compilatori ML (come XLA e IREE). A tal fine, questo documento fornisce una specifica per il linguaggio di programmazione StableHLO.

Questa specifica contiene tre sezioni principali. Innanzitutto, la sezione Programmi descrive la struttura dei programmi StableHLO, costituiti da funzioni StableHLO, a loro volta composte da operazioni StableHLO. All'interno di questa struttura, la sezione Ops specifica la semantica delle singole operazioni. La sezione Esecuzione fornisce la semantica per tutte queste operazioni eseguite insieme all'interno di un programma. Infine, la sezione Notazione illustra la notazione utilizzata nella specifica.

Programmi

Program ::= {Func}

I programmi StableHLO sono costituiti da un numero arbitrario di funzioni StableHLO. Di seguito è riportato un programma di esempio con una funzione @main che ha 3 input (%image, %weights e %bias) e 1 output. Il corpo della funzione ha 6 operazioni.

func.func @main(
  %image: tensor<28x28xf32>,
  %weights: tensor<784x10xf32>,
  %bias: tensor<1x10xf32>
) -> tensor<1x10xf32> {
  %0 = "stablehlo.reshape"(%image) : (tensor<28x28xf32>) -> tensor<1x784xf32>
  %1 = "stablehlo.dot"(%0, %weights) : (tensor<1x784xf32>, tensor<784x10xf32>) -> tensor<1x10xf32>
  %2 = "stablehlo.add"(%1, %bias) : (tensor<1x10xf32>, tensor<1x10xf32>) -> tensor<1x10xf32>
  %3 = "stablehlo.constant"() { value = dense<0.0> : tensor<1x10xf32> } : () -> tensor<1x10xf32>
  %4 = "stablehlo.maximum"(%2, %3) : (tensor<1x10xf32>, tensor<1x10xf32>) -> tensor<1x10xf32>
  "func.return"(%4): (tensor<1x10xf32>) -> ()
}

Funzioni

Func        ::= 'func' '.' 'func' FuncId FuncInputs FuncOutputs '{' FuncBody '}'
FuncInputs  ::= '(' [FuncInput {',' FuncInput}] `)`
FuncInput   ::= '%' ValueId ':' ValueType
FuncOutputs ::= ['->' FuncOutput, {',' FuncOutput}]
FuncOutput  ::= ValueType
FuncBody    ::= {Op}

Le funzioni StableHLO (chiamate anche funzioni con nome) hanno un identificatore, input/output e un corpo. In futuro, abbiamo in programma di introdurre metadati aggiuntivi per le funzioni al fine di ottenere una migliore compatibilità con HLO (#425, #626, #740, #744).

Identificatori

FuncId  ::= '@' letter {letter | digit}
ValueId ::= '%' digit {digit}
          | '%' letter {letter | digit}
letter  ::= 'a' | ... | 'z' | 'A' | ... | 'Z' | '_'
digit   ::= '0' | ... | '9'

Gli identificatori StableHLO sono simili a quelli di molti linguaggi di programmazione, con due peculiarità: 1) tutti gli identificatori hanno sigil che distinguono diversi tipi di identificatori, 2) gli identificatori dei valori possono essere completamente numerici per semplificare la generazione di programmi StableHLO.

Tipi

Type         ::= ValueType | NonValueType
ValueType    ::= TensorType | QuantizedTensorType | TokenType | TupleType
NonValueType ::= TensorElementType | QuantizedTensorElementType | FunctionType | StringType

I tipi StableHLO sono classificati in tipi di valore (chiamati anche tipi di prima classe) che rappresentano i valori StableHLO e tipi non valore che descrivono altri elementi del programma. I tipi StableHLO sono simili a quelli di molti linguaggi di programmazione, con la principale peculiarità della natura specifica del dominio di StableHLO, che genera alcuni risultati insoliti (ad esempio, i tipi scalari non sono tipi di valori).

TensorType ::= 'tensor' '<' Shape TensorElementType '>'
Shape ::= {DimensionSize 'x'}
DimensionSize ::= digit {digit}

I tipi di Tensor rappresentano tensori, ovvero array multidimensionali. Hanno una forma e un tipo di elemento, dove una forma rappresenta le dimensioni non negative nell'ordine crescente delle dimensioni corrispondenti (chiamate anche assi) numerate da 0 a R-1. Il numero di dimensioni R è chiamato ranking. Ad esempio, tensor<2x3xf32> è un tipo tensore con forma 2x3 e tipo di elemento f32. Presenta due dimensioni (o, in altre parole, due assi), la 0° dimensione e la 1° dimensione, le cui dimensioni sono 2 e 3. Il suo ranking è 2.

Definisce il supporto per forme statiche in cui le dimensioni delle dimensioni sono note in modo statico. In futuro, abbiamo in programma di introdurre il supporto anche per le forme dinamiche in cui le dimensioni delle dimensioni sono parzialmente o completamente sconosciute (n. 8). Inoltre, prevediamo di esplorare l'estensione dei tipi di tensori oltre le dimensioni delle dimensioni e i tipi di elementi, ad esempio per includere layout (#629) e sparsità (#1078).

QuantizedTensorType ::= 'tensor' '<' Shape QuantizedTensorElementType '>'
QuantizedTensorElementType ::= '!quant.uniform' '<'
                  QuantizationStorageType
                  ['<' QuantizationStorageMin ':' QuantizationStorageMax '>']
                  ':' QuantizationExpressedType
                  [':' QuantizationDimension]
                  ',' QuantizationParameters '>'
QuantizationStorageType ::= IntegerType
QuantizationStorageMin ::= IntegerConstant
QuantizationStorageMax ::= IntegerConstant
QuantizationExpressedType ::= FloatType
QuantizationDimension ::= IntegerConstant
QuantizationParameters ::= QuantizationParameter
                         | '{' QuantizationParameter {',' QuantizationParameter} '}'
QuantizationParameter ::= QuantizationScale ':' QuantizationZeroPoint
QuantizationScale ::= FloatConstant
QuantizationZeroPoint ::= IntegerConstant
Nome Tipo Vincoli
storage_type tipo intero (C1-C4), (C9)
storage_min costante intera (C2), (C4), (C8)
storage_max costante intera (C3), (C4), (C8)
expressed_type tipo a virgola mobile (C1), (C5)
quantization_dimension costante intera facoltativa (C11-C13)
scales numero variadico di costanti in virgola mobile (C5-C7), (C10), (C11), (C13)
zero_points numero variadico di costanti numeriche (C8-C10)

I tipi di elementi quantizzati rappresentano i valori interi di un tipo di archiviazione nell'intervallo da storage_min a storage_max (incluso) che corrispondono a valori in virgola mobile di un tipo espresso. Per un determinato valore intero i, il corrispondente valore in virgola mobile f può essere calcolato come f = (i - zero_point) * scale, dove scale e zero_point sono chiamati parametri di quantizzazione. storage_min e storage_max sono facoltativi nella grammatica, ma hanno rispettivamente valori predefiniti di min_value(storage_type) e max_value(storage_type). I tipi di elementi quantizzati hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) num_bits(storage_type) < num_bits(expressed_type).
  • (C2) type(storage_min) = storage_type.
  • (C3) type(storage_max) = storage_type.
  • (C4) min_value(storage_type) <= storage_min < storage_max <= max_value(storage_type).
  • (C5) type(scales...) = expressed_type.
  • (C6) 0 < scales.
  • (C7) is_finite(scales...).
  • (C8) storage_min <= zero_points <= storage_max.
  • (C9) type(zero_points...) = storage_type.
  • (C10) size(scales) = size(zero_points).
  • (C11) Se is_empty(quantization_dimension), allora size(scales) = 1.
  • (C12) 0 <= quantization_dimension.

Al momento QuantizationScale è una costante in virgola mobile, ma c'è un forte interesse per le scale basate su numeri interi, rappresentate con moltiplicatori e spostamenti. Abbiamo in programma di effettuare questa valutazione nel prossimo futuro (#1404).

È in corso una discussione sulla semantica di QuantizationZeroPoint, compresi il tipo, i valori e se possono esserci solo uno o più punti zero in un tipo di tensore quantizzato. In base ai risultati di questa discussione, la specifica relativa a zero punti potrebbe cambiare in futuro (#1405).

Un'altra discussione in corso riguarda la semantica di QuantizationStorageMin e QuantizationStorageMax per determinare se è necessario applicare vincoli a questi valori e ai valori dei tensori quantizzati (#1406).

Infine, stiamo pianificando di esplorare la rappresentazione di scale e punti zero sconosciuti, in modo simile a come prevediamo di esplorare la rappresentazione di dimensioni delle dimensioni sconosciute (#1407).

I tipi di tensori quantizzati rappresentano tensori con elementi quantizzati. Questi tensori sono esattamente uguali ai tensori regolari, tranne per il fatto che i loro elementi hanno tipi di elementi quantizzati, invece dei tipi di elementi regolari.

Nei tensori quantizzati, la quantizzazione può essere per tensore, ovvero avere un scale e zero_point per l'intero tensore, oppure per asse, ovvero avere più scales e zero_points, una coppia per sezione di una determinata dimensione quantization_dimension. Più formalmente, in un tensore t con quantizzazione per asse, ci sono dim(t, quantization_dimension) sezioni di quantization_dimension: t[:, ..., 0, ..., :], t[:, ..., 1, ..., :] e così via. Tutti gli elementi nella ia sezione utilizzano scales[i] e zero_points[i] come parametri di quantizzazione. I tipi di tensori quantizzati hanno i seguenti vincoli:

  • Per la quantizzazione per tensore:
    • Nessun vincolo aggiuntivo.
  • Per la quantizzazione per asse:
    • (C12) quantization_dimension < rank(self).
    • (C13) dim(self, quantization_dimension) = size(scales).
TokenType ::= 'token'

I tipi di token rappresentano i token, ovvero i valori opachi prodotti e utilizzati da alcune operazioni. I token vengono utilizzati per imporre l'ordine di esecuzione sulle operazioni, come descritto nella sezione Esecuzione.

TupleType ::= 'tuple' '<' TupleElementTypes '>'
TupleElementTypes ::= [ValueType {',' ValueType}]

I tipi di tuple rappresentano tuple, ovvero elenchi eterogenei. Le tuple sono una funzionalità legacy che esiste solo per la compatibilità con HLO. In HLO, le tuple vengono utilizzate per rappresentare input e output variadici. In StableHLO, gli input e gli output variadici sono supportati in modo nativo e l'unico utilizzo delle tuple in StableHLO è rappresentare in modo completo HLO ABI, dove ad esempio T, tuple<T> e tuple<tuple<T>> possono essere materialmente diversi a seconda di una particolare implementazione. In futuro, abbiamo in programma di apportare modifiche ad HLO ABI, che potrebbero consentirci di rimuovere i tipi di tuple da StableHLO (#598).

TensorElementType ::= BooleanType | IntegerType | FloatType | ComplexType
BooleanType ::= 'i1'
IntegerType ::= SignedIntegerType | UnsignedIntegerType
SignedIntegerType ::= 'si4' | 'si8' | 'si16' | 'si32' | 'si64'
UnsignedIntegerType ::= 'ui4' | 'ui8' | 'ui16' | 'ui32' | 'ui64'
FloatType ::= 'f8E4M3FN' | 'f8E5M2' | 'f8E4M3FNUZ' | 'f8E5M2FNUZ'
            | 'f8E4M3B11FNUZ' | 'bf16' | 'f16' | 'f32' | 'f64'
ComplexType ::= 'complex' '<' ComplexElementType '>'
ComplexElementType ::= 'f32' | 'f64'

I tipi di elementi rappresentano elementi di tipi tensori. A differenza di molti linguaggi di programmazione, questi tipi non sono di prima classe in StableHLO. Ciò significa che i programmi StableHLO non possono rappresentare direttamente valori di questi tipi (di conseguenza, è idiomatico rappresentare valori scalari di tipo T con valori di tensori 0 dimensioni di tipo tensor<T>).

  • Il tipo booleano rappresenta i valori booleani true e false.
  • I tipi di numeri interi possono essere con segno (si) o senza firma (ui) e avere una delle larghezze di bit supportate (4, 8, 16, 32 o 64). I tipi siN firmati rappresentano valori interi compresi tra -2^(N-1) e 2^(N-1)-1, mentre i tipi uiN senza segno rappresentano valori interi compresi tra 0 e 2^N-1.
  • I tipi con virgola mobile possono essere uno dei seguenti:
  • I tipi complessi rappresentano valori complessi che hanno una parte reale e una parte immaginaria dello stesso tipo di elemento. I tipi complessi supportati sono complex<f32> (entrambe le parti sono di tipo f32) e complex<f64> (entrambe le parti sono di tipo f64).
FunctionType ::= '(' InputTypes ')' '->' '(' OutputTypes ')'
InputTypes ::= [ValueType {',' ValueType}]
OutputTypes ::= [ValueType {',' ValueType}]

I tipi di funzione rappresentano funzioni sia con nome che anonime. Hanno tipi di input (l'elenco dei tipi sul lato sinistro di ->) e tipi di output (l'elenco dei tipi a destra di ->). In molti linguaggi di programmazione, i tipi di funzione sono di prima classe, ma non in StableHLO.

StringType ::= 'string'

Il tipo di stringa rappresenta le sequenze di byte. A differenza di molti linguaggi di programmazione, il tipo di stringa non è il primo in StableHLO e viene utilizzato solo per specificare metadati statici per gli elementi del programma.

Suite operativa

Le operazioni StableHLO (chiamate anche operazioni) rappresentano un insieme chiuso di operazioni di alto livello nei modelli di machine learning. Come discusso in precedenza, la sintassi di StableHLO è fortemente ispirata a MLIR, che non è necessariamente l'alternativa più ergonomica, ma è probabilmente la soluzione migliore per l'obiettivo di StableHLO di creare una maggiore interoperabilità tra framework ML e compilatori ML.

Op            ::= [OpOutputs] OpName OpInputs ':' OpSignature
OpName        ::= '"' 'stablehlo' '.' OpMnemonic '"'
OpMnemonic    ::= 'abs' | 'add' | ...

Le operazioni StableHLO (chiamate anche operazioni) hanno un nome, input/output e una firma. Il nome è composto dal prefisso stablehlo. e da una mnemonica che identifica in modo univoco una delle operazioni supportate. Di seguito è riportato un elenco completo di tutte le operazioni supportate.

Al momento, i programmi StableHLO all'aperto a volte contengono operazioni non descritte in questo documento. In futuro, abbiamo in programma di assorbire queste operazioni nell'opset StableHLO o di impedirne la visualizzazione nei programmi StableHLO. Nel frattempo, ecco un elenco di queste operazioni:

  • builtin.module, func.func, func.call e func.return (#425).
  • chlo operazioni (#602).
  • Categoria "Non in HLO" delle operazioni StableHLO. Inizialmente facevano parte dell'opset StableHLO, ma in seguito sono state ritenute non adatte: broadcast, create_token, cross-replica-sum, dot, einsum, torch_index_select, unary_einsum (#3).
  • Categoria "Dinamismo" delle operazioni StableHLO. Sono state sottoposte a bootstrapping da MHLO, ma non le abbiamo ancora specificate: compute_reshape_shape, cstr_reshapable, dynamic_broadcast_in_dim, dynamic_conv, dynamic_gather, dynamic_iota, dynamic_pad, dynamic_reshape, real_dynamic_slice, set_dimension_size (#8).
  • Calcoli delle forme, che includono le operazioni arith, shape e tensor (#8).
OpInputs        ::= OpInputValues OpInputFuncs OpInputAttrs
OpInputValues   ::= '(' [OpInputValue {',' OpInputValue}] ')'
OpInputValue    ::= ValueId
OpInputFuncs    ::= ['(' OpInputFunc {',' OpInputFunc} ')']
OpInputAttrs    ::= ['{' OpInputAttr {',' OpInputAttr} '}']
OpOutputs       ::= [OpOutput {',' OpOutput} '=']
OpOutput        ::= ValueId

Il team operativo consuma gli input e produce output. Gli input sono classificati in valori di input (calcolati durante l'esecuzione), funzioni di input (fornite in modo statico, perché in StableHLO le funzioni non sono valori di prima classe) e attributi di input (forniti anche in modo statico). Il tipo di input e output consumati e prodotti da un'operazione dipende dal suo mnemonico. Ad esempio, l'operazione add consuma 2 valori di input e produce 1 valore di output. In confronto, l'operazione select_and_scatter consuma 3 valori di input, 2 funzioni di input e 3 attributi di input.

OpInputFunc ::= '{' Unused FuncInputs ':' FuncBody '}'
Unused      ::= '^' digit {digit}
              | '^' letter {letter | digit}

Le funzioni di input (chiamate anche funzioni anonime) sono molto simili alle funzioni con nome, tranne per il fatto che: 1) non hanno un identificatore (da qui il nome "anonimo "), 2) non dichiarano i tipi di output (i tipi di output vengono dedotti dall'operazione return all'interno della funzione).

La sintassi per le funzioni di input include una parte attualmente inutilizzata (consulta la produzione Unused sopra), necessaria per la compatibilità con MLIR. In MLIR, esiste un concetto più generale di "regioni", che possono avere più "blocchi" di operazioni collegate tra loro tramite salti. Questi blocchi hanno ID che corrispondono alla produzione Unused, in modo che possano essere distinti. StableHLO non prevede operazioni di salto, quindi la parte corrispondente della sintassi MLIR è inutilizzata (ma è ancora presente).

OpInputAttr      ::= OpInputAttrName '=' OpInputAttrValue
OpInputAttrName  ::= letter {letter | digit}
OpInputAttrValue ::= Constant

Gli attributi di input contengono un nome e un valore che rappresentano una delle costanti supportate. Sono il modo principale per specificare metadati statici per gli elementi del programma. Ad esempio, l'operazione concatenate utilizza l'attributo dimension per specificare la dimensione con cui sono concatenati i valori di input. In modo analogo, l'operazione slice utilizza più attributi come start_indices e limit_indices per specificare i limiti utilizzati per suddividere il valore di input.

Al momento, i programmi StableHLO allo stato brado a volte contengono attributi non descritti in questo documento. In futuro, abbiamo in programma di assorbire questi attributi nell'opset StableHLO o di impedirne la visualizzazione nei programmi StableHLO. Nel frattempo, ecco un elenco di questi attributi:

OpSignature ::= '(' [ValueType {',' ValueType}] ')' '->' '(' [ValueType {',' ValueType}] ')'

La firma op è composta dai tipi di tutti i valori di input (l'elenco dei tipi sul lato sinistro di ->) e dai tipi di tutti i valori di output (l'elenco dei tipi a destra di ->). A rigore, i tipi di input sono ridondanti e anche i tipi di output sono quasi sempre ridondanti (perché per la maggior parte delle operazioni StableHLO, i tipi di output possono essere dedotti dagli input). Ciononostante, la firma dell'op fa parte deliberatamente della sintassi StableHLO per garantire la compatibilità con MLIR.

Di seguito è riportato un esempio di op il cui mnemonico è select_and_scatter. Consuma 3 valori di input (%operand, %source e %init_value), 2 funzioni di input e 3 attributi di input (window_dimensions, window_strides e padding). Nota come la firma dell'operazione include solo i tipi dei suoi valori di input (ma non i tipi di funzioni di input e attributi che sono forniti in linea).

%result = "stablehlo.select_and_scatter"(%operand, %source, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i32>, %arg1: tensor<i32>):
    %0 = "stablehlo.compare"(%arg0, %arg1) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction GE>
    } : (tensor<i32>, tensor<i32>) -> tensor<i1>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i1>) -> ()
}, {
  ^bb0(%arg0: tensor<i32>, %arg1: tensor<i32>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i32>, tensor<i32>) -> tensor<i32>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i32>) -> ()
}) {
  window_dimensions = dense<[3, 1]> : tensor<2xi64>,
  window_strides = dense<[2, 1]> : tensor<2xi64>,
  padding = dense<[[0, 1], [0, 0]]> : tensor<2x2xi64>
} : (tensor<4x2xi32>, tensor<2x2xi32>, tensor<i32>) -> tensor<4x2xi32>

Costanti

Constant ::= BooleanConstant
           | IntegerConstant
           | FloatConstant
           | ComplexConstant
           | TensorConstant
           | QuantizedTensorConstant
           | StringConstant
           | EnumConstant

Le costanti StableHLO hanno un valore letterale e un tipo che insieme rappresentano un valore StableHLO. In genere, il tipo fa parte della sintassi costante, tranne quando è inequivocabile (ad es. una costante booleana ha il tipo i1 inequivocabile, mentre una costante intera può avere più tipi possibili).

BooleanConstant ::= BooleanLiteral
BooleanLiteral  ::= 'true' | 'false'

Le costanti booleane rappresentano i valori booleani true e false. Le costanti booleane hanno il tipo i1.

IntegerConstant   ::= IntegerLiteral ':' IntegerType
IntegerLiteral    ::= ['-' | '+'] DecimalDigits
                    | ['-' | '+'] '0x' HexadecimalDigits
DecimalDigits     ::= decimalDigit {decimalDigit}
HexadecimalDigits ::= hexadecimalDigit {hexadecimalDigit}
decimalDigit      ::= '0' | ... | '9'
hexadecimalDigit  ::= decimalDigit | 'a' | ... | 'f' | 'A' | ... | 'F'

Le costanti numeri interi rappresentano valori interi tramite stringhe che utilizzano la notazione decimale o esadecimale. Altre basi, ad esempio binarie o ottali, non sono supportate. Le costanti numeriche hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) is_wellformed(integer_literal, integer_type).
FloatConstant  ::= FloatLiteral ':' FloatType
FloatLiteral   ::= SignPart IntegerPart FractionalPart ScientificPart
                 | '0x' [HexadecimalDigits]
SignPart       ::= ['-' | '+']
IntegerPart    ::= DecimalDigits
FractionalPart ::= ['.' [DecimalDigits]]
ScientificPart ::= [('e' | 'E') ['-' | '+'] DecimalDigits]

Le costanti a virgola mobile rappresentano valori con virgola mobile tramite stringhe che utilizzano la notazione decimale o scientifica. Inoltre, la notazione esadecimale può essere utilizzata per specificare direttamente i bit sottostanti nel formato a virgola mobile del tipo corrispondente. Le costanti a virgola mobile hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) Se viene utilizzata la notazione non esadecimale, is_wellformed(float_literal, float_type).
  • (C2) Se viene utilizzata la notazione esadecimale, size(hexadecimal_digits) = num_bits(float_type) / 4.
ComplexConstant ::= ComplexLiteral ':' ComplexType
ComplexLiteral  ::= '(' RealPart ',' ImaginaryPart ')'
RealPart        ::= FloatLiteral
ImaginaryPart   ::= FloatLiteral

Le costanti complesse rappresentano valori complessi utilizzando gli elenchi di una parte reale (viene per prima) e di una parte immaginaria (seconda). Ad esempio, (1.0, 0.0) : complex<f32> rappresenta 1.0 + 0.0i e (0.0, 1.0) : complex<f32> rappresenta 0.0 + 1.0i. L'ordine in cui le parti vengono archiviate in memoria è definito dall'implementazione. Le costanti complesse hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) is_wellformed(real_part, complex_element_type(complex_type)).
  • (C2) is_wellformed(imaginary_part, complex_element_type(complex_type)).
TensorConstant ::= TensorLiteral ':' TensorType
TensorLiteral  ::= 'dense' '<' (DenseLiteral | ElementLiteral) '>'
DenseLiteral   ::= DenseDimension | DenseElements
DenseDimension ::= '[' [DenseLiteral {',' DenseLiteral}] ']'
DenseElements  ::= [ElementLiteral {',' ElementLiteral}]
ElementLiteral ::= BooleanLiteral | IntegerLiteral | FloatLiteral | ComplexLiteral

Le costanti Tensor rappresentano i valori di tensore utilizzando elenchi nidificati specificati tramite la notazione NumPy. Ad esempio, dense<[[1, 2, 3], [4, 5, 6]]> : tensor<2x3xi32> rappresenta un valore tensore con la seguente mappatura dagli indici agli elementi: {0, 0} => 1, {0, 1} => 2, {0, 2} => 3, {1, 0} => 4, {1, 1} => 5, {1, 2} => 6. L'ordine in cui questi elementi vengono archiviati in memoria è definito dall'implementazione. Le costanti tensore hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) has_syntax(tensor_literal, element_type(tensor_type)), dove:
    • has_syntax(element_literal: Syntax, element_type: Type) = is_wellformed(element_literal, type).
    • has_syntax(tensor_literal: List, element_type: Type) = has_syntax(tensor_literal..., element_type).
  • (C2) has_shape(tensor_literal, shape(tensor_type)), dove:
    • has_shape(element_literal: Syntax, []) = true.
    • has_shape(tensor_literal: List, shape: List) = size(tensor_literal) = shape[0] and has_shape(tensor_literal..., shape[1:]).
    • altrimenti false.
QuantizedTensorConstant ::= QuantizedTensorLiteral ':' QuantizedTensorType
QuantizedTensorLiteral  ::= 'dense' '<' (DenseLiteral | ElementLiteral) '>'

Le costanti dei tensori quantizzati rappresentano i valori dei tensori quantizzati utilizzando la stessa notazione delle costanti del tensore, con elementi specificati come costanti del loro tipo di archiviazione. Le costanti dei tensori quantizzati hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) has_syntax(quantized_tensor_literal, storage_type(quantized_tensor_type)).
  • (C2) has_shape(quantized_tensor_literal, shape(quantized_tensor_type)).
StringConstant  ::= StringLiteral
StringLiteral   ::= '"' {stringCharacter | escapeSequence} '"'
stringCharacter ::= all ASCII characters except '\00', '\01', ... '\1f' and '"'
escapeSequence  ::= '\' ('"' | '\' | 'n' | 't' | (hexadecimalDigit hexadecimalDigit))

I valori letterali stringa sono costituiti da byte specificati utilizzando caratteri ASCII e sequenze di escape. Poiché sono indipendenti dalla codifica, l'interpretazione di questi byte è definita dall'implementazione. I valori letterali stringa hanno il tipo string.

Operazioni

abs

Semantica

Esegue un'operazione di assembramento a livello di elemento sul tensore operand e produce un tensore di result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri interi firmati: modulo intero.
  • Per i numeri in virgola mobile: abs dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: modulo complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(abs, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di numero intero firmato, in virgola mobile, complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero firmato o in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)

Vincoli

  • (C1) shape(result) = shape(operand).
  • (C2) baseline_element_type(result) è definito come:
    • complex_element_type(element_type(operand)) se is_complex(operand).
    • baseline_element_type(operand) in caso contrario.

Esempi

// %operand: [-2, 0, 2]
%result = "stablehlo.abs"(%operand) : (tensor<3xi32>) -> tensor<3xi32>
// %result: [2, 0, 2]

Altri esempi

add

Semantica

Esegue l'aggiunta a livello di elemento di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: OR logico.
  • Per i numeri interi: addizione di numeri interi.
  • Per i numeri in virgola mobile: addition dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: addizione complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(add, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.add"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[6, 8], [10, 12]]

Altri esempi

after_all

Semantica

Garantisce che le operazioni che generano inputs vengano eseguite prima di qualsiasi operazione che dipende da result. L'esecuzione di questa operazione non ha alcun effetto, esiste solo per stabilire dipendenze dei dati da result a inputs.

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di token

Output

Nome Tipo
result token

Esempi

// %input0: !stablehlo.token
// %input1: !stablehlo.token
%result = "stablehlo.after_all"(%input0, %input1) : (!stablehlo.token, !stablehlo.token) -> !stablehlo.token

Altri esempi

all_gather

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processo nella griglia di processo StableHLO, concatena i valori del tensore operand di ogni processo lungo all_gather_dim e produce un tensore result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definito come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0 and use_global_device_ids = false.
  • cross_replica_and_partition(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = false.
  • flattened_ids(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = true.

Successivamente, entro ogni process_group:

  • operands@receiver = [operand@sender for sender in process_group] per tutti receiver in process_group.
  • result@process = concatenate(operands@process, all_gather_dim) per tutti process in process_group.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C6)
(I2) all_gather_dim costante di tipo si64 (C1), (C6)
(I3) replica_groups Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C2-C4)
(I4) channel_id costante di tipo si64 (C5)
(I5) use_global_device_ids costante di tipo i1 (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C6)

Vincoli

  • (C1) 0 <= all_gather_dim < rank(operand).
  • (C2) is_unique(replica_groups).
  • (C3) size(replica_groups) è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica_and_partition.
    • num_processes se viene utilizzato flattened_ids.
  • (C4) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C5) Se use_global_device_ids = true, allora channel_id > 0.
  • (C6) type(result) = type(operand) tranne:
    • dim(result, all_gather_dim) = dim(operand, all_gather_dim) * dim(process_groups, 1).

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2], [3, 4]]
// %operand@(1, 0): [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.all_gather"(%operand) {
  all_gather_dim = 1 : i64,
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  // channel_id = 0
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
  // use_global_device_ids = false
} : (tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x4xi64>
// %result@(0, 0): [[1, 2, 5, 6], [3, 4, 7, 8]]
// %result@(1, 0): [[1, 2, 5, 6], [3, 4, 7, 8]]

Altri esempi

all_reduce

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processo nella griglia di processo StableHLO, applica una funzione di riduzione computation ai valori del tensore operand di ciascun processo e produce un tensore result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definito come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0 and use_global_device_ids = false.
  • cross_replica_and_partition(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = false.
  • flattened_ids(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = true.

Successivamente, entro ogni process_group:

  • result@process[result_index] = exec(schedule) per un albero binario schedule dove:
    • exec(node) = computation(exec(node.left), exec(node.right)).
    • exec(leaf) = leaf.value.
  • schedule è una struttura binaria definita dall'implementazione il cui attraversamento in ordine è to_destination_type(operands@process_group...[result_index], type(func_inputs(computation)[0])).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C5), (C6)
(I2) replica_groups numero variadico di costanti dei tensori unidimensionali di tipo si64 (C1-C3)
(I3) channel_id costante di tipo si64 (C4)
(I4) use_global_device_ids costante di tipo i1 (C4)
(I5) computation funzione (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C6-C7)

Vincoli

  • (C1) is_unique(replica_groups).
  • (C2) size(replica_groups) è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica_and_partition.
    • num_processes se viene utilizzato flattened_ids.
  • (C3) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C4) Se use_global_device_ids = true, allora channel_id > 0.
  • (C5) computation ha il tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> (tensor<E>), dove is_promotable(element_type(operand), E).
  • (C6) shape(result) = shape(operand).
  • (C7) element_type(result) = E.

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [1, 2, 3, 4]
// %operand@(1, 0): [5, 6, 7, 8]
%result = "stablehlo.all_reduce"(%operand) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor<i64>) -> tensor<i64>
// %result@(0, 0): [6, 8, 10, 12]
// %result@(1, 0): [6, 8, 10, 12]

Altri esempi

all_to_all

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processo StableHLO, suddivide i valori del tensore operand lungo split_dimension in parti, distribuisce le parti divise tra i processi, concatena le parti sparse insieme concat_dimension e produce un tensore result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definito come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0.
  • cross_partition(replica_groups) se channel_id > 0.

Successivamente, entro ogni process_group:

  • split_parts@sender = split(operand@sender, split_count, split_dimension) per tutti i sender in process_group.
  • scattered_parts@receiver = [split_parts@sender[receiver_index] for sender in process_group] dove receiver_index = process_group.index(receiver).
  • result@process = concatenate(scattered_parts@process, concat_dimension).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C3), (C9)
(I2) split_dimension costante di tipo si64 (C1), (C2), (C9)
(I3) concat_dimension costante di tipo si64 (C3), (C9)
(I4) split_count costante di tipo si64 (C2), (C4), (C8), (C9)
(I5) replica_groups Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C5-C8)
(I6) channel_id costante di tipo si64

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C9)

Vincoli

  • (C1) 0 <= split_dimension < rank(operand).
  • (C2) dim(operand, split_dimension) % split_count = 0.
  • (C3) 0 <= concat_dimension < rank(operand).
  • (C4) 0 < split_count.
  • (C5) is_unique(replica_groups).
  • (C6) size(replica_groups) è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_partitions se viene utilizzato cross_partition.
  • (C7) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C8) dim(replica_groups, 1) = split_count.
  • (C9) type(result) = type(operand) tranne:
    • dim(result, split_dimension) = dim(operand, split_dimension) / split_count.
    • dim(result, concat_dimension) = dim(operand, concat_dimension) * split_count.

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2, 3, 4],
//                   [5, 6, 7, 8]]
// %operand@(1, 0): [[9, 10, 11, 12],
//                   [13, 14, 15, 16]]
%result = "stablehlo.all_to_all"(%operand) {
  split_dimension = 1 : i64,
  concat_dimension = 0 : i64,
  split_count = 2 : i64,
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>
} : (tensor<2x4xi64>) -> tensor<4x2xi64>
// %result@(0, 0): [[1, 2],
//                  [5, 6],
//                  [9, 10],
//                  [13, 14]]
// %result@(1, 0): [[3, 4],
//                  [7, 8],
//                  [11, 12],
//                  [15, 16]]

Altri esempi

e

Semantica

Esegue l'operatore AND per elementi di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: AND logico.
  • Per i numeri interi: AND a livello di bit.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo booleano o intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo booleano o intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo booleano o intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.and"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[1, 2], [3, 0]]

atan2

Semantica

Esegue un'operazione atan2 a livello di elemento su lhs e rhs tensore e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: atan2 dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: atan2 complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(atan2, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [0.0, 1.0, -1.0]
// %rhs: [0.0, 0.0, 0.0]
%result = "stablehlo.atan2"(%lhs, %rhs) : (tensor<3xf64>, tensor<3xf64>) -> tensor<3xf64>
// %result: [0.0, 1.57079637, -1.57079637] // [0.0, pi/2, -pi/2]

Altri esempi

batch_norm_grad

Semantica

Calcola i gradienti di diversi input di batch_norm_training retropropagazione da grad_output e produce tensori grad_operand, grad_scale e grad_offset. Più formalmente, questa operazione può essere espressa come una scomposizione di operazioni StableHLO esistenti utilizzando la sintassi Python, come segue:

def compute_sum(operand, feature_index):
  (sum,) = reduce(
      inputs=[operand],
      init_values=[constant(0, element_type(operand))],
      dimensions=[i for i in range(rank(operand)) if i != feature_index],
      body=lambda x, y: add(x, y))
  return sum

def compute_mean(operand, feature_index):
  sum = compute_sum(operand, feature_index)
  divisor = constant(size(operand) / dim(operand, feature_index),
                     element_type(operand))
  divisor_bcast = broadcast_in_dim(divisor, [], type(sum))
  return divide(sum, divisor_bcast)

def batch_norm_grad(operand, scale, mean, variance, grad_output, epsilon, feature_index):
  # Broadcast inputs to type(operand)
  scale_bcast = broadcast_in_dim(scale, [feature_index], type(operand))
  mean_bcast = broadcast_in_dim(mean, [feature_index], type(operand))
  variance_bcast = broadcast_in_dim(variance, [feature_index], type(operand))
  epsilon_bcast = broadcast_in_dim(constant(epsilon, element_type(operand)), [],
                                   type(operand))

  # Perform normalization using the provided `mean` and `variance`
  # Intermediate values will be useful for computing gradients
  centered_operand = subtract(operand, mean_bcast)
  stddev = sqrt(add(variance_bcast, epsilon_bcast))
  normalized_operand = divide(centered_operand, stddev)

  # Use the implementation from batchnorm_expander.cc in XLA
  # Temporary variables have exactly the same names as in the C++ code
  elements_per_feature = broadcast_in_dim(
      constant(divide(size(operand), dim(operand, feature_index)),
               element_type(grad_output)),
      [], type(operand))
  i1 = multiply(grad_output, elements_per_feature)
  i2 = broadcast_in_dim(
      compute_sum(grad_output, feature_index), [feature_index], type(operand))
  i3 = broadcast_in_dim(
      compute_sum(multiply(grad_output, centered_operand), feature_index),
      [feature_index], type(operand))
  i4 = multiply(i3, centered_operand)
  i5 = divide(i4, add(variance_bcast, epsilon_bcast))
  i6 = subtract(subtract(i1, i2), i5)

  grad_operand =
      multiply(divide(divide(scale_bcast, stddev), elements_per_feature), i6)
  grad_scale =
      compute_sum(multiply(grad_output, normalized_operand), feature_index)
  grad_offset = compute_sum(grad_output, feature_index)

  return grad_operand, grad_scale, grad_offset

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_batch_norm_grad_or_training_quantize(lambda operand, scale, mean, variance, grad_output: batch_norm_grad(operand, scale, mean, variance, grad_output, epsilon, feature_index), operand, scale, mean, variance, grad_output, type(grad_operand), type(grad_scale), type(feature_index)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1-C3), (C5)
(I2) scale Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C4), (C5)
(I3) mean Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
(I4) variance Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
(I5) grad_output tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3)
(I6) epsilon costante di tipo f32
(I7) feature_index costante di tipo si64 (C1), (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
grad_operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3)
grad_scale Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
grad_offset Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C4)

Vincoli

  • (C1) 0 <= feature_index < rank(operand).
  • (C2) operand, scale, mean, variance, grad_output, grad_operand, grad_scale e grad_offset hanno lo stesso baseline_element_type.
  • (C3) operand, grad_output e grad_operand hanno la stessa forma.
  • (C4) scale, mean, variance, grad_scale e grad_offset hanno la stessa forma.
  • (C5) size(scale) = dim(operand, feature_index).

Esempi

// %operand: [
//            [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]],
//            [[3.0, 4.0], [1.0, 2.0]]
//           ]
// %scale: [1.0, 1.0]
// %mean: [2.0, 3.0]
// %variance: [1.0, 1.0]
// %grad_output: [
//                [[0.1, 0.1], [0.1, 0.1]],
//                [[0.1, 0.1], [0.1, 0.1]]
//               ]
%grad_operand, %grad_scale, %grad_offset =
"stablehlo.batch_norm_grad"(%operand, %scale, %mean, %variance, %grad_output) {
  epsilon = 0.0 : f32,
  feature_index = 2 : i64
} : (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>,
     tensor<2x2x2xf64>) -> (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>)
// %grad_operand: [
//                 [[0.0, 0.0], [0.0, 0.0]],
//                 [[0.0, 0.0], [0.0, 0.0]]
//                ]
// %grad_scale:  [0.0, 0.0]
// %grad_offset: [0.4, 0.4]

batch_norm_inference

Semantica

Normalizza il tensore operand in tutte le dimensioni tranne la dimensione feature_index e produce un tensore result. Più formalmente, questa operazione può essere espressa come una scomposizione di operazioni StableHLO esistenti utilizzando la sintassi Python, come segue:

def batch_norm_inference(operand, scale, offset, mean, variance, epsilon, feature_index):
  # Broadcast inputs to shape(operand)
  scale_bcast = broadcast_in_dim(scale, [feature_index], type(operand))
  offset_bcast = broadcast_in_dim(offset, [feature_index], type(operand))
  mean_bcast = broadcast_in_dim(mean, [feature_index], type(operand))
  variance_bcast = broadcast_in_dim(variance, [feature_index], type(operand))
  epsilon_bcast = broadcast_in_dim(constant(epsilon, element_type(operand)), [],
                                   type(operand))

  # Perform normalization using the provided `mean` and `variance` instead of
  # computing them like `batch_norm_training` does.
  centered_operand = subtract(operand, mean_bcast)
  stddev = sqrt(add(variance_bcast, epsilon_bcast))
  normalized_operand = divide(centered_operand, stddev)
  return add(multiply(scale_bcast, normalized_operand), offset_bcast)

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(lambda operand, scale, offset, mean, variance: batch_norm_inference(operand, scale, offset, mean, variance, epsilon, feature_index), operand, scale, offset, mean, variance, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1-C7)
(I2) scale Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C3)
(I3) offset Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
(I4) mean Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C5)
(I5) variance Tensore unidimensionale di tipo quantizzato in virgola mobile o per tensore (C2), (C6)
(I6) epsilon costante di tipo f32
(I7) feature_index costante di tipo si64 (C1), (C3-C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C2), (C7)

Vincoli

  • (C1) 0 <= feature_index < rank(operand).
  • (C2) operand, scale, offset, mean, variance e result hanno lo stesso baseline_element_type.
  • (C3) size(scale) = dim(operand, feature_index).
  • (C4) size(offset) = dim(operand, feature_index).
  • (C5) size(mean) = dim(operand, feature_index).
  • (C6) size(variance) = dim(operand, feature_index).
  • (C7) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]],
//            [[3.0, 4.0], [1.0, 2.0]]
//           ]
// %scale: [1.0, 1.0]
// %offset: [1.0, 1.0]
// %mean: [2.0, 3.0]
// %variance: [1.0, 1.0]
%result = "stablehlo.batch_norm_inference"(%operand, %scale, %offset, %mean, %variance) {
  epsilon = 0.0 : f32,
  feature_index = 2 : i64
} : (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>) -> tensor<2x2x2xf64>
// %result: [
//           [[0.0, 0.0], [2.0, 2.0]],
//           [[2.0, 2.0], [0.0, 0.0]]
//          ]

batch_norm_training

Semantica

Calcola la media e la varianza su tutte le dimensioni, ad eccezione della dimensione feature_index, e normalizza il tensore operand che produce i tensori output, batch_mean e batch_var. Più formalmente, questa operazione può essere espressa come una scomposizione di operazioni StableHLO esistenti utilizzando la sintassi Python, come segue:

def compute_mean(operand, feature_index):
  (sum,) = reduce(
      inputs=[operand],
      init_values=[constant(0, element_type(operand))],
      dimensions=[i for i in range(rank(operand)) if i != feature_index],
      body=lambda x, y: add(x, y))
  divisor = constant(size(operand) / dim(operand, feature_index),
                     element_type(operand))
  divisor_bcast = broadcast_in_dim(divisor, [], type(sum))
  return divide(sum, divisor_bcast)

def compute_variance(operand, feature_index):
  mean = compute_mean(operand, feature_index)
  mean_bcast = broadcast_in_dim(mean, [feature_index], type(operand))
  centered_operand = subtract(operand, mean_bcast)
  return compute_mean(mul(centered_operand, centered_operand), feature_index)

def batch_norm_training(operand, scale, offset, epsilon, feature_index):
  mean = compute_mean(operand, feature_index)
  variance = compute_variance(operand, feature_index)
  return batch_norm_inference(operand, scale, offset, mean, variance, epsilon,
                              feature_index),
         mean, variance

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_batch_norm_grad_or_training_quantize(lambda operand, scale, offset: batch_norm_training(operand, scale, offset, epsilon, feature_index), operand, scale, offset, type(output), type(batch_mean), type(batch_var)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) scale Tensore unidimensionale di virgola mobile o per tensore quantizzato (C2), (C3)
(I3) offset Tensore unidimensionale di virgola mobile o per tensore quantizzato (C2), (C4)
(I4) epsilon costante di tipo f32 (C1), (C3-C6)
(I5) feature_index costante di tipo si64 (C1), (C3-C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C7)
batch_mean Tensore unidimensionale di virgola mobile o per tensore quantizzato (C2), (C5)
batch_var Tensore unidimensionale di virgola mobile o per tensore quantizzato (C2), (C6)

Vincoli

  • (C1) 0 <= feature_index < rank(operand).
  • (C2) operand, scale, offset, batch_mean, batch_var e output hanno lo stesso baseline_element_type.
  • (C3) size(scale) = dim(operand, feature_index).
  • (C4) size(offset) = dim(operand, feature_index).
  • (C5) size(batch_mean) = dim(operand, feature_index).
  • (C6) size(batch_var) = dim(operand, feature_index).
  • (C7) baseline_type(output) = baseline_type(operand).

Esempi

// %operand: [
//            [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]],
//            [[3.0, 4.0], [1.0, 2.0]]
//           ]
// %scale: [1.0, 1.0]
// %offset: [1.0, 1.0]
%output, %batch_mean, %batch_var = "stablehlo.batch_norm_training"(%operand, %scale, %offset) {
  epsilon = 0.0 : f32,
  feature_index = 2 : i64
} : (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>) ->
    (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>)
// %output: [
//           [[0.0, 0.0], [2.0, 2.0]],
//           [[2.0, 2.0], [0.0, 0.0]]
//          ]
// %batch_mean: [2.0, 3.0]
// %batch_var: [1.0, 1.0]

bitcast_convert

Semantica

Esegue un'operazione bitcast sul tensore operand e produce un tensore result in cui i bit dell'intero tensore operand vengono reinterpretati utilizzando il tipo del tensore result.

Più formalmente, dati E = element_type(operand), E' = element_type(result) e R = rank(operand):

  • Se num_bits(E') < num_bits(E), bits(result[i0, ..., iR-1, :]) = bits(operand[i0, ..., iR-1]).
  • Se num_bits(E') > num_bits(E), bits(result[i0, ..., iR-2]) = bits(operand[i0, ..., iR-2, :]).
  • Se num_bits(E') = num_bits(E), bits(result[i0, ..., iR-1]) = bits(operand[i0, ..., iR-1]).

bits restituisce la rappresentazione in memoria di un determinato valore e il suo comportamento è definito dall'implementazione perché la rappresentazione esatta dei tensori è definita dall'implementazione e anche la rappresentazione esatta dei tipi di elementi è definita dall'implementazione.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o quantizzato (C1-C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o quantizzato (C1-C2)

Vincoli

  • (C1) Dati E = is_quantized(operand) ? storage_type(operand) : element_type(operand), E' = is_quantized(result) ? storage_type(result) : element_type(result) e R = rank(operand):
    • Se num_bits(E') = num_bits(E), shape(result) = shape(operand).
    • Se num_bits(E') < num_bits(E):
    • rank(result) = R + 1.
    • dim(result, i) = dim(operand, i) per tutti i 0 <= i < R.
    • dim(result, R) * num_bits(E') = num_bits(E).
    • Se num_bits(E') > num_bits(E):
    • rank(result) = R - 1.
    • dim(result, i) = dim(operand, i) per tutti i 0 <= i < R.
    • dim(operand, R - 1) * num_bits(E) = num_bits(E').
  • (C2) Se is_complex(operand) or is_complex(result), is_complex(operand) and is_complex(result).

Esempi

// %operand: 0x0123456789ABCDEF
%result = "stablehlo.bitcast_convert"(%operand) : (tensor<f64>) -> tensor<4xf16>
// %result: [0xCDEF, 0x89AB, 0x4567, 0x0123] // little-endian representation

Altri esempi

broadcast_in_dim

Semantica

Espande le dimensioni e/o il ranking di un tensore di input duplicando i dati nel tensore operand e produce un tensore result. Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove per tutti i d in axes(operand):

  • operand_index[d] = 0 se dim(operand, d) = 1.
  • operand_index[d] = result_index[broadcast_dimensions[d]] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o quantizzato (C1-C2), (C5-C6)
(I2) broadcast_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2-C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o quantizzato (C1), (C3), (C5-C6)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) eccetto che quantization_dimension(operand), scales(operand) e zero_points(operand) potrebbero differire da quantization_dimension(result), scales(result) e zero_points(result) rispettivamente.
  • (C2) size(broadcast_dimensions) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= broadcast_dimensions < rank(result).
  • (C4) is_unique(broadcast_dimensions).
  • (C5) Per tutti i d in axes(operand):
    • dim(operand, d) = 1 o
    • dim(operand, d) = dim(result, broadcast_dimensions[d]).
  • (C6) Se is_per_axis_quantized(result):
    • quantization_dimension(result) = broadcast_dimensions[quantization_dimension(operand)].
    • Se dim(operand, quantization_dimension(operand)) = 1, allora scales(result)[i] = scales(operand)[0] and zero_points(result)[i] = zero_points(operand)[0] for i in range(dim(result, quantization_dimension(result))).

Esempi

// %operand: [
//            [1, 2, 3]
//           ]
%result = "stablehlo.broadcast_in_dim"(%operand) {
  broadcast_dimensions = array<i64: 2, 1>
} : (tensor<1x3xi32>) -> tensor<2x3x2xi32>
// %result: [
//            [
//             [1, 1],
//             [2, 2],
//             [3, 3]
//            ],
//            [
//             [1, 1],
//             [2, 2],
//             [3, 3]
//            ]
//          ]

Altri esempi

richiesta

Semantica

Restituisce l'output dall'esecuzione di una sola funzione di branches a seconda del valore di index. A livello più formale, result = selected_branch() dove:

  • selected_branch = branches[index] se 0 <= index < size(branches).
  • selected_branch = branches[-1] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) index Tensore 0-dimensionale di tipo si32
(I2) branches numero variadico di funzioni (C1-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C4)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(branches).
  • (C2) input_types(branches...) = [].
  • (C3) same(output_types(branches...)).
  • (C4) type(results...) = output_types(branches[0]).

Esempi

// %index: -1
// %result_branch0: [0, 0]
// %result_branch1: [1, 1]
%result0, %result1 = "stablehlo.case"(%index) ({
  "stablehlo.return"(%result_branch0, %result_branch0) : (tensor<2xi64>, tensor<2xi64>) -> ()
}, {
  "stablehlo.return"(%result_branch1, %result_branch1) : (tensor<2xi64>, tensor<2xi64>) -> ()
}) : (tensor<i32>) -> (tensor<2xi64>, tensor<2xi64>)
// %result0: [1, 1]
// %result1: [1, 1]

Altri esempi

CBRT

Semantica

Esegue un'operazione di radice cubica per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: rootn(x, 3) dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: radice cubica complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(cbrt, operand, type(result))

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [0.0, 1.0, 8.0, 27.0]
%result = "stablehlo.cbrt"(%operand) : (tensor<4xf64>) -> tensor<4xf64>
// %result: [0.0, 1.0, 2.0, 3.0]

Altri esempi

ceil

Semantica

Esegue il Ceil per elemento del tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTowardPositive dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(ceil, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [-0.8166, -0.2530, 0.2530, 0.8166, 2.0]
%result = "stablehlo.ceil"(%operand) : (tensor<5xf32>) -> tensor<5xf32>
// %result: [-0.0, -0.0, 1.0, 1.0, 2.0]

Altri esempi

Cholesky

Semantica

Calcola la scomposizione di Cholesky di un batch di matrici.

Più formalmente, per tutti gli i in index_space(result), result[i0, ..., iR-3, :, :] è una decomposizione di Cholesky di a[i0, ..., iR-3, :, :], sotto forma di una matrice triangolare inferiore (se lower è true) o triangolare superiore (se lower è false). I valori di output nel triangolo opposto, ovvero il triangolo superiore stretto o il triangolo inferiore stretto, sono definiti dall'implementazione.

Se esiste i in cui la matrice di input non è una matrice hermitiana con definizione positiva, il comportamento è indefinito.

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(lambda operand: cholesky(operand, lower), a, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) a tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C3)
(I2) lower Costante del tensore 0 dimensionale di tipo i1

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(a) = baseline_type(result).
  • (C2) 2 <= rank(a).
  • (C3) dim(a, -2) = dim(a, -1).

Esempi

// %a: [
//      [1.0, 2.0, 3.0],
//      [2.0, 20.0, 26.0],
//      [3.0, 26.0, 70.0]
//     ]
%result = "stablehlo.cholesky"(%a) {
  lower = true
} : (tensor<3x3xf32>) -> tensor<3x3xf64>
// %result: [
//           [1.0, 0.0, 0.0],
//           [2.0, 4.0, 0.0],
//           [3.0, 5.0, 6.0]
//          ]

clampare

Semantica

Collega ogni elemento del tensore operand tra un valore minimo e un valore massimo e produce un tensore result. A livello più formale, result[result_index] = minimum(maximum(operand[result_index], min_element), max_element), dove min_element = rank(min) = 0 ? min[] : min[result_index], max_element = rank(max) = 0 ? max[] : max[result_index]. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(clamp, min, operand, max, type(result)).

L'imposizione di un ordinamento sui numeri complessi comporta una semantica sorprendente, quindi in futuro abbiamo intenzione di rimuovere il supporto per i numeri complessi per questa operazione (#560).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) min tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C3)
(I2) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C4)
(I3) max tensore o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C4)

Vincoli

  • (C1) rank(min) = 0 or shape(min) = shape(operand).
  • (C2) rank(max) = 0 or shape(max) = shape(operand).
  • (C3) baseline_element_type(min) = baseline_element_type(operand) = baseline_element_type(max).
  • (C4) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %min: [5, 10, 15]
// %operand: [3, 13, 23]
// %max: [10, 15, 20]
%result = "stablehlo.clamp"(%min, %operand, %max) : (tensor<3xi32>, tensor<3xi32>, tensor<3xi32>) -> tensor<3xi32>
// %result: [5, 13, 20]

Altri esempi

collective_broadcast

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processo nella griglia di processo StableHLO, invia il valore del tensore operand dal processo di origine ai processi di destinazione e produci un tensore result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definito come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0.
  • cross_partition(replica_groups) se channel_id > 0.

In seguito, il valore result@process sarà fornito da:

  • operand@process_groups[i, 0] se esiste un i in modo che il processo si trovi in process_groups[i].
  • broadcast_in_dim(constant(0, element_type(result)), [], type(result)) altrimenti.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore (C3)
(I2) replica_groups numero variadico di costanti dei tensori unidimensionali di tipo si64 (C1), (C2)
(I3) channel_id costante di tipo si64

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore (C3)

Vincoli

  • (C1) is_unique(replica_groups).
  • (C2) 0 <= replica_groups < N, dove N è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_partitions se viene utilizzato cross_partition.
  • (C3) type(result) = type(operand).

Esempi

// num_replicas: 4
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2]]
// %operand@(1, 0): [[3, 4]]
// %operand@(2, 0): [[5, 6]]
// %operand@(3, 0): [[7, 8]]
%result = "stablehlo.collective_broadcast"(%operand) {
  replica_groups = dense<[[2, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor1x2xi64>) -> tensor<1x2xi64>
// %result@(0, 0): [[0, 0]]
// %result@(1, 0): [[5, 6]]
// %result@(2, 0): [[5, 6]]
// %result@(3, 0): [[0, 0]]

collective_permute

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processo nella griglia di processo StableHLO, invia il valore del tensore operand dal processo di origine al processo di destinazione e produce un tensore result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definito come segue:

  • cross_replica(source_target_pairs) se channel_id <= 0.
  • cross_partition(source_target_pairs) se channel_id > 0.

In seguito, il valore result@process sarà fornito da:

  • operand@process_groups[i, 0], se esiste un i che process_groups[i, 1] = process.
  • broadcast_in_dim(constant(is_quantized(result) ? quantize(0, element_type(result)) : 0, element_type(result)), [], type(result)) altrimenti.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C5)
(I2) source_target_pairs Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C1-C4)
(I3) channel_id costante di tipo si64

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) dim(source_target_pairs, 1) = 2.
  • (C2) is_unique(source_target_pairs[:, 0]).
  • (C3) is_unique(source_target_pairs[:, 1]).
  • (C4) 0 <= source_target_pairs < N, dove N è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_partitions se viene utilizzato cross_partition.
  • (C5) type(result) = type(operand).

Esempi

// num_replicas: 3
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2], [3, 4]]
// %operand@(1, 0): [[5, 6], [7, 8]]
// %operand@(2, 0): [[9, 10], [11, 12]]
%result = "stablehlo.collective_permute"(%operand) {
  source_target_pairs = dense<[[0, 1], [1, 2]]> : tensor<2x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x2xi64>
//
// %result@(0, 0): [[0, 0], [0, 0]]
// %result@(1, 0): [[1, 2], [3, 4]]
// %result@(2, 0): [[5, 6], [7, 8]]

Altri esempi

compare

Semantica

Esegue un confronto a livello di elemento dei tensori lhs e rhs secondo comparison_direction e compare_type e produce un tensore result.

I valori di comparison_direction e compare_type hanno la seguente semantica:

Per i tipi di elementi booleani e interi:

  • EQ: lhs = rhs.
  • NE: lhs != rhs.
  • GE: lhs >= rhs.
  • GT: lhs > rhs.
  • LE: lhs <= rhs.
  • LT: lhs < rhs.

Per i tipi di elementi in virgola mobile con compare_type = FLOAT, l'operazione implementa le seguenti operazioni IEEE-754:

  • EQ: compareQuietEqual.
  • NE: compareQuietNotEqual.
  • GE: compareQuietGreaterEqual.
  • GT: compareQuietGreater.
  • LE: compareQuietLessEqual.
  • LT: compareQuietLess.

Per i tipi di elementi con virgola mobile con compare_type = TOTALORDER, l'operazione utilizza la combinazione di operazioni totalOrder e compareQuietEqual da IEEE-754. Questa funzionalità sembra inutilizzata, perciò abbiamo intenzione di rimuoverla (#584).

Per i tipi di elementi complessi, il confronto lessicografico di coppie (real, imag) viene eseguito utilizzando i valori comparison_direction e compare_type forniti. L'imposizione di un ordinamento sui numeri complessi implica una semantica sorprendente, quindi in futuro prevediamo di rimuovere il supporto per i numeri complessi quando comparison_direction è GE, GT, LE o LT (#560).

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_compare(lhs, rhs, comparison_direction).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C3)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)
(I3) comparison_direction enum di EQ, NE, GE, GT, LE e LT
(I4) compare_type enum di FLOAT, TOTALORDER, SIGNED e UNSIGNED (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo booleano (C2)

Vincoli

  • (C1) baseline_element_type(lhs) = baseline_element_type(rhs).
  • (C2) shape(lhs) = shape(rhs) = shape(result).
  • (C3) compare_type è definito come:
    • SIGNED se is_signed_integer(element_type(lhs)).
    • UNSIGNED se is_unsigned_integer(element_type(lhs)) or is_boolean(element_type(lhs)).
    • FLOAT o TOTALORDER se is_float(element_type(lhs)).
    • FLOAT se is_complex(element_type(lhs)).

Esempi

// %lhs: [1.0, 3.0]
// %rhs: [1.1, 2.9]
%result = "stablehlo.compare"(%lhs, %rhs) {
  comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction LT>,
  compare_type = #stablehlo<comparison_type FLOAT>
} : (tensor<2xf32>, tensor<2xf32>) -> tensor<2xi1>
// %result: [true, false]

Altri esempi

complesso

Semantica

Esegue la conversione a livello di elemento in un valore complesso da una coppia di valori reali e immaginari, lhs e rhs, e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo f32 o f64 (C1-C3)
(I2) rhs tensore di tipo f32 o f64 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo complesso (C2), (C3)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs).
  • (C2) shape(result) = shape(lhs).
  • (C3) element_type(result) ha il tipo complex<E>, dove E = element_type(lhs).

Esempi

// %lhs: [1.0, 3.0]
// %rhs: [2.0, 4.0]
%result = "stablehlo.complex"(%lhs, %rhs) : (tensor<2xf64>, tensor<2xf64>) -> tensor<2xcomplex<f64>>
// %result: [(1.0, 2.0), (3.0, 4.0)]

Altri esempi

concatenate

Semantica

Concatena inputs lungo la dimensione dimension nello stesso ordine degli argomenti dati e produce un tensore result. A livello più formale, result[i0, ..., id, ..., iR-1] = inputs[k][i0, ..., kd, ..., iR-1], dove:

  1. id = d0 + ... + dk-1 + kd.
  2. d è uguale a dimension e d0, ... sono da dimensione di dimensione di inputs.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C6)
(I2) dimension costante di tipo si64 (C2), (C4), (C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C5-C6)

Vincoli

  • (C1) same(element_type(inputs...)).
  • (C2) same(shape(inputs...)) eccetto dim(inputs..., dimension).
  • (C3) 0 < size(inputs).
  • (C4) 0 <= dimension < rank(inputs[0]).
  • (C5) element_type(result) = element_type(inputs[0]).
  • (C6) shape(result) = shape(inputs[0]) eccetto:
    • dim(result, dimension) = dim(inputs[0], dimension) + ....

Esempi

// %input0: [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]
// %input1: [[7, 8]]
%result = "stablehlo.concatenate"(%input0, %input1) {
  dimension = 0 : i64
} : (tensor<3x2xi64>, tensor<1x2xi64>) -> tensor<4x2xi64>
// %result: [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]]

Altri esempi

costante

Semantica

Genera un tensore output da una costante value.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) value costante (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore o quantizzato (C1)

Vincoli

  • (C1) type(value) = type(output).

Esempi

%output = "stablehlo.constant"() {
  value = dense<[[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]> : tensor<2x2xf32>
} : () -> tensor<2x2xf32>
// %output: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]

Altri esempi

effettuare una conversione

Semantica

Esegue una conversione a livello di elemento da un tipo di elemento a un altro sul tensore operand e produce un tensore result.

Per le conversioni di tipo boolean-to-any-supported-type, il valore false viene convertito in zero, mentre il valore true viene convertito in uno. Per le conversioni any-supported-type-to-boolean, un valore zero viene convertito in false, mentre i valori diversi da zero vengono convertiti in true. Vedi di seguito come funziona per i tipi complessi.

Per le conversioni che implicano il valore intero per numero intero, da intero a virgola mobile o da virgola mobile a virgola mobile, se il valore di origine può essere esattamente rappresentato nel tipo di destinazione, il valore risultante è quella rappresentazione esatta. In caso contrario, il comportamento è da definire (#180).

Per le conversioni che coinvolgono floating-point-to-integer, la parte frazionata viene troncata. Se il valore troncato non può essere rappresentato nel tipo di destinazione, il comportamento è da definire (#180).

Le conversioni che coinvolgono le conversioni da complesse a complesse seguono lo stesso comportamento delle conversioni da punto a virgola mobile per la conversione di parti reali e immaginarie.

Per le conversioni complex-to-any-other-type e any-other-type-to-complex, il valore immaginario di origine viene ignorato o il valore immaginario di destinazione viene azzerato, rispettivamente. La conversione della parte reale segue le conversioni in virgola mobile.

In linea di principio, questa operazione potrebbe esprimere la dequantizzazione (conversione da tensori quantizzati a tensori regolari), quantizzazione (conversione da tensori regolari a tensori quantizzati) e riquantizzazione (conversione tra tensori quantizzati), ma al momento esistono operazioni dedicate: uniform_dequantize per il primo caso d'uso e uniform_quantize per il secondo e il terzo caso d'uso. In futuro, queste due operazioni potrebbero essere unite in convert (#1576).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) shape(operand) = shape(result).

Esempi

// %operand: [-1, 0, 1]
%result = "stablehlo.convert"(%operand) : (tensor<3xi64>) -> tensor<3xcomplex<f64>>
// %result: [(-1.0, 0.0), (0.0, 0.0), (1.0, 0.0)]

Altri esempi

convoluzione

Semantica

Calcola il punto dei prodotti tra le finestre di lhs e le sezioni di rhs e produce result. Il seguente diagramma mostra come gli elementi in result vengono calcolati da lhs e rhs utilizzando un esempio concreto.

In modo più formale, valuta la seguente riorganizzazione degli input in termini di lhs per poter esprimere finestre di lhs:

  • lhs_window_dimensions = lhs_shape(dim(lhs, input_batch_dimension), dim(rhs, kernel_spatial_dimensions), dim(lhs, input_feature_dimension)).
  • lhs_window_strides = lhs_shape(1, window_strides, 1).
  • lhs_padding = lhs_shape([0, 0], padding, [0, 0]).
  • lhs_base_dilations = lhs_shape(1, lhs_dilation, 1).
  • lhs_window_dilations = lhs_shape(1, rhs_dilation, 1).

Questa riformulazione utilizza le seguenti funzioni helper:

  • lhs_shape(n, hw, c) = permute([n] + hw + [c], [input_batch_dimension] + input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension]).
  • result_shape(n1, hw, c1) = permute([n1] + hw + [c1], [output_batch_dimension] + output_spatial_dimensions + [output_feature_dimension]).
  • permute([j0, j1, ..., jR-1], permutation) = [i0, i1, ..., iR-1] dove j[d] = i[permutation[d]].

Se feature_group_count = 1 e batch_group_count = 1, per tutti output_spatial_index in index_space(dim(result, output_spatial_dimensions...)), result[result_shape(:, output_spatial_index, :)] = dot_product dove:

  • padding_value = constant(0, element_type(lhs)).
  • padded_lhs = pad(lhs, padding_value, lhs_padding[:, 0], lhs_padding[:, 1], lhs_base_dilations - 1).
  • lhs_window_start = lhs_shape(0, output_spatial_index, 0) * lhs_window_strides.
  • lhs_window = slice(padded_lhs, lhs_window_start, lhs_window_start + lhs_window_dimensions, lhs_window_dilations).
  • reversed_lhs_window = reverse(lhs_window, [input_spatial_dimensions[dim] for dim in range(size(window_reversal)) if window_reversal[dim] = true]). Questa funzionalità sembra inutilizzata, perciò abbiamo intenzione di rimuoverla (#1181).
  • dot_product = dot_general(reversed_lhs_window, rhs, lhs_batching_dimensions=[], lhs_contracting_dimensions=input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension], rhs_batching_dimensions=[], rhs_contracting_dimensions=kernel_spatial_dimensions + [kernel_input_feature_dimension]).

Se feature_group_count > 1:

  • lhses = split(lhs, feature_group_count, input_feature_dimension).
  • rhses = split(rhs, feature_group_count, kernel_output_feature_dimension).
  • results... = convolution(lhses..., rhses..., ..., feature_group_count=1, ...).
  • result = concatenate(results, output_feature_dimension).

Se batch_group_count > 1:

  • lhses = split(lhs, batch_group_count, input_batch_dimension).
  • rhses = split(rhs, batch_group_count, kernel_output_feature_dimension).
  • results... = convolution(lhses..., rhses..., ..., batch_group_count=1, ...).
  • result = concatenate(results, output_feature_dimension).

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize( lambda lhs, rhs: convolution(lhs, rhs, window_strides, padding, lhs_dilation, rhs_dilation, window_reversal, input_batch_dimension, input_feature_dimension, input_spatial_dimensions, kernel_input_feature_dimension, kernel_output_feature_dimension, kernel_spatial_dimensions, output_batch_dimension, output_feature_dimension, output_spatial_dimensions, feature_group_count, batch_group_count, precision_config), lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C10-C11), (C14) (C25), (C27-C30)
(I2) rhs tensore o quantizzato (C1), (C14-C16), (C25), (C27-C32)
(I3) window_strides Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2-C3), (C25)
(I4) padding Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C4), (C25)
(I5) lhs_dilation Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C5-C6), (C25)
(I6) rhs_dilation Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C7-C8), (C25)
(I7) window_reversal Costante del tensore unidimensionale di tipo i1 (C9)
(I8) input_batch_dimension costante di tipo si64 (C10), (C13), (C25)
(I9) input_feature_dimension costante di tipo si64 (C11), (C13-C14)
(I10) input_spatial_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C12), (C13), (C25)
(I11) kernel_input_feature_dimension costante di tipo si64 (C14), (C18)
(I12) kernel_output_feature_dimension costante di tipo si64 (C15-C16), (C18), (C25), (C32)
(I13) kernel_spatial_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C17-C18), (C25)
(I14) output_batch_dimension costante di tipo si64 (C20), (C25)
(I15) output_feature_dimension costante di tipo si64 (C20), (C25), (C33)
(I16) output_spatial_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C19-C20), (C25)
(I17) feature_group_count costante di tipo si64 (C11), (C14), (C16), (C21), (C23)
(I18) batch_group_count costante di tipo si64 (C10), (C15), (C22), (C23), (C25)
(I19) precision_config numero variadico di enumerazioni di DEFAULT, HIGH e HIGHEST (C24)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o quantizzato (C25-C28), (C30-C31), (C33)

Vincoli

  • (C1) N = rank(lhs) = rank(rhs).
  • (C2) size(window_strides) = N - 2.
  • (C3) 0 < window_strides.
  • (C4) shape(padding) = [N - 2, 2].
  • (C5) size(lhs_dilation) = N - 2.
  • (C6) 0 < lhs_dilation.
  • (C7) size(rhs_dilation) = N - 2.
  • (C8) 0 < rhs_dilation.
  • (C9) size(window_reversal) = N - 2.
  • (C10) dim(lhs, input_batch_dimension) % batch_group_count = 0.
  • (C11) dim(lhs, input_feature_dimension) % feature_group_count = 0.
  • (C12) size(input_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C13) Dati input_dimensions = [input_batch_dimension] + input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension]:
    • is_unique(input_dimensions).
    • 0 <= input_dimensions < N.
  • (C14) dim(rhs, kernel_input_feature_dimension) = dim(lhs, input_feature_dimension) / feature_group_count.
  • (C15) dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) % batch_group_count = 0.
  • (C16) dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) % feature_group_count = 0.
  • (C17) size(kernel_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C18) Dati kernel_dimensions = kernel_spatial_dimensions + [kernel_input_feature_dimension] + [kernel_output_feature_dimension]:
    • is_unique(kernel_dimensions).
    • 0 <= kernel_dimensions < N.
  • (C19) size(output_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C20) Dati output_dimensions = [output_batch_dimension] + output_spatial_dimensions + [output_feature_dimension]:
    • is_unique(output_dimensions).
    • 0 <= output_dimensions < N.
  • (C21) 0 < feature_group_count.
  • (C22) 0 < batch_group_count.
  • (C23) feature_group_count = 1 or batch_group_count = 1.
  • (C24) size(precision_config) = 2.
  • (C25) Per dim(result, result_dim) si intende:
    • dim(lhs, input_batch_dimension) / batch_group_count se result_dim = output_batch_dimension.
    • dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) se result_dim = output_feature_dimension.
    • num_windows altrimenti, dove:
    • output_spatial_dimensions[spatial_dim] = result_dim.
    • lhs_dim = input_spatial_dimensions[spatial_dim].
    • rhs_dim = kernel_spatial_dimensions[spatial_dim].
    • dilated_input_shape[lhs_dim] = dim(lhs, lhs_dim) = 0 ? 0 : (dim(lhs, lhs_dim) - 1) * lhs_dilation[spatial_dim] + 1.
    • padded_input_shape[lhs_dim] = padding[spatial_dim, 0] + dilated_input_shape[lhs_dim] + padding[spatial_dim, 1].
    • dilated_window_shape[lhs_dim] = dim(rhs, rhs_dim) = 0 ? 0 : (dim(rhs, rhs_dim) - 1) * rhs_dilation[spatial_dim] + 1.
    • is_empty_window[lhs_dim] = padded_input_shape[lhs_dim] = 0 || dilated_window_shape[lhs_dim] > padded_input_shape[lhs_dim].
    • num_windows = is_empty_window[lhs_dim] ? 0 : floor((padded_input_shape[lhs_dim] - dilated_window_shape[lhs_dim]) / window_strides[spatial_dim]) + 1.
  • (C26) rank(result) = N.
  • Se l'operazione utilizza tensori non quantizzati:
    • (C27) element_type(lhs) = element_type(rhs) = element_type(result).
  • Se l'operazione utilizza tensori quantizzati:
    • (C28) is_quantized_tensor(lhs) and is_quantized_tensor(rhs) and is_quantized_tensor(result).
    • (C29) storage_type(lhs) = storage_type(rhs).
    • (C30) expressed_type(lhs) = expressed_type(rhs) = expressed_type(result).
    • (C31) Se is_per_tensor_quantized(rhs), is_per_tensor_quantized(result).
    • (C32) Se is_per_axis_quantized(rhs), quantization_dimension(rhs) = kernel_output_feature_dimension.
    • (C33) Se is_per_axis_quantized(result), quantization_dimension(result) = output_feature_dimension.

Esempi

// %lhs: [[
//        [
//          [1], [2], [5], [6]
//        ],
//        [
//          [3], [4], [7], [8]
//        ],
//        [
//          [10], [11], [14], [15]
//        ],
//        [
//          [12], [13], [16], [17]
//        ]
//      ]]
//
// %rhs : [
//         [[[1]], [[1]], [[1]]],
//         [[[1]], [[1]], [[1]]],
//         [[[1]], [[1]], [[1]]]
//        ]
%result = "stablehlo.convolution"(%lhs, %rhs) {
  window_strides = dense<4> : tensor<2xi64>,
  padding = dense<0> : tensor<2x2xi64>,
  lhs_dilation = dense<2> : tensor<2xi64>,
  rhs_dilation = dense<1> : tensor<2xi64>,
  window_reversal = dense<false> : tensor<2xi1>,
  // In the StableHLO dialect, dimension numbers are encoded via:
  // `[<input dimensions>]x[<kernel dimensions>]->[output dimensions]`.
  // "b" is batch dimension, "f" is feature dimension,
  // "i" is input feature dimension, "o" is output feature dimension,
  // "0/1/etc" are spatial dimensions.
  dimension_numbers = #stablehlo.conv<[b, 0, 1, f]x[0, 1, i, o]->[b, 0, 1, f]>,
  feature_group_count = 1 : i64,
  batch_group_count = 1 : i64,
  precision_config = [#stablehlo<precision DEFAULT>, #stablehlo<precision DEFAULT>]
} : (tensor<1x4x4x1xi32>, tensor<3x3x1x1xi32>) -> tensor<1x2x2x1xi32>
// %result: [[
//            [[10], [26]],
//            [[46], [62]]
//          ]]

coseno

Semantica

Esegue un'operazione coseno a livello di elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: cos dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: coseno complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(cosine, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [0.0, 1.57079632],       // [0, pi/2]
//            [3.14159265, 4.71238898] // [pi, 3pi/2]
//           ]
%result = "stablehlo.cosine"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[1.0, 0.0], [-1.0, 0.0]]

Altri esempi

count_leading_zeros

Semantica

Esegue il conteggio a livello di elemento del numero di zero bit iniziali nel tensore operand e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).

Esempi

// %operand: [[0, 1], [128, -1]]
%result = "stablehlo.count_leading_zeros"(%operand) : (tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x2xi64>
// %result: [[64, 63], [56, 0]]

Altri esempi

custom_call

Semantica

Incapsula un'operazione call_target_name definita dall'implementazione che prende inputs e called_computations e produce results. has_side_effect, backend_config e api_version possono essere utilizzati per fornire metadati aggiuntivi definiti dall'implementazione.

Al momento, questa operazione contiene una raccolta di metadati abbastanza disorganizzata che riflette l'evoluzione organica della sua operazione di controparte nel compilatore XLA. In futuro, abbiamo in programma di unificare questi metadati (#741).

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di valori
(I2) call_target_name costante di tipo string
(I3) has_side_effect costante di tipo i1
(I4) backend_config costante di tipo string
(I5) api_version costante di tipo si32
(I6) called_computations numero variadico di costanti di tipo string

Output

Nome Tipo
results numero variadico di valori

Esempi

%results = "stablehlo.custom_call"(%input0) {
  call_target_name = "foo",
  has_side_effect = false,
  backend_config = "bar",
  api_version = 1 : i32,
  called_computations = [@foo]
} : (tensor<f64>) -> tensor<f64>

divisione

Semantica

Esegue la divisione per elemento dei tensori del dividendo lhs e del divisore rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri interi: divisione intera che produce il quoziente algebrico, scartando qualsiasi parte frazionaria.
  • Per i numeri in virgola mobile: division dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: divisione complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(divide, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [17.1, -17.1, 17.1, -17.1]
// %rhs: [3.0, 3.0, -3.0, -3.0]
%result = "stablehlo.divide"(%lhs, %rhs) : (tensor<4xf32>, tensor<4xf32>) -> tensor<4xf32>
// %result: [5.66666651, -5.66666651, -5.66666651, 5.66666651]

Altri esempi

dot_general

Semantica

Calcola che punteggiano i prodotti tra le sezioni di lhs e le sezioni di rhs e produce un tensore result.

In modo più formale, result[result_index] = dot_product, dove:

  • lhs_result_dimensions = [d for d in axes(lhs) and d not in lhs_batching_dimensions and d not in lhs_contracting_dimensions].
  • rhs_result_dimensions = [d for d in axes(rhs) and d not in rhs_batching_dimensions and d not in rhs_contracting_dimensions].
  • result_batching_index + result_lhs_index + result_rhs_index = result_index dove size(result_batching_index) = size(lhs_batching_dimensions), size(result_lhs_index) = size(lhs_result_dimensions) e size(result_rhs_index) = size(rhs_result_dimensions).
  • transposed_lhs = transpose(lhs, lhs_batching_dimensions + lhs_result_dimensions + lhs_contracting_dimensions).
  • transposed_lhs_slice = slice(transposed_lhs, result_batching_index + result_lhs_index + [:, ..., :]).
  • reshaped_lhs_slice = reshape(transposed_lhs_slice, dims(lhs, lhs_contracting_dimensions)).
  • transposed_rhs = transpose(rhs, rhs_batching_dimensions + rhs_result_dimensions + rhs_contracting_dimensions).
  • transposed_rhs_slice = slice(transposed_rhs, result_batching_index + result_rhs_index + [:, ..., :]).
  • reshaped_rhs_slice = reshape(transposed_rhs_slice, dims(rhs, rhs_contracting_dimensions)).
  • dot_product = reduce( inputs=[multiply(reshaped_lhs_slice, reshaped_rhs_slice)], init_values=[constant(0, element_type(result))], dimensions=range(size(lhs_contracting_dimensions)), body=lambda x, y: add(x, y)).

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize( lambda lhs, rhs: dot_general(lhs, rhs, lhs_batching_dimensions, rhs_batching_dimensions, lhs_contracting_dimensions, rhs_contracting_dimensions, precision_config), lhs, rhs, type(result)).

Specifica solo la semantica per la quantizzazione per tensore. La quantizzazione per asse è in corso (#1574). In futuro, inoltre, potremmo valutare l'aggiunta del supporto per la quantizzazione ibrida (#1575).

precision_config controlla il compromesso tra velocità e precisione per i calcoli sui backend degli acceleratori. Può essere uno dei seguenti (al momento la semantica di questi valori di enum è sottospecificata, ma abbiamo intenzione di affrontarla in #755):

  • DEFAULT: calcolo più veloce, ma meno accurata dell'approssimazione al numero originale.
  • HIGH: calcolo più lento, ma approssimazione più precisa al numero originale.
  • HIGHEST: calcolo più lento, ma con un'approssimazione più precisa al numero originale.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C5-C6), (C9-C10), (C12-C16)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C7-C10), (C12)
(I3) lhs_batching_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C3), (C5), (C9), (C12)
(I4) rhs_batching_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C4), (C7), (C9)
(I5) lhs_contracting_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C3), (C6), (C10)
(I6) rhs_contracting_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C8), (C10)
(I7) precision_config numero variadico di enumerazioni di DEFAULT, HIGH e HIGHEST (C11)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C12), (C14), (C16)

Vincoli

  • (C1) size(lhs_batching_dimensions) = size(rhs_batching_dimensions).
  • (C2) size(lhs_contracting_dimensions) = size(rhs_contracting_dimensions).
  • (C3) is_unique(lhs_batching_dimensions + lhs_contracting_dimensions).
  • (C4) is_unique(rhs_batching_dimensions + rhs_contracting_dimensions).
  • (C5) 0 <= lhs_batching_dimensions < rank(lhs).
  • (C6) 0 <= lhs_contracting_dimensions < rank(lhs).
  • (C7) 0 <= rhs_batching_dimensions < rank(rhs).
  • (C8) 0 <= rhs_contracting_dimensions < rank(rhs).
  • (C9) dim(lhs, lhs_batching_dimensions...) = dim(rhs, rhs_batching_dimensions...).
  • (C10) dim(lhs, lhs_contracting_dimensions...) = dim(rhs, rhs_contracting_dimensions...).
  • (C11) size(precision_config) = 2.
  • (C12) shape(result) = dim(lhs, lhs_batching_dimensions) + dim(lhs, lhs_result_dimensions) + dim(rhs, rhs_result_dimensions).
  • Se l'operazione utilizza tensori non quantizzati:
    • (C13) element_type(lhs) = element_type(rhs).
  • Se l'operazione utilizza tensori quantizzati:
    • (C14) is_quantized(lhs) and is_quantized(rhs) and is_quantized(result).
    • (C15) storage_type(lhs) = storage_type(rhs).
    • (C16) expressed_type(lhs) = expressed_type(rhs) = expressed_type(result).
    • (C17) zero_points(rhs) = 0.

Esempi

// %lhs: [
//        [[1, 2],
//         [3, 4]],
//        [[5, 6],
//         [7, 8]]
//       ]
// %rhs: [
//        [[1, 0],
//         [0, 1]],
//        [[1, 0],
//         [0, 1]]
//       ]
%result = "stablehlo.dot_general"(%lhs, %rhs) {
  dot_dimension_numbers = #stablehlo.dot<
    lhs_batching_dimensions = [0],
    rhs_batching_dimensions = [0],
    lhs_contracting_dimensions = [2],
    rhs_contracting_dimensions = [1]
  >,
  precision_config = [#stablehlo<precision DEFAULT>, #stablehlo<precision DEFAULT>]
} : (tensor<2x2x2xi64>, tensor<2x2x2xi64>) -> tensor<2x2x2xi64>
// %result: [
//           [[1, 2],
//            [3, 4]],
//           [[5, 6],
//            [7, 8]]
//          ]

Altri esempi

dynamic_slice

Semantica

Estrae una sezione da operand utilizzando indici iniziali calcolati in modo dinamico e produce un tensore result. start_indices contiene gli indici iniziali della sezione per ogni dimensione soggetta a potenziale aggiustamento, mentre slice_sizes contiene le dimensioni della sezione per ogni dimensione. Dal punto di vista più formale, result[result_index] = operand[operand_index] dove:

  • adjusted_start_indices = clamp(0, start_indices, shape(operand) - slice_sizes).
  • operand_index = adjusted_start_indices + result_index.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C4)
(I2) start_indices numero variadico di tensori 0-dimensionali di tipo intero (C2), (C3)
(I3) slice_sizes Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C5)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(result).
  • (C2) size(start_indices) = size(slice_sizes) = rank(operand).
  • (C3) same(type(start_indices...)).
  • (C4) 0 <= slice_sizes <= shape(operand).
  • (C5) shape(result) = slice_sizes.

Esempi

// %operand: [
//            [0, 0, 1, 1],
//            [0, 0, 1, 1],
//            [0, 0, 0, 0],
//            [0, 0, 0, 0]
//           ]
// %start_indices0: -1
// %start_indices1: 3
%result = "stablehlo.dynamic_slice"(%operand, %start_indices0, %start_indices1) {
  slice_sizes = dense<[2, 2]> : tensor<2xi64>
} : (tensor<4x4xi32>, tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [
//           [1, 1],
//           [1, 1]
//          ]

Altri esempi

dynamic_update_slice

Semantica

Genera un tensore result uguale al tensore operand, tranne per il fatto che la sezione che inizia da start_indices viene aggiornata con i valori in update. Più formalmente, con result[result_index] si intende:

  • update[update_index] se 0 <= update_index < shape(update) dove:
    • adjusted_start_indices = clamp(0, start_indices, shape(operand) - shape(update)).
    • update_index = result_index - adjusted_start_indices.
  • operand[result_index] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C4), (C6)
(I2) update tensore o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3), (C6)
(I3) start_indices numero variadico di tensori 0-dimensionali di tipo intero (C4), (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).
  • (C2) element_type(update) = element_type(operand).
  • (C3) rank(update) = rank(operand).
  • (C4) size(start_indices) = rank(operand).
  • (C5) same(type(start_indices...)).
  • (C6) 0 <= shape(update) <= shape(operand).

Esempi

// %operand: [
//            [1, 1, 0, 0],
//            [1, 1, 0, 0],
//            [1, 1, 1, 1],
//            [1, 1, 1, 1]
//           ]
// %update: [
//           [1, 1],
//           [1, 1]
//          ]
// %start_indices0: -1
// %start_indices1: 3
%result = "stablehlo.dynamic_update_slice"(%operand, %update, %start_indices0, %start_indices1)
  : (tensor<4x4xi32>, tensor<2x2xi32>, tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<4x4xi32>
// %result: [
//           [1, 1, 1, 1],
//           [1, 1, 1, 1],
//           [1, 1, 1, 1],
//           [1, 1, 1, 1]
//          ]

Altri esempi

esponenziale

Semantica

Esegue un'operazione esponenziale a livello di elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: exp dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: esponenziale complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(exponential, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]
%result = "stablehlo.exponential"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [[1.0, 2.7182818284590451], [7.3890560989306504, 20.085536923187668]]

Altri esempi

exponential_minus_one

Semantica

Esegue esponenziale esponenziale a livello di elemento meno un'operazione sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: expm1 dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: esponenziale complesso meno uno.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(exponential_minus_one, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [0.0, 1.0]
%result = "stablehlo.exponential_minus_one"(%operand) : (tensor<2xf64>) -> tensor<2xf64>
// %result: [0.0, 1.71828187]

Altri esempi

fft

Semantica

Esegue le trasformazioni di Fourier diretta e inversa per input/output reali e complessi.

fft_type è uno dei seguenti:

  • FFT: inoltro di FFT complesso-complesso.
  • IFFT: FFT da complesso a complesso inversa.
  • RFFT: inoltro di FFT reale a complesso.
  • IRFFT: FFT reale-complesso inversa (ad esempio, richiede complesso, restituisce risultati reali).

Più formalmente, data la funzione fft che prende tensori unidimensionali di tipi complessi come input, produce tensori unidimensionali degli stessi tipi dell'output e calcola la trasformata discreta di Fourier:

Per fft_type = FFT, result è definito come il risultato finale di una serie di calcoli L in cui L = size(fft_length). Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :] = fft(operand[i0, ..., :]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = fft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = fft(result2[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).

Inoltre, data la funzione ifft che ha lo stesso tipo di firma e calcola l'inverso di fft:

Per fft_type = IFFT, result è definito come l'inverso dei calcoli per fft_type = FFT. Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = ifft(operand[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = ifft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :] = ifft(result2[i0, ..., :]).

Inoltre, data la funzione rfft, che accetta tensori unidimensionali dei tipi di rappresentazione in virgola mobile, produce tensori unidimensionali di tipi complessi con la stessa semantica in virgola mobile e funziona nel seguente modo:

  • rfft(real_operand) = truncated_result dove
  • complex_operand... = (real_operand..., 0.0).
  • complex_result = fft(complex_operand).
  • truncated_result = complex_result[:(rank(complex_result) / 2 + 1)].

(Quando viene calcolata la trasformata di Fourier discreta per gli operandi reali, i primi N/2 + 1 elementi del risultato definiscono in modo univoco il resto del risultato, quindi il risultato di rfft viene troncato per evitare il calcolo di elementi ridondanti).

Per fft_type = RFFT, result è definito come il risultato finale di una serie di calcoli L in cui L = size(fft_length). Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :] = rfft(operand[i0, ..., :]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = fft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = fft(result2[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).

Infine, data la funzione irfft che ha la stessa firma del tipo e calcola l'inverso di rfft:

Per fft_type = IRFFT, result è definito come l'inverso dei calcoli per fft_type = RFFT. Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = ifft(operand[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = ifft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :] = irfft(result2[i0, ..., :]).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C1), (C2), (C4), (C5)
(I2) fft_type enum di FFT, IFFT, RFFT e IRFFT (C2), (C5)
(I3) fft_length Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C3), (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C2), (C4), (C5)

Vincoli

  • (C1) size(fft_length) <= rank(operand).
  • (C2) La relazione tra i tipi di elementi operand e result varia:
    • Se fft_type = FFT, element_type(operand) e element_type(result) hanno lo stesso tipo complesso.
    • Se fft_type = IFFT, element_type(operand) e element_type(result) hanno lo stesso tipo complesso.
    • Se fft_type = RFFT, element_type(operand) è un tipo con virgola mobile e element_type(result) è un tipo complesso con la stessa semantica in virgola mobile.
    • Se fft_type = IRFFT, element_type(operand) è un tipo complesso e element_type(result) è un tipo con virgola mobile con la stessa semantica in virgola mobile.
  • (C3) 1 <= size(fft_length) <= 3.
  • (C4) Se tra operand e result, esiste un tensore real di tipo in virgola mobile, quindi shape(real)[-size(fft_length):] = fft_length.
  • (C5) shape(result) = shape(operand) eccetto:
    • Se fft_type = RFFT, dim(result, -1) = dim(operand, -1) = 0 ? 0 : dim(operand, -1) / 2 + 1.
    • Se fft_type = IRFFT, dim(operand, -1) = dim(result, -1) = 0 ? 0 : dim(result, -1) / 2 + 1.

Esempi

// %operand: [(1.0, 0.0), (0.0, 0.0), (0.0, 0.0), (0.0, 0.0)]
%result = "stablehlo.fft"(%operand) {
  fft_type = #stablehlo<fft_type FFT>,
  fft_length = dense<4> : tensor<1xi64>
} : (tensor<4xcomplex<f32>>) -> tensor<4xcomplex<f32>>
// %result: [(1.0, 0.0), (1.0, 0.0), (1.0, 0.0), (1.0, 0.0)]

floor

Semantica

Esegue piano per elemento di operand tensore e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTowardNegative dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(floor, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [-0.8166, -0.2530, 0.2530, 0.8166, 2.0]
%result = "stablehlo.floor"(%operand) : (tensor<5xf32>) -> tensor<5xf32>
// %result: [-1.0, -1.0, 0.0, 0.0, 2.0]

Altri esempi

raccogliere

Semantica

Raccoglie sezioni dal tensore operand dagli offset specificati in start_indices e produce un tensore result.

Il seguente diagramma mostra come gli elementi in result vengono mappati sugli elementi in operand utilizzando un esempio concreto. Il diagramma seleziona alcuni indici result di esempio e spiega in dettaglio a quali indici operand corrispondono.

Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove:

  • batch_dims = [d for d in axes(result) and d not in offset_dims].
  • batch_index = result_index[batch_dims...].
  • Per start_index si intende:
    • start_indices[bi0, ..., :, ..., biN], dove bi sono singoli elementi in batch_index e : è inserito nell'indice index_vector_dim, se index_vector_dim < rank(start_indices).
    • [start_indices[batch_index]] in caso contrario.
  • Per d_operand in axes(operand),
    • full_start_index[d_operand] = clamp(start_index[d_start], 0, dim(operand, d_operand) - slice_sizes[d_operand]) se d_operand = start_index_map[d_start].
    • full_start_index[d_operand] = 0 in caso contrario.
  • offset_index = result_index[offset_dims...].
  • full_offset_index = [oi0, ..., 0, ..., oiN], dove oi sono singoli elementi di offset_index e 0 è inserito negli indici di collapsed_slice_dims.
  • operand_index = full_start_index + full_offset_index.

Se indices_are_sorted è true, l'implementazione può presupporre che start_indices siano ordinati rispetto a start_index_map, altrimenti il comportamento non è definito. Più formalmente, per tutti i i1 < i2 di indices(result), full_start_index(i1) <= full_start_index(i2).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C7), (C10-C12), (C14)
(I2) start_indices tensore di tipo intero (C2), (C3), (C13)
(I3) offset_dims Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C4-C5), (C13)
(I4) collapsed_slice_dims Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C6-C8), (C13)
(I5) start_index_map Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C3), (C9), (C10)
(I6) index_vector_dim costante di tipo si64 (C2), (C3), (C13)
(I7) slice_sizes Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C8), (C11-C13)
(I8) indices_are_sorted costante di tipo i1

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C5), (C13-C14)

Vincoli

  • (C1) rank(operand) = size(offset_dims) + size(collapsed_slice_dims).
  • (C2) 0 <= index_vector_dim <= rank(start_indices).
  • (C3) size(start_index_map) = index_vector_dim < rank(start_indices) ? dim(start_indices, index_vector_dim) : 1.
  • (C4) is_unique(offset_dims) and is_sorted(offset_dims).
  • (C5) 0 <= offset_dims < rank(result).
  • (C6) is_unique(collapsed_slice_dims) and is_sorted(collapsed_slice_dims).
  • (C7) 0 <= collapsed_slice_dims < rank(operand).
  • (C8) slice_sizes[collapsed_slice_dims...] <= 1.
  • (C9) is_unique(start_index_map).
  • (C10) 0 <= start_index_map < rank(operand).
  • (C11) size(slice_sizes) = rank(operand).
  • (C12) 0 <= slice_sizes <= shape(operand).
  • (C13) shape(result) = combine(batch_dim_sizes, offset_dim_sizes) dove:
    • batch_dim_sizes = shape(start_indices) tranne che le dimensioni di start_indices corrispondenti a index_vector_dim non sono incluse.
    • offset_dim_sizes = shape(slice_sizes) tranne per il fatto che le dimensioni delle dimensioni in slice_sizes corrispondenti a collapsed_slice_dims non sono incluse.
    • combine colloca batch_dim_sizes su assi corrispondenti a batch_dims e offset_dim_sizes su assi corrispondenti a offset_dims.
  • (C14) element_type(operand) = element_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]],
//            [[9, 10],[11, 12], [13, 14], [15, 16]],
//            [[17, 18], [19, 20], [21, 22], [23, 24]]
//           ]
// %start_indices: [
//                  [[0, 0], [1, 0], [2, 1]],
//                  [[0, 1], [1, 1], [0, 2]]
//                 ]
%result = "stablehlo.gather"(%operand, %start_indices) {
  dimension_numbers = #stablehlo.gather<
    offset_dims = [2, 3],
    collapsed_slice_dims = [0],
    start_index_map = [1, 0],
    index_vector_dim = 2>,
  slice_sizes = dense<[1, 2, 2]> : tensor<3xi64>,
  indices_are_sorted = false
} : (tensor<3x4x2xi32>, tensor<2x3x2xi64>) -> tensor<2x3x2x2xi32>
// %result: [
//            [
//              [[1, 2], [3, 4]],
//              [[3, 4], [5, 6]],
//              [[13, 14], [15, 16]]
//            ],
//            [
//              [[9, 10], [11, 12]],
//              [[11, 12], [13, 14]],
//              [[17, 18], [19, 20]]
//            ]
//          ]

Altri esempi

get_dimension_size

Semantica

Genera le dimensioni dell'elemento dimension specificato di operand. In modo più formale, result = dim(operand, dimension).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore (C1)
(I2) dimension costante di tipo si64 (C1)

Output

Nome Tipo
result Tensore 0-dimensionale di tipo si32

Vincoli

  • (C1) 0 <= dimension < rank(operand).

Esempi

// %operand: [[1, 2, 3], [4, 5, 6]]
%result = "stablehlo.get_dimension_size"(%operand) {
  dimension = 1 : i64
} : (tensor<2x3xi64>) -> tensor<i32>
// %result: 3

Altri esempi

get_tuple_element

Semantica

Estrae l'elemento nella posizione index della tupla operand e produce un elemento result. Più formalmente, result = operand[index].

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tuple (C1), (C2)
(I2) index costante di tipo si32 (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result qualsiasi tipo supportato (C2)

Vincoli

  • (C1) 0 <= index < size(operand).
  • (C2) type(result) = tuple_element_types(operand)[index].

Esempi

// %operand: ([1.0, 2.0], (3))
%result = "stablehlo.get_tuple_element"(%operand) {
  index = 0 : i32
} : (tuple<tensor<2xf32>, tuple<tensor<i32>>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [1.0, 2.0]

Altri esempi

if

Semantica

Restituisce l'output dall'esecuzione di una sola funzione di true_branch o false_branch, a seconda del valore di pred. Più formalmente, result = pred ? true_branch() : false_branch().

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) pred Tensore 0-dimensionale di tipo i1
(I2) true_branch funzione (C1-C3)
(I3) false_branch funzione (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C3)

Vincoli

  • (C1) input_types(true_branch) = input_types(false_branch) = [].
  • (C2) output_types(true_branch) = output_types(false_branch).
  • (C3) type(results...) = output_types(true_branch).

Esempi

// %result_true_branch: 10
// %result_false_branch: 11
// %pred: true
%result = "stablehlo.if"(%pred) ({
  "stablehlo.return"(%result_true_branch) : (tensor<i32>) -> ()
}, {
  "stablehlo.return"(%result_false_branch) : (tensor<i32>) -> ()
}) : (tensor<i1>) -> tensor<i32>
// %result: 10

Altri esempi

immaginazione

Semantica

Estrae la parte immaginaria, per elemento, da operand e produce un tensore result. Più formalmente, per ogni elemento x: imag(x) = is_complex(x) ? imaginary_part(x) : constant(0, element_type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(result) = shape(operand).
  • (C2) element_type(result) è definito come:
    • complex_element_type(element_type(operand)) se is_complex(operand).
    • element_type(operand) in caso contrario.

Esempi

// %operand: [(1.0, 2.0), (3.0, 4.0)]
%result = "stablehlo.imag"(%operand) : (tensor<2xcomplex<f32>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [2.0, 4.0]

Altri esempi

annuncio in-feed

Semantica

Legge i dati dal feed e produce results.

La semantica di infeed_config è definita dall'implementazione.

results è costituito da valori di payload che vengono prima e un token che arriva per ultimo. In futuro, abbiamo in programma di suddividere il payload e il token in due output separati per migliorare la chiarezza (#670).

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) token token
(I2) infeed_config costante di tipo string

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C1-C3)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(results).
  • (C2) is_empty(result[:-1]) o is_tensor(type(results[:-1])).
  • (C3) is_token(type(results[-1])).

Esempi

// %token: !stablehlo.token
// infeed_queue[0]: [[1, 2], [3, 4]]
// infeed_queue[1]: [[5, 6], [7, 8]]
%results0:2 = "stablehlo.infeed"(%token) {
  infeed_config = ""
} : (!stablehlo.token) -> (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token)
// results0#0: [[1, 2], [3, 4]]
%results1:2 = "stablehlo.infeed"(%token) {
  infeed_config = ""
} : (!stablehlo.token) -> (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token)
// results1#0: [[5, 6], [7, 8]]

Altri esempi

iota

Semantica

Riempie un tensore output con valori in ordine crescente a partire da zero lungo la dimensione iota_dimension. In modo più formale,

output[result_index] = constant(is_quantized(output) ? quantize(result_index[iota_dimension], element_type(output)) : result_index[iota_dimension], element_type(output)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) iota_dimension si64 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) 0 <= iota_dimension < rank(output).

Esempi

%output = "stablehlo.iota"() {
  iota_dimension = 0 : i64
} : () -> tensor<4x5xi32>
// %output: [
//           [0, 0, 0, 0, 0],
//           [1, 1, 1, 1, 1],
//           [2, 2, 2, 2, 2],
//           [3, 3, 3, 3, 3]
//          ]

%output = "stablehlo.iota"() {
  iota_dimension = 1 : i64
} : () -> tensor<4x5xi32>
// %output: [
//           [0, 1, 2, 3, 4],
//           [0, 1, 2, 3, 4],
//           [0, 1, 2, 3, 4],
//           [0, 1, 2, 3, 4]
//          ]

Altri esempi

is_finite

Semantica

Esegue un controllo a livello di elemento se il valore in x è finito (ovvero non è né +Inf, -Inf né NaN) e produce un tensore y. Implementa l'operazione isFinite dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, il risultato è sempre true.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) x tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
y tensore di tipo booleano (C1)

Vincoli

  • (C1) shape(x) = shape(y).

Esempi

// Logical values: -Inf, +Inf, NaN, ...
// %x: [0xFFF0000000000000, 0x7FF0000000000000, 0x7FF8000000000000, -10.0, -0.0, 0.0, 10.0]
%y = "stablehlo.is_finite"(%x) : (tensor<7xf64) -> tensor<7xi1>
// %y: [false, false, false, true, true, true, true]

Altri esempi

log

Semantica

Esegue un'operazione logaritmica per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: log dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: logaritmo complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(log, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]]
%result = "stablehlo.log"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [[0.0, 0.69314718055994529], [1.0986122886681098, 1.3862943611198906]]

Altri esempi

log_plus_one

Semantica

Esegue il logaritmo a livello di elemento più un'operazione sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: logp1 dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: logaritmo complesso più uno.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(log_plus_one, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [0.0, -0.999, 7.0, 6.38905621, 15.0]
%result = "stablehlo.log_plus_one"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// %result: [0.0, -6.90776825, 2.07944155, 2.0, 2.77258873]

Altri esempi

logistica

Semantica

Esegue un'operazione logistica per elementi sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: division(1, addition(1, exp(-x))) dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: logistica complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(logistic, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]
%result = "stablehlo.logistic"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [[0.5, 0.73105858], [0.88079708, 0.95257413]]

Altri esempi

mappa

Semantica

Applica una funzione della mappa computation a inputs lungo il dimensions e produce un tensore result.

Più formalmente, result[result_index] = computation(inputs...[result_index]). Tieni presente che al momento dimensions non sono utilizzati e probabilmente verranno rimossi in futuro (#487).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C4)
(I2) dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C3)
(I3) computation funzione (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C4)

Vincoli

  • (C1) shape(inputs...) = shape(result).
  • (C2) 0 < size(inputs) = N.
  • (C3) dimensions = range(rank(inputs[0])).
  • (C4) computation ha il tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> tensor<E'>, dove Ei = element_type(inputs[i]) e E' = element_type(result).

Esempi

// %input0: [[0, 1], [2, 3]]
// %input1: [[4, 5], [6, 7]]
%result = "stablehlo.map"(%input0, %input1) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = stablehlo.multiply %arg0, %arg1 : tensor<i64>
    stablehlo.return %0 : tensor<i64>
}) {
  dimensions = dense<[0, 1]> : tensor<2xi64>
} : (tensor<2x2xi64>, tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x2xi64>
// %result: [[0, 5], [12, 21]]

Altri esempi

massima

Semantica

Esegue un'operazione massima per elemento sui tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: OR logico.
  • Per i numeri interi: massimo numero intero.
  • Per i numeri in virgola mobile: maximum dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: il valore lessicografico massimo per la coppia (real, imaginary). L'imposizione di un ordinamento sui numeri complessi comporta una semantica sorprendente, quindi in futuro abbiamo intenzione di rimuovere il supporto per i numeri complessi per questa operazione (#560).
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(maximum, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [7, 8]]
// %rhs: [[5, 6], [3, 4]]
%result = "stablehlo.maximum"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 6], [7, 8]]

Altri esempi

minima

Semantica

Esegue un'operazione minima per elemento sui tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: AND logico.
  • Per i numeri interi: minimo numero intero.
  • Per i numeri in virgola mobile: minimum dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: il minimo lessicografico per la coppia (real, imaginary). L'imposizione di un ordinamento sui numeri complessi comporta una semantica sorprendente, quindi in futuro abbiamo intenzione di rimuovere il supporto per i numeri complessi per questa operazione (#560).
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(minimum, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [7, 8]]
// %rhs: [[5, 6], [3, 4]]
%result = "stablehlo.minimum"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[1, 2], [3, 4]]

Altri esempi

moltiplicazione

Semantica

Esegue il prodotto a livello di elemento di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: AND logico.
  • Per i numeri interi: moltiplicazione di numeri interi.
  • Per i numeri in virgola mobile: multiplication dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: moltiplicazione complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(multiply, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.multiply"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 12], [21, 32]]

Altri esempi

negare

Semantica

Esegue la negazione a livello di elemento del tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri interi firmati: negazione di numeri interi.
  • Per numeri interi senza segno: bitcast in numero intero con segno, negazione di numeri interi, bitcast di nuovo su numero intero senza segno.
  • Per i numeri in virgola mobile: negate dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: negazione complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(negate, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// Negation operation with integer Tensors
// %operand: [0, -2]
%result = "stablehlo.negate"(%operand) : (tensor<2xi32>) -> tensor<2xi32>
// %result: [0, 2]

// Negation operation with with complex tensors
// %operand: (2.5, 0.0)
%result = "stablehlo.negate"(%operand) : (tensor<1xcomplex<f32>>) -> tensor<1xcomplex<f32>>
// %result: [-2.5, -0.0]

Altri esempi

non

Semantica

Esegue NOT per elementi del tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: NOT logico.
  • Per i numeri interi: NOT a livello di bit.

Argomenti

Nome Tipo Vincoli
operand tensore di tipo booleano o intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo booleano o intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).

Esempi

// Bitwise operation with with integer tensors
// %operand: [[1, 2], [3, 4]]
%result = "stablehlo.not"(%operand) : (tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[-2, -3], [-4, -5]]

// Bitwise operation with with boolean tensors
// %operand: [true, false]
%result = "stablehlo.not"(%operand) : (tensor<2xi1>) -> tensor<2xi1>
// %result: [false, true]

optimization_barrier

Semantica

Garantisce che le operazioni che producono operand vengano eseguite prima di qualsiasi operazione che dipendono da result e impedisce alle trasformazioni del compilatore di spostare le operazioni attraverso la barriera. A parte questo, l'operazione è un'identità, ovvero result = operand.

Argomenti

Nome Tipo Vincoli
operand numero variadici di tensori, tensori o token quantizzati per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result numero variadici di tensori, tensori o token quantizzati per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand...) = type(result...).

Esempi

// %operand0: 0.0
// %operand1: 1.0
%result0, %result1 = "stablehlo.optimization_barrier"(%operand0, %operand1) : (tensor<f32>, tensor<f32>) -> (tensor<f32>, tensor<f32>)
// %result0: 0.0
// %result1: 1.0

Altri esempi

o

Semantica

Esegue la funzione OR a livello di elemento di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: OR logico.
  • Per i numeri interi: OR a livello di bit.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero o booleano (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero o booleano (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero o booleano (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// Bitwise operation with with integer tensors
// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.or"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 6], [7, 12]]

// Logical operation with with boolean tensors
// %lhs: [[false, false], [true, true]]
// %rhs: [[false, true], [false, true]]
%result = "stablehlo.or"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi1>, tensor<2x2xi1>) -> tensor<2x2xi1>
// %result: [[false, true], [true, true]]

outfeed

Semantica

Scrive inputs nell'outfeed e produce un token result.

La semantica di outfeed_config è definita dall'implementazione.

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati
(I2) token token
(I3) outfeed_config costante di tipo string

Output

Nome Tipo
result token

Esempi

%result = "stablehlo.outfeed"(%inputs0, %token) {
  outfeed_config = ""
} : (tensor<2x2x2xi64>, !stablehlo.token) -> !stablehlo.token

Altri esempi

cuscinetto

Semantica

Espande operand inserendo una spaziatura interna attorno al tensore e tra gli elementi del tensore con il valore padding_value specificato.

edge_padding_low e edge_padding_high specificano la quantità di spaziatura interna aggiunta rispettivamente alla fascia bassa (accanto all'indice 0) e alla fascia alta (accanto all'indice più alto) di ogni dimensione. La quantità di spaziatura interna può essere negativa, dove il valore assoluto di spaziatura interna negativa indica il numero di elementi da rimuovere dalla dimensione specificata.

interior_padding specifica la quantità di spaziatura interna aggiunta tra due elementi qualsiasi in ogni dimensione che non può essere negativa. La spaziatura interna interna viene eseguita prima della spaziatura interna del bordo, in modo tale che quella negativa dei bordi rimuoverà gli elementi dall'operando con riempimento interno.

Più formalmente, con result[result_index] si intende:

  • operand[operand_index] se result_index = edge_padding_low + operand_index * (interior_padding + 1).
  • padding_value in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C4)
(I2) padding_value Tensore 0-dimensionale o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I3) edge_padding_low Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C4)
(I4) edge_padding_high Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C1), (C4)
(I5) interior_padding Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C3-C6)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(padding_value) = element_type(result).
  • (C2) size(edge_padding_low) = size(edge_padding_high) = size(interior_padding) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= interior_padding.
  • (C4) shape(result) = shape(operand) + edge_padding_low + max(shape(operand) - 1, 0) * interior_padding + edge_padding_high.

Esempi

// %operand: [
//            [1, 2, 3],
//            [4, 5, 6]
//           ]
// %padding_value: 0
%result = "stablehlo.pad"(%operand, %padding_value) {
  edge_padding_low = dense<[0, 1]> : tensor<2xi64>,
  edge_padding_high = dense<[2, 1]> : tensor<2xi64>,
  interior_padding = dense<[1, 2]> : tensor<2xi64>
} : (tensor<2x3xi32>, tensor<i32>) -> tensor<5x9xi32>
// %result: [
//           [0, 1, 0, 0, 2, 0, 0, 3, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0],
//           [0, 4, 0, 0, 5, 0, 0, 6, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0]
//          ]

Altri esempi

partition_id

Semantica

Produce partition_id del processo corrente.

Output

Nome Tipo
result Tensore 0-dimensionale di tipo ui32

Esempi

%result = "stablehlo.partition_id"() : () -> tensor<ui32>

Altri esempi

popcnt

Semantica

Esegue il conteggio a livello di elemento del numero di bit impostato nel tensore operand e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).

Esempi

// %operand: [0, 1, 2, 127]
%result = "stablehlo.popcnt"(%operand) : (tensor<4xi64>) -> tensor<4xi64>
// %result: [0, 1, 1, 7]

Altri esempi

potenza

Semantica

Esegue l'esponenziale a livello di elemento del tensore lhs per un tensore rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri interi: esponenzialità dei numeri interi.
  • Per i numeri in virgola mobile: pow dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: esponenzialità complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(power, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [-2.0, -0.0, -36.0, 5.0, 3.0, 10000.0]
// %rhs: [2.0, 2.0, 1.1, 2.0, -1.0, 10.0]
%result = "stablehlo.power"(%lhs, %rhs) : (tensor<6xf64>, tensor<6xf64>) -> tensor<6xf64>
// %result: [4.0, 0.0, -nan, 25.0, 0.333333343, inf]

Altri esempi

reale

Semantica

Estrae la parte reale, a livello di elemento, da operand e produce un tensore result. Più formalmente, per ogni elemento x: real(x) = is_complex(x) ? real_part(x) : x.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(result) = shape(operand).
  • (C2) element_type(result) è definito come:
    • complex_element_type(element_type(operand)) se is_complex(operand).
    • element_type(operand) in caso contrario.

Esempi

// %operand: [(1.0, 2.0), (3.0, 4.0)]
%result = "stablehlo.real"(%operand) : (tensor<2xcomplex<f32>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [1.0, 3.0]

Altri esempi

recv

Semantica

Riceve i dati da un canale con channel_id e produce results.

Se is_host_transfer è true, l'operazione trasferisce i dati dall'host. In caso contrario, i dati vengono trasferiti da un altro dispositivo. Ciò significa che è definito dall'implementazione. Questo flag duplica le informazioni fornite in channel_type, pertanto in futuro prevediamo di conservarne solo uno (#666).

results è costituito da valori di payload che vengono prima e un token che arriva per ultimo. In futuro, abbiamo in programma di suddividere il payload e il token in due output separati per migliorare la chiarezza (#670).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) token token (C4)
(I2) channel_id costante di tipo si64
(I3) channel_type enum di DEVICE_TO_DEVICE e HOST_TO_DEVICE (C1)
(I4) is_host_transfer costante di tipo i1 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C2-C4)

Vincoli

  • (C1) channel_type è definito come:
    • HOST_TO_DEVICE se is_host_transfer = true,
    • DEVICE_TO_DEVICE in caso contrario.
  • (C2) 0 < size(results).
  • (C3) is_empty(result[:-1]) o is_tensor(type(results[:-1])).
  • (C4) is_token(type(results[-1])).

Esempi

%results0, %results1 = "stablehlo.recv"(%token) {
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 1, type = 3>,
  is_host_transfer = true
} : (!stablehlo.token) -> (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token)

Altri esempi

reduce

Semantica

Applica una funzione di riduzione body a inputs e init_values lungo il dimensions e produce results tensori.

L'ordine delle riduzioni è definito dall'implementazione, il che significa che body e init_values devono formare un monoide per garantire che l'operazione produca gli stessi risultati per tutti gli input in tutte le implementazioni. Tuttavia, questa condizione non si applica a molte riduzioni popolari. Ad esempio, l'aggiunta in virgola mobile per body e zero per init_values in realtà non formano un monoide perché l'aggiunta in virgola mobile non è associativa.

Più formalmente, results...[j0, ..., jR-1] = reduce(input_slices_converted) dove:

  • input_slices = inputs...[j0, ..., :, ..., jR-1], in cui gli elementi : sono inseriti in dimensions.
  • input_slices_converted = to_destination_type(input_slices..., type(func_inputs(body)[:len(func_inputs(body))//2])...).
  • init_values_converted = to_destination_type(init_values..., type(func_inputs(body)[len(func_inputs(body))//2:])...).
  • reduce(input_slices_converted) = exec(schedule) per un albero binario schedule dove:
    • exec(node) = body(exec(node.left), exec(node.right)).
    • exec(leaf) = leaf.value.
  • schedule è una struttura binaria completa definita dall'implementazione il cui attraversamento in ordine è costituito da:
    • Valori input_slices_converted...[index], per tutti i index in index_space(input_slices_converted) nell'ordine lessicografico crescente di index.
    • È alternato a una quantità definita dall'implementazione di init_values_converted nelle posizioni definite per l'implementazione.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C4), (C6), (C7)
(I2) init_values numero variadico di tensori 0-dimensionali o tensori quantizzati per tensore (C2), (C3)
(I3) dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C4), (C5), (C7)
(I4) body funzione (C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C3), (C7), (C8)

Vincoli

  • (C1) same(shape(inputs...)).
  • (C2) element_type(inputs...) = element_type(init_values...).
  • (C3) 0 < size(inputs) = size(init_values) = size(results) = N.
  • (C4) 0 <= dimensions < rank(inputs[0]).
  • (C5) is_unique(dimensions).
  • (C6) body ha il tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>, tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) dove is_promotable(element_type(inputs[i]), Ei).
  • (C7) shape(results...) = shape(inputs...), tranne per il fatto che le dimensioni di inputs... corrispondenti a dimensions non sono incluse.
  • (C8) element_type(results[i]) = Ei per tutti i i in [0,N).

Esempi

// %input = [[0, 1, 2, 3, 4, 5]]
// %init_value = 0
%result = "stablehlo.reduce"(%input, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  dimensions = dense<1> : tensor<1xi64>
} : (tensor<1x6xi64>, tensor<i64>) -> tensor<1xi64>
// %result = [15]

Altri esempi

reduce_precision

Semantica

Esegue la conversione a livello di elemento di operand in un altro tipo con virgola mobile che utilizza exponent_bits e mantissa_bits, tornando al tipo originale con virgola mobile e produce un tensore output.

In modo più formale:

  • I bit di mantissa del valore originale vengono aggiornati in modo da arrotondare il valore originale al valore più vicino rappresentabile con mantissa_bits utilizzando la semantica roundToIntegralTiesToEven.
  • Se mantissa_bits è inferiore al numero di bit di mantissa del valore originale, i bit di mantissa vengono troncati a mantissa_bits.
  • Quindi, se i bit esponenti del risultato intermedio non rientrano nell'intervallo fornito da exponent_bits, il risultato intermedio supera il limite all'infinito utilizzando il segno originale o torna a zero utilizzando il segno originale.
  • Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize( lambda operand: reduce_precision(operand, exponent_bits, mantissa_bits), operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) exponent_bits costante di tipo si32 (C2)
(I3) mantissa_bits costante di tipo si32 (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(output).
  • (C2) 1 <= exponent_bits.
  • (C3) 0 <= mantissa_bits.

Esempi

// Logical values: +Inf, NaN, +Denormal, 0.0, 65519.0, 65520.0
// %operand: [0x7FF0000000000000, 0x7FFFFFFFFFFFFFFF, 0x0000000000000001, 0.0, 65519.0, 65520.0]
%output = "stablehlo.reduce_precision"(%operand) {
  exponent_bits = 5 : i32,
  mantissa_bits = 10 : i32
} : (tensor<6xf64>) -> tensor<6xf64>
// Logical values: +Inf, NaN, 0.0, 0.0, 65504.0, +Inf
// %output: [0x7FF0000000000000, 0x7FFFFFFFFFFFFFFF, 0.0, 0.0, 65504.0, 0x7FF0000000000000]

Altri esempi

reduce_scatter

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processo StableHLO, esegue la riduzione, utilizzando computations, sui valori del tensore operand di ogni processo, suddivide il risultato della riduzione in scatter_dimension in parti e disperde le parti divise tra i processi per produrre result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definito come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0 and use_global_device_ids = false.
  • cross_replica_and_partition(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = false.
  • flattened_ids(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = true.

Successivamente, entro ogni process_group:

  • reduced_value = all_reduce(operand, replica_groups, channel_id, use_global_device_ids, computation).
  • parts@sender = split(reduced_value@sender, dim(process_groups, 1), scatter_dimension).
  • result@receiver = parts@sender[receiver_index] per tutti i sender in process_group, dove receiver_index = process_group.index(receiver).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C7), (C8)
(I2) scatter_dimension costante di tipo si64 (C1), (C2), (C8)
(I3) replica_groups Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C3-C5)
(I4) channel_id costante di tipo si64 (C6)
(I5) use_global_device_ids costante di tipo i1 (C6)
(I6) computation funzione (C7)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C8-C9)

Vincoli

  • (C1) dim(operand, scatter_dimension) % dim(process_groups, 1) = 0.
  • (C2) 0 <= scatter_dimension < rank(operand).
  • (C3) is_unique(replica_groups).
  • (C4) size(replica_groups) è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica_and_partition.
    • num_processes se viene utilizzato flattened_ids.
  • (C5) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C6) Se use_global_device_ids = true, allora channel_id > 0.
  • (C7) computation ha il tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> (tensor<E>), dove is_promotable(element_type(operand), E).
  • (C8) shape(result) = shape(operand) tranne:
    • dim(result, scatter_dimension) = dim(operand, scatter_dimension) / dim(process_groups, 1).
  • (C9) element_type(result) = E.

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2, 3, 4],
//                   [5, 6, 7, 8]]
// %operand@(1, 0): [[9, 10, 11, 12],
//                   [13, 14, 15, 16]]
%result = "stablehlo.reduce_scatter"(%operand) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
  %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
  "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  scatter_dimension = 1 : i64,
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor<2x4xi64>) -> tensor<2x2xi64>
//
// %result@(0, 0): [[10, 12],
//                  [18, 20]]
// %result@(1, 0): [[14, 16],
//                  [22, 24]]

Altri esempi

reduce_window

Semantica

Applica una funzione di riduzione body a finestre di inputs e init_values e produce results.

Il seguente diagramma mostra come vengono calcolati gli elementi in results... da inputs... utilizzando un esempio concreto.

In modo più formale, results...[result_index] = reduce(windows, init_values, axes(inputs...), body) (vedi reduce) dove:

  • padded_inputs = pad(inputs..., init_values..., padding[:, 0], padding[:, 1], base_dilations - 1).
  • window_start = result_index * window_strides.
  • window_end = window_start + (window_dimensions - 1) * window_dilations + 1.
  • windows = slice(padded_inputs..., window_start, window_end, window_dilations).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C4), (C6), (C8), (C10), (C12), (C13), (C15)
(I2) init_values numero variadico di tensori 0-dimensionali o tensori quantizzati per tensore (C1), (C13)
(I3) window_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C4), (C5), (C15)
(I4) window_strides Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C6), (C7), (C15)
(I5) base_dilations Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C8), (C9), (C15)
(I6) window_dilations Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C10), (C11), (C15)
(I7) padding Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C12), (C15)
(I8) body funzione (C13)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1), (C14-C16)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(inputs) = size(init_values) = size(results) = N.
  • (C2) same(shape(inputs...)).
  • (C3) element_type(inputs...) = element_type(init_values...).
  • (C4) size(window_dimensions) = rank(inputs[0]).
  • (C5) 0 < window_dimensions.
  • (C6) size(window_strides) = rank(inputs[0]).
  • (C7) 0 < window_strides.
  • (C8) size(base_dilations) = rank(inputs[0]).
  • (C9) 0 < base_dilations.
  • (C10) size(window_dilations) = rank(inputs[0]).
  • (C11) 0 < window_dilations.
  • (C12) shape(padding) = [rank(inputs[0]), 2].
  • (C13) body ha il tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>, tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) dove is_promotable(element_type(inputs[i]), Ei).
  • (C14) same(shape(results...)).
  • (C15) shape(results[0]) = num_windows dove:
    • dilated_input_shape = shape(inputs[0]) = 0 ? 0 : (shape(inputs[0]) - 1) * base_dilations + 1.
    • padded_input_shape = padding[:, 0] + dilated_input_shape + padding[:, 1].
    • dilated_window_shape = (window_dimensions - 1) * window_dilations + 1.
    • is_empty_window = padded_input_shape = 0 || dilated_window_shape > padded_input_shape.
    • num_windows = is_empty_window ? 0 : floor((padded_input_shape - dilated_window_shape) / window_strides) + 1.
  • (C16) element_type(results[i]) = Ei per tutti i i in [0,N).

Esempi

// %input = [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]
// %init_value = 0
%result = "stablehlo.reduce_window"(%input, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  window_dimensions = dense<[2, 1]> : tensor<2xi64>,
  window_strides = dense<[4, 1]> : tensor<2xi64>,
  base_dilations = dense<[2, 1]> : tensor<2xi64>,
  window_dilations = dense<[3, 1]> : tensor<2xi64>,
  padding = dense<[[2, 1], [0, 0]]> : tensor<2x2xi64>
} : (tensor<3x2xi64>, tensor<i64>) -> tensor<2x2xi64>
// %result = [[0, 0], [3, 4]]

Altri esempi

resto

Semantica

Esegue il resto del dividendo lhs e il divisore rhs dei tensori in base agli elementi e produce un tensore result.

Più formalmente, il segno del risultato viene preso dal dividendo e il valore assoluto del risultato è sempre inferiore al valore assoluto del divisore. Il resto viene calcolato come lhs - d * rhs, dove d è dato da:

  • Per i numeri interi: stablehlo.divide(lhs, rhs).
  • Per i numeri in virgola mobile: division(lhs, rhs) da IEEE-754 con attributo di arrotondamento roundTowardZero.
  • Per i numeri complessi: da definire (#997).
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(remainder, lhs, rhs, type(result)).

Per i tipi di elementi con virgola mobile, questa operazione è in contrasto con l'operazione remainder della specifica IEEE-754 in cui d è un valore integrale più vicino al valore esatto di lhs/rhs con legami a pari.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [17, -17, 17, -17]
// %rhs: [3, 3, -3, -3]
%result = "stablehlo.remainder"(%lhs, %rhs) : (tensor<4xi64>, tensor<4xi64>) -> tensor<4xi64>
// %result: [2, -2, 2, -2]

Altri esempi

replica_id

Semantica

Produce replica_id del processo corrente.

Output

Nome Tipo
result Tensore 0-dimensionale di tipo ui32

Esempi

%result = "stablehlo.replica_id"() : () -> tensor<ui32>

Altri esempi

rimodellare

Semantica

Esegue la riforma del tensore operand in un tensore result. Concettualmente, equivale a mantenere la stessa rappresentazione canonica, ma modificando potenzialmente la forma, ad esempio da tensor<2x3xf32> a tensor<3x2xf32> o tensor<6xf32>.

Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove result_index e operand_index hanno la stessa posizione nell'ordine lessicografico di index_space(result) e index_space(operand).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o quantizzato (C1-C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o quantizzato (C1-C3)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) eccetto quantization_dimension(operand) e quantization_dimension(result) potrebbero differire, altrimenti.
  • (C2) size(operand) = size(result).
  • (C3) Se is_per_axis_quantized(operand):
    • reduce(dims(operand, [0, 1, ..., quantization_dimension(operand) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y) = reduce(dims(result, [0, 1, ..., quantization_dimension(result) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y).
    • dim(operand, quantization_dimension(operand)) = dim(result, quantization_dimension(result)).
    • reduce(dims(operand, [quantization_dimension(operand) + 1, ..., rank(operand) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y) = reduce(dims(result, [quantization_dimension(result) + 1, ..., rank(result) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y).

Esempi

// %operand: [[1, 2, 3], [4, 5, 6]]]
%result = "stablehlo.reshape"(%operand) : (tensor<2x3xi32>) -> tensor<3x2xi32>
// %result: [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]

Altri esempi

inverti

Semantica

Inverte l'ordine degli elementi in operand lungo il dimensions specificato e produce un tensore result. Dal punto di vista più formale, result[result_index] = operand[operand_index] dove:

  • operand_index[d] = dim(result, d) - result_index[d] - 1 se d in dimensions.
  • operand_index[d] = result_index[d] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C3)
(I2) dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C3)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).
  • (C2) is_unique(dimensions).
  • (C3) 0 <= dimensions < rank(result).

Esempi

// %operand = [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]
%result = "stablehlo.reverse"(%operand) {
  dimensions = dense<1> : tensor<1xi64>
} : (tensor<3x2xi32>) -> tensor<3x2xi32>
// %result: [[2, 1], [4, 3], [6, 5]]

Altri esempi

rng

Semantica

Genera numeri casuali utilizzando l'algoritmo rng_distribution e produce un tensore result di una data forma shape.

Se rng_distribution = UNIFORM, i numeri casuali vengono generati seguendo la distribuzione uniforme nell'intervallo [a, b). Se a >= b, il comportamento non è definito.

Se rng_distribution = NORMAL, i numeri casuali vengono generati seguendo la distribuzione normale con media = a e deviazione standard = b. Se b < 0, il comportamento non è definito.

Il modo esatto in cui vengono generati i numeri casuali è definito dall'implementazione. Ad esempio, possono essere o meno deterministici e possono utilizzare o meno lo stato nascosto.

Nelle conversazioni con molti stakeholder, questa operazione si è rivelata effettivamente obsoleta, quindi in futuro abbiamo intenzione di valutare la possibilità di rimuoverla (#597).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) a Tensore 0-dimensionale di tipo intero, booleano o in virgola mobile (C1), (C2)
(I2) b Tensore 0-dimensionale di tipo intero, booleano o in virgola mobile (C1), (C2)
(I3) shape Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C3)
(I4) rng_distribution enum di UNIFORM e NORMAL (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, booleano o in virgola mobile (C1-C3)

Vincoli

  • (C1) element_type(a) = element_type(b) = element_type(result).
  • (C2) Se rng_distribution = NORMAL, is_float(a).
  • (C3) shape(result) = shape.

Esempi

// %a = 0
// %b = 2
// %shape = [3, 3]
%result = "stablehlo.rng"(%a, %b, %shape) {
  rng_distribution = #stablehlo<rng_distribution UNIFORM>
} : (tensor<i32>, tensor<i32>, tensor<2xi64>) -> tensor<3x3xi32>
// %result: [
//           [1, 0, 1],
//           [1, 1, 1],
//           [0, 0, 0]
//          ]

rng_bit_generator

Semantica

Restituisce un output riempito con bit casuali uniformi e uno stato di output aggiornato output_state utilizzando l'algoritmo del generatore di numeri pseudocasuale rng_algorithm in base a uno stato iniziale initial_state. È garantito che l'output sia una funzione deterministica di initial_state, ma non è garantito che sia deterministico tra le implementazioni.

rng_algorithm è uno dei seguenti:

  • DEFAULT: algoritmo definito dall'implementazione.
  • THREE_FRY: variante definita dall'implementazione dell'algoritmo Threefry.*
  • PHILOX: variante dell'algoritmo Philox definita dall'implementazione.*

* Vedi: Salmon et al. SC 2011. Numeri casuali paralleli: facile come 1, 2, 3.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) rng_algorithm enum di DEFAULT, THREE_FRY e PHILOX (C2)
(I2) initial_state Tensore unidimensionale di tipo ui64 (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
output_state Tensore unidimensionale di tipo ui64 (C1)
output tensore di tipo intero o in virgola mobile

Vincoli

  • (C1) type(initial_state) = type(output_state).
  • (C2) size(initial_state) è definito come:
    • definita dall'implementazione se rng_algorithm = DEFAULT.
    • 2 se rng_algorithm = THREE_FRY.
    • 2 o 3 se rng_algorithm = PHILOX.

Esempi

// %initial_state: [1, 2]
%output_state, %output = "stablehlo.rng_bit_generator"(%initial_state) {
  rng_algorithm = #stablehlo<rng_algorithm THREE_FRY>
} : (tensor<2xui64>) -> (tensor<2xui64>, tensor<2x2xui64>)
// %output_state: [1, 6]
// %output: [
//           [9236835810183407956, 16087790271692313299],
//           [18212823393184779219, 2658481902456610144]
//          ]

round_nearest_afz

Semantica

Esegue l'arrotondamento per elemento al numero intero più vicino, separando i legami da zero, sul tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTiesToAway dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(round_nearest_afz, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand = [-2.5, 0.4, 0.5, 0.6, 2.5]
%result = "stablehlo.round_nearest_afz"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// %result: [-3.0, 0.0, 1.0, 1.0, 3.0]

Altri esempi

round_nearest_even

Semantica

Esegue l'arrotondamento per elemento al numero intero più vicino, spezzando i legami con il numero intero pari, sul tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTiesToEven dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(round_nearest_even, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand = [-2.5, 0.4, 0.5, 0.6, 2.5]
%result = "stablehlo.round_nearest_even"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// %result: [-2.0, 0.0, 0.0, 1.0, 2.0]

Altri esempi

rsqrt

Semantica

Esegue un'operazione di radice quadrata reciproca rispetto agli elementi sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: rSqrt dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: radice quadrata reciproca complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(rsqrt, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[1.0, 4.0], [9.0, 25.0]]
%result = "stablehlo.rsqrt"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[1.0, 0.5], [0.33333343, 0.2]]

Altri esempi

scatter

Semantica

Genera tensori results che sono uguali a inputs tensori, tranne per il fatto che diverse sezioni specificate da scatter_indices vengono aggiornate con i valori updates utilizzando update_computation.

Il seguente diagramma mostra come gli elementi in updates... vengono mappati sugli elementi in results... utilizzando un esempio concreto. Il diagramma seleziona alcuni indici updates... di esempio e spiega in dettaglio a quali indici results... corrispondono.

Più formalmente, per tutti e update_index in index_space(updates[0]):

  • update_scatter_dims = [d for d in axes(updates[0]) and d not in update_window_dims].
  • update_scatter_index = update_index[update_scatter_dims...].
  • Per start_index si intende:
    • scatter_indices[si0, ..., :, ..., siN], dove si sono singoli elementi in update_scatter_index e : è inserito nell'indice index_vector_dim, se index_vector_dim < rank(scatter_indices).
    • [scatter_indices[update_scatter_index]] in caso contrario.
  • Per d_input in axes(inputs[0]),
    • full_start_index[d_input] = start_index[d_start] se d_input = scatter_dims_to_operand_dims[d_start].
    • full_start_index[d_input] = 0 in caso contrario.
  • update_window_index = update_index[update_window_dims...].
  • full_window_index = [wi0, ..., 0, ..., wiN], dove wi sono singoli elementi di update_window_index e 0 è inserito negli indici di inserted_window_dims.
  • result_index = full_start_index + full_window_index.

Detto ciò, results = exec(schedule, inputs), dove:

  • schedule è una permutazione di index_space(updates[0]) definita dall'implementazione.
  • exec([update_index, ...], results) = exec([...], updated_results) dove:
    • Se result_index è nei limiti di shape(results...)
    • updates_converted = to_destination_type( updates...[update_index], type(func_inputs(update_computation) [len(func_inputs(update_computation))//2:])... )
    • updated_values = update_computation(results...[result_index], updates_converted)
    • updated_results è una copia di results con results...[result_index] impostato su updated_values....
    • In caso contrario
    • updated_results = results.
  • exec([], results) = results.

Se indices_are_sorted è true, l'implementazione può presumere che i valori scatter_indices siano ordinati rispetto a scatter_dims_to_operand_dims, altrimenti il comportamento non è definito. Più formalmente, per tutti i i1 < i2 di indices(result), full_start_index(i1) <= full_start_index(i2).

Se unique_indices è true, l'implementazione può presupporre che tutti gli indici sparsi result_index siano univoci. Se unique_indices è true, ma i valori di dispersione degli indici non sono univoci, il comportamento non è definito.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1), (C2), (C4-C6), (C10), (C13), (C15-C16)
(I2) scatter_indices tensore di tipo intero (C4), (C11), (C14)
(I3) updates numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C3-C6), (C8)
(I4) update_window_dims Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C7), (C8)
(I5) inserted_window_dims Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C9), (C10)
(I6) scatter_dims_to_operand_dims Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C11-C13)
(I7) index_vector_dim costante di tipo si64 (C4), (C11), (C14)
(I8) indices_are_sorted costante di tipo i1
(I9) unique_indices costante di tipo i1
(I10) update_computation funzione (C15)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C15-C17)

Vincoli

  • (C1) same(shape(inputs...)).
  • (C2) rank(inputs[0]) = size(update_window_dims) + size(inserted_window_dims).
  • (C3) same(shape(updates...)).
  • (C4) shape(updates[0]) = combine(update_scatter_dim_sizes, update_window_dim_sizes) dove:
    • update_scatter_dim_sizes = shape(scatter_indices) tranne che la dimensione di scatter_indices corrispondente a index_vector_dim non è inclusa.
    • update_window_dim_sizes <= shape(inputs[0]) tranne per il fatto che le dimensioni in inputs[0] corrispondenti a inserted_window_dims non sono incluse.
    • combine colloca update_scatter_dim_sizes su assi corrispondenti a update_scatter_dims e update_window_dim_sizes su assi corrispondenti a update_window_dims.
  • (C5) 0 < size(inputs) = size(updates) = N.
  • (C6) element_type(updates...) = element_type(inputs...).
  • (C7) is_unique(update_window_dims) and is_sorted(update_window_dims).
  • (C8) 0 <= update_window_dims < rank(updates[0]).
  • (C9) is_unique(inserted_window_dims) and is_sorted(update_window_dims).
  • (C10) 0 <= inserted_window_dims < rank(inputs[0]).
  • (C11) size(scatter_dims_to_operand_dims) = index_vector_dim < rank(scatter_indices) ? dim(scatter_indices, index_vector_dim) : 1.
  • (C12) is_unique(scatter_dims_to_operand_dims).
  • (C13) 0 <= scatter_dims_to_operand_dims < rank(inputs[0]).
  • (C14) 0 <= index_vector_dim <= rank(scatter_indices).
  • (C15) update_computation ha il tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>, tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>), dove is_promotable(element_type(inputs[i]), Ei).
  • (C16) shape(inputs...) = shape(results...).
  • (C17) element_type(results[i]) = Ei per tutti i i in [0,N).

Esempi

// %input: [
//          [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]],
//          [[9, 10], [11, 12], [13, 14], [15, 16]],
//          [[17, 18], [19, 20], [21, 22], [23, 24]]
//         ]
// %scatter_indices: [[[0, 2], [1, 0], [2, 1]], [[0, 1], [1, 0], [0, 9]]]
// %update: [
//           [[[1, 1], [1, 1]], [[1, 1], [1, 1]], [[1, 1], [1, 1]]],
//           [[[1, 1], [1, 1]], [[1, 1], [1, 1]], [[1, 1], [1, 1]]]
//          ]
%result = "stablehlo.scatter"(%input, %scatter_indices, %update) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  scatter_dimension_numbers = #stablehlo.scatter<
    update_window_dims = [2, 3],
    inserted_window_dims = [0],
    scatter_dims_to_operand_dims = [1, 0],
    index_vector_dim = 2>,
  indices_are_sorted = false,
  unique_indices = false
} : (tensor<3x4x2xi64>, tensor<2x3x2xi64>, tensor<2x3x2x2xi64>) -> tensor<3x4x2xi64>
// %result: [
//           [[1, 2], [5, 6], [7, 8], [7, 8]],
//           [[10, 11], [12, 13], [14, 15], [16, 17]],
//           [[18, 19], [20, 21], [21, 22], [23, 24]]
//          ]

Altri esempi

seleziona

Semantica

Genera un tensore result in cui ogni elemento viene selezionato da on_true o on_false in base al valore dell'elemento corrispondente di pred. Più formalmente, result[result_index] = pred_element ? on_true[result_index] : on_false[result_index], dove pred_element = rank(pred) = 0 ? pred[] : pred[result_index]. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_select_quantize(pred, on_true, on_false, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) pred tensore di tipo i1 (C1)
(I2) on_true tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)
(I3) on_false tensore o tensore quantizzato per tensore (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C2)

Vincoli

  • (C1) rank(pred) = 0 or shape(pred) = shape(on_true).
  • (C2) baseline_type(on_true) = baseline_type(on_false) = baseline_type(result).

Esempi

// %pred: [[false, true], [true, false]]
// %on_true: [[1, 2], [3, 4]]
// %on_false: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.select"(%pred, %on_true, %on_false) : (tensor<2x2xi1>, tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 2], [3, 8]]

Altri esempi

select_and_scatter

Semantica

Distribuisce i valori del tensore source utilizzando scatter in base al risultato di reduce_window del tensore input utilizzando select e produce un tensore result.

Il seguente diagramma mostra come gli elementi in result vengono calcolati da operand e source utilizzando un esempio concreto.

In modo più formale:

  • selected_values = reduce_window_without_init(...) con i seguenti input:

    • 'inputs = [operando].
    • window_dimensions, window_strides e padding utilizzati così come sono.
    • base_dilations = windows_dilations = 1.
    • body è definito come:
    def body(arg0: tensor<E>, arg1: tensor<E>) -> tensor<E>:
      return select(arg0, arg1) ? arg0 : arg1;
    

    dove E = element_type(operand) e reduce_window_without_init funzionano esattamente come reduce_window, tranne per il fatto che schedule del valore reduce sottostante (vedi riduzione) non include valori init. Al momento non è specificato cosa succede se la finestra corrispondente non contiene valori (#731).

  • result[result_index] = reduce([source_values], [init_value], [0], scatter) dove:

    • source_values = [source[source_index] for source_index in source_indices].
    • selected_index(source_index) = operand_index se selected_values[source_index] ha l'elemento operand di operand_index.
    • source_indices = [source_index for source_index in indices(source) if selected_index(source_index) = result_index].

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C4), (C6), (C8-C11)
(I2) source tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2)
(I3) init_value Tensore 0-dimensionale o tensore quantizzato per tensore (C3)
(I4) window_dimensions Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C5)
(I5) window_strides Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C6), (C7)
(I6) padding Costante del tensore bidimensionale di tipo si64 (C2), (C8)
(I7) select funzione (C9)
(I8) scatter funzione (C10)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C11-C12)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(source).
  • (C2) shape(source) = num_windows dove:
    • padded_operand_shape = padding[:, 0] + shape(operand) + padding[:, 1].
    • is_empty_window = padded_operand_shape = 0 || window_dimensions > padded_operand_shape.
    • num_windows = is_empty_window ? 0 : floor((padded_operand_shape - window_dimensions) / window_strides) + 1.
  • (C3) element_type(init_value) = element_type(operand).
  • (C4) size(window_dimensions) = rank(operand).
  • (C5) 0 < window_dimensions.
  • (C6) size(window_strides) = rank(operand).
  • (C7) 0 < window_strides.
  • (C8) shape(padding) = [rank(operand), 2].
  • (C9) select ha il tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> tensor<i1>, dove E = element_type(operand).
  • (C10) scatter ha il tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> tensor<E>, dove is_promotable(element_type(operand), E).
  • (C11) shape(operand) = shape(result).
  • (C12) element_type(result) = E.

Esempi

// %operand: [[1, 5], [2, 5], [3, 6], [4, 4]]
// %source: [[5, 6], [7, 8]]
// %init_value: 0
%result = "stablehlo.select_and_scatter"(%operand, %source, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.compare"(%arg0, %arg1) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction GE>
    } : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i1>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i1>) -> ()
}, {
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  window_dimensions = dense<[3, 1]> : tensor<2xi64>,
  window_strides = dense<[2, 1]> : tensor<2xi64>,
  padding = dense<[[0, 1], [0, 0]]> : tensor<2x2xi64>
} : (tensor<4x2xi64>, tensor<2x2xi64>, tensor<i64>) -> tensor<4x2xi64>
// %result: [[0, 0], [0, 0], [5, 14], [7, 0]]

Altri esempi

Invia

Semantica

Invia inputs a un canale channel_id e produce un token result.

Se is_host_transfer è true, l'operazione trasferisce i dati all'host. In caso contrario, i dati vengono trasferiti su un altro dispositivo. Ciò significa che è definito dall'implementazione. Questo flag duplica le informazioni fornite in channel_type, pertanto in futuro prevediamo di conservarne solo uno (#666).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati
(I2) token token
(I3) channel_id costante di tipo si64
(I4) channel_type enum di DEVICE_TO_DEVICE e DEVICE_TO_HOST (C1)
(I5) is_host_transfer costante di tipo i1 (C1)

Output

Nome Tipo
result token

Vincoli

  • (C1) channel_type è definito come:
    • DEVICE_TO_HOST se is_host_transfer = true,
    • DEVICE_TO_DEVICE in caso contrario.

Esempi

%result = "stablehlo.send"(%operand, %token) {
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 1, type = 2>,
  is_host_transfer = true
} : (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token) -> !stablehlo.token

Altri esempi

shift_left

Semantica

Esegue un'operazione di spostamento a sinistra per elemento sul tensore lhs di un numero di bit rhs e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [-1, 0, 1]
// %rhs: [1, 2, 3]
%result = "stablehlo.shift_left"(%lhs, %rhs): (tensor<3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<3xi64>
// %result: [-2, 0, 8]

Altri esempi

shift_right_arithmetic

Semantica

Esegue un'operazione aritmetica di spostamento verso destra per elementi sul tensore lhs per un numero di bit rhs e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [-1, 0, 8]
// %rhs: [1, 2, 3]
%result = "stablehlo.shift_right_arithmetic"(%lhs, %rhs): (tensor<3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<3xi64>
// %result: [-1, 0, 1]

Altri esempi

shift_right_logical

Semantica

Esegue un'operazione logica di spostamento verso destra in base agli elementi sul tensore lhs in base al numero di bit rhs e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [-1, 0, 8]
// %rhs: [1, 2, 3]
%result = "stablehlo.shift_right_logical"(%lhs, %rhs): (tensor<3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<3xi64>
// %result: [9223372036854775807, 0, 1]

Altri esempi

firmare

Semantica

Restituisce il segno dell'elemento operand e produce un tensore result. Più formalmente, per ogni elemento x, la semantica può essere espressa utilizzando la sintassi Python come segue:

def sign(x):
  if is_integer(x):
    if compare(x, 0, LT, SIGNED): return -1
    if compare(x, 0, EQ, SIGNED): return 0
    return 1
  elif is_float(x):
    if is_nan(x): return NaN
    if compare(x, -0.0, EQ, FLOAT): return -0.0
    if compare(x, +0.0, EQ, FLOAT): return +0.0
    if compare(x, 0.0, LT, FLOAT): return -1.0
    return 1.0
  elif is_complex(x):
    if is_nan(real(x)) or is_nan(imag(x)): return (NaN, NaN)
    if compare(x, (0.0, 0.0), EQ, FLOAT): return (0.0, 0.0)
    return divide(x, convert(abs(x), type(x)))

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(sign, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di numero intero firmato, in virgola mobile, complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numero intero firmato, in virgola mobile, complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// Logical values: +NaN, -1.0, -0.0, +0.0, 1.0
// operand: [0x7FFFFFFFFFFFFFFF, -1.0, -0.0, 0.0, 1.0]
%result = "stablehlo.sign"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// Logical values: +NaN, -1.0, -0.0, +0.0, 1.0
// %result: [0x7FFFFFFFFFFFFFFF, -1.0, -0.0, 0.0, 1.0]

Altri esempi

seno

Semantica

Esegue un'operazione seno a livello di elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: sin dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: seno complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(sine, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [0.0, 1.57079632],       // [0, pi/2]
//            [3.14159265, 4.71238898] // [pi, 3pi/2]
//           ]
%result = "stablehlo.sine"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[0.0, 1.0], [0.0, -1.0]]

Altri esempi

sezione

Semantica

Estrae una sezione da operand utilizzando indici iniziali calcolati in modo statico e produce un tensore result. start_indices contiene gli indici iniziali della sezione per ogni dimensione, limit_indices contiene gli indici finali (esclusivi) per la sezione di ogni dimensione e strides contiene gli incrementi per ogni dimensione.

Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove operand_index = start_indices + result_index * strides.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C3), (C5)
(I2) start_indices Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C3), (C5)
(I3) limit_indices Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C3), (C5)
(I4) strides Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2), (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C5)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(result).
  • (C2) size(start_indices) = size(limit_indices) = size(strides) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= start_indices <= limit_indices <= shape(operand).
  • (C4) 0 < strides.
  • (C5) shape(result) = ceil((limit_indices - start_indices) / strides).

Esempi

// %operand: [
//            [0, 0, 0, 0],
//            [0, 0, 1, 1],
//            [0, 0, 1, 1]
//           ]
%result = "stablehlo.slice"(%operand) {
  start_indices = dense<[1, 2]> : tensor<2xi64>,
  limit_indices = dense<[3, 4]> : tensor<2xi64>,
  strides = dense<1> : tensor<2xi64>
} : (tensor<3x4xi64>) -> tensor<2x2xi64>
// % result: [
//            [1, 1],
//            [1, 1]
//           ]

Altri esempi

ordinare

Semantica

Ordina le sezioni unidimensionali di inputs lungo la dimensione dimension, in base a un valore comparator e produce results.

A differenza degli input simili in altre operazioni, dimension consente valori negativi, con la semantica descritta di seguito. In futuro, questa impostazione potrebbe non essere consentita per motivi di coerenza (#1377).

Se is_stable è true, l'ordinamento è stabile, ovvero l'ordine relativo degli elementi considerati uguali dal comparatore viene conservato. Nel caso in cui sia presente un singolo input, due elementi e1 e e2 vengono considerati uguali dal comparatore se e solo se comparator(e1, e2) = comparator(e2, e1) = false. Vedi la formalizzazione di seguito per come si generalizza a più input.

Più formalmente, per tutti e result_index in index_space(results[0]):

  • adjusted_dimension = dimension >= 0 ? dimension : rank(inputs[0]) + dimension.
  • result_slice = [ri0, ..., :, ..., riR-1], dove riN sono singoli elementi di result_index e : è inserito in adjusted_dimension.
  • inputs_together = (inputs[0]..., ..., inputs[N-1]...).
  • results_together[result_slice] = sort(inputs_together[result_slice], comparator_together).
  • dove sort ordina una sezione unidimensionale in ordine non decrescente prevedendo che comparator_together restituisca true se l'argomento a sinistra è inferiore all'argomento del secondo a destra.
  • def comparator_together(lhs_together, rhs_together):
      args = []
      for (lhs_el, rhs_el) in zip(lhs_together, rhs_together):
        args.append(lhs_el)
        args.append(rhs_el)
      return comparator(*args)
    
  • (results[0]..., ..., results[N-1]...) = results_together.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C5)
(I2) dimension costante di tipo si64 (C4)
(I3) is_stable costante di tipo i1
(I4) comparator funzione (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadici di tensori o tensori quantizzati per tensore (C2), (C3)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(inputs).
  • (C2) type(inputs...) = type(results...).
  • (C3) same(shape(inputs...) + shape(results...)).
  • (C4) -R <= dimension < R, dove R = rank(inputs[0]).
  • (C5) comparator ha il tipo (tensor<E1>, tensor<E1>, ..., tensor<EN-1>, tensor<EN-1>) -> tensor<i1>, dove Ei = element_type(inputs[i]).

Esempi

// %input0 = [[1, 2, 3], [3, 2, 1]]
// %input1 = [[3, 2, 1], [1, 2, 3]]
%result0, %result1 = "stablehlo.sort"(%input0, %input1) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>, %arg2: tensor<i64>, %arg3: tensor<i64>):
    %predicate = "stablehlo.compare"(%arg0, %arg1) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction GT>
    } : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i1>
    "stablehlo.return"(%predicate) : (tensor<i1>) -> ()
}) {
  dimension = 0 : i64,
  is_stable = true
} : (tensor<2x3xi64>, tensor<2x3xi64>) -> (tensor<2x3xi64>, tensor<2x3xi64>)
// %result0 = [[3, 2, 3], [1, 2, 1]]
// %result1 = [[1, 2, 1], [3, 2, 3]]

Altri esempi

sqrt

Semantica

Esegue un'operazione di radice quadrata per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: squareRoot dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: radice quadrata complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(sqrt, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[0.0, 1.0], [4.0, 9.0]]
%result = "stablehlo.sqrt"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]

Altri esempi

subtract

Semantica

Esegue la sottrazione a livello di elemento di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri interi: sottrazione di numeri interi.
  • Per i numeri in virgola mobile: subtraction dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: sottrazione complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(subtract, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso oppure tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[6, 8], [10, 12]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.subtract"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xf32>, tensor<2x2xf32>) -> (tensor<2x2xf32>)
// %result: [[1, 2], [3, 4]]

Altri esempi

Tanh

Semantica

Esegue un'operazione di tangente iperbolica per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i numeri in virgola mobile: tanh dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: tangente iperbolica complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(tanh, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [-1.0, 0.0, 1.0]
%result = "stablehlo.tanh"(%operand) : (tensor<3xf32>) -> tensor<3xf32>
// %result: [-0.76159416, 0.0, 0.76159416]

Altri esempi

trasponi

Semantica

Rimuove le dimensioni del tensore operand utilizzando permutation e produce un tensore result. A livello più formale, result[result_index] = operand[operand_index] dove result_index[d] = operand_index[permutation[d]].

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o quantizzato (C1-C4)
(I2) permutation Costante del tensore unidimensionale di tipo si64 (C2-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o quantizzato (C1), (C3-C4)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) eccetto quantization_dimension(operand) e quantization_dimension(result) potrebbero differire, altrimenti.
  • (C2) permutation è una permutazione di range(rank(operand)).
  • (C3) shape(result) = dim(operand, permutation...).
  • (C4) Se is_per_axis_quantized(result), quantization_dimension(operand) = permutation(quantization_dimension(result)).

Esempi

// %operand: [
//            [[1,2], [3,4], [5,6]],
//            [[7,8], [9,10], [11,12]]
//           ]
%result = "stablehlo.transpose"(%operand) {
  permutation = dense<[2, 1, 0]> : tensor<3xi64>
} : (tensor<2x3x2xi32>) -> tensor<2x3x2xi32>
// %result: [
//           [[1,7], [3,9], [5,11]],
//           [[2,8], [4,10], [6,12]]
//          ]

Altri esempi

triangular_solve

Semantica

Risolve batch di sistemi di equazioni lineari con matrici di coefficienti triangolari inferiore o superiore.

Più formalmente, dati a e b, result[i0, ..., iR-3, :, :] è la soluzione per op(a[i0, ..., iR-3, :, :]) * x = b[i0, ..., iR-3, :, :] quando left_side è true o x * op(a[i0, ..., iR-3, :, :]) = b[i0, ..., iR-3, :, :] quando left_side è false, risolvendo la variabile x dove op(a) è determinato da transpose_a, che può essere uno dei seguenti:

  • NO_TRANSPOSE: esegui l'operazione utilizzando a così com'è.
  • TRANSPOSE: esegui un'operazione sulla trasposizione di a.
  • ADJOINT: esegui un'operazione sulla trasposizione coniugata di a.

I dati di input vengono letti solo dal triangolo inferiore a, se lower è true o dal triangolo superiore di a. I dati di output vengono restituiti nello stesso triangolo; i valori nell'altro triangolo sono definiti nell'implementazione.

Se unit_diagonal è true, l'implementazione può presumere che gli elementi diagonali di a siano uguali a 1, altrimenti il comportamento non è definito.

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(lambda x, y: triangular_solve(x, y, left_side, lower, unit_diagonal, transpose_a), a, b, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) a tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C3)
(I2) b tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C4)
(I3) left_side costante di tipo i1 (C3)
(I4) lower costante di tipo i1
(I5) unit_diagonal costante di tipo i1
(I6) transpose_a enum di NO_TRANSPOSE, TRANSPOSE e ADJOINT

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_element_type(a) = baseline_element_type(b).
  • (C2) 2 <= rank(a) = rank(b) = R.
  • (C3) La relazione tra shape(a) e shape(b) viene definita come segue:
    • shape(a)[:-3] = shape(b)[:-3].
    • dim(a, -2) = dim(a, -1) = dim(b, left_side ? -2 : -1).
  • (C4) baseline_type(b) = baseline_type(result).

Esempi

// %a = [
//       [1.0, 0.0, 0.0],
//       [2.0, 4.0, 0.0],
//       [3.0, 5.0, 6.0]
//      ]
// %b = [
//       [2.0, 0.0, 0.0],
//       [4.0, 8.0, 0.0],
//       [6.0, 10.0, 12.0]
//      ]
%result = "stablehlo.triangular_solve"(%a, %b) {
  left_side = true,
  lower = true,
  unit_diagonal = false,
  transpose_a = #stablehlo<transpose NO_TRANSPOSE>
} : (tensor<3x3xf32>, tensor<3x3xf32>) -> tensor<3x3xf32>
// %result: [
//           [2.0, 0.0, 0.0],
//           [0.0, 2.0, 0.0],
//           [0.0, 0.0, 2.0]
//          ]

tuple

Semantica

Genera una tupla result dai valori val.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) val numero variadico di valori (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tuple (C1)

Vincoli

  • (C1) result ha il tipo tuple<E0, ..., EN-1>, dove Ei = type(val[i]).

Esempi

// %val0: [1.0, 2.0]
// %val1: (3)
%result = "stablehlo.tuple"(%val0, %val1) : (tensor<2xf32>, tuple<tensor<i32>>) -> tuple<tensor<2xf32>, tuple<tensor<i32>>>
// %result: ([1.0, 2.0], (3))

Altri esempi

uniform_dequantize

Semantica

Esegue la conversione a livello di elemento del tensore quantizzato operand in un tensore in virgola mobile result in base ai parametri di quantizzazione definiti dal tipo operand.

Più formalmente, result = dequantize(operand).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore quantizzato (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(operand) = shape(result).
  • (C2) element_type(result) = expressed_type(operand).

Esempi

// %operand: [10, 10]
%result = "stablehlo.uniform_dequantize"(%operand) : (tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-30,0.5:-20}>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [4.0, 15.0]

uniform_quantize

Semantica

Esegue la conversione a livello di elemento di un tensore a virgola mobile o di un tensore quantizzato operand in un tensore quantizzato result in base ai parametri di quantizzazione definiti dal tipo result.

In modo più formale,

  • Se is_float(operand):
    • result = quantize(operand, type(result)).
  • Se is_quantized(operand):
    • float_result = dequantize(operand).
    • result = quantize(float_result, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o quantizzato (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore quantizzato (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(operand) = shape(result).
  • (C2) expressed_type(result) = is_float(operand) ? element_type(operand) : expressed_type(operand).

Esempi

// %operand: [4.0, 15.0]
%result = "stablehlo.uniform_quantize"(%operand) : (tensor<2xf32>) -> tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-30,0.5:-20}>>
// %result: [10, 10]

// %operand: [10, 10]
%result = "stablehlo.uniform_quantize"(%operand) : (tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-30,0.5:-20}>>) -> tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-20,0.2:-30}>>
// %result: [20, 45]

mentre

Semantica

Restituisce l'output dall'esecuzione della funzione body 0 o più volte, mentre la funzione cond restituisce true. In termini più formali, la semantica può essere espressa utilizzando la sintassi Python:

internal_state = operand
while cond(*internal_state):
  internal_state = body(*internal_state)
results = internal_state

Il comportamento di un loop infinito è da definire (#383).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C1-C3)
(I2) cond funzione (C1)
(I3) body funzione (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C3)

Vincoli

  • (C1) cond ha il tipo (T0, ..., TN-1) -> tensor<i1>, dove Ti = type(operand[i]).
  • (C2) body ha il tipo (T0, ..., TN-1) -> (T0, ..., TN-1), dove Ti = type(operand[i]).
  • (C3) type(results...) = type(operand...).

Esempi

// %init_i: 1
// %init_sum: 0
// %one: 1
// %ten: 10
%results0, %results1 = "stablehlo.while"(%init_i, %init_sum) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %cond = "stablehlo.compare"(%arg0, %ten) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction LT>
    } : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i1>
    stablehlo.return %cond : tensor<i1>
  }, {
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %new_sum = stablehlo.add %arg1, %one : tensor<i64>
    %new_i = stablehlo.add %arg0, %one : tensor<i64>
    stablehlo.return %new_i, %new_sum : tensor<i64>, tensor<i64>
}) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> (tensor<i64>, tensor<i64>)
// %results0: 10
// %results1: 10

Altri esempi

Xor

Semantica

Esegue XOR per elementi di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, procedi nel seguente modo:

  • Per i valori booleani: XOR logico.
  • Per i numeri interi: XOR a livello di bit.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo booleano o intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo booleano o intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo booleano o intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// Bitwise operation with with integer tensors
// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.xor"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[4, 4], [4, 12]]

// Logical operation with with boolean tensors
// %lhs: [[false, false], [true, true]]
// %rhs: [[false, true], [false, true]]
%result = "stablehlo.xor"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi1>, tensor<2x2xi1>) -> tensor<2x2xi1>
// %result: [[false, true], [true, false]]

Attuazione

Esecuzione sequenziale

Viene eseguito un programma StableHLO fornendo valori di input alla funzione main e calcolando i valori di output. I valori di output di una funzione vengono calcolati eseguendo il grafico delle operazioni radicate nell'operazione return corrispondente.

L'ordine di esecuzione è definito dall'implementazione purché sia in linea con Dataflow, ovvero se le operazioni vengono eseguite prima dei loro utilizzi. In StableHLO, tutte le operazioni con effetti collaterali consumano un token e ne producono uno (più token possono essere multiplexati in un token tramite after_all), quindi anche l'ordine di esecuzione degli effetti collaterali è in linea con Dataflow. Possibili ordini di esecuzione del programma di esempio sopra riportato sono %0%1%2%3%4return o %3%0%1%2%4return.

Più formalmente, un processo StableHLO è una combinazione di: 1) un programma StableHLO, 2) stati delle operazioni (non ancora eseguiti, già eseguiti) e 3) valori intermedi su cui sta lavorando il processo. Il processo inizia con i valori di input della funzione main, avanza nel grafico delle operazioni che aggiornano gli stati delle operazioni e i valori intermedi e termina con i valori di output. È da definire un'ulteriore formalizzazione (#484).

Esecuzione parallela

I programmi StableHLO possono essere eseguiti in parallelo, organizzati in una griglia di processi 2D di num_replicas per num_partitions, entrambi di tipo ui32.

Nella griglia dei processi StableHLO, sono in esecuzione contemporaneamente num_replicas * num_partitions processi StableHLO. Ogni processo ha un valore process_id = (replica_id, partition_id) univoco, dove replica_id in replica_ids = range(num_replicas) e partition_id in partition_ids = range(num_partitions) sono entrambi di tipo ui32.

La dimensione della griglia dei processi è nota in modo statico per ogni programma (in futuro, prevediamo di renderla una parte esplicita dei programmi StableHLO #650) e la posizione all'interno della griglia dei processi è nota in modo statico per ogni processo. Ogni processo ha accesso alla propria posizione all'interno della griglia dei processi tramite le operazioni replica_id e partition_id.

All'interno della griglia dei processi, i programmi possono essere tutti uguali (nello stile "Programma singolo, più dati"), possono essere tutti diversi (nello stile "Programmi multipli e Più dati") o viceversa. In futuro, abbiamo in programma di introdurre il supporto per altre espressioni idiomatiche per la definizione di programmi StableHLO paralleli, tra cui GSPMD (#619).

All'interno della griglia dei processi, i processi sono per lo più indipendenti l'uno dall'altro: hanno stati operativi distinti, valori di input/intermedio/output separati e la maggior parte delle operazioni viene eseguita separatamente tra i processi, ad eccezione di un numero ridotto di operazioni collettive descritte di seguito.

Dato che l'esecuzione della maggior parte delle operazioni utilizza solo valori dello stesso processo, di solito è inequivocabile fare riferimento a questi valori tramite i loro nomi. Tuttavia, quando si descrive la semantica delle operazioni collettive, ciò non è sufficiente e dà origine alla notazione name@process_id per fare riferimento al valore name all'interno di un determinato processo. (Da questo punto di vista, name non qualificato può essere visualizzato come una forma abbreviata di name@(replica_id(), partition_id())).

L'ordine di esecuzione nei processi è definito dall'implementazione, ad eccezione della sincronizzazione introdotta dalla comunicazione point-to-point e dalle operazioni collettive come descritto di seguito.

Comunicazione da punto a punto

I processi StableHLO possono comunicare tra loro tramite i canali StableHLO. Un canale è rappresentato da un ID positivo di tipo si64. Attraverso varie operazioni, è possibile inviare valori ai canali e riceverli dai canali.

È ancora da definire un'ulteriore formalizzazione, ad esempio da dove provengono questi ID canale, in che modo i programmi dei processi vengono a conoscenza di questi ID e quale tipo di sincronizzazione viene loro introdotto (#484).

Comunicazione in streaming

Ogni processo StableHLO ha accesso a due interfacce di streaming:

  • Infeed che è possibile leggere.
  • Outfeed in cui è possibile scrivere.

A differenza dei canali, che sono utilizzati per comunicare tra i processi e quindi hanno processi a entrambi gli estremi, gli annunci in-feed e in uscita hanno l'altra implementazione definita.

È da definire un'ulteriore formalizzazione, ad esempio in che modo la comunicazione in streaming influenza l'ordine di esecuzione e il tipo di sincronizzazione introdotto da quest'ultima (#484).

Operazioni collettive

In StableHLO sono presenti sei operazioni collettive: all_gather, all_reduce, all_to_all, collective_broadcast, collective_permute e reduce_scatter. Tutte queste operazioni suddividono i processi nella griglia di processi StableHLO in gruppi di processi StableHLO ed eseguono un calcolo congiunto all'interno di ogni gruppo di processi, indipendentemente dagli altri gruppi di processi.

All'interno di ogni gruppo di processi, le operazioni collettive possono introdurre una barriera di sincronizzazione. Un'ulteriore formalizzazione, ad esempio l'elaborazione di quando avviene esattamente questa sincronizzazione, in che modo i processi arrivano a questa barriera e cosa succede in caso contrario, è da definire (#484).

Se il gruppo di processi prevede una comunicazione tra partizioni, ad esempio se esistono processi nel gruppo i cui ID partizioni sono diversi, l'esecuzione dell'operazione collettiva richiede un canale, mentre l'operazione collettiva deve fornire un valore channel_id positivo di tipo si64. La comunicazione con replica incrociata non ha bisogno di canali.

I calcoli eseguiti dalle operazioni collettive sono specifici delle singole operazioni e sono descritti nelle singole sezioni delle operazioni sopra riportate. Tuttavia, le strategie in base alle quali la griglia di processo viene suddivisa in gruppi di processi sono condivise tra queste operazioni e sono descritte in questa sezione. Più formalmente, StableHLO supporta le seguenti quattro strategie.

cross_replica

Solo le comunicazioni con replica incrociata si verificano all'interno di ogni gruppo di processi. Questa strategia prende replica_groups, un elenco di elenchi di ID replica, e calcola un prodotto cartesiano di replica_groups in base a partition_ids. replica_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i replica_ids. In modo più formale, usando la sintassi Python:

def cross_replica(replica_groups: List[List[ReplicaId]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for replica_group in replica_groups:
    for partition_id in partition_ids:
      process_group = []
      for replica_id in replica_group:
        process_group.append((replica_id, partition_id))
      yield process_group

Ad esempio, per replica_groups = [[0, 1], [2, 3]] e num_partitions = 2, cross_replica produrrà [[(0, 0), (1, 0)], [(0, 1), (1, 1)], [(2, 0), (3, 0)], [(2, 1), (3, 1)]].

cross_partition

Solo le comunicazioni tra partizioni si verificano all'interno di ogni gruppo di processi. Questa strategia prende partition_groups, un elenco di elenchi di ID partizioni, e calcola un prodotto cartesiano di partition_groups in base a replica_ids. partition_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i partition_ids. Utilizzando la sintassi Python in modo più formale:

def cross_partition(partition_groups: List[List[PartitionId]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for partition_group in partition_groups:
    for replica_id in replica_ids:
      process_group = []
      for partition_id in partition_group:
        process_group.append((replica_id, partition_id))
      yield process_group

Ad esempio, per partition_groups = [[0, 1]] e num_replicas = 4, cross_partition produrrà [[(0, 0), (0, 1)], [(1, 0), (1, 1)], [(2, 0), (2, 1)], [(3, 0), (3, 1)]].

cross_replica_and_partition

Le comunicazioni con replica incrociata e tra partizioni possono verificarsi all'interno di ciascun gruppo di processi. Questa strategia utilizza replica_groups, un elenco di elenchi di ID di replica, e calcola i prodotti cartesiani di ogni replica_group per partition_ids. replica_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i replica_ids. Utilizzando la sintassi Python in modo più formale:

def cross_replica_and_partition(replica_groups: List[List[ReplicaId]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for replica_group in replica_groups:
    process_group = []
    for partition_id in partition_ids:
      for replica_id in replica_group:
        process_group.append((replica_id, partition_id))
    yield process_group

Ad esempio, per replica_groups = [[0, 1], [2, 3]] e num_partitions = 2, cross_replica_and_partition produrrà [[(0, 0), (1, 0), (0, 1), (1, 1)], [(2, 0), (3, 0), (2, 1), (3, 1)]].

flattened_ids

Questa strategia prende flattened_id_groups, un elenco di elenchi di ID di processo "appiattiti" sotto forma di replica_id * num_partitions + partition_id, e li trasforma in ID di processo. flattened_id_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i process_ids. Utilizzando la sintassi Python in modo più formale:

def flattened_ids(flattened_id_groups: List[List[ui32]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for flattened_id_group in flattened_id_groups:
    process_group = []
    for flattened_id in flattened_id_group:
      replica_id = flattened_id // num_partitions
      partition_id = flattened_id % num_partitions
      process_group.append((replica_id, partition_id))
    yield process_group

Ad esempio, per flattened_id_groups = [[0, 1, 2, 3], [4, 5, 6, 7]], num_replicas = 4 e num_partitions = 2, flattened_ids produrrà [[(0, 0), (0, 1), (1, 0), (1, 1)], [(2, 0), (2, 1), (3, 0), (3, 1)]].

Accuratezza

Al momento StableHLO non fornisce garanzie sull'accuratezza numerica, ma questa impostazione potrebbe cambiare in futuro (#1156).

Errori

I programmi StableHLO sono convalidati attraverso una vasta serie di vincoli per le singole operazioni, che esclude molte classi di errori prima dell'esecuzione. Tuttavia, le condizioni di errore sono comunque possibili, ad esempio tramite overflow di numeri interi, accessi fuori dai limiti e così via. Se non esplicitamente indicati, tutti questi errori generano un comportamento definito dall'implementazione, che però potrebbe cambiare in futuro (#1157).

Come eccezione a questa regola, le eccezioni in virgola mobile nei programmi StableHLO hanno un comportamento ben definito. Le operazioni che comportano eccezioni definite dallo standard IEEE-754 (operazione non valida, divisione per zero, overflow, underflow o eccezioni inesatte) producono risultati predefiniti (come definiti nello standard) e continuano l'esecuzione senza aumentare il flag di stato corrispondente; in modo simile alla gestione delle eccezioni raiseNoFlag dallo standard. Le eccezioni per le operazioni non standard (ad es. l'aritmetica complessa e alcune funzioni trascendenti) sono definite dall'implementazione.

Notazione

Per descrivere la sintassi, questo documento utilizza il sapore ISO modificato della sintassi EBNF (ISO/IEC 14977:1996, Wikipedia), con due modifiche: 1) le regole vengono definite utilizzando ::= anziché =,

2) la concatenazione viene espressa utilizzando la giustapposizione anziché ,.

Per descrivere la semantica (ad es. all'interno delle sezioni "Tipi", "Costanti" e "Operazioni"), utilizziamo formule basate sulla sintassi Python estesa con il supporto per l'espressione concisa delle operazioni di array, come descritto di seguito. Questo metodo funziona bene per piccoli snippet di codice, ma in rari casi quando sono necessari snippet di codice più grandi, utilizziamo la sintassi Python vanilla, che viene sempre introdotta esplicitamente.

Formule

Diamo un'occhiata al funzionamento delle formule in base a un esempio della specifica dot_general. Uno dei vincoli per questa operazione è simile al seguente: dim(lhs, lhs_batching_dimensions...) = dim(rhs, rhs_batching_dimensions...).

I nomi utilizzati in questa formula provengono da due origini: 1) funzioni globali, ovvero dim, 2) definizioni dei membri dell'elemento del programma corrispondente, ovvero gli input lhs, lhs_batching_dimensions, rhs e rhs_batching_dimensions definiti nella sezione "Input" di dot_general.

Come accennato in precedenza, la sintassi di questa formula è basata su Python con alcune estensioni orientate alla concisione. Per dare un senso alla formula, trasformiamo la sintassi Python vaniglia.

A) In queste formule, stiamo utilizzando = per rappresentare l'uguaglianza, quindi il primo passaggio per ottenere la sintassi Python è sostituire = con ==, come segue: dim(lhs, lhs_batching_dimensions...) == dim(rhs, rhs_batching_dimensions...).

B) Inoltre, queste formule supportano i puntini di sospensione (...) che trasformano le espressioni scalari in espressioni tensore. In breve, f(xs...) significa approssimativamente "per ogni scala x nel tensore xs, calcola uno scalare f(x), quindi restituisci tutti questi risultati scalari insieme come risultato tensore". Nella sintassi Python vaniglia, la nostra formula di esempio si trasforma in: [dim(lhs, dim1) for dim1 in lhs_batching_dimensions] == [dim(rhs, dim2) for dim2 in rhs_batching_dimensions].

Grazie alle ellissi, spesso è possibile evitare di lavorare al livello dei singoli scalari. Tuttavia, in alcuni casi difficili, potrebbe essere utilizzata una sintassi semi-informale di livello inferiore, come nella formula start_indices[bi0, ..., :, ..., biN] della specifica gather. Al servizio della concisione, non forniamo un formalismo esatto per la traduzione di tale sintassi in Python vanilla, nella speranza che sia ancora intuitivamente comprensibile caso per caso. Facci sapere se alcune formule sembrano opache e proveremo a migliorarle.

Noterai inoltre che le formule usano i puntini di sospensione per espandere tutti i tipi di elenchi, inclusi tensori, elenchi di tensori (che, ad esempio, possono derivare da un numero variabile di tensori) e così via. Questa è un'altra area in cui non forniamo un formalismo esatto (ad es. gli elenchi non fanno nemmeno parte del sistema di tipo StableHLO) e si basano invece sulla comprensibilità intuitiva.

C) L'ultimo mezzo di notazionale degno di nota che utilizziamo è la trasmissione implicita. L'opset StableHLO non supporta la trasmissione implicita, ma le formule lo supportano, anche al servizio della concisione. In breve, se uno scalare viene utilizzato in un contesto in cui è previsto un tensore, lo scalare viene trasmesso nella forma prevista.

Per continuare con l'esempio dot_general, ecco un altro vincolo: 0 <= lhs_batching_dimensions < rank(lhs). Secondo quanto definito nella specifica dot_general, lhs_batching_dimensions è un tensore, tuttavia 0 e rank(lhs) sono valori scalari. Dopo aver applicato la trasmissione implicita, la formula diventerà [0, ..., 0] <= lhs_batching_dimensions < [rank(lhs), ..., rank(lhs)].

Quando viene applicata a una determinata operazione dot_general, questa formula viene valutata in base a un tensore di valori booleani. Quando le formule vengono utilizzate come vincoli, il vincolo viene applicato se la formula restituisce true o un tensore che ha solo elementi true.

Nomi.

Nelle formule, l'ambito lessicale include: 1) funzioni globali, 2) definizioni di membri,

3) definizioni locali. Di seguito è riportato un elenco delle funzioni globali. L'elenco delle definizioni degli elementi dipende dall'elemento del programma a cui viene applicata la notazione:

  • Per le operazioni, le definizioni dei membri includono i nomi introdotti nelle sezioni "Input" e "Output".
  • Per tutto il resto, le definizioni dei membri includono le parti strutturali dell'elemento del programma, chiamate in base ai corrispondenti non terminali EBNF. Nella maggior parte dei casi, i nomi di queste parti strutturali si ottengono convertendo i nomi dei non terminali in maiuscole e minuscole (ad es. IntegerLiteral =>integer_literal), ma a volte i nomi vengono abbreviati (ad es. QuantizationStorageType => storage_type). In questo caso, i nomi vengono introdotti in modo esplicito in modo simile alle sezioni "Input" / "Output" nelle specifiche delle operazioni.
  • Inoltre, le definizioni dei membri includono sempre self per fare riferimento all'elemento di programma corrispondente.

Valori

Quando le formule vengono valutate, funzionano con i seguenti tipi di valori: 1) Value (valori effettivi, ad es. dense<[[1, 2], [3, 4]]> : tensor<2x2xi32>; saranno sempre noti i tipi), 2) Placeholder (valori futuri, ad es. lhs, rhs o result; i valori effettivi non sono ancora noti, ma sono noti solo i tipi), 3) Type (tipi definiti nella sezione "Tipi"), 4) Function (funzioni globali come definite nella sezione "Funzione").

A seconda del contesto, i nomi potrebbero fare riferimento a valori diversi. Più precisamente, la sezione "Semantica" per le operazioni (e gli equivalenti per altri elementi del programma) definisce la logica di runtime, pertanto tutti gli input sono disponibili come Value. Al contrario, la sezione "Vincoli" per le operazioni (e gli equivalenti) definisce la logica "tempo di compilazione", ovvero qualcosa che in genere viene eseguito prima del runtime, quindi solo gli input costanti sono disponibili come Value e gli altri input sono disponibili solo come Placeholder.

Nomi. In "Semantica" In "Vincoli"
Funzioni globali Function Function
Input costanti Value Value
Input non costanti Value Placeholder
Output Value Placeholder
Definizioni locali Dipende dalla definizione Dipende dalla definizione

Prendiamo in considerazione un'operazione transpose di esempio:

%result = "stablehlo.transpose"(%operand) {
  permutation = dense<[2, 1, 0]> : tensor<3xi64>
} : (tensor<2x3x2xi32>) -> tensor<2x3x2xi32>

Per questa operazione, permutation è una costante, quindi è disponibile come Value sia nella semantica sia nei vincoli. Al contrario, operand e result sono disponibili come Value nella semantica, ma solo come Placeholder nei vincoli.

Funzioni

Costruzione dei tipi

Non esistono funzioni che possono essere utilizzate per creare i tipi. Utilizziamo invece direttamente la sintassi dei tipi perché è in genere più concisa. Ad esempio, (tensor<E>, tensor<E>) -> (tensor<E>) anziché function_type( [tensor_type([], E), tensor_type([], E)], [tensor_type([], E)]).

Funzioni sui tipi

  • element_type è definito sui tipi di tensore e sui tipi di tensore quantizzato e restituisce, rispettivamente, la parte TensorElementType o QuantizedTensorElementType del valore TensorType o QuantizedTensorType corrispondente.
def element_type(x: Value | Placeholder | Type):
 if type(x) == TensorType:
    return tensor_element_type(x)
  if type(x) == QuantizedTensorType:
    return quantized_tensor_element_type(x)
  if type(x) is not Type:
    return element_type(type(x))
  • is_per_axis_quantized(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per is_quantized(x) and quantization_dimension(x) is not None.

  • is_per_tensor_quantized(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per is_quantized(x) and quantization_dimension(x) is None.

  • is_promotable(x: Type, y: Type) -> bool controlla se è possibile promuovere il tipo x al tipo y. Quando x e y sono QuantizedTensorElementType, la promozione viene applicata solo a storage_type. Questa versione specifica della promozione viene attualmente utilizzata nel contesto del calcolo della riduzione (fai riferimento a RFC per ulteriori dettagli).

def is_promotable(x: Type, y: Type) -> Value:
  is_same_type = (is_bool(x) and is_bool(y)) or
    (is_integer(x) and is_integer(y)) or (is_float(x) and is_float(y)) or
    (is_complex(x) and is_complex(y)) or
    (is_quantized(x) and is_quantized(y) and expressed_type(x) = expressed_type(y))

  if is_same_type == False:
    return False

  if is_integer(x) or is_float(x):
    return bitwidth(x) <= bitwidth(y)

  if is_complex(x):
    return bitwidth(element_type(x)) <= bitwidth(element_type(y))

  if is_quantized(x):
    return bitwidth(storage_type(x)) <= bitwidth(storage_type(y))

  return false
  • is_quantized(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per is_quantized_tensor_element_type(x).

  • is_type_name(x: Value | Placeholder | Type) -> Value. Disponibile per tutti i tipi. Ad esempio, is_float(x) restituisce true se x è un FloatType. Se x è un valore o un segnaposto, questa funzione è una scorciatoia per is_type_name(type(x)).

  • max_value(x: Type) -> Value restituisce il valore massimo di TensorElementType. Se x non è un TensorElementType, restituisce None.

  • min_value(x: Type) -> Value restituisce il valore minimo possibile di un TensorElementType. Se x non è un TensorElementType, restituisce None.

  • member_name(x: Value | Placeholder | Type) -> Any. Disponibile per tutte le definizioni per i membri member_name di tutti i tipi. Ad esempio, tensor_element_type(x) restituisce la parte TensorElementType di un TensorType corrispondente. Se x è un valore o un segnaposto, questa funzione è una scorciatoia per member_name(type(x)). Se x non è un tipo con un membro appropriato oppure un valore o un segnaposto di questo tipo, restituisce None.

Costruzione dei valori

  • operation_name(*xs: Value | Type) -> Value. Disponibile per tutte le operazioni. Ad esempio, add(lhs, rhs) prende i due valori tensore lhs e rhs e restituisce l'output della valutazione dell'operazione add con questi input. Per alcune operazioni, ad esempio broadcast_in_dim, i tipi di output sono "load-bearing", ovvero necessari per valutare un'operazione. In questo caso, la funzione prende questi tipi come argomenti.

Funzione sui valori

  • Sono disponibili tutti gli operatori e le funzioni di Python. Ad esempio, sia le notazioni di abbonamento che slicing di Python sono disponibili per l'indicizzazione in tensori, tensori quantizzati e tuple.

  • to_destination_type(x: Value, destination_type: Type) -> Value viene definito sui tensori e restituisce il valore convertito di x in base a type(x) e destination_type come segue:

def to_destination_type(x: Value, destination_type: Type) -> Value:
  if type(x) == destination_type:
    return x

  if is_quantized(destination_type):
    if is_quantized(type(x)):
      return quantize(x, destination_type)
    assert is_float(type(x))
    return quantize(x, destination_type)

  if is_quantized(type(x)):
    assert destination_type = expressed_type(type(x))
    return dequantize(type(x))

  return convert(x, destination_type)

È in corso una discussione iniziale sull'unione delle operazioni convert, uniform_quantize e uniform_dequantize (#1576). Dopo l'unione non abbiamo bisogno della funzione di cui sopra e possiamo utilizzare il nome dell'operazione per convert.

  • is_nan(x: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce true se tutti gli elementi di x sono NaN o false, altrimenti. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • is_sorted(x: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce true se gli elementi di x sono ordinati in ordine crescente rispetto all'ordine lessicografico crescente dei relativi indici o false negli altri casi. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • is_unique(x: Value) -> Value viene definito sui tensori e restituisce true se x non ha elementi duplicati o false in caso contrario. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • member_name(x: Value) -> Any è definito per tutte le definizioni dei membri member_name di tutti i valori. Ad esempio, real_part(x) restituisce la parte RealPart di un ComplexConstant corrispondente. Se x non è un valore con un membro appropriato, restituisce None.

  • same(x: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce true se gli elementi di x sono tutti uguali tra loro, altrimenti false. Se il tensore non ha elementi, viene conteggiato come "tutti uguali tra loro", ad esempio la funzione restituisce true. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • split(x: Value, num_results: Value, axis: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce num_results sezioni di x lungo l'asse axis. Se x non è un tensore o dim(x, axis) % num_results != 0, restituisce None.

Calcoli delle forme

  • axes(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per range(rank(x)).

  • dim(x: Value | Placeholder | Type, axis: Value) -> Value è una scorciatoia per shape(x)[axis].

  • dims(x: Value | Placeholder | Type, axes: List) -> List è una scorciatoia per list(map(lambda axis: dim(x, axis), axes)).

  • index_space(x: Value | Placeholder | Type) -> Value viene definito sui tensori e restituisce gli indici size(x) per il valore TensorType corrispondente ordinato in ordine lessicografico crescente, ad esempio [0, ..., 0], [0, ..., 1], ..., shape(x) - 1. Se x non è un tipo di tensore, un tipo di tensore quantizzato oppure un valore o un segnaposto di uno di questi tipi, restituisce None.

  • rank(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per size(shape(x)).

  • shape(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è definito nella sezione "Funzioni sui tipi" tramite member_name.

  • size(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per reduce(lambda x, y: x * y, shape(x)).

Calcoli di quantizzazione

  • def baseline_element_type(x: Value | Placeholder | Type) -> Type è una scorciatoia per element_type(baseline_type(x)).

  • baseline_type viene definito sui tipi di tensori e sui tipi di tensori quantizzati e li trasforma in una "base di riferimento", ovvero un tipo con la stessa forma ma con i parametri di quantizzazione del tipo di elemento reimpostati sui valori predefiniti. Questo metodo è utile per confrontare in modo uniforme i tipi di tensore e quantizzato, il che è necessario con una certa frequenza. Per i tipi quantizzati, questo consente di confrontare i tipi ignorando i parametri di quantizzazione, ovvero shape, storage_type, expressed_type, storage_min, storage_max e quantization_dimension (per il tipo quantizzato per asse) devono corrispondere tutti, ma scales e zero points potrebbero differire.

def baseline_type(x: Value | Placeholder | Type) -> Type:
  if type(x) == TensorType:
    return x
  if type(x) == QuantizedTensorType:
    element_type = quantized_tensor_element_type(x)
    baseline_element_type = QuantizedTensorElementType(
      storage_type = storage_type(element_type),
      storage_min = storage_min(element_type),
      storage_max = storage_max(element_type),
      expressed_type = expressed_type(element_type),
      quantization_dimension = quantization_dimension(element_type),
      scales = [constant(1.0, expressed_type(element_type))] * dim(x, quantization_dimension(element_type)),
      zero_points = [constant(0, storage_type(element_type))] * dim(x, quantization_dimension(element_type)))
    return QuantizedTensorType(shape(x), baseline_element_type)
  if type(x) is not Type:
    return baseline_element_type(type(x))
  • dequantize è definito su tipi di tensori quantizzati e li trasforma in tipi di tensori in virgola mobile. Ciò avviene convertendo gli elementi quantizzati che rappresentano i valori interi del tipo di archiviazione in valori in virgola mobile corrispondenti del tipo espresso utilizzando il punto zero e la scala associati al tipo di elemento quantizzato.
def compute_zero_points(quantized_type, result_type):
  if is_per_tensor_quantized(quantized_type):
    return broadcast_in_dim(constant(zero_point(quantized_type), storage_type(quantized_type)), [], result_type)
  if is_per_axis_quantized(quantized_type):
    for i in index_space(result_type):
      d = quantization_dimension(quantized_type)
      zero_points[i] = zero_points(quantized_type)[i[d]]
    return zero_points

def compute_scales(quantized_type, result_type):
  if is_per_tensor_quantized(quantized_type):
    return broadcast_in_dim(constant(scale(quantized_type), expressed_type(quantized_type)), [],
            type(result_type))
  if is_per_axis_quantized(quantized_type):
    for i in index_space(result_type):
      d = quantization_dimension(quantized_type)
      scales[i] = scales(quantized_type)[i[d]]
    return scales

def dequantize(x: Value) -> Value:
  assert is_quantized(x)
  x_storage = bitcast_convert(x, storage_type(x))
  x_storage_sub = x_storage - compute_zero_points(type(x), type(x_storage))
  x_expressed_sub = convert(x_storage_sub, expressed_type(x))
  return x_expressed_sub * compute_scales(type(x), type(x_expressed_sub))
  • quantize è definito sui tipi di tensori in virgola mobile e li trasforma in tipi di tensori quantizzati. Ciò avviene convertendo i valori in virgola mobile del tipo espresso in valori interi corrispondenti del tipo di archiviazione utilizzando il punto zero e la scala associati al tipo di elemento quantizzato.
def quantize(x: Value, type: Type) -> Value:
  assert is_float(x) and is_quantized(type)
  x_expressed_rounded = round_nearest_even(x / compute_scales(type, type(x)))
  x_storage_rounded = convert(x_expressed_rounded, storage_type(type))
  x_storage_add = x_storage_rounded + compute_zero_points(type, type(x_storage_rounded))
  x_storage = clamp(storage_min(type), x_storage_add, storage_max(type))
  return bitcast_convert(x_storage, type)
  • dequantize_op_quantize viene utilizzato per specificare i calcoli a livello di elemento sui tensori quantizzati. Dequantizza, ad esempio trasforma gli elementi quantizzati nei loro tipi espressi, quindi esegue un'operazione e quindi quantizza, ad esempio trasforma i risultati nei rispettivi tipi di archiviazione. Al momento, questa funzione funziona solo per la quantizzazione per tensore. La quantizzazione per asse è in corso (#1574).
def dequantize_op_quantize(op, *inputs_and_output_type):
  inputs = inputs_and_output_type[:-1]
  output_type = inputs_and_output_type[-1]

  float_inputs = map(dequantize, inputs)
  float_result = op(*float_inputs)
  return quantize(float_result, output_type)

def dequantize_batch_norm_grad_or_training_quantize(op, *inputs_and_output_types):
  inputs = inputs_and_output_type[:-3]
  float_inputs = map(dequantize, inputs)
  float_results = op(*float_inputs)
  return map(quantize, float_results, inputs_and_output_type[-3:])

def dequantize_compare(lhs, rhs, comparison_direction):
  float_lhs = dequantize(lhs)
  float_rhs = dequantize(rhs)
  return compare(float_lhs, float_rhs, comparison_direction, FLOAT)

def dequantize_select_quantize(pred, on_true, on_false, output_type):
  float_on_true = dequantize(on_true)
  float_on_false = dequantize(on_false)
  float_result = select(pred, float_on_true, float_on_false)
  return quantize(float_result, output_type)

Calcoli a griglia

  • cross_partition(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "cross_replica" in alto.

  • cross_replica(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "cross_replica" in alto.

  • cross_replica_and_partition(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "cross_replica_and_partition" sopra.

  • flattened_ids(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "flattened_id" in alto.