Specifica StableHLO

StableHLO è un insieme di operazioni per le operazioni di alto livello (HLO) nei modelli di machine learning (ML). StableHLO funziona come livello di portabilità tra diversi framework ML e compilatori ML: i framework ML che producono programmi StableHLO sono compatibili con i compilatori ML che utilizzano programmi StableHLO.

Il nostro obiettivo è semplificare e accelerare lo sviluppo di ML creando una maggiore interoperabilità tra vari framework di ML (come TensorFlow, JAX e PyTorch) e compilatori di ML (come XLA e IREE). A questo scopo, il documento fornisce una specifica per il linguaggio di programmazione StableHLO.

Questa specifica contiene tre sezioni principali. Innanzitutto, la sezione Programmi descrive la struttura dei programmi StableHLO, composti da funzioni StableHLO, a loro volta costituite da operazioni StableHLO. All'interno di questa struttura, la sezione Op specifica la semantica delle singole operazioni. La sezione Esecuzione fornisce la semantica per tutte queste operazioni che vengono eseguite insieme all'interno di un programma. Infine, la sezione Notazione illustra la notazione utilizzata nella specifica.

Per visualizzare le specifiche di una release precedente di StableHLO, apri il repository nella release con tag di tuo interesse. Ad esempio, la specifica StableHLO v0.19.0. Per visualizzare le modifiche apportate a ogni aggiornamento minore di StableHLO, consulta il log della versione in VhloDialect.td.

Programmi

Program ::= {Func}

I programmi StableHLO sono costituiti da un numero arbitrario di funzioni StableHLO. Di seguito è riportato un programma di esempio con una funzione @main che ha 3 input (%image, %weights e %bias) e 1 output. Il corpo della funzione ha 6 operazioni.

func.func @main(
  %image: tensor<28x28xf32>,
  %weights: tensor<784x10xf32>,
  %bias: tensor<1x10xf32>
) -> tensor<1x10xf32> {
  %0 = "stablehlo.reshape"(%image) : (tensor<28x28xf32>) -> tensor<1x784xf32>
  %1 = "stablehlo.dot"(%0, %weights) : (tensor<1x784xf32>, tensor<784x10xf32>) -> tensor<1x10xf32>
  %2 = "stablehlo.add"(%1, %bias) : (tensor<1x10xf32>, tensor<1x10xf32>) -> tensor<1x10xf32>
  %3 = "stablehlo.constant"() {value = dense<0.0> : tensor<1x10xf32>} : () -> tensor<1x10xf32>
  %4 = "stablehlo.maximum"(%2, %3) : (tensor<1x10xf32>, tensor<1x10xf32>) -> tensor<1x10xf32>
  "func.return"(%4): (tensor<1x10xf32>) -> ()
}

Funzioni

Func        ::= 'func' '.' 'func' FuncId FuncInputs FuncOutputs '{' FuncBody '}'
FuncInputs  ::= '(' [FuncInput {',' FuncInput}] `)`
FuncInput   ::= ValueId ':' ValueType
FuncOutputs ::= ['->' FuncOutput, {',' FuncOutput}]
FuncOutput  ::= ValueType
FuncBody    ::= {Op}

Le funzioni StableHLO (chiamate anche funzioni con nome) hanno un identificatore, input/output e un corpo. In futuro, prevediamo di introdurre metadati aggiuntivi per le funzioni per ottenere una migliore compatibilità con HLO (#425, #626, #740, #744).

Identificatori

FuncId  ::= '@' letter {letter | digit}
ValueId ::= '%' digit {digit}
          | '%' letter {letter | digit}
letter  ::= 'a' | ... | 'z' | 'A' | ... | 'Z' | '_'
digit   ::= '0' | ... | '9'

Gli identificatori StableHLO sono simili a quelli di molti linguaggi di programmazione, con due peculiarità: 1) tutti gli identificatori hanno sigilli che distinguono i diversi tipi di identificatori, 2) gli identificatori di valore possono essere completamente numerici per semplificare la generazione di programmi StableHLO.

Tipi

Type         ::= ValueType | NonValueType
ValueType    ::= TensorType | QuantizedTensorType | TokenType | TupleType
NonValueType ::= TensorElementType | QuantizedTensorElementType | FunctionType | StringType

I tipi StableHLO sono classificati in tipi di valore (chiamati anche tipi di prima classe) che rappresentano i valori StableHLO e tipi non di valore che descrivono altri elementi del programma. I tipi di HLO stabili sono simili a quelli in molti linguaggi di programmazione, ma la loro peculiarità principale è rappresentata dalla natura specifica del dominio di StableHLO, che genera risultati insoliti (ad esempio, i tipi scalari non sono tipi di valore).

TensorType ::= 'tensor' '<' Shape TensorElementType '>'
Shape ::= {DimensionSize 'x'}
DimensionSize ::= digit {digit} | '?'

I tipi di tensori rappresentano i tensori, ovvero gli array multidimensionali. Hanno una forma e un tipo di elemento, dove una forma rappresenta dimensioni non negative o sconosciute nell'ordine crescente delle dimensioni corrispondenti (chiamate anche assi) numerate da 0 a R-1. Il numero di dimensioni R è chiamato rango. Ad esempio, tensor<2x3xf32> è un tipo di tensore con forma 2x3 e tipo di elemento f32. Ha due dimensioni (o, in altre parole, due assi), la dimensione 0 e la dimensione 1, le cui dimensioni sono 2 e 3. Il suo ranking è 2.

Le forme possono essere parzialmente o completamente sconosciute (dinamiche), ad esempio tensor<?x2xf64> è parzialmente sconosciuta e tensor<?x?xf64> è completamente sconosciuta. Le dimensioni dinamiche sono rappresentate utilizzando un ?. Le forme non possono essere non classificate.

In futuro, prevediamo di estendere i tipi di tensori oltre le dimensioni e i tipi di elementi, ad esempio per includere i layout (#629) e la sparsità (#1078).

QuantizedTensorType ::= 'tensor' '<' Shape QuantizedTensorElementType '>'
QuantizedTensorElementType ::= '!quant.uniform' '<'
                  QuantizationStorageType
                  ['<' QuantizationStorageMin ':' QuantizationStorageMax '>']
                  ':' QuantizationExpressedType
                  [':' QuantizationDimension]
                  ',' QuantizationParameters '>'
QuantizationStorageType ::= IntegerType
QuantizationStorageMin ::= IntegerLiteral
QuantizationStorageMax ::= IntegerLiteral
QuantizationExpressedType ::= FloatType
QuantizationDimension ::= IntegerLiteral
QuantizationParameters ::= QuantizationParameter
                         | '{' QuantizationParameter {',' QuantizationParameter} '}'
QuantizationParameter ::= QuantizationScale [':' QuantizationZeroPoint]
QuantizationScale ::= FloatLiteral
QuantizationZeroPoint ::= IntegerLiteral
Nome Tipo Vincoli
storage_type tipo di numero intero (C1-C3), (C8)
storage_min costante intera (C1), (C3), (C7)
storage_max costante intera (C2), (C3), (C7)
expressed_type tipo con virgola mobile (C4)
quantization_dimension costante intera facoltativa (C10-C12)
scales numero variadico di costanti in virgola mobile (C4-C6), (C9), (C10), (C13)
zero_points numero variadico di costanti intere (C7-C9)

I tipi di elementi quantizzati rappresentano i valori interi di un tipo di archiviazione nell'intervallo compreso tra storage_min e storage_max (inclusi) che corrispondono ai valori in virgola mobile di un tipo espresso. Per un determinato valore intero i, il corrispondente valore in virgola mobile f può essere calcolato come f = (i - zero_point) * scale, dove scale e zero_point sono chiamati parametri di quantizzazione. storage_min e storage_max sono facoltativi nella grammatica, ma hanno rispettivamente i valori predefiniti min_value(storage_type) e max_value(storage_type). I tipi di elementi quantizzati hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) type(storage_min) = storage_type.
  • (C2) type(storage_max) = storage_type.
  • (C3) min_value(storage_type) <= storage_min < storage_max <= max_value(storage_type).
  • (C4) type(scales...) = expressed_type.
  • (C5) 0 < scales.
  • (C6) is_finite(scales...).
  • (C7) storage_min <= zero_points <= storage_max.
  • (C8) type(zero_points...) = storage_type.
  • (C9) size(scales) = size(zero_points).
  • (C10) Se is_empty(quantization_dimension), allora size(scales) = 1.
  • (C11) 0 <= quantization_dimension.

Al momento, QuantizationScale è una costante a virgola mobile, ma c'è un forte interesse per le scale basate su numeri interi, rappresentate con moltiplicatori e spostamenti. Abbiamo in programma di esplorare questa opzione nel prossimo futuro (#1404).

È in corso una discussione sulla semantica di QuantizationZeroPoint, incluso il tipo, i valori e se possono esserci uno o più punti zero in un tipo di tensore quantizzato. In base ai risultati di questa discussione, la specifica relativa ai punti zero potrebbe cambiare in futuro (#1405).

Un'altra discussione in corso riguarda la semantica di QuantizationStorageMin e QuantizationStorageMax per determinare se debbano essere imposti vincoli su questi valori e sui valori dei tensori quantizzati (#1406).

Infine, prevediamo di esplorare la rappresentazione di scale e punti zero sconosciuti, in modo simile a come prevediamo di esplorare la rappresentazione delle dimensioni di dimensioni sconosciute (#1407).

I tipi di tensori quantizzati rappresentano i tensori con elementi quantizzati. Questi tensori sono esattamente come i tensori normali, ad eccezione del fatto che i loro elementi hanno tipi di elementi quantizzati anziché tipi di elementi normali.

Nei tensori quantizzati, la quantizzazione può essere per tensore, ovvero avere un scale e zero_point per l'intero tensore o essere per asse, il che significa avere più scales e zero_points, una coppia per sezione di una particolare dimensione quantization_dimension. In modo più formale, in un tensore t con quantizzazione per asse, ci sono dim(t, quantization_dimension) sezioni del quantization_dimension: t[:, ..., 0, ..., :], t[:, ..., 1, ..., :], ecc. Tutti gli elementi del iesimo slice utilizzano scales[i] e zero_points[i] come i loro parametri di quantizzazione. I tipi di tensori quantizzati hanno i seguenti vincoli:

  • Per la quantizzazione per tensore:
    • Nessun vincolo aggiuntivo.
  • Per la quantizzazione per asse:
    • (C12) quantization_dimension < rank(self).
    • (C13) dim(self, quantization_dimension) = size(scales).
TokenType ::= 'token'

I tipi di token rappresentano i token, ovvero valori opachi prodotti e consumati da alcune operazioni. I token vengono utilizzati per imporre l'ordine di esecuzione sulle operazioni, come descritto nella sezione Esecuzione.

TupleType ::= 'tuple' '<' TupleElementTypes '>'
TupleElementTypes ::= [ValueType {',' ValueType}]

I tipi di tuple rappresentano tuple, ovvero elenchi eterogenei. Le tuple sono una funzionalità legacy che esiste solo per la compatibilità con l'HLO. In HLO, le tuple vengono utilizzate per rappresentare input e output con parametri variabili. In StableHLO, gli input e gli output variabili sono supportati in modo nativo e l'unico utilizzo delle tuple in StableHLO è rappresentare in modo completo l'ABI HLO, dove ad esempio T, tuple<T> e tuple<tuple<T>> possono essere sostanzialmente diversi a seconda di una determinata implementazione. In futuro, prevediamo di apportare modifiche all'ABI HLO che potrebbero consentirci di rimuovere i tipi di tuple da StableHLO (#598).

TensorElementType ::= BooleanType | IntegerType | FloatType | ComplexType
BooleanType ::= 'i1'
IntegerType ::= SignedIntegerType | UnsignedIntegerType
SignedIntegerType ::= 'si2' | 'si4' | 'si8' | 'si16' | 'si32' | 'si64'
UnsignedIntegerType ::= 'ui2' | 'ui4' | 'ui8' | 'ui16' | 'ui32' | 'ui64'
FloatType ::= 'f4E2M1FN' | 'f6E2M3FN' | 'f6E3M2FN' | 'f8E3M4' | 'f8E4M3'
            | 'f8E4M3FN' | 'f8E4M3FNUZ' | 'f8E4M3B11FNUZ' | 'f8E5M2'
            | 'f8E5M2FNUZ' | 'f8E8M0FNU' | 'bf16' | 'f16' | 'f32' | 'f64'
TensorFloat32 ::= 'tf32'
ComplexType ::= 'complex' '<' ComplexElementType '>'
ComplexElementType ::= 'f32' | 'f64'

I tipi di elementi rappresentano gli elementi dei tipi di tensori. A differenza di molti linguaggi di programmazione, questi tipi non sono di prima classe in StableHLO. Ciò significa che i programmi SttableHLO non possono rappresentare direttamente i valori di questi tipi. Di conseguenza, i valori scalari di tipo T sono idiomatici con valori tensoriali 0-dimensionali di tipo tensor<T>.

  • Il tipo booleano rappresenta i valori booleani true e false.
  • I tipi di numeri interi possono essere con segno (si) o senza segno (ui) e avere una delle larghezze di bit supportate (2, 4, 8, 16, 32 o 64). I tipi siN con segno rappresentano valori interi da -2^(N-1) a 2^(N-1)-1 inclusi, mentre i tipi uiN senza segno rappresentano valori interi da 0 a 2^N-1 inclusi.
  • I tipi a virgola mobile possono essere uno dei seguenti:
  • I tipi complessi rappresentano valori complessi che hanno una parte reale e una parte immaginaria dello stesso tipo di elemento. I tipi complessi supportati sono complex<f32> (entrambe le parti sono di tipo f32) e complex<f64> (entrambe le parti sono di tipo f64).
FunctionType ::= '(' InputTypes ')' '->' '(' OutputTypes ')'
InputTypes ::= [ValueType {',' ValueType}]
OutputTypes ::= [ValueType {',' ValueType}]

I tipi di funzioni rappresentano sia le funzioni con nome che quelle anonime. Hanno tipi di input (l'elenco di tipi a sinistra di ->) e tipi di output (l'elenco di tipi a destra di ->). In molti linguaggi di programmazione, i tipi di funzione sono di prima classe, ma non in StableHLO.

StringType ::= 'string'

Il tipo di stringa rappresenta sequenze di byte. A differenza di molti linguaggi di programmazione, il tipo di stringa non è di prima classe in StableHLO e viene utilizzato solo per specificare i metadati statici per gli elementi del programma.

Operazioni

Le operazioni StableHLO (chiamate anche ops) rappresentano un insieme chiuso di operazioni di alto livello nei modelli di machine learning. Come discusso sopra, la sintassi di StableHLO è fortemente ispirata a MLIR, che non è necessariamente l'alternativa più ergonomica, ma è probabilmente la più adatta per lo scopo di StableHLO di creare una maggiore interoperabilità tra i framework ML e i compilatori ML.

Op            ::= [OpOutputs] OpName OpInputs ':' OpSignature
OpName        ::= '"' 'stablehlo' '.' OpMnemonic '"'
OpMnemonic    ::= 'abs' | 'add' | ...

Le operazioni SttableHLO (chiamate anche ops) hanno un nome, input/output e una firma. Il nome è costituito dal prefisso stablehlo. e da un mnemonico che identifica in modo univoco una delle operazioni supportate. Di seguito è riportato un elenco completo di tutte le operazioni supportate.

OpInputs        ::= OpInputValues OpInputFuncs OpInputAttrs
OpInputValues   ::= '(' [OpInputValue {',' OpInputValue}] ')'
OpInputValue    ::= ValueId
OpInputFuncs    ::= ['(' OpInputFunc {',' OpInputFunc} ')']
OpInputAttrs    ::= ['{' OpInputAttr {',' OpInputAttr} '}']
OpOutputs       ::= [OpOutput {',' OpOutput} '=']
OpOutput        ::= ValueId

Le operazioni consumano input e producono output. Gli input sono classificati in valori di input (calcolati durante l'esecuzione), funzioni di input (fornite in modo statico, perché in StableHLO le funzioni non sono valori di prima classe) e attributi di input (forniti anche in modo statico). Il tipo di input e output consumati e prodotti da un'operazione dipende dal relativo mnemonico. Ad esempio, l'operatore add utilizza 2 valori di input e produce 1 valore di output. In confronto, l'operazione select_and_scatter richiede 3 valori di input, 2 funzioni di input e 3 attributi di input.

OpInputFunc ::= '{' Unused FuncInputs ':' FuncBody '}'
Unused      ::= '^' digit {digit}
              | '^' letter {letter | digit}

Le funzioni di input (chiamate anche funzioni anonime) sono molto simili alle funzioni con nome, tranne per il fatto che: 1) non hanno un identificatore (da qui il nome "anonimo"), 2) non dichiarano i tipi di output (i tipi di output sono dedotti dall'operazione return all'interno della funzione).

La sintassi per le funzioni di input include una parte attualmente non utilizzata (vedi la produzione Unused sopra) che è presente per la compatibilità con MLIR. In MLIR, esiste un concetto più generale di "regioni" che possono avere più "blocchi" di operazioni collegate tra loro tramite operazioni di salto. Questi blocchi hanno ID che corrispondono all'ambiente di produzione Unused, in modo che possano essere distinti tra loro. StableHLO non ha operazioni di salto, quindi la parte corrispondente della sintassi MLIR non viene utilizzata (ma è ancora presente).

OpInputAttr      ::= OpInputAttrName '=' OpInputAttrValue
OpInputAttrName  ::= letter {letter | digit}
OpInputAttrValue ::= Constant

Gli attributi di input hanno un nome e un valore che è una delle costanti supportate. Sono il modo principale per specificare metadati statici per gli elementi del programma. Ad esempio, l'operatore concatenate utilizza l'attributo dimension per specificare la dimensione lungo la quale vengono concatenati i relativi valori di input. Allo stesso modo, l'operazione slice utilizza più attributi, come start_indices e limit_indices, per specificare i limiti utilizzati per suddividere il valore di input.

Al momento, i programmi StableHLO in uso a volte contengono attributi che non sono descritti in questo documento. In futuro, prevediamo di integrare questi attributi nell'insieme di operazioni StableHLO o di vietarne la visualizzazione nei programmi StableHLO. Nel frattempo, ecco l'elenco di questi attributi:

  • layout (#629).
  • mhlo.frontend_attributes (#628).
  • mhlo.sharding (#619).
  • output_operand_aliases (#740).
  • Metadati sulla località (#594).
OpSignature ::= '(' [ValueType {',' ValueType}] ')' '->' '(' [ValueType {',' ValueType}] ')'

La firma dell'operazione è costituita dai tipi di tutti i valori di input (l'elenco dei tipi sul lato sinistro di ->) e dai tipi di tutti i valori di output (l'elenco dei tipi sul lato destro di ->). Rigorosamente parlando, i tipi di input sono ridondanti e anche i tipi di output sono quasi sempre ridondanti (perché per la maggior parte delle operazioni StableHLO, i tipi di output possono essere dedotti dagli input). Tuttavia, la firma op fa deliberatamente parte della sintassi di StableHLO per la compatibilità con MLIR.

Di seguito è riportato un esempio di operazione il cui mnemonico è select_and_scatter. Utilizza 3 valori di input (%operand, %source e %init_value), 2 funzioni di input e 3 attributi di input (window_dimensions, window_strides e padding). Nota come la firma dell'operazione includa solo i tipi dei relativi valori di input (ma non i tipi di funzioni e attributi di input forniti in linea).

%result = "stablehlo.select_and_scatter"(%operand, %source, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i32>, %arg1: tensor<i32>):
    %0 = "stablehlo.compare"(%arg0, %arg1) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction GE>
    } : (tensor<i32>, tensor<i32>) -> tensor<i1>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i1>) -> ()
}, {
  ^bb0(%arg0: tensor<i32>, %arg1: tensor<i32>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i32>, tensor<i32>) -> tensor<i32>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i32>) -> ()
}) {
  window_dimensions = dense<[3, 1]> : tensor<2xi64>,
  window_strides = dense<[2, 1]> : tensor<2xi64>,
  padding = dense<[[0, 1], [0, 0]]> : tensor<2x2xi64>
} : (tensor<4x2xi32>, tensor<2x2xi32>, tensor<i32>) -> tensor<4x2xi32>

Costanti

Constant ::= BooleanConstant
           | IntegerConstant
           | FloatConstant
           | ComplexConstant
           | TensorConstant
           | QuantizedTensorConstant
           | StringConstant
           | EnumConstant

Le costanti StableHLO hanno un valore letterale e un tipo che insieme rappresentano un valore StableHLO. In genere, il tipo fa parte della sintassi della costante, tranne quando è inequivocabile (ad es. una costante booleana ha inequivocabile il tipo i1, mentre una costante intera può avere più tipi possibili).

BooleanConstant ::= BooleanLiteral
BooleanLiteral  ::= 'true' | 'false'

Le costanti booleane rappresentano i valori booleani true e false. Le costanti booleane hanno tipo i1.

IntegerConstant   ::= IntegerLiteral ':' IntegerType
IntegerLiteral    ::= ['-' | '+'] DecimalDigits
                    | ['-' | '+'] '0x' HexadecimalDigits
DecimalDigits     ::= decimalDigit {decimalDigit}
HexadecimalDigits ::= hexadecimalDigit {hexadecimalDigit}
decimalDigit      ::= '0' | ... | '9'
hexadecimalDigit  ::= decimalDigit | 'a' | ... | 'f' | 'A' | ... | 'F'

Le costanti intere rappresentano valori interi tramite stringhe che utilizzano la notazione decimale o esadecimale. Altre basi, ad esempio binarie o ottali, non sono supportate. Le costanti intere hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) is_wellformed(integer_literal, integer_type).
FloatConstant  ::= FloatLiteral ':' FloatType
FloatLiteral   ::= SignPart IntegerPart FractionalPart ScientificPart
                 | '0x' [HexadecimalDigits]
SignPart       ::= ['-' | '+']
IntegerPart    ::= DecimalDigits
FractionalPart ::= ['.' [DecimalDigits]]
ScientificPart ::= [('e' | 'E') ['-' | '+'] DecimalDigits]

Le costanti con virgola mobile rappresentano valori con virgola mobile tramite stringhe che utilizzano la notazione decimale o scientifica. Inoltre, la notazione esadecimale può essere utilizzata per specificare direttamente i bit sottostanti nel formato a virgola mobile del tipo corrispondente. Le costanti in virgola mobile presentano i seguenti vincoli:

  • (C1) Se viene utilizzata la notazione non esadecimale, is_wellformed(float_literal, float_type).
  • (C2) Se viene utilizzata la notazione esadecimale, size(hexadecimal_digits) = num_bits(float_type) / 4.
ComplexConstant ::= ComplexLiteral ':' ComplexType
ComplexLiteral  ::= '(' RealPart ',' ImaginaryPart ')'
RealPart        ::= FloatLiteral
ImaginaryPart   ::= FloatLiteral

Le costanti complesse rappresentano valori complessi utilizzando elenchi di una parte reale (viene visualizzata per prima) e una parte immaginaria (viene visualizzata per seconda). Ad esempio, (1.0, 0.0) : complex<f32> rappresenta 1.0 + 0.0i e (0.0, 1.0) : complex<f32> rappresenta 0.0 + 1.0i. L'ordine in cui queste parti vengono archiviate in memoria è definito dall'implementazione. Le costanti complesse hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) is_wellformed(real_part, complex_element_type(complex_type)).
  • (C2) is_wellformed(imaginary_part, complex_element_type(complex_type)).
TensorConstant ::= TensorLiteral ':' TensorType
TensorLiteral  ::= 'dense' '<' (DenseLiteral | ElementLiteral) '>'
DenseLiteral   ::= DenseDimension | DenseElements
DenseDimension ::= '[' [DenseLiteral {',' DenseLiteral}] ']'
DenseElements  ::= [ElementLiteral {',' ElementLiteral}]
ElementLiteral ::= BooleanLiteral | IntegerLiteral | FloatLiteral | ComplexLiteral

Le costanti tensore rappresentano i valori dei tensori utilizzando elenchi nidificati specificati tramite la notazione NumPy. Ad esempio, dense<[[1, 2, 3], [4, 5, 6]]> : tensor<2x3xi32> rappresenta un valore tensoriale con la seguente mappatura dagli indici agli elementi:{0, 0} => 1, {0, 1} => 2, {0, 2} => 3, {1, 0} => 4, {1, 1} => 5,{1, 2} => 6. L'ordine in cui questi elementi vengono archiviati in memoria è definito dall'implementazione. Le costanti tensore hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) has_syntax(tensor_literal, element_type(tensor_type)), dove:
    • has_syntax(element_literal: Syntax, element_type: Type) = is_wellformed(element_literal, type).
    • has_syntax(tensor_literal: List, element_type: Type) = has_syntax(tensor_literal..., element_type).
  • (C2) has_shape(tensor_literal, shape(tensor_type)), dove:
    • has_shape(element_literal: Syntax, []) = true.
    • has_shape(tensor_literal: List, shape: List) = size(tensor_literal) = shape[0] and has_shape(tensor_literal..., shape[1:]).
    • altrimenti false.
QuantizedTensorConstant ::= QuantizedTensorLiteral ':' QuantizedTensorType
QuantizedTensorLiteral  ::= 'dense' '<' (DenseLiteral | ElementLiteral) '>'

Le costanti di tensore quantizzati rappresentano i valori dei tensori quantizzati utilizzando la stessa notazione delle costanti di tensore, con elementi specificati come costanti del loro tipo di archiviazione. Le costanti tensore quantizzate hanno i seguenti vincoli:

  • (C1) has_syntax(quantized_tensor_literal, storage_type(quantized_tensor_type)).
  • (C2) has_shape(quantized_tensor_literal, shape(quantized_tensor_type)).
StringConstant  ::= StringLiteral
StringLiteral   ::= '"' {stringCharacter | escapeSequence} '"'
stringCharacter ::= all ASCII characters except '\00', '\01', ... '\1f' and '"'
escapeSequence  ::= '\' ('"' | '\' | 'n' | 't' | (hexadecimalDigit hexadecimalDigit))

Le lettere di stringa sono costituite da byte specificati utilizzando caratteri ASCII e sequenze di escape. Sono indipendenti dalla codifica, pertanto l'interpretazione di questi byte è definita dall'implementazione. I valori letterali stringa sono di tipo string.

Operazioni

abs

Semantica

Esegue l'operazione di valore assoluto elemento per elemento sul tensore operand e produce un result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per numeri interi con segno: modulo intero.
  • Per i valori float: abs da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: modulo complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(abs, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di numero intero firmato, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero con segno o con virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)

Vincoli

  • (C1) shape(result) = shape(operand).
  • (C2) baseline_element_type(result) è definito come:
    • complex_element_type(element_type(operand)) se is_complex(operand).
    • baseline_element_type(operand) in caso contrario.

Esempi

// %operand: [-2, 0, 2]
%result = "stablehlo.abs"(%operand) : (tensor<3xi32>) -> tensor<3xi32>
// %result: [2, 0, 2]

Altri esempi

add

Semantica

Esegue l'addizione elemento per elemento di due tensori lhs e rhs e produce un result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: OR logico.
  • Per gli interi: addizione di numeri interi.
  • Per i valori float: addition da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: addizione complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(add, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato (C1-C6)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato (C1-C5), (C7)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1-C7)

Vincoli

  • Se l'operazione utilizza tensori non quantizzati:
    • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).
  • Se l'operazione utilizza tensori quantizzati:
    • (C2) is_quantized(lhs) and is_quantized(rhs) and is_quantized(result).
    • (C3) storage_type(lhs) = storage_type(rhs) = storage_type(result).
    • (C4) expressed_type(lhs) = expressed_type(rhs) = expressed_type(result).
    • (C5) (is_per_axis_quantized(lhs) or is_per_axis_quantized(rhs)) = is_per_axis_quantized(result).
    • (C6) Se is_per_axis_quantized(lhs), allora quantization_dimension(lhs) = quantization_dimension(result).
    • (C7) Se is_per_axis_quantized(rhs), allora quantization_dimension(rhs) = quantization_dimension(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.add"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[6, 8], [10, 12]]

Altri esempi

after_all

Semantica

Garantisce che le operazioni che producono inputs vengano eseguite prima di qualsiasi operazione che dipende da result. L'esecuzione di questa operazione non fa nulla, esiste solo per stabilire le dipendenze dei dati da result a inputs.

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di token

Output

Nome Tipo
result token

Esempi

// %input0: !stablehlo.token
// %input1: !stablehlo.token
%result = "stablehlo.after_all"(%input0, %input1) : (!stablehlo.token, !stablehlo.token) -> !stablehlo.token

Altri esempi

all_gather

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processi StableHLO, concatena i valori dei tensori operands di ogni processo lungo all_gather_dim e produce i tensori results.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definita come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0 and use_global_device_ids = false.
  • cross_replica_and_partition(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = false.
  • flattened_ids(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = true.

Successivamente, all'interno di ogni process_group:

  • operands...@receiver = [operand@sender for sender in process_group] per tutti receiver in process_group.
  • results...@process = concatenate(operands...@process, all_gather_dim) per tutti process in process_group.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operands numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1), (C6)
(I2) all_gather_dim costante di tipo si64 (C1), (C6)
(I3) replica_groups Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C2-C4)
(I4) channel_id costante di tipo si64 (C5)
(I5) use_global_device_ids costante di tipo i1 (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C6)

Vincoli

  • (C1) 0 <= all_gather_dim < rank(operands...).
  • (C2) is_unique(replica_groups).
  • (C3) size(replica_groups) è definito come:
    • num_replicas se si utilizza cross_replica.
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica_and_partition.
    • num_processes se viene utilizzato flattened_ids.
  • (C4) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C5) Se use_global_device_ids = true, allora channel_id > 0.
  • (C6) type(results...) = type(operands...) eccetto:
    • dim(results..., all_gather_dim) = dim(operands..., all_gather_dim) * dim(process_groups, 1).

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand0@(0, 0): [[1, 2], [3, 4]]
// %operand0@(1, 0): [[5, 6], [7, 8]]
// %operand1@(0, 0): [[11, 12], [13, 14]]
// %operand1@(1, 0): [[15, 16], [17, 18]]
%result:2 = "stablehlo.all_gather"(%operand0, %operand1) {
  all_gather_dim = 1 : i64,
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  // channel_id = 0
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
  // use_global_device_ids = false
} : (tensor<2x2xi64>, tensor<2x2xi64>) -> (tensor<2x4xi64>, tensor<2x4xi64>)
// %result0@(0, 0): [[1, 2, 5, 6], [3, 4, 7, 8]]
// %result0@(1, 0): [[1, 2, 5, 6], [3, 4, 7, 8]]
// %result1@(0, 0): [[11, 12, 15, 16], [13, 14, 17, 18]]
// %result1@(1, 0): [[11, 12, 15, 16], [13, 14, 17, 18]]

 Altri esempi

all_reduce

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processi StableHLO, applica una funzione di riduzione computation ai valori dei tensori operands di ogni processo e produce tensori results.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definita come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0 and use_global_device_ids = false.
  • cross_replica_and_partition(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = false.
  • flattened_ids(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = true.

In seguito, all'interno di ogni process_group:

  • results...@process[result_index] = exec(schedule) per un albero binario schedule dove:
    • exec(node) = computation(exec(node.left), exec(node.right)).
    • exec(leaf) = leaf.value.
  • schedule è un albero binario definito dall'implementazione il cui attraversamento dell'ordine è to_destination_type(operands...@process_group...[result_index], type(func_inputs(computation)[0])).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operands numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C5), (C6)
(I2) replica_groups numero variadico di costanti tensoriali 1-dimensionali di tipo si64 (C1-C3)
(I3) channel_id costante di tipo si64 (C4)
(I4) use_global_device_ids costante di tipo i1 (C4)
(I5) computation funzione (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C6-C7)

Vincoli

  • (C1) is_unique(replica_groups).
  • (C2) Per size(replica_groups) si intende:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica_and_partition.
    • num_processes se viene utilizzato flattened_ids.
  • (C3) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C4) Se use_global_device_ids = true, allora channel_id > 0.
  • (C5) computation è di tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> (tensor<E>) dove is_promotable(element_type(operand), E).
  • (C6) shape(results...) = shape(operands...).
  • (C7) element_type(results...) = E.

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand0@(0, 0): [1, 2, 3, 4]
// %operand0@(1, 0): [5, 6, 7, 8]
// %operand1@(0, 0): [9, 10, 11, 12]
// %operand1@(1, 0): [13, 14, 15, 16]
%result:2 = "stablehlo.all_reduce"(%operand0, %operand0) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  // channel_id = 0
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
  // use_global_device_ids = false
} : (tensor<4xi64>, tensor<4xi64>) -> (tensor<4xi64>, tensor<4xi64>)
// %result0@(0, 0): [6, 8, 10, 12]
// %result0@(1, 0): [6, 8, 10, 12]
// %result1@(0, 0): [22, 24, 26, 28]
// %result1@(1, 0): [22, 24, 26, 28]

Altri esempi

all_to_all

Semantica

all_to_all

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processi StableHLO, suddivide i valori dei tensori operands lungo split_dimension in parti, distribuisce le parti suddivise tra i processi, concatena le parti sparse lungo concat_dimension e produce tensori results. L'operazione divide la griglia di processo StableHLO in process_groups, che è definita come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0.
  • cross_partition(replica_groups) se channel_id > 0.

In seguito, all'interno di ogni process_group:

  • split_parts...@sender = split(operands...@sender, split_count, split_dimension) per tutti i sender in process_group.
  • scattered_parts...@receiver = [split_parts...@sender[receiver_index] for sender in process_group] dove receiver_index = process_group.index(receiver).
  • results...@process = concatenate(scattered_parts...@process, concat_dimension).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operands numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C3), (C9)
(I2) split_dimension costante di tipo si64 (C1), (C2), (C9)
(I3) concat_dimension costante di tipo si64 (C3), (C9)
(I4) split_count costante di tipo si64 (C2), (C4), (C8), (C9)
(I5) replica_groups Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C5-C8)
(I6) channel_id costante di tipo si64

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C9)

Vincoli

  • (C1) 0 <= split_dimension < rank(operands...).
  • (C2) dim(operands..., split_dimension) % split_count = 0.
  • (C3) 0 <= concat_dimension < rank(operands...).
  • (C4) 0 < split_count.
  • (C5) is_unique(replica_groups).
  • (C6) size(replica_groups) è definito come:
    • num_replicas se si utilizza cross_replica.
    • num_partitions se viene utilizzato cross_partition.
  • (C7) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C8) dim(replica_groups, 1) = split_count.
  • (C9) type(results...) = type(operands...) tranne se split_dimension != concat_dimension:
    • dim(results..., split_dimension) = dim(operands..., split_dimension) / split_count.
    • dim(results..., concat_dimension) = dim(operands..., concat_dimension) * split_count.

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand1@(0, 0): [[1, 2, 3, 4],
//                    [5, 6, 7, 8]]
// %operand1@(1, 0): [[9, 10, 11, 12],
//                    [13, 14, 15, 16]]
// %operand2@(0, 0): [[17, 18, 19, 20],
//                    [21, 22, 23, 24]]
// %operand2@(1, 0): [[25, 26, 27, 28],
//                    [29, 30, 31, 32]]
%result:2 = "stablehlo.all_to_all"(%operand1, %operand2) {
  split_dimension = 1 : i64,
  concat_dimension = 0 : i64,
  split_count = 2 : i64,
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>
  // channel_id = 0
} : (tensor<2x4xi64>, tensor<2x4xi64>) -> (tensor<4x2xi64>, tensor<4x2xi64>)
// %result#0@(0, 0): [[1, 2], [5, 6], [9, 10], [13, 14]]
// %result#0@(1, 0): [[3, 4], [7, 8], [11, 12], [15, 16]]
// %result#1@(0, 0): [[17, 18], [21, 22], [25, 26], [29, 30]]
// %result#1@(1, 0): [[19, 20], [23, 24], [27, 28], [31, 32]]

 Altri esempi

e

Semantica

Esegue l'operatore AND a livello di elemento di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: AND logico.
  • Per i numeri interi: AND a livello di bit.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo booleano o intero (C1)
(I2) rhs tensore di un tipo booleano o intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di un tipo booleano o intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.and"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[1, 2], [3, 0]]

 Altri esempi

atan2

Semantica

Esegue l'operazione atan2 elemento per elemento sui tensori lhs e rhs e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i numeri in virgola mobile: atan2 dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: atan2 complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(atan2, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [0.0, 1.0, -1.0]
// %rhs: [0.0, 0.0, 0.0]
%result = "stablehlo.atan2"(%lhs, %rhs) : (tensor<3xf64>, tensor<3xf64>) -> tensor<3xf64>
// %result: [0.0, 1.57079637, -1.57079637] // [0.0, pi/2, -pi/2]

 Altri esempi

batch_norm_grad

Semantica

Calcola i gradienti di diversi input di retropropagazione di batch_norm_training da grad_output e produce tensori grad_operand, grad_scale e grad_offset. Più formalmente, questa operazione può essere espressa come una decomposizione nelle operazioni StableHLO esistenti utilizzando la sintassi Python come segue:

def compute_sum(operand, feature_index):
  (sum,) = reduce(
      inputs=[operand],
      init_values=[constant(0, element_type(operand))],
      dimensions=[i for i in range(rank(operand)) if i != feature_index],
      body=lambda x, y: add(x, y))
  return sum

def compute_mean(operand, feature_index):
  sum = compute_sum(operand, feature_index)
  divisor = constant(size(operand) / dim(operand, feature_index),
                     element_type(operand))
  divisor_bcast = broadcast_in_dim(divisor, [], type(sum))
  return divide(sum, divisor_bcast)

def batch_norm_grad(operand, scale, mean, variance, grad_output, epsilon, feature_index):
  # Broadcast inputs to type(operand)
  scale_bcast = broadcast_in_dim(scale, [feature_index], type(operand))
  mean_bcast = broadcast_in_dim(mean, [feature_index], type(operand))
  variance_bcast = broadcast_in_dim(variance, [feature_index], type(operand))
  epsilon_bcast = broadcast_in_dim(constant(epsilon, element_type(operand)), [],
                                   type(operand))

  # Perform normalization using the provided `mean` and `variance`
  # Intermediate values will be useful for computing gradients
  centered_operand = subtract(operand, mean_bcast)
  stddev = sqrt(add(variance_bcast, epsilon_bcast))
  normalized_operand = divide(centered_operand, stddev)

  # Use the implementation from batchnorm_expander.cc in XLA
  # Temporary variables have exactly the same names as in the C++ code
  elements_per_feature = broadcast_in_dim(
      constant(divide(size(operand), dim(operand, feature_index)),
               element_type(grad_output)),
      [], type(operand))
  i1 = multiply(grad_output, elements_per_feature)
  i2 = broadcast_in_dim(
      compute_sum(grad_output, feature_index), [feature_index], type(operand))
  i3 = broadcast_in_dim(
      compute_sum(multiply(grad_output, centered_operand), feature_index),
      [feature_index], type(operand))
  i4 = multiply(i3, centered_operand)
  i5 = divide(i4, add(variance_bcast, epsilon_bcast))
  i6 = subtract(subtract(i1, i2), i5)

  grad_operand =
      multiply(divide(divide(scale_bcast, stddev), elements_per_feature), i6)
  grad_scale =
      compute_sum(multiply(grad_output, normalized_operand), feature_index)
  grad_offset = compute_sum(grad_output, feature_index)

  return grad_operand, grad_scale, grad_offset

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_batch_norm_grad_or_training_quantize(lambda operand, scale, mean, variance, grad_output: batch_norm_grad(operand, scale, mean, variance, grad_output, epsilon, feature_index), operand, scale, mean, variance, grad_output, type(grad_operand), type(grad_scale), type(feature_index)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1-C3), (C5)
(I2) scale Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C4), (C5)
(I3) mean Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
(I4) variance Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
(I5) grad_output tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3)
(I6) epsilon costante di tipo f32
(I7) feature_index costante di tipo si64 (C1), (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
grad_operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3)
grad_scale Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
grad_offset Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C4)

Vincoli

  • (C1) 0 <= feature_index < rank(operand).
  • (C2) operand, scale, mean, variance, grad_output, grad_operand, grad_scale e grad_offset hanno lo stesso baseline_element_type.
  • (C3) operand, grad_output e grad_operand hanno la stessa forma.
  • (C4) scale, mean, variance, grad_scale e grad_offset hanno la stessa forma.
  • (C5) size(scale) = dim(operand, feature_index).

Esempi

// %operand: [
//            [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]],
//            [[3.0, 4.0], [1.0, 2.0]]
//           ]
// %scale: [1.0, 1.0]
// %mean: [2.0, 3.0]
// %variance: [1.0, 1.0]
// %grad_output: [
//                [[0.1, 0.1], [0.1, 0.1]],
//                [[0.1, 0.1], [0.1, 0.1]]
//               ]
%grad_operand, %grad_scale, %grad_offset =
"stablehlo.batch_norm_grad"(%operand, %scale, %mean, %variance, %grad_output) {
  epsilon = 0.0 : f32,
  feature_index = 2 : i64
} : (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>,
     tensor<2x2x2xf64>) -> (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>)
// %grad_operand: [
//                 [[0.0, 0.0], [0.0, 0.0]],
//                 [[0.0, 0.0], [0.0, 0.0]]
//                ]
// %grad_scale:  [0.0, 0.0]
// %grad_offset: [0.4, 0.4]

batch_norm_inference

Semantica

Normalizza il tensore operand in tutte le dimensioni tranne la dimensione feature_index e produce un tensore result. Più formalmente, questa operazione può essere espressa come una decomposizione nelle operazioni StableHLO esistenti utilizzando la sintassi Python come segue:

def batch_norm_inference(operand, scale, offset, mean, variance, epsilon, feature_index):
  # Broadcast inputs to shape(operand)
  scale_bcast = broadcast_in_dim(scale, [feature_index], type(operand))
  offset_bcast = broadcast_in_dim(offset, [feature_index], type(operand))
  mean_bcast = broadcast_in_dim(mean, [feature_index], type(operand))
  variance_bcast = broadcast_in_dim(variance, [feature_index], type(operand))
  epsilon_bcast = broadcast_in_dim(constant(epsilon, element_type(operand)), [],
                                   type(operand))

  # Perform normalization using the provided `mean` and `variance` instead of
  # computing them like `batch_norm_training` does.
  centered_operand = subtract(operand, mean_bcast)
  stddev = sqrt(add(variance_bcast, epsilon_bcast))
  normalized_operand = divide(centered_operand, stddev)
  return add(multiply(scale_bcast, normalized_operand), offset_bcast)

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(lambda operand, scale, offset, mean, variance: batch_norm_inference(operand, scale, offset, mean, variance, epsilon, feature_index), operand, scale, offset, mean, variance, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1-C7)
(I2) scale Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C3)
(I3) offset Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C4)
(I4) mean Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C5)
(I5) variance Tensore 1D di tipo quantizzato a virgola mobile o per tensore (C2), (C6)
(I6) epsilon costante di tipo f32
(I7) feature_index costante di tipo si64 (C1), (C3-C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C2), (C7)

Vincoli

  • (C1) 0 <= feature_index < rank(operand).
  • (C2) operand, scale, offset, mean, variance e result hanno lo stesso baseline_element_type.
  • (C3) size(scale) = dim(operand, feature_index).
  • (C4) size(offset) = dim(operand, feature_index).
  • (C5) size(mean) = dim(operand, feature_index).
  • (C6) size(variance) = dim(operand, feature_index).
  • (C7) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]],
//            [[3.0, 4.0], [1.0, 2.0]]
//           ]
// %scale: [1.0, 1.0]
// %offset: [1.0, 1.0]
// %mean: [2.0, 3.0]
// %variance: [1.0, 1.0]
%result = "stablehlo.batch_norm_inference"(%operand, %scale, %offset, %mean, %variance) {
  epsilon = 0.0 : f32,
  feature_index = 2 : i64
} : (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>) -> tensor<2x2x2xf64>
// %result: [
//           [[0.0, 0.0], [2.0, 2.0]],
//           [[2.0, 2.0], [0.0, 0.0]]
//          ]

batch_norm_training

Semantica

Calcola la media e la varianza in tutte le dimensioni tranne la dimensione feature_index e normalizza il tensore operand producendo i tensori output, batch_mean e batch_var. In modo più formale, questa operazione può essere espressa come una decomposizione delle operazioni StableHLO esistenti utilizzando la sintassi Python come segue:

def compute_mean(operand, feature_index):
  (sum,) = reduce(
      inputs=[operand],
      init_values=[constant(0, element_type(operand))],
      dimensions=[i for i in range(rank(operand)) if i != feature_index],
      body=lambda x, y: add(x, y))
  divisor = constant(size(operand) / dim(operand, feature_index),
                     element_type(operand))
  divisor_bcast = broadcast_in_dim(divisor, [], type(sum))
  return divide(sum, divisor_bcast)

def compute_variance(operand, feature_index):
  mean = compute_mean(operand, feature_index)
  mean_bcast = broadcast_in_dim(mean, [feature_index], type(operand))
  centered_operand = subtract(operand, mean_bcast)
  return compute_mean(mul(centered_operand, centered_operand), feature_index)

def batch_norm_training(operand, scale, offset, epsilon, feature_index):
  mean = compute_mean(operand, feature_index)
  variance = compute_variance(operand, feature_index)
  return batch_norm_inference(operand, scale, offset, mean, variance, epsilon,
                              feature_index),
         mean, variance

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_batch_norm_grad_or_training_quantize(lambda operand, scale, offset: batch_norm_training(operand, scale, offset, epsilon, feature_index), operand, scale, offset, type(output), type(batch_mean), type(batch_var)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) scale Tensore 1D di tipo a virgola mobile o quantizzato per tensore (C2), (C3)
(I3) offset Tensore 1D di tipo a virgola mobile o quantizzato per tensore (C2), (C4)
(I4) epsilon costante di tipo f32 (C1), (C3-C6)
(I5) feature_index costante di tipo si64 (C1), (C3-C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C7)
batch_mean Tensore 1D di tipo a virgola mobile o quantizzato per tensore (C2), (C5)
batch_var Tensore 1D di tipo a virgola mobile o quantizzato per tensore (C2), (C6)

Vincoli

  • (C1) 0 <= feature_index < rank(operand).
  • (C2) operand, scale, offset, batch_mean, batch_var e output hanno lo stesso baseline_element_type.
  • (C3) size(scale) = dim(operand, feature_index).
  • (C4) size(offset) = dim(operand, feature_index).
  • (C5) size(batch_mean) = dim(operand, feature_index).
  • (C6) size(batch_var) = dim(operand, feature_index).
  • (C7) baseline_type(output) = baseline_type(operand).

Esempi

// %operand: [
//            [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]],
//            [[3.0, 4.0], [1.0, 2.0]]
//           ]
// %scale: [1.0, 1.0]
// %offset: [1.0, 1.0]
%output, %batch_mean, %batch_var = "stablehlo.batch_norm_training"(%operand, %scale, %offset) {
  epsilon = 0.0 : f32,
  feature_index = 2 : i64
} : (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>) ->
    (tensor<2x2x2xf64>, tensor<2xf64>, tensor<2xf64>)
// %output: [
//           [[0.0, 0.0], [2.0, 2.0]],
//           [[2.0, 2.0], [0.0, 0.0]]
//          ]
// %batch_mean: [2.0, 3.0]
// %batch_var: [1.0, 1.0]

bitcast_convert

Semantica

Esegue un'operazione di bitcast sul tensore operand e produce un tensore result dove i bit dell'intero tensore operand vengono reinterpretati utilizzando il tipo del tensore result.

In modo più formale, dati E = element_type(operand), E' = element_type(result) e R = rank(operand):

  • Se num_bits(E') < num_bits(E), bits(result[i0, ..., iR-1, :]) = bits(operand[i0, ..., iR-1]).
  • Se num_bits(E') > num_bits(E), bits(result[i0, ..., iR-2]) = bits(operand[i0, ..., iR-2, :]).
  • Se num_bits(E') = num_bits(E), bits(result[i0, ..., iR-1]) = bits(operand[i0, ..., iR-1]).

bits restituisce la rappresentazione in memoria di un determinato valore e il suo comportamento è definito dall'implementazione perché la rappresentazione esatta dei tensori è definita dall'implementazione e anche la rappresentazione esatta dei tipi di elementi è definita dall'implementazione.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1-C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1-C2)

Vincoli

  • (C1) Dati E = is_quantized(operand) ? storage_type(operand) : element_type(operand), E' = is_quantized(result) ? storage_type(result) : element_type(result) e R = rank(operand):
    • Se num_bits(E') = num_bits(E), shape(result) = shape(operand).
    • Se num_bits(E') < num_bits(E):
    • rank(result) = R + 1.
    • dim(result, i) = dim(operand, i) per tutti i 0 <= i < R.
    • dim(result, R) * num_bits(E') = num_bits(E).
    • Se num_bits(E') > num_bits(E):
    • rank(result) = R - 1.
    • dim(result, i) = dim(operand, i) per tutti i 0 <= i < R.
    • dim(operand, R - 1) * num_bits(E) = num_bits(E').
  • (C2) Se is_complex(operand) or is_complex(result), allora is_complex(operand) and is_complex(result).

Esempi

// %operand: 0x0123456789ABCDEF
%result = "stablehlo.bitcast_convert"(%operand) : (tensor<f64>) -> tensor<4xf16>
// %result: [0xCDEF, 0x89AB, 0x4567, 0x0123] // little-endian representation

 Altri esempi

broadcast_in_dim

Semantica

Espande le dimensioni e/o il ranking di un tensore di input duplicando i dati nel tensore operand e produce un tensore result. Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove per tutti i d in axes(operand):

  • operand_index[d] = 0 se dim(operand, d) = 1.
  • operand_index[d] = result_index[broadcast_dimensions[d]] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1-C2), (C5-C6)
(I2) broadcast_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2-C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1), (C3), (C5-C6)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) ad eccezione dei seguenti casi: quantization_dimension(operand), scales(operand) e zero_points(operand) possono differire da quantization_dimension(result), scales(result) e zero_points(result) risp., altrimenti.
  • (C2) size(broadcast_dimensions) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= broadcast_dimensions < rank(result).
  • (C4) is_unique(broadcast_dimensions).
  • (C5) Per tutti i valori d in axes(operand):
    • dim(operand, d) = 1 o
    • dim(operand, d) = dim(result, broadcast_dimensions[d]).
  • (C6) Se is_per_axis_quantized(result):
    • quantization_dimension(result) = broadcast_dimensions[quantization_dimension(operand)].
    • Se dim(operand, quantization_dimension(operand)) = 1, then scales(result)[i] = scales(operand)[0] and zero_points(result)[i] = zero_points(operand)[0] for i in range(dim(result, quantization_dimension(result))).

Esempi

// %operand: [
//            [1, 2, 3]
//           ]
%result = "stablehlo.broadcast_in_dim"(%operand) {
  broadcast_dimensions = array<i64: 2, 1>
} : (tensor<1x3xi32>) -> tensor<2x3x2xi32>
// %result: [
//            [
//             [1, 1],
//             [2, 2],
//             [3, 3]
//            ],
//            [
//             [1, 1],
//             [2, 2],
//             [3, 3]
//            ]
//          ]

Altri esempi

richiesta

Semantica

Genera l'output dall'esecuzione esattamente di una funzione da branches a seconda del valore di index. Più formalmente, result = selected_branch() dove:

  • selected_branch = branches[index] se 0 <= index < size(branches).
  • selected_branch = branches[-1] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) index Tensore di dimensione 0 di tipo si32
(I2) branches numero variadico di funzioni (C1-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C4)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(branches).
  • (C2) input_types(branches...) = [].
  • (C3) same(output_types(branches...)).
  • (C4) type(results...) = output_types(branches[0]).

Esempi

// %index: -1
// %result_branch0: [0, 0]
// %result_branch1: [1, 1]
%result0, %result1 = "stablehlo.case"(%index) ({
  "stablehlo.return"(%result_branch0, %result_branch0) : (tensor<2xi64>, tensor<2xi64>) -> ()
}, {
  "stablehlo.return"(%result_branch1, %result_branch1) : (tensor<2xi64>, tensor<2xi64>) -> ()
}) : (tensor<i32>) -> (tensor<2xi64>, tensor<2xi64>)
// %result0: [1, 1]
// %result1: [1, 1]

 Altri esempi

Cbrt

Semantica

Esegue l'operazione di radice cubica elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: rootn(x, 3) da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: radice cubica complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(cbrt, operand, type(result))

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [0.0, 1.0, 8.0, 27.0]
%result = "stablehlo.cbrt"(%operand) : (tensor<4xf64>) -> tensor<4xf64>
// %result: [0.0, 1.0, 2.0, 3.0]

Altri esempi

ceil

Semantica

Esegue il tetto elemento per elemento del tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTowardPositive della specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(ceil, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [-0.8166, -0.2530, 0.2530, 0.8166, 2.0]
%result = "stablehlo.ceil"(%operand) : (tensor<5xf32>) -> tensor<5xf32>
// %result: [-0.0, -0.0, 1.0, 1.0, 2.0]

Altri esempi

cholesky

Semantica

Calcola la decomposizione di Cholesky di un batch di matrici.

Più formalmente, per tutti i valori i in index_space(result), result[i0, ..., iR-3, :, :] è una decomposizione di Cholesky di a[i0, ..., iR-3, :, :], sotto forma di matrice triangolare inferiore (se lower è true) o triangolare superiore (se lower è false). I valori di output nel triangolo opposto, ovvero il triangolo superiore rigido o il triangolo inferiore stretto corrispondentemente, sono definiti dall'implementazione.

Se esiste i in cui la matrice di input non è una matrice hermitiana positiva definita, il comportamento non è definito.

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(lambda operand: cholesky(operand, lower), a, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) a tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C3)
(I2) lower Costante tensoriale di dimensione 0 di tipo i1

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(a) = baseline_type(result).
  • (C2) 2 <= rank(a).
  • (C3) dim(a, -2) = dim(a, -1).

Esempi

// %a: [
//      [1.0, 2.0, 3.0],
//      [2.0, 20.0, 26.0],
//      [3.0, 26.0, 70.0]
//     ]
%result = "stablehlo.cholesky"(%a) {
  lower = true
} : (tensor<3x3xf32>) -> tensor<3x3xf64>
// %result: [
//           [1.0, 0.0, 0.0],
//           [2.0, 4.0, 0.0],
//           [3.0, 5.0, 6.0]
//          ]

clampare

Semantica

Fissa ogni elemento del tensore operand tra un valore minimo e massimo e produce un tensore result. In modo più formale, result[result_index] = minimum(maximum(operand[result_index], min_element), max_element), dove min_element = rank(min) = 0 ? min[] : min[result_index], max_element = rank(max) = 0 ? max[] : max[result_index]. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(clamp, min, operand, max, type(result)).

Imporre un ordinamento su numeri complessi comporta una semantica sorprendente, quindi in futuro abbiamo in programma di rimuovere il supporto dei numeri complessi per questa operazione (#560).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) min tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1), (C3)
(I2) operand tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1-C4)
(I3) max tensore o tensore quantizzato per tensore (C2), (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C4)

Vincoli

  • (C1) rank(min) = 0 or shape(min) = shape(operand).
  • (C2) rank(max) = 0 or shape(max) = shape(operand).
  • (C3) baseline_element_type(min) = baseline_element_type(operand) = baseline_element_type(max).
  • (C4) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %min: [5, 10, 15]
// %operand: [3, 13, 23]
// %max: [10, 15, 20]
%result = "stablehlo.clamp"(%min, %operand, %max) : (tensor<3xi32>, tensor<3xi32>, tensor<3xi32>) -> tensor<3xi32>
// %result: [5, 13, 20]

Altri esempi

collective_broadcast

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia dei processi StableHLO, invia il valore del tensore operand dal processo di origine ai processi di destinazione e produce un tensore result.

L'operazione divide la griglia di processo StableHLO in process_groups, che è definita come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0.
  • cross_partition(replica_groups) se channel_id > 0.

Successivamente, result@process è dato da:

  • operand@process_groups[i, 0] se esiste un i tale che il processo sia in process_groups[i].
  • broadcast_in_dim(constant(is_quantized(result) ? quantize(0, element_type(result)) : 0, element_type(result)), [], type(result)) in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C3)
(I2) replica_groups numero variadico di costanti tensoriali 1-dimensionali di tipo si64 (C1), (C2)
(I3) channel_id costante di tipo si64

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C3)

Vincoli

  • (C1) is_unique(replica_groups).
  • (C2) 0 <= replica_groups < N dove N è definito come:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_partitions se viene utilizzato cross_partition.
  • (C3) type(result) = type(operand).

Esempi

// num_replicas: 4
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2]]
// %operand@(1, 0): [[3, 4]]
// %operand@(2, 0): [[5, 6]]
// %operand@(3, 0): [[7, 8]]
%result = "stablehlo.collective_broadcast"(%operand) {
  replica_groups = dense<[[2, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor1x2xi64>) -> tensor<1x2xi64>
// %result@(0, 0): [[0, 0]]
// %result@(1, 0): [[5, 6]]
// %result@(2, 0): [[5, 6]]
// %result@(3, 0): [[0, 0]]

collective_permute

Semantica

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processi StableHLO, invia il valore del operand tensore dal processo di origine al processo di destinazione e produce un operand tensore.result

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definita come segue:

  • cross_replica(source_target_pairs) se channel_id <= 0.
  • cross_partition(source_target_pairs) se channel_id > 0.

Successivamente, result@process è dato da:

  • operand@process_groups[i, 0], se esiste un i tale che process_groups[i, 1] = process.
  • broadcast_in_dim(constant(is_quantized(result) ? quantize(0, element_type(result)) : 0, element_type(result)), [], type(result)) in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C5)
(I2) source_target_pairs Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C1-C4)
(I3) channel_id costante di tipo si64

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) dim(source_target_pairs, 1) = 2.
  • (C2) is_unique(source_target_pairs[:, 0]).
  • (C3) is_unique(source_target_pairs[:, 1]).
  • (C4) 0 <= source_target_pairs < N, dove N è definito come:
    • num_replicas se si utilizza cross_replica.
    • num_partitions se viene utilizzato cross_partition.
  • (C5) type(result) = type(operand).

Esempi

// num_replicas: 3
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2], [3, 4]]
// %operand@(1, 0): [[5, 6], [7, 8]]
// %operand@(2, 0): [[9, 10], [11, 12]]
%result = "stablehlo.collective_permute"(%operand) {
  source_target_pairs = dense<[[0, 1], [1, 2]]> : tensor<2x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x2xi64>
//
// %result@(0, 0): [[0, 0], [0, 0]]
// %result@(1, 0): [[1, 2], [3, 4]]
// %result@(2, 0): [[5, 6], [7, 8]]

 Altri esempi

confronta

Semantica

Esegue il confronto elemento per elemento dei tensori lhs e rhs in base a comparison_direction e compare_type e produce un tensore result.

I valori di comparison_direction e compare_type hanno la seguente semantica:

Per i tipi di elementi booleani e interi:

  • EQ: lhs = rhs.
  • NE: lhs != rhs.
  • GE: lhs >= rhs.
  • GT: lhs > rhs.
  • LE: lhs <= rhs.
  • LT: lhs < rhs.

Per i tipi di elementi in virgola mobile con compare_type = FLOAT, l'operazione implementa le seguenti operazioni IEEE-754:

  • EQ: compareQuietEqual.
  • NE: compareQuietNotEqual.
  • GE: compareQuietGreaterEqual.
  • GT: compareQuietGreater.
  • LE: compareQuietLessEqual.
  • LT: compareQuietLess.

Per i tipi di elementi in virgola mobile con compare_type = TOTALORDER, l'operatore utilizza la combinazione di operazioni totalOrder e compareQuietEqual da IEEE-754.

Per i tipi di elementi complessi, il confronto lessicografico delle coppie (real, imag) viene eseguito utilizzando gli attributi comparison_direction e compare_type forniti. Imporre un ordinamento su numeri complessi comporta una semantica sorprendente, quindi in futuro abbiamo in programma di rimuovere il supporto per i numeri complessi quando comparison_direction è GE, GT, LE o LT (#560).

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_compare(lhs, rhs, comparison_direction).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C3)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)
(I3) comparison_direction enum di EQ, NE, GE, GT, LE e LT
(I4) compare_type enum di FLOAT, TOTALORDER, SIGNED e UNSIGNED (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo booleano (C2)

Vincoli

  • (C1) baseline_element_type(lhs) = baseline_element_type(rhs).
  • (C2) shape(lhs) = shape(rhs) = shape(result).
  • (C3) compare_type è definito come:
    • SIGNED se is_signed_integer(element_type(lhs)).
    • UNSIGNED se is_unsigned_integer(element_type(lhs)) or is_boolean(element_type(lhs)).
    • FLOAT o TOTALORDER se is_float(element_type(lhs)).
    • FLOAT se is_complex(element_type(lhs)).

Esempi

// %lhs: [1.0, 3.0]
// %rhs: [1.1, 2.9]
%result = "stablehlo.compare"(%lhs, %rhs) {
  comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction LT>,
  compare_type = #stablehlo<comparison_type FLOAT>
} : (tensor<2xf32>, tensor<2xf32>) -> tensor<2xi1>
// %result: [true, false]

 Altri esempi

complesso

Semantica

Esegue la conversione elemento per elemento in un valore complesso da una coppia di valori reali e immaginari, lhs e rhs, e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo f32 o f64 (C1-C3)
(I2) rhs tensore di tipo f32 o f64 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo complesso (C2), (C3)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs).
  • (C2) shape(result) = shape(lhs).
  • (C3) element_type(result) ha il tipo complex<E> dove E = element_type(lhs).

Esempi

// %lhs: [1.0, 3.0]
// %rhs: [2.0, 4.0]
%result = "stablehlo.complex"(%lhs, %rhs) : (tensor<2xf64>, tensor<2xf64>) -> tensor<2xcomplex<f64>>
// %result: [(1.0, 2.0), (3.0, 4.0)]

 Altri esempi

composito

Semantica

Incapsula un'operazione composta da altre operazioni StableHLO, che prende inputs e composite_attributes e produce results. La semantica dell'operazione è implementata dall'attributo decomposition. L'operazione composite può essere sostituita con la sua decomposizione senza modificare la semantica del programma. Nei casi in cui l'inserimento in linea della decomposizione non fornisca la stessa semantica dell'operatore, preferisci utilizzare custom_call.

Il campo version (il valore predefinito è 0) viene utilizzato per indicare quando cambia la semantica di un composito.

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di valori
(I2) name costante di tipo string
(I3) composite_attributes dizionario attributi
(I4) decomposition costante di tipo string
(I5) version costante di tipo si32

Output

Nome Tipo
results numero di valori variadico

Vincoli

  • (C1) is_namespaced_op_name(name)
  • (C2) is_defined_in_parent_scope(decomposition)
  • (C3) types(inputs...) == input_types(decomposition)
  • (C4) types(results...) == output_types(decomposition)

Esempi

%results = "stablehlo.composite"(%input0, %input1) {
  name = "my_namespace.my_op",
  composite_attributes = {
    my_attribute = "my_value"
  },
  decomposition = @my_op,
  version = 1 : i32
} : (tensor<f32>, tensor<f32>) -> tensor<f32>

 Altri esempi

concatenate

Semantica

Concatena inputs lungo la dimensione dimension nello stesso ordine degli argomenti specificati e produce un tensore result. In forma più formale, result[i0, ..., id, ..., iR-1] = inputs[k][i0, ..., kd, ..., iR-1], dove:

  1. id = d0 + ... + dk-1 + kd.
  2. d è uguale a dimension e d0, ... sono le da dimensioni delle dimensioni inputs.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C6)
(I2) dimension costante di tipo si64 (C2), (C4), (C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C5-C6)

Vincoli

  • (C1) same(element_type(inputs...)).
  • (C2) same(shape(inputs...)) ad eccezione di dim(inputs..., dimension).
  • (C3) 0 < size(inputs).
  • (C4) 0 <= dimension < rank(inputs[0]).
  • (C5) element_type(result) = element_type(inputs[0]).
  • (C6) shape(result) = shape(inputs[0]) ad eccezione di:
    • dim(result, dimension) = dim(inputs[0], dimension) + ....

Esempi

// %input0: [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]
// %input1: [[7, 8]]
%result = "stablehlo.concatenate"(%input0, %input1) {
  dimension = 0 : i64
} : (tensor<3x2xi64>, tensor<1x2xi64>) -> tensor<4x2xi64>
// %result: [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]]

Altri esempi

costante

Semantica

Produce un tensore output da una costante value.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) value costante (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore o tensore quantizzato (C1)

Vincoli

  • (C1) type(value) = type(output).

Esempi

%output = "stablehlo.constant"() {
  value = dense<[[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]> : tensor<2x2xf32>
} : () -> tensor<2x2xf32>
// %output: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]

Altri esempi

convertire

Semantica

Esegue una conversione elemento per elemento da un tipo di elemento a un altro sul operand tensore e produce un result tensore.

Per le conversioni boolean-to-any-supported-type, il valore false viene convertito in zero e il valore true in uno. Per le conversioni any-supported-type-to-boolean, un valore pari a zero viene convertito in false, mentre i valori diversi da zero vengono convertiti in true. Continua a leggere per sapere come funziona per i tipi complessi.

Per le conversioni che coinvolgono intero a intero, intero a virgola mobile o virgola mobile a virgola mobile, se il valore di origine può essere rappresentato esattamente nel tipo di destinazione, il valore del risultato è la rappresentazione esatta. In caso contrario, il comportamento è da decidere (#180).

Per le conversioni che coinvolgono floating-point-to-integer, la parte frazionaria viene troncata. Se il valore troncato non può essere rappresentato nel tipo di destinazione, il comportamento è TBD (#180).

La conversione da complesso a complesso segue lo stesso comportamento delle conversioni da virgola mobile a virgola mobile per la conversione delle parti reali e immaginarie.

Per le conversioni da complesso a qualsiasi altro tipo e da qualsiasi altro tipo a complesso, il valore immaginario di origine viene ignorato o il valore immaginario di destinazione viene impostato su zero. La conversione della parte reale segue le conversioni a virgola mobile.

In linea di principio, questa operazione potrebbe esprimere la dequantizzazione (conversione da tensori quantizzati a tensori regolari), la quantizzazione (conversione da tensori regolari a tensori quantizzati) e la ricontizzazione (conversione tra tensori quantizzati), ma al momento abbiamo operazioni dedicate per questo: uniform_dequantize per il primo caso d'uso e uniform_quantize per il secondo e il terzo caso d'uso. In futuro, queste due operazioni potrebbero essere unite in convert (#1576).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) shape(operand) = shape(result).

Esempi

// %operand: [-1, 0, 1]
%result = "stablehlo.convert"(%operand) : (tensor<3xi64>) -> tensor<3xcomplex<f64>>
// %result: [(-1.0, 0.0), (0.0, 0.0), (1.0, 0.0)]

 Altri esempi

convoluzione

Semantica

Calcola i prodotti scalari tra finestre di lhs e sezioni di rhs e produce result. Il seguente diagramma mostra come vengono calcolati gli elementi in result da lhs e rhs utilizzando un esempio concreto.

convoluzione

Più formalmente, considera la seguente riorganizzazione degli input in termini di lhs per poter esprimere finestre di lhs:

  • lhs_window_dimensions = lhs_shape(dim(lhs, input_batch_dimension), dim(rhs, kernel_spatial_dimensions), dim(lhs, input_feature_dimension)).
  • lhs_window_strides = lhs_shape(1, window_strides, 1).
  • lhs_padding = lhs_shape([0, 0], padding, [0, 0]).
  • lhs_base_dilations = lhs_shape(1, lhs_dilation, 1).
  • lhs_window_dilations = lhs_shape(1, rhs_dilation, 1).

Questo nuovo inquadramento utilizza le seguenti funzioni di supporto:

  • lhs_shape(n, hw, c) = permute([n] + hw + [c], [input_batch_dimension] + input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension]).
  • result_shape(n1, hw, c1) = permute([n1] + hw + [c1], [output_batch_dimension] + output_spatial_dimensions + [output_feature_dimension]).
  • permute([j0, j1, ..., jR-1], permutation) = [i0, i1, ..., iR-1] dove j[d] = i[permutation[d]].

Se feature_group_count = 1 e batch_group_count = 1, per tutti output_spatial_index in index_space(dim(result, output_spatial_dimensions...)), result[result_shape(:, output_spatial_index, :)] = dot_product dove:

  • padding_value = constant(0, element_type(lhs)).
  • padded_lhs = pad(lhs, padding_value, lhs_padding[:, 0], lhs_padding[:, 1], lhs_base_dilations - 1).
  • lhs_window_start = lhs_shape(0, output_spatial_index, 0) * lhs_window_strides.
  • lhs_window = slice(padded_lhs, lhs_window_start, lhs_window_start + lhs_window_dimensions, lhs_window_dilations).
  • reversed_lhs_window = reverse(lhs_window, [input_spatial_dimensions[dim] for dim in range(size(window_reversal)) if window_reversal[dim] = true]). Questa funzionalità sembra non essere utilizzata, pertanto in futuro prevediamo di rimuoverla (#1181).
  • dot_product = dot_general(reversed_lhs_window, rhs, lhs_batching_dimensions=[], lhs_contracting_dimensions=input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension], rhs_batching_dimensions=[], rhs_contracting_dimensions=kernel_spatial_dimensions + [kernel_input_feature_dimension]).

Se feature_group_count > 1:

  • lhses = split(lhs, feature_group_count, input_feature_dimension).
  • rhses = split(rhs, feature_group_count, kernel_output_feature_dimension).
  • results... = convolution(lhses..., rhses..., ..., feature_group_count=1, ...).
  • result = concatenate(results, output_feature_dimension).

Se batch_group_count > 1:

  • lhses = split(lhs, batch_group_count, input_batch_dimension).
  • rhses = split(rhs, batch_group_count, kernel_output_feature_dimension).
  • results... = convolution(lhses..., rhses..., ..., batch_group_count=1, ...).
  • result = concatenate(results, output_feature_dimension).

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize( lambda lhs, rhs: convolution(lhs, rhs, window_strides, padding, lhs_dilation, rhs_dilation, window_reversal, input_batch_dimension, input_feature_dimension, input_spatial_dimensions, kernel_input_feature_dimension, kernel_output_feature_dimension, kernel_spatial_dimensions, output_batch_dimension, output_feature_dimension, output_spatial_dimensions, feature_group_count, batch_group_count, precision_config), lhs, rhs, type(result)).

Per i tipi quantizzati ibridi, esegue hybrid_dequantize_then_op( lambda lhs, rhs: convolution(lhs, rhs, window_strides, padding, lhs_dilation, rhs_dilation, window_reversal, input_batch_dimension, input_feature_dimension, input_spatial_dimensions, kernel_input_feature_dimension, kernel_output_feature_dimension, kernel_spatial_dimensions, output_batch_dimension, output_feature_dimension, output_spatial_dimensions, feature_group_count, batch_group_count, precision_config), lhs, rhs).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1), (C10-C11), (C14) (C25), (C27-C28), (C31-C32), (C34)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato (C1), (C14-C16), (C25), (C27-C29), (C31-C34)
(I3) window_strides Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C2-C3), (C25)
(I4) padding Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C4), (C25)
(I5) lhs_dilation Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C5-C6), (C25)
(I6) rhs_dilation Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C7-C8), (C25)
(I7) window_reversal Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo i1 (C9)
(I8) input_batch_dimension costante di tipo si64 (C10), (C13), (C25)
(I9) input_feature_dimension costante di tipo si64 (C11), (C13-C14)
(I10) input_spatial_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C12), (C13), (C25)
(I11) kernel_input_feature_dimension costante di tipo si64 (C14), (C18)
(I12) kernel_output_feature_dimension costante di tipo si64 (C15-C16), (C18), (C25), (C29)
(I13) kernel_spatial_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C17-C18), (C25)
(I14) output_batch_dimension costante di tipo si64 (C20), (C25)
(I15) output_feature_dimension costante di tipo si64 (C20), (C25), (C30)
(I16) output_spatial_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C19-C20), (C25)
(I17) feature_group_count costante di tipo si64 (C11), (C14), (C16), (C21), (C23)
(I18) batch_group_count costante di tipo si64 (C10), (C15), (C22), (C23), (C25)
(I19) precision_config numero variadico di enum di DEFAULT, HIGH e HIGHEST (C24)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C25-C28), (C30), (C32-34)

Vincoli

  • (C1) N = rank(lhs) = rank(rhs).
  • (C2) size(window_strides) = N - 2.
  • (C3) 0 < window_strides.
  • (C4) shape(padding) = [N - 2, 2].
  • (C5) size(lhs_dilation) = N - 2.
  • (C6) 0 < lhs_dilation.
  • (C7) size(rhs_dilation) = N - 2.
  • (C8) 0 < rhs_dilation.
  • (C9) size(window_reversal) = N - 2.
  • (C10) dim(lhs, input_batch_dimension) % batch_group_count = 0.
  • (C11) dim(lhs, input_feature_dimension) % feature_group_count = 0.
  • (C12) size(input_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C13) Dato input_dimensions = [input_batch_dimension] + input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension]:
    • is_unique(input_dimensions).
    • 0 <= input_dimensions < N.
  • (C14) dim(rhs, kernel_input_feature_dimension) = dim(lhs, input_feature_dimension) / feature_group_count.
  • (C15) dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) % batch_group_count = 0.
  • (C16) dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) % feature_group_count = 0.
  • (C17) size(kernel_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C18) Dato kernel_dimensions = kernel_spatial_dimensions + [kernel_input_feature_dimension] + [kernel_output_feature_dimension]:
    • is_unique(kernel_dimensions).
    • 0 <= kernel_dimensions < N.
  • (C19) size(output_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C20) In base a output_dimensions = [output_batch_dimension] + output_spatial_dimensions + [output_feature_dimension]:
    • is_unique(output_dimensions).
    • 0 <= output_dimensions < N.
  • (C21) 0 < feature_group_count.
  • (C22) 0 < batch_group_count.
  • (C23) feature_group_count = 1 or batch_group_count = 1.
  • (C24) size(precision_config) = 2.
  • (C25) Per dim(result, result_dim) si intende:
    • dim(lhs, input_batch_dimension) / batch_group_count se result_dim = output_batch_dimension.
    • dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) se result_dim = output_feature_dimension.
    • num_windows altrimenti, dove:
    • output_spatial_dimensions[spatial_dim] = result_dim.
    • lhs_dim = input_spatial_dimensions[spatial_dim].
    • rhs_dim = kernel_spatial_dimensions[spatial_dim].
    • dilated_input_shape[lhs_dim] = dim(lhs, lhs_dim) = 0 ? 0 : (dim(lhs, lhs_dim) - 1) * lhs_dilation[spatial_dim] + 1.
    • padded_input_shape[lhs_dim] = padding[spatial_dim, 0] + dilated_input_shape[lhs_dim] + padding[spatial_dim, 1].
    • dilated_window_shape[lhs_dim] = dim(rhs, rhs_dim) = 0 ? 0 : (dim(rhs, rhs_dim) - 1) * rhs_dilation[spatial_dim] + 1.
    • is_empty_window[lhs_dim] = padded_input_shape[lhs_dim] = 0 || dilated_window_shape[lhs_dim] > padded_input_shape[lhs_dim].
    • num_windows = is_empty_window[lhs_dim] ? 0 : floor((padded_input_shape[lhs_dim] - dilated_window_shape[lhs_dim]) / window_strides[spatial_dim]) + 1.
  • (C26) rank(result) = N.
  • Se l'operazione utilizza tensori non quantizzati:
    • (C27) element_type(lhs) = element_type(rhs) = element_type(result).
  • Se l'operazione utilizza tensori quantizzati:
    • (C28) is_quantized(lhs) = is_quantized(result) and is_quantized(rhs).
    • (C29) Se is_per_axis_quantized(rhs), poi quantization_dimension(rhs) = kernel_output_feature_dimension.
    • (C30) Se is_per_axis_quantized(result), then quantization_dimension(result) = output_feature_dimension.
    • Se is_quantized(lhs):
    • (C31) storage_type(lhs) = storage_type(rhs).
    • (C32) expressed_type(lhs) = expressed_type(rhs) = expressed_type(result).
    • (C33) Se is_per_tensor_quantized(rhs), then is_per_tensor_quantized(result).
    • Se !is_quantized(lhs):
    • (C34) element_type(lhs) = expressed_type(rhs) = element_type(result).

Esempi

// %lhs: [[
//        [
//          [1], [2], [5], [6]
//        ],
//        [
//          [3], [4], [7], [8]
//        ],
//        [
//          [10], [11], [14], [15]
//        ],
//        [
//          [12], [13], [16], [17]
//        ]
//      ]]
//
// %rhs: [
//        [[[1]], [[1]], [[1]]],
//        [[[1]], [[1]], [[1]]],
//        [[[1]], [[1]], [[1]]]
//       ]
%result = "stablehlo.convolution"(%lhs, %rhs) {
  window_strides = array<i64: 4, 4>,
  padding = dense<0> : tensor<2x2xi64>,
  lhs_dilation = array<i64: 2, 2>,
  rhs_dilation = array<i64: 1, 1>,
  window_reversal = array<i1: false, false>,
  // In the StableHLO dialect, dimension numbers are encoded via:
  // `[<input dimensions>]x[<kernel dimensions>]->[output dimensions]`.
  // "b" is batch dimension, "f" is feature dimension,
  // "i" is input feature dimension, "o" is output feature dimension,
  // "0/1/etc" are spatial dimensions.
  dimension_numbers = #stablehlo.conv<[b, 0, 1, f]x[0, 1, i, o]->[b, 0, 1, f]>,
  batch_group_count = 1 : i64,
  feature_group_count = 1 : i64,
  precision_config = [#stablehlo<precision DEFAULT>, #stablehlo<precision DEFAULT>]
} : (tensor<1x4x4x1xi64>, tensor<3x3x1x1xi64>) -> tensor<1x2x2x1xi64>
// %result: [[
//            [[10], [26]],
//            [[46], [62]]
//          ]]

 Altri esempi

coseno

Semantica

Esegue l'operazione di coseno elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: cos da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: coseno complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(cosine, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [0.0, 1.57079632],       // [0, pi/2]
//            [3.14159265, 4.71238898] // [pi, 3pi/2]
//           ]
%result = "stablehlo.cosine"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[1.0, 0.0], [-1.0, 0.0]]

Altri esempi

count_leading_zeros

Semantica

Esegue il conteggio elemento per elemento del numero di bit iniziali pari nel tensore operand e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).

Esempi

// %operand: [[0, 1], [128, -1]]
%result = "stablehlo.count_leading_zeros"(%operand) : (tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x2xi64>
// %result: [[64, 63], [56, 0]]

 Altri esempi

custom_call

Semantica

Incapsula un'operazione call_target_name definita dall'implementazione che prende inputs e called_computations e produce results. has_side_effect, backend_config e api_version possono essere utilizzati per fornire metadati aggiuntivi definiti dall'implementazione.

Al momento, questa operazione contiene una raccolta di metadati piuttosto disorganizzata che riflette l'evoluzione organica dell'operazione di controparte nel compilatore XLA. In futuro, prevediamo di unificare questi metadati (#741).

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di valori
(I2) call_target_name costante di tipo string
(I3) has_side_effect costante di tipo i1
(I4) backend_config costante di tipo string o dizionario di attributi
(I5) api_version costante di tipo si32
(I6) called_computations numero variadico di costanti di tipo string

Output

Nome Tipo
results numero variadico di valori

Esempi

%results = "stablehlo.custom_call"(%input0) {
  call_target_name = "foo",
  has_side_effect = false,
  backend_config = {bar = 42 : i32},
  api_version = 4 : i32,
  called_computations = [@foo]
} : (tensor<f64>) -> tensor<f64>

divisione

Semantica

Esegue la divisione elemento per elemento dei tensori dividendo lhs e divisore rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i numeri interi: divisione di numeri interi che produce il quoziente algebrico con qualsiasi parte frazionaria scartata.
  • Per i valori float: division da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: divisione complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(divide, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [17.1, -17.1, 17.1, -17.1]
// %rhs: [3.0, 3.0, -3.0, -3.0]
%result = "stablehlo.divide"(%lhs, %rhs) : (tensor<4xf32>, tensor<4xf32>) -> tensor<4xf32>
// %result: [5.66666651, -5.66666651, -5.66666651, 5.66666651]

 Altri esempi

dot_general

Semantica

Calcola i prodotti scalari tra i vari slice di lhs e i vari slice di rhs e produce un result tensore.

In forma più formale, result[result_index] = dot_product, dove:

  • lhs_result_dimensions = [d for d in axes(lhs) and d not in lhs_batching_dimensions and d not in lhs_contracting_dimensions].
  • rhs_result_dimensions = [d for d in axes(rhs) and d not in rhs_batching_dimensions and d not in rhs_contracting_dimensions].
  • result_batching_index + result_lhs_index + result_rhs_index = result_index dove size(result_batching_index) = size(lhs_batching_dimensions), size(result_lhs_index) = size(lhs_result_dimensions) e size(result_rhs_index) = size(rhs_result_dimensions).
  • transposed_lhs = transpose(lhs, lhs_batching_dimensions + lhs_result_dimensions + lhs_contracting_dimensions).
  • transposed_lhs_slice = slice(transposed_lhs, result_batching_index + result_lhs_index + [:, ..., :]).
  • reshaped_lhs_slice = reshape(transposed_lhs_slice, dims(lhs, lhs_contracting_dimensions)).
  • transposed_rhs = transpose(rhs, rhs_batching_dimensions + rhs_result_dimensions + rhs_contracting_dimensions).
  • transposed_rhs_slice = slice(transposed_rhs, result_batching_index + result_rhs_index + [:, ..., :]).
  • reshaped_rhs_slice = reshape(transposed_rhs_slice, dims(rhs, rhs_contracting_dimensions)).
  • dot_product = reduce( inputs=[multiply(reshaped_lhs_slice, reshaped_rhs_slice)], init_values=[constant(0, element_type(result))], dimensions=range(size(lhs_contracting_dimensions)), body=lambda x, y: add(x, y)).

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize( lambda lhs, rhs: dot_general(lhs, rhs, lhs_batching_dimensions, rhs_batching_dimensions, lhs_contracting_dimensions, rhs_contracting_dimensions, precision_config), lhs, rhs, type(result)).

Per i tipi quantizzati ibridi, esegue hybrid_dequantize_then_op( lambda lhs, rhs: dot_general(lhs, rhs, lhs_batching_dimensions, rhs_batching_dimensions, lhs_contracting_dimensions, rhs_contracting_dimensions, precision_config), lhs, rhs).

precision_config controlla il compromesso tra velocità e accuratezza per i calcoli sui backend degli acceleratori. Può essere uno dei seguenti valori (al momento, la semantica di questi valori enum è sottospecificata, ma prevediamo di risolvere questo problema in #755):

  • DEFAULT: calcolo più rapido, ma approssimazione meno accurata del numero originale.
  • HIGH: calcolo più lento, ma approssimazione più accurata del numero originale.
  • HIGHEST: calcolo più lento, ma approssimazione più accurata del numero originale.

Un DotAlgorithm definisce le proprietà principali dell'algoritmo utilizzato per implementare l'operazione di moltiplicazione, che definisce anche la precisione. Se i campi dell'attributo algoritmo sono impostati, precision_config deve essere DEFAULT. DotAlgorithms non hanno un valore predefinito, poiché i parametri predefiniti sono definiti dall'implementazione. Di conseguenza, tutti i campi dell'algoritmo dei punti possono essere impostati su None per specificare un algoritmo dei punti vuoto, che utilizzerà invece il valore precision_config.

I campi DotAlgorithm includono:

  • lhs_precision_type e rhs_precision_type, le precisioni a cui vengono arrotondati il primo e il secondo membro dell'operazione. I tipi di precisione sono indipendenti dai tipi di archiviazione degli input e dell'output.
  • accumulation_type la precisione utilizzata per l'accumulo.
  • lhs_component_count, rhs_component_count e num_primitive_operations vengono applicati quando utilizziamo un algoritmo che decompone il primo e/o il secondo membro in più componenti ed esegue più operazioni di moltiplicazione "primitive" su questi valori, in genere per emulare una precisione più elevata (ad es. Sfruttare il tipo di dati di IA bfloat16 per calcoli di maggiore precisione: bf16_6x tf32_3x e così via). Per gli algoritmi senza decomposizione, questi valori devono essere impostati su 1.
  • allow_imprecise_accumulation per specificare se l'accumulo con una precisione inferiore è consentito per alcuni passaggi (ad es. CUBLASLT_MATMUL_DESC_FAST_ACCUM).

Attributi DotAlgorithm di esempio:

// Inputs are casted to tf32, and then accumulated in f32:
{lhs_precision_type = tf32,
 rhs_precision_type = tf32,
 accumulation_type = f32,
 lhs_component_count = 1,
 rhs_component_count = 1,
 num_primitive_operations = 1,
 allow_imprecise_accumulation = false}


// bf16_6x: each input is decomposed to 3 bf16 components, then 6 dot operations are done on those components, and the result is accumulated in f32.
{lhs_precision_type = bf16,
 rhs_precision_type = bf16,
 accumulation_type = f32,
 lhs_component_count = 3,
 rhs_component_count = 3,
 num_primitive_operations = 6,
 allow_imprecise_accumulation = false}


// Inputs are (casted to) f8e5m2, and we accumulate in f32, but for some steps we may accumulate in lower precision.
{lhs_precision_type = f8e5m2,
 rhs_precision_type = f8e5m2,
 accumulation_type = f32,
 lhs_component_count = 1,
 rhs_component_count = 1,
 num_primitive_operations = 1,
 allow_imprecise_accumulation = true}

Spetta alle implementazioni decidere quali combinazioni sono supportate. In generale, non è garantito che ogni algoritmo sia supportato su ogni tipo di acceleratore dal consumatore di StableHLO. Se un determinato algoritmo non è supportato, deve essere generato un errore anziché passare a un'alternativa. La verifica StableHLO viene eseguita secondo il criterio del massimo impegno, impedendo l'uso di algoritmi non supportati su nessun hardware.

Consulta xla_data.proto > Algorithm per alcuni valori dell'algoritmo supportati. Il ticket 2483 mostra il piano per la creazione di un documento centralizzato sugli algoritmi supportati dal backend.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C5-C6), (C9-C10), (C12-C14), (C17-C18), (C20)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato (C7-C10), (C12-C20)
(I3) lhs_batching_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C3), (C5), (C9), (C12)
(I4) rhs_batching_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C4), (C7), (C9)
(I5) lhs_contracting_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C3), (C6), (C10)
(I6) rhs_contracting_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C8), (C10), (C16)
(I7) precision_config numero variadico di enum di DEFAULT, HIGH e HIGHEST (C11), (C21)
(I8) lhs_precision_type FloatType o TensorFloat32 (C21)
(I9) rhs_precision_type FloatType o TensorFloat32 (C21)
(I10) accumulation_type FloatType o TensorFloat32 (C21)
(I11) lhs_component_count costante di tipo si32 (C21), (C22)
(I12) rhs_component_count costante di tipo si32 (C21), (C23)
(I13) num_primitive_operations costante di tipo si32 (C21), (C24)
(I14) allow_imprecise_accumulation costante di tipo bool (C21)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C12), (C14), (C18-C20)

Vincoli

  • (C1) size(lhs_batching_dimensions) = size(rhs_batching_dimensions).
  • (C2) size(lhs_contracting_dimensions) = size(rhs_contracting_dimensions).
  • (C3) is_unique(lhs_batching_dimensions + lhs_contracting_dimensions).
  • (C4) is_unique(rhs_batching_dimensions + rhs_contracting_dimensions).
  • (C5) 0 <= lhs_batching_dimensions < rank(lhs).
  • (C6) 0 <= lhs_contracting_dimensions < rank(lhs).
  • (C7) 0 <= rhs_batching_dimensions < rank(rhs).
  • (C8) 0 <= rhs_contracting_dimensions < rank(rhs).
  • (C9) dim(lhs, lhs_batching_dimensions...) = dim(rhs, rhs_batching_dimensions...).
  • (C10) dim(lhs, lhs_contracting_dimensions...) = dim(rhs, rhs_contracting_dimensions...).
  • (C11) size(precision_config) = 2.
  • (C12) shape(result) = dim(lhs, lhs_batching_dimensions) + dim(lhs, lhs_result_dimensions) + dim(rhs, rhs_result_dimensions).
  • Se l'operazione utilizza tensori non quantizzati:
    • (C13) element_type(lhs) = element_type(rhs).
  • Se l'operazione utilizza tensori quantizzati:
    • (C14) is_quantized(lhs) = is_quantized(result) and is_quantized(rhs).
    • (C15) zero_points(rhs) = 0.
    • (C16) Se is_per_axis_quantized(rhs), significa quantization_dimension(rhs) non in rhs_contracting_dimensions.
    • Se is_quantized(lhs):
    • (C17) storage_type(lhs) = storage_type(rhs).
    • (C18) expressed_type(lhs) = expressed_type(rhs) = expressed_type(result).
    • (C19) Se is_per_tensor_quantized(rhs), then is_per_tensor_quantized(result).
    • Se !is_quantized(lhs):
    • (C20) element_type(lhs) = expressed_type(rhs) = element_type(result).
  • Se !is_empty_algorithm(lhs_precision_type, rhs_precision_type, accumulation_type, lhs_component_count, rhs_component_count, num_primitive_operations allow_imprecise_accumulation):
    • (C21) precision_config... = DEFAULT.
    • (C22) 0 < lhs_component_count.
    • (C23) 0 < rhs_component_count.
    • (C24) 0 < num_primitive_operations.

Esempi

// %lhs: [
//        [[1, 2],
//         [3, 4]],
//        [[5, 6],
//         [7, 8]]
//       ]
// %rhs: [
//        [[1, 0],
//         [0, 1]],
//        [[1, 0],
//         [0, 1]]
//       ]
%result = "stablehlo.dot_general"(%lhs, %rhs) {
  dot_dimension_numbers = #stablehlo.dot<
    lhs_batching_dimensions = [0],
    rhs_batching_dimensions = [0],
    lhs_contracting_dimensions = [2],
    rhs_contracting_dimensions = [1]
  >,
  precision_config = [#stablehlo<precision DEFAULT>, #stablehlo<precision DEFAULT>],
  algorithm = #stablehlo.dot_algorithm<
    lhs_precision_type = tf32,
    rhs_precision_type = tf32,
    accumulation_type = f32,
    lhs_component_count = 1,
    rhs_component_count = 1,
    num_primitive_operations = 1,
    allow_imprecise_accumulation = false
  >
} : (tensor<2x2x2xi64>, tensor<2x2x2xi64>) -> tensor<2x2x2xi64>
// %result: [
//           [[1, 2],
//            [3, 4]],
//           [[5, 6],
//            [7, 8]]
//          ]

 Altri esempi

dynamic_broadcast_in_dim

Semantica

Questa operazione è funzionalmente identica all'operazione broadcast_in_dim, ma la forma del risultato viene specificata dinamicamente tramite output_dimensions.

L'operazione accetta anche gli attributi facoltativi known_expanding_dimensions, known_nonexpanding_dimensions per esprimere conoscenze statiche sul comportamento di espansione delle dimensioni. Se non specificato, si presume che tutte le dimensioni possano espandersi.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1-C2), (C5-C6), (C9)
(I2) output_dimensions Tensore 1-dimensionale di tipo intero (C7)
(I3) broadcast_dimensions Tensore costante unidimensionale di tipo intero (C2-C6)
(I4) known_expanding_dimensions Tensore costante unidimensionale di tipo intero (C8-C9)
(I5) known_nonexpanding_dimensions Tensore costante unidimensionale di tipo intero (C8-C9)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1), (C3), (C5-C7)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) ad eccezione dei seguenti casi: quantization_dimension(operand), scales(operand) e zero_points(operand) possono differire da quantization_dimension(result), scales(result) e zero_points(result) risp., altrimenti.
  • (C2) size(broadcast_dimensions) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= broadcast_dimensions < rank(result).
  • (C4) is_unique(broadcast_dimensions).
  • (C5) Per tutti i valori d in axes(operand):
    • dim(operand, d) = 1 o
    • dim(operand, d) = dim(result, broadcast_dimensions[d]).
  • (C6) Se is_per_axis_quantized(result):
    • quantization_dimension(result) = broadcast_dimensions[quantization_dimension(operand)].
    • Se dim(operand, quantization_dimension(operand)) = 1, then scales(result)[i] = scales(operand)[0] and zero_points(result)[i] = zero_points(operand)[0] for i in range(dim(result, quantization_dimension(result))).
  • (C7) size(output_dimensions) = rank(result).
  • (C8) is_unique(known_expanding_dimensions + known_nonexpanding_dimensions).
  • (C9) 0 <= known_expanding_dimensions < rank(operand).
  • (C10) 0 <= known_nonexpanding_dimensions < rank(operand).

Esempi

// %operand: [
//            [1, 2, 3]
//           ]
%operand = stablehlo.constant dense<[[1, 2, 3]]> : tensor<1x3xi64>
%output_dimensions = stablehlo.constant dense<[2, 3, 2]> : tensor<3xi64>
%result = "stablehlo.dynamic_broadcast_in_dim"(%operand, %output_dimensions) {
  broadcast_dimensions = array<i64: 2, 1>,
  known_expanding_dimensions = array<i64: 0>,
  known_nonexpanding_dimensions = array<i64: 1>
} : (tensor<1x3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<2x3x2xi64>
// %result: [
//            [
//             [1, 1],
//             [2, 2],
//             [3, 3]
//            ],
//            [
//             [1, 1],
//             [2, 2],
//             [3, 3]
//            ]
//          ]

 Altri esempi

dynamic_conv

Semantica

Questa operazione è funzionalmente identica all'operazione op di convoluzione, ma il padding viene specificato dinamicamente tramite padding.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C10-C11), (C14) (C25), (C26-C27), (C30-C31), (C33)
(I2) rhs tensore o tensore quantizzato (C1), (C14-C16), (C26-C28), (C30-C33)
(I3) padding Tensore 2D di tipo intero (C4)
(I4) window_strides Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2-C3)
(I5) lhs_dilation Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C5-C6)
(I6) rhs_dilation Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C7-C8)
(I7) window_reversal Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo i1 (C9)
(I8) input_batch_dimension costante di tipo si64 (C10), (C13)
(I9) input_feature_dimension costante di tipo si64 (C11), (C13-C14)
(I10) input_spatial_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C12), (C13)
(I11) kernel_input_feature_dimension costante di tipo si64 (C14), (C18)
(I12) kernel_output_feature_dimension costante di tipo si64 (C15-C16), (C18), (C28)
(I13) kernel_spatial_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C17-C18)
(I14) output_batch_dimension costante di tipo si64 (C20)
(I15) output_feature_dimension costante di tipo si64 (C20), (C29)
(I16) output_spatial_dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C19-C20)
(I17) feature_group_count costante di tipo si64 (C11), (C14), (C16), (C21), (C23)
(I18) batch_group_count costante di tipo si64 (C10), (C15), (C22), (C23)
(I19) precision_config numero variadico di enum di DEFAULT, HIGH e HIGHEST (C24)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C25-C27), (C29), (C31-C33)

Vincoli

  • (C1) N = rank(lhs) = rank(rhs).
  • (C2) size(window_strides) = N - 2.
  • (C3) 0 < window_strides.
  • (C4) shape(padding) = [N - 2, 2].
  • (C5) size(lhs_dilation) = N - 2.
  • (C6) 0 < lhs_dilation.
  • (C7) size(rhs_dilation) = N - 2.
  • (C8) 0 < rhs_dilation.
  • (C9) size(window_reversal) = N - 2.
  • (C10) dim(lhs, input_batch_dimension) % batch_group_count = 0.
  • (C11) dim(lhs, input_feature_dimension) % feature_group_count = 0.
  • (C12) size(input_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C13) Dato input_dimensions = [input_batch_dimension] + input_spatial_dimensions + [input_feature_dimension]:
    • is_unique(input_dimensions).
    • 0 <= input_dimensions < N.
  • (C14) dim(rhs, kernel_input_feature_dimension) = dim(lhs, input_feature_dimension) / feature_group_count.
  • (C15) dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) % batch_group_count = 0.
  • (C16) dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) % feature_group_count = 0.
  • (C17) size(kernel_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C18) Dato kernel_dimensions = kernel_spatial_dimensions + [kernel_input_feature_dimension] + [kernel_output_feature_dimension]:
    • is_unique(kernel_dimensions).
    • 0 <= kernel_dimensions < N.
  • (C19) size(output_spatial_dimensions) = N - 2.
  • (C20) In base a output_dimensions = [output_batch_dimension] + output_spatial_dimensions + [output_feature_dimension]:
    • is_unique(output_dimensions).
    • 0 <= output_dimensions < N.
  • (C21) 0 < feature_group_count.
  • (C22) 0 < batch_group_count.
  • (C23) feature_group_count = 1 or batch_group_count = 1.
  • (C24) size(precision_config) = 2.
  • (C25) Per dim(result, result_dim) si intende:
    • dim(lhs, input_batch_dimension) / batch_group_count se result_dim = output_batch_dimension.
    • dim(rhs, kernel_output_feature_dimension) se result_dim = output_feature_dimension.
    • num_windows altrimenti, dove:
    • output_spatial_dimensions[spatial_dim] = result_dim.
    • lhs_dim = input_spatial_dimensions[spatial_dim].
    • rhs_dim = kernel_spatial_dimensions[spatial_dim].
    • dilated_input_shape[lhs_dim] = dim(lhs, lhs_dim) = 0 ? 0 : (dim(lhs, lhs_dim) - 1) * lhs_dilation[spatial_dim] + 1.
    • padded_input_shape[lhs_dim] = padding[spatial_dim, 0] + dilated_input_shape[lhs_dim] + padding[spatial_dim, 1].
    • dilated_window_shape[lhs_dim] = dim(rhs, rhs_dim) = 0 ? 0 : (dim(rhs, rhs_dim) - 1) * rhs_dilation[spatial_dim] + 1.
    • is_empty_window[lhs_dim] = padded_input_shape[lhs_dim] = 0 || dilated_window_shape[lhs_dim] > padded_input_shape[lhs_dim].
    • num_windows = is_empty_window[lhs_dim] ? 0 : floor((padded_input_shape[lhs_dim] - dilated_window_shape[lhs_dim]) / window_strides[spatial_dim]) + 1.
  • (C26) rank(result) = N.
  • Se l'operazione utilizza tensori non quantizzati:
    • (C27) element_type(lhs) = element_type(rhs) = element_type(result).
  • Se l'operazione utilizza tensori quantizzati:
    • (C28) is_quantized(lhs) = is_quantized(result) and is_quantized(rhs).
    • (C29) Se is_per_axis_quantized(rhs), poi quantization_dimension(rhs) = kernel_output_feature_dimension.
    • (C30) Se is_per_axis_quantized(result), then quantization_dimension(result) = output_feature_dimension.
    • Se is_quantized(lhs):
    • (C31) storage_type(lhs) = storage_type(rhs).
    • (C32) expressed_type(lhs) = expressed_type(rhs) = expressed_type(result).
    • (C33) Se is_per_tensor_quantized(rhs), then is_per_tensor_quantized(result).
    • Se !is_quantized(lhs):
    • (C34) element_type(lhs) = expressed_type(rhs) = element_type(result).

Esempi

// %lhs: [[
//        [[1], [2], [5], [6]],
//        [[3], [4], [7], [8]],
//        [[10], [11], [14], [15]],
//        [[12], [13], [16], [17]]
//      ]]
//
// %rhs: [
//         [[[1]], [[1]], [[1]]],
//         [[[1]], [[1]], [[1]]],
//         [[[1]], [[1]], [[1]]]
//        ]
// %padding: [[1, 1],
//            [1, 1]]
%result = "stablehlo.dynamic_conv"(%lhs, %rhs, %padding) {
  window_strides = array<i64: 4, 4>,
  lhs_dilation = array<i64: 2, 2>,
  rhs_dilation = array<i64: 1, 1>,
  window_reversal = array<i1: false, false>,
  dimension_numbers = #stablehlo.conv<raw
    input_batch_dimension = 0,
    input_feature_dimension = 3,
    input_spatial_dimensions = [0, 1],
    kernel_input_feature_dimension = 2,
    kernel_output_feature_dimension = 3,
    kernel_spatial_dimensions = [0, 1],
    output_batch_dimension = 0,
    output_feature_dimension = 3,
    output_spatial_dimensions = [1, 2]
  >,
  feature_group_count = 1 : i64,
  batch_group_count = 1 : i64,
  precision_config = [#stablehlo<precision DEFAULT>, #stablehlo<precision DEFAULT>]
} : (tensor<1x4x4x1xi64>, tensor<3x3x1x1xi64>, tensor<2x2xi64>) -> tensor<1x2x2x1xi64>
// %result: [[
//            [[1], [5]],
//            [[10], [14]]
//          ]]

Altri esempi

dynamic_gather

Semantica

Questa operazione è funzionalmente identica all'operazione gather, con slice_sizes specificato dinamicamente come valore.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C7), (C10-C12), (C14)
(I2) start_indices tensore di tipo intero (C2), (C3), (C13)
(I3) slice_sizes Tensore monodimensionale di tipo intero (C8), (C11-C13)
(I4) offset_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C4-C5), (C13)
(I5) collapsed_slice_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C6-C8), (C13)
(I6) start_index_map Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C3), (C9), (C10)
(I7) index_vector_dim costante di tipo si64 (C2), (C3), (C13)
(I8) indices_are_sorted costante di tipo i1

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C5), (C13-C14)

Vincoli

  • (C1) rank(operand) = size(offset_dims) + size(collapsed_slice_dims).
  • (C2) 0 <= index_vector_dim <= rank(start_indices).
  • (C3) size(start_index_map) = index_vector_dim < rank(start_indices) ? dim(start_indices, index_vector_dim) : 1.
  • (C4) is_unique(offset_dims) and is_sorted(offset_dims).
  • (C5) 0 <= offset_dims < rank(result).
  • (C6) is_unique(collapsed_slice_dims) and is_sorted(collapsed_slice_dims).
  • (C7) 0 <= collapsed_slice_dims < rank(operand).
  • (C8) slice_sizes[collapsed_slice_dims...] <= 1.
  • (C9) is_unique(start_index_map).
  • (C10) 0 <= start_index_map < rank(operand).
  • (C11) size(slice_sizes) = rank(operand).
  • (C12) 0 <= slice_sizes <= shape(operand).
  • (C13) shape(result) = combine(batch_dim_sizes, offset_dim_sizes) dove:
    • batch_dim_sizes = shape(start_indices) ad eccezione del fatto che la dimensione start_indices corrispondente a index_vector_dim non è inclusa.
    • offset_dim_sizes = shape(slice_sizes), ad eccezione del fatto che le dimensioni delle dimensioni in slice_sizes corrispondenti a collapsed_slice_dims non sono incluse.
    • combine inserisce batch_dim_sizes sugli assi corrispondenti a batch_dims e offset_dim_sizes sugli assi corrispondenti a offset_dims.
  • (C14) element_type(operand) = element_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]],
//            [[9, 10],[11, 12], [13, 14], [15, 16]],
//            [[17, 18], [19, 20], [21, 22], [23, 24]]
//           ]
// %start_indices: [
//                  [[0, 0], [1, 0], [2, 1]],
//                  [[0, 1], [1, 1], [0, 2]]
//                 ]
// %slize_sizes: [1, 2, 2]
%result = "stablehlo.dynamic_gather"(%operand, %start_indices, %slize_sizes) {
  dimension_numbers = #stablehlo.gather<
    offset_dims = [2, 3],
    collapsed_slice_dims = [0],
    start_index_map = [1, 0],
    index_vector_dim = 2>,
  indices_are_sorted = false
} : (tensor<3x4x2xi64>, tensor<2x3x2xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<2x3x2x2xi64>
// %result: [
//            [
//              [[1, 2], [3, 4]],
//              [[3, 4], [5, 6]],
//              [[13, 14], [15, 16]]
//            ],
//            [
//              [[9, 10], [11, 12]],
//              [[11, 12], [13, 14]],
//              [[17, 18], [19, 20]]
//            ]
//          ]

Altri esempi

dynamic_iota

Semantica

Questa operazione è identica dal punto di vista funzionale all'operazione iota, ma la forma dei risultati viene specificata in modo dinamico tramite output_shape.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) output_shape Tensore monodimensionale di tipo intero (C1), (C2)
(I2) iota_dimension si64 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C2)

Vincoli

  • (C1) 0 <= iota_dimension < size(output_shape).
  • (C2) rank(result) = size(output_shape).

Esempi

%output_shape = stablehlo.constant dense<[4, 5]> : tensor<2xi64>
%result = "stablehlo.dynamic_iota"(%output_shape) {
  iota_dimension = 0 : i64
} : (tensor<2xi64>) -> tensor<4x5xi64>
// %result: [
//           [0, 0, 0, 0, 0],
//           [1, 1, 1, 1, 1],
//           [2, 2, 2, 2, 2],
//           [3, 3, 3, 3, 3]
//          ]

Altri esempi

dynamic_pad

Semantica

Questa operazione è funzionalmente identica all'operazione pad, ma con edge_padding_low, edge_padding_high e interior_padding specificati dinamicamente come valori.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C4)
(I2) padding_value Tensore 0-dimensionale o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I3) edge_padding_low Tensore 1-dimensionale di tipo intero (C1), (C4)
(I4) edge_padding_high Tensore 1-dimensionale di tipo intero (C1), (C4)
(I5) interior_padding Tensore 1-dimensionale di tipo intero (C2-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C3-C6)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(padding_value) = element_type(result).
  • (C2) size(edge_padding_low) = size(edge_padding_high) = size(interior_padding) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= interior_padding.
  • (C4) shape(result) = shape(operand) + edge_padding_low + max(shape(operand) - 1, 0) * interior_padding + edge_padding_high.

Esempi

// %operand: [
//            [1, 2, 3],
//            [4, 5, 6]
//           ]
// %padding_value: 0
// %edge_padding_low: [0, 1]
// %edge_padding_high: [2, 1]
// %interior_padding: [1, 2]
%result = "stablehlo.dynamic_pad"(%operand, %padding_value,
  %edge_padding_low, %edge_padding_high, %interior_padding
) : (tensor<2x3xi64>, tensor<i64>, tensor<2xi64>, tensor<2xi64>, tensor<2xi64>) -> tensor<5x9xi64>
// %result: [
//           [0, 1, 0, 0, 2, 0, 0, 3, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0],
//           [0, 4, 0, 0, 5, 0, 0, 6, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0]
//          ]

 Altri esempi

dynamic_reshape

Semantica

Questa operazione è funzionalmente identica all'operazione reshape, ma la forma del risultato viene specificata dinamicamente tramite output_shape.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1-C3)
(I2) output_shape Tensore 1-dimensionale di tipo intero (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1-C4)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) ad eccezione del fatto che quantization_dimension(operand) e quantization_dimension(result) possono differire, altrimenti.
  • (C2) size(operand) = size(result).
  • (C3) Se is_per_axis_quantized(operand):
    • reduce(dims(operand, [0, 1, ..., quantization_dimension(operand) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y) = reduce(dims(result, [0, 1, ..., quantization_dimension(result) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y).
    • dim(operand, quantization_dimension(operand)) = dim(result, quantization_dimension(result)).
    • reduce(dims(operand, [quantization_dimension(operand) + 1, ..., rank(operand) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y) = reduce(dims(result, [quantization_dimension(result) + 1, ..., rank(result) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y).
  • (C4) size(output_shape) = rank(result).

Esempi

// %operand: [[1, 2, 3], [4, 5, 6]]
// %output_shape: [3, 2]
%result = "stablehlo.dynamic_reshape"(%operand, %output_shape) : (tensor<2x3xi64>, tensor<2xi64>) -> tensor<3x2xi64>
// %result: [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]

 Altri esempi

dynamic_slice

Semantica

Estrae uno slice da operand utilizzando gli indici di inizio calcolati dinamicamente e produce un tensore result. start_indices contengono gli indici iniziali del segmento per ogni dimensione soggetta a un potenziale aggiustamento e slice_sizes contengono le dimensioni del segmento per ogni dimensione. In forma più formale, result[result_index] = operand[operand_index] dove:

  • adjusted_start_indices = clamp(0, start_indices, shape(operand) - slice_sizes).
  • operand_index = adjusted_start_indices + result_index.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C4)
(I2) start_indices numero variadico dei tensori 0-dimensionali di tipo intero (C2), (C3)
(I3) slice_sizes Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C5)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(result).
  • (C2) size(start_indices) = size(slice_sizes) = rank(operand).
  • (C3) same(type(start_indices...)).
  • (C4) 0 <= slice_sizes <= shape(operand).
  • (C5) shape(result) = slice_sizes.

Esempi

// %operand: [
//            [0, 0, 1, 1],
//            [0, 0, 1, 1],
//            [0, 0, 0, 0],
//            [0, 0, 0, 0]
//           ]
// %start_indices0: -1
// %start_indices1: 3
%result = "stablehlo.dynamic_slice"(%operand, %start_indices0, %start_indices1) {
  slice_sizes = array<i64: 2, 2>
} : (tensor<4x4xi32>, tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [
//           [1, 1],
//           [1, 1]
//          ]

 Altri esempi

dynamic_update_slice

Semantica

Genera un tensore result uguale al tensore operand, tranne per il fatto che la sezione che inizia da start_indices viene aggiornata con i valori in update. Più formalmente, result[result_index] è definito come:

  • update[update_index] se 0 <= update_index < shape(update) dove:
    • adjusted_start_indices = clamp(0, start_indices, shape(operand) - shape(update)).
    • update_index = result_index - adjusted_start_indices.
  • operand[result_index] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C4), (C6)
(I2) update tensore quantizzato per tensore o per tensore (C2), (C3), (C6)
(I3) start_indices numero variadico di tensori di tipo intero a zero dimensioni (C4), (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).
  • (C2) element_type(update) = element_type(operand).
  • (C3) rank(update) = rank(operand).
  • (C4) size(start_indices) = rank(operand).
  • (C5) same(type(start_indices...)).
  • (C6) 0 <= shape(update) <= shape(operand).

Esempi

// %operand: [
//            [1, 1, 0, 0],
//            [1, 1, 0, 0],
//            [1, 1, 1, 1],
//            [1, 1, 1, 1]
//           ]
// %update: [
//           [1, 1],
//           [1, 1]
//          ]
// %start_indices0: -1
// %start_indices1: 3
%result = "stablehlo.dynamic_update_slice"(%operand, %update, %start_indices0, %start_indices1)
  : (tensor<4x4xi32>, tensor<2x2xi32>, tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<4x4xi32>
// %result: [
//           [1, 1, 1, 1],
//           [1, 1, 1, 1],
//           [1, 1, 1, 1],
//           [1, 1, 1, 1]
//          ]

 Altri esempi

esponenziale

Semantica

Esegue un'operazione esponenziale elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: exp da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: esponenziale complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(exponential, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]
%result = "stablehlo.exponential"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [[1.0, 2.7182818284590451], [7.3890560989306504, 20.085536923187668]]

Altri esempi

esponenziale_meno_uno

Semantica

Esegue un'operazione esponenziale meno uno elemento per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento:

  • Per i valori float: expm1 da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: esponenziale complessa meno uno.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(exponential_minus_one, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [0.0, 1.0]
%result = "stablehlo.exponential_minus_one"(%operand) : (tensor<2xf64>) -> tensor<2xf64>
// %result: [0.0, 1.71828187]

 Altri esempi

fft

Semantica

Esegue la trasformata di Fourier diretta e inversa per input/output reali e complessi.

fft_type corrisponde a uno dei seguenti:

  • FFT: inoltro di FFT da complessi a complessi.
  • IFFT: FFT complesso-complesso inverso.
  • RFFT: FFT da reale a complesso in avanti.
  • IRFFT: FFT inverso da reale a complesso (ovvero prende un numero complesso e restituisce un numero reale).

Più formalmente, data la funzione fft che prende come input tensori monodimensionali di tipi complessi, produce tensori monodimensionali degli stessi tipi dell'output e calcola la trasformata discreta di Fourier:

Per fft_type = FFT, result è definito come il risultato finale di una serie di calcoli L in cui L = size(fft_length). Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :] = fft(operand[i0, ..., :]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = fft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = fft(result2[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).

Inoltre, data la funzione ifft che ha la stessa firma del tipo e calcola l'inverso di fft:

Per fft_type = IFFT, result è definito come l'inverso dei calcoli per fft_type = FFT. Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = ifft(operand[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = ifft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :] = ifft(result2[i0, ..., :]).

Inoltre, data la funzione rfft che accetta tensori 1D di tipi a virgola mobile, produce tensori 1D di tipi complessi della stessa semantica a virgola mobile e funziona come segue:

  • rfft(real_operand) = truncated_result dove
  • complex_operand... = (real_operand..., 0.0).
  • complex_result = fft(complex_operand).
  • truncated_result = complex_result[:(rank(complex_result) / 2 + 1)].

Quando la trasformata di Fourier discreta viene calcolata per operandi reali, i primi N/2 + 1 elementi del risultato definiscono in modo inequivocabile il resto del risultato, pertanto il risultato di rfft viene troncato per evitare di calcolare elementi ridondanti.

Per fft_type = RFFT, result è definito come il risultato finale di una serie di calcoli L in cui L = size(fft_length). Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :] = rfft(operand[i0, ..., :]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = fft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = fft(result2[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).

Infine, data la funzione irfft che ha la stessa firma di tipo e calcola l'inverso di rfft:

Per fft_type = IRFFT, result è definito come l'inverso dei calcoli per fft_type = RFFT. Ad esempio, per L = 3:

  • result1[i0, ..., :, iR-2, iR-1] = ifft(operand[i0, ..., :, iR-2, iR-1]).
  • result2[i0, ..., :, iR-1] = ifft(result1[i0, ..., :, iR-1]).
  • result[i0, ..., :] = irfft(result2[i0, ..., :]).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C1), (C2), (C4), (C5)
(I2) fft_type enum di FFT, IFFT, RFFT e IRFFT (C2), (C5)
(I3) fft_length Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C1), (C3), (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C2), (C4), (C5)

Vincoli

  • (C1) size(fft_length) <= rank(operand).
  • (C2) La relazione tra i tipi di elementi operand e result varia:
    • Se fft_type = FFT, element_type(operand) e element_type(result) hanno lo stesso tipo complesso.
    • Se fft_type = IFFT, element_type(operand) e element_type(result) hanno lo stesso tipo complesso.
    • Se fft_type = RFFT, element_type(operand) è un tipo a virgola mobile e element_type(result) è un tipo complesso della stessa semantica a virgola mobile.
    • Se fft_type = IRFFT, element_type(operand) è un tipo complesso e element_type(result) è un tipo a virgola mobile con la stessa semantica a virgola mobile.
  • (C3) 1 <= size(fft_length) <= 3.
  • (C4) Se tra operand e result è presente un tensore real di tipo virgola mobile, allora shape(real)[-size(fft_length):] = fft_length.
  • (C5) shape(result) = shape(operand) eccetto:
    • Se fft_type = RFFT, dim(result, -1) = dim(operand, -1) = 0 ? 0 : dim(operand, -1) / 2 + 1.
    • Se fft_type = IRFFT, dim(operand, -1) = dim(result, -1) = 0 ? 0 : dim(result, -1) / 2 + 1.

Esempi

// %operand: [(1.0, 0.0), (0.0, 0.0), (0.0, 0.0), (0.0, 0.0)]
%result = "stablehlo.fft"(%operand) {
  fft_type = #stablehlo<fft_type FFT>,
  fft_length = array<i64: 4>
} : (tensor<4xcomplex<f32>>) -> tensor<4xcomplex<f32>>
// %result: [(1.0, 0.0), (1.0, 0.0), (1.0, 0.0), (1.0, 0.0)]

piano

Semantica

Esegue il pavimento a livello di elemento del tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTowardNegative dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(floor, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [-0.8166, -0.2530, 0.2530, 0.8166, 2.0]
%result = "stablehlo.floor"(%operand) : (tensor<5xf32>) -> tensor<5xf32>
// %result: [-1.0, -1.0, 0.0, 0.0, 2.0]

Altri esempi

raccogliere

Semantica

Raccoglie le sezioni del tensore operand dagli offset specificati in start_indices e produce un tensore result.

Il seguente diagramma mostra come gli elementi in result vengono mappati agli elementi in operand utilizzando un esempio concreto. Il diagramma sceglie alcuni esempi di indici result e spiega in dettaglio a quali indici operand corrispondono.

raccogliere

In modo più formale, result[result_index] = operand[operand_index] dove:

  • batch_dims = [d for d in axes(result) and d not in offset_dims].
  • batch_index = result_index[batch_dims...].
  • start_index è definito come:
    • start_indices[bi0, ..., :, ..., biN] dove bi sono singoli elementi in batch_index e : viene inserito all'indice index_vector_dim, se index_vector_dim < rank(start_indices).
    • [start_indices[batch_index]] in caso contrario.
  • Per d_operand in axes(operand),
    • full_start_index[d_operand] = clamp(start_index[d_start], 0, dim(operand, d_operand) - slice_sizes[d_operand]) se d_operand = start_index_map[d_start].
    • full_start_index[d_operand] = 0 in caso contrario.
  • Per d_operand in axes(operand),
    • full_batching_index[d_operand] = batch_index[d_start - (d_start < index_vector_dim ? 0 : 1)] se d_operand = operand_batching_dims[i_batching] e d_start = start_indices_batching_dims[i_batching].
    • full_batching_index[d_operand] = 0 in caso contrario.
  • offset_index = result_index[offset_dims...].
  • full_offset_index = [oi0, ..., 0, ..., oiN], dove oi sono singoli elementi di offset_index e 0 viene inserito negli indici di collapsed_slice_dims e operand_batching_dims.
  • operand_index = full_start_index + full_batching_index + full_offset_index.

Se indices_are_sorted è true, l'implementazione può presumere che start_indices siano ordinati rispetto a start_index_map, altrimenti il comportamento non è definito. Più formalmente, per tutti i i1 < i2 di indices(result), full_start_index(i1) <= full_start_index(i2).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C8), (C11), (C17), (C19-C21), (C23)
(I2) start_indices tensore di tipo intero (C2-C3), (C14), (C17), (C22)
(I3) offset_dims Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C1), (C4-C5), (C22)
(I4) collapsed_slice_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C6-C9), (C22)
(I5) operand_batching_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C6), (C10-C12), (C16-C18), (C22)
(I6) start_indices_batching_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C13-C17)
(I7) start_index_map Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C3), (C18-C19)
(I8) index_vector_dim costante di tipo si64 (C2-C3), (C15), (C22)
(I9) slice_sizes Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C9), (C12), (C20-C22)
(I10) indices_are_sorted costante di tipo i1

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C5), (C22-C23)

Vincoli

  • (C1) rank(operand) = size(offset_dims) + size(collapsed_slice_dims) + size(operand_batching_dims).
  • (C2) 0 <= index_vector_dim <= rank(start_indices).
  • (C3) size(start_index_map) = index_vector_dim < rank(start_indices) ? dim(start_indices, index_vector_dim) : 1.
  • (C4) is_unique(offset_dims) and is_sorted(offset_dims).
  • (C5) 0 <= offset_dims < rank(result).
  • (C6) is_unique(concatenate(collapsed_slice_dims, operand_batching_dims))
  • (C7) is_sorted(collapsed_slice_dims).
  • (C8) 0 <= collapsed_slice_dims < rank(operand).
  • (C9) slice_sizes[collapsed_slice_dims...] <= 1.
  • (C10) is_sorted(operand_batching_dims).
  • (C11) 0 <= operand_batching_dims < rank(operand).
  • (C12) slice_sizes[operand_batching_dims...] <= 1.
  • (C13) is_unique(start_indices_batching_dims).
  • (C14) 0 <= start_indices_batching_dims < rank(start_indices).
  • (C15) index_vector_dim not in start_indices_batching_dims.
  • (C16) size(operand_batching_dims) == size(start_indices_batching_dims).
  • (C17) dim(operand, operand_batching_dims...) = dim(start_indices, start_indices_batching_dims...).
  • (C18) is_unique(concatenate(start_index_map, operand_batching_dims)).
  • (C19) 0 <= start_index_map < rank(operand).
  • (C20) size(slice_sizes) = rank(operand).
  • (C21) 0 <= slice_sizes <= shape(operand).
  • (C22) shape(result) = combine(batch_dim_sizes, offset_dim_sizes) dove:
    • batch_dim_sizes = shape(start_indices), ad eccezione del fatto che la dimensione dimensione start_indices corrispondente a index_vector_dim non è inclusa.
    • offset_dim_sizes = slice_sizes, ad eccezione del fatto che le dimensioni delle dimensioni in slice_sizes corrispondenti a collapsed_slice_dims e operand_batching_dims non sono incluse.
    • combine posiziona batch_dim_sizes sugli assi corrispondenti a batch_dims e offset_dim_sizes sugli assi corrispondenti a offset_dims.
  • (C23) element_type(operand) = element_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [
//             [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]],
//             [[9, 10],[11, 12], [13, 14], [15, 16]],
//             [[17, 18], [19, 20], [21, 22], [23, 24]]
//            ],
//            [
//             [[25, 26], [27, 28], [29, 30], [31, 32]],
//             [[33, 34], [35, 36], [37, 38], [39, 40]],
//             [[41, 42], [43, 44], [45, 46], [47, 48]]
//            ]
//           ]
// %start_indices: [
//                  [
//                   [[0, 0], [1, 0], [2, 1]],
//                   [[0, 1], [1, 1], [0, 9]]
//                  ],
//                  [
//                   [[0, 0], [2, 1], [2, 2]],
//                   [[1, 2], [0, 1], [1, 0]]
//                  ]
//                 ]
%result = "stablehlo.gather"(%operand, %start_indices) {
  dimension_numbers = #stablehlo.gather<
    offset_dims = [3, 4],
    collapsed_slice_dims = [1],
    operand_batching_dims = [0],
    start_indices_batching_dims = [1],
    start_index_map = [2, 1],
    index_vector_dim = 3>,
  slice_sizes = array<i64: 1, 1, 2, 2>,
  indices_are_sorted = false
} : (tensor<2x3x4x2xi32>, tensor<2x2x3x2xi64>) -> tensor<2x2x3x2x2xi32>
// %result: [
//           [
//            [
//             [[1, 2], [3, 4]],
//             [[3, 4], [5, 6]],
//             [[13, 14], [15, 16]]
//            ],
//            [
//             [[33, 34], [35, 36]],
//             [[35, 36], [37, 38]],
//             [[41, 42], [43, 44]]
//            ]
//           ],
//           [
//            [
//             [[1, 2], [3, 4]],
//             [[13, 14], [15, 16]],
//             [[21, 22], [23, 24]]
//            ],
//            [
//             [[43, 44], [45, 46]],
//             [[33, 34], [35, 36]],
//             [[27, 28], [29, 30]]
//            ]
//           ]
//          ]

Altri esempi

get_dimension_size

Semantica

Genera la dimensione del dimension specificato del operand. Più formalmente, result = dim(operand, dimension). La semantica riguarda solo il componente forma del tipo. Il tipo di elemento può essere qualsiasi.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1)
(I2) dimension costante di tipo si64 (C1)

Output

Nome Tipo
result Tensore 0dimensionale di tipo si32

Vincoli

  • (C1) 0 <= dimension < rank(operand).

Esempi

// %operand: [[1, 2, 3], [4, 5, 6]]
%result = "stablehlo.get_dimension_size"(%operand) {
  dimension = 1 : i64
} : (tensor<2x3xi64>) -> tensor<i32>
// %result: 3

Altri esempi

get_tuple_element

Semantica

Estrae l'elemento nella posizione index della tupla operand e produce un result. Più formalmente, result = operand[index].

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tupla (C1), (C2)
(I2) index costante di tipo si32 (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result Qualsiasi tipo supportato (C2)

Vincoli

  • (C1) 0 <= index < size(operand).
  • (C2) type(result) = tuple_element_types(operand)[index].

Esempi

// %operand: ([1.0, 2.0], (3))
  index = 0 : i32
} : (tuple<tensor<2xf32>, tuple<tensor<i32>>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [1.0, 2.0]

 Altri esempi

se

Semantica

Genera l'output dall'esecuzione esattamente di una funzione da true_branch o false_branch a seconda del valore di pred. In termini più formali, result = pred ? true_branch() : false_branch().

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) pred Tensore di dimensione 0 di tipo i1
(I2) true_branch funzione (C1-C3)
(I3) false_branch funzione (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C3)

Vincoli

  • (C1) input_types(true_branch) = input_types(false_branch) = [].
  • (C2) output_types(true_branch) = output_types(false_branch).
  • (C3) type(results...) = output_types(true_branch).

Esempi

// %result_true_branch: 10
// %result_false_branch: 11
// %pred: true
%result = "stablehlo.if"(%pred) ({
  "stablehlo.return"(%result_true_branch) : (tensor<i32>) -> ()
}, {
  "stablehlo.return"(%result_false_branch) : (tensor<i32>) -> ()
}) : (tensor<i1>) -> tensor<i32>
// %result: 10

 Altri esempi

imag

Semantica

Estrae la parte immaginaria, elemento per elemento, da operand e produce un result tensore. In modo più formale, per ogni elemento x: imag(x) = is_complex(x) ? imaginary_part(x) : constant(0, element_type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo floating-point (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(result) = shape(operand).
  • (C2) Per element_type(result) si intende:
    • complex_element_type(element_type(operand)) se is_complex(operand).
    • element_type(operand) in caso contrario.

Esempi

// %operand: [(1.0, 2.0), (3.0, 4.0)]
%result = "stablehlo.imag"(%operand) : (tensor<2xcomplex<f32>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [2.0, 4.0]

Altri esempi

infeed

Semantica

Legge i dati dall'infeed e produce results.

La semantica di infeed_config è definita dall'implementazione.

results è costituito da valori di payload che vengono visualizzati per primi e da un token che arriva per ultimo. In futuro, prevediamo di suddividere il payload e il token in due output distinti per maggiore chiarezza (#670).

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) token token
(I2) infeed_config costante di tipo string

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C1-C3)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(results).
  • (C2) is_empty(result[:-1]) o is_tensor(type(results[:-1])).
  • (C3) is_token(type(results[-1])).

Esempi

// %token: !stablehlo.token
// infeed_queue[0]: [[1, 2], [3, 4]]
// infeed_queue[1]: [[5, 6], [7, 8]]
%results0:2 = "stablehlo.infeed"(%token) {
  infeed_config = ""
} : (!stablehlo.token) -> (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token)
// results0#0: [[1, 2], [3, 4]]
%results1:2 = "stablehlo.infeed"(%token) {
  infeed_config = ""
} : (!stablehlo.token) -> (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token)
// results1#0: [[5, 6], [7, 8]]

 Altri esempi

Iota

Semantica

Riempie un tensore output con valori in ordine crescente a partire da zero lungo la dimensione iota_dimension. In termini più formali,

output[output_index] = constant(is_quantized(output) ? quantize(output_index[iota_dimension], element_type(output)) : output_index[iota_dimension], element_type(output)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) iota_dimension si64 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) 0 <= iota_dimension < rank(output).

Esempi

%output = "stablehlo.iota"() {
  iota_dimension = 0 : i64
} : () -> tensor<4x5xi32>
// %output: [
//           [0, 0, 0, 0, 0],
//           [1, 1, 1, 1, 1],
//           [2, 2, 2, 2, 2],
//           [3, 3, 3, 3, 3]
//          ]

%output = "stablehlo.iota"() {
  iota_dimension = 1 : i64
} : () -> tensor<4x5xi32>
// %output: [
//           [0, 1, 2, 3, 4],
//           [0, 1, 2, 3, 4],
//           [0, 1, 2, 3, 4],
//           [0, 1, 2, 3, 4]
//          ]

Altri esempi

is_finite

Semantica

Esegue la verifica a livello di elemento se il valore in x è finito (ovvero non è +Inf, -Inf, né NaN) e produce un tensore y. Implementa l'operazione isFinite della specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, il risultato è sempre true.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) x tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
y tensore di tipo booleano (C1)

Vincoli

  • (C1) shape(x) = shape(y).

Esempi

// Logical values: -Inf, +Inf, NaN, ...
// %x: [0xFFF0000000000000, 0x7FF0000000000000, 0x7FF8000000000000, -10.0, -0.0, 0.0, 10.0]
%y = "stablehlo.is_finite"(%x) : (tensor<7xf64) -> tensor<7xi1>
// %y: [false, false, false, true, true, true, true]

 Altri esempi

log

Semantica

Esegue l'operazione di logaritmo elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento:

  • Per i valori float: log da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: logaritmo complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(log, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[1.0, 2.0], [3.0, 4.0]]
%result = "stablehlo.log"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [[0.0, 0.69314718055994529], [1.0986122886681098, 1.3862943611198906]]

 Altri esempi

log_plus_one

Semantica

Esegue un'operazione di logaritmo elemento per elemento più uno sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: logp1 da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: logaritmo complesso più 1.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(log_plus_one, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [0.0, -0.999, 7.0, 6.38905621, 15.0]
%result = "stablehlo.log_plus_one"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// %result: [0.0, -6.90776825, 2.07944155, 2.0, 2.77258873]

 Altri esempi

logistica

Semantica

Esegue un'operazione logistica elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i numeri in virgola mobile: division(1, addition(1, exp(-x))) dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: logistica complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(logistic, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]
%result = "stablehlo.logistic"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [[0.5, 0.73105858], [0.88079708, 0.95257413]]

 Altri esempi

mappa

Semantica

Applica una funzione di mappatura computation a inputs lungo dimensions e produce un tensore result.

In termini più formali, result[result_index] = computation(inputs...[result_index]).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C4)
(I2) dimensions Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C3)
(I3) computation funzione (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C4)

Vincoli

  • (C1) shape(inputs...) = shape(result).
  • (C2) 0 < size(inputs) = N.
  • (C3) dimensions = range(rank(inputs[0])).
  • (C4) computation ha il tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> tensor<E'>, dove Ei = element_type(inputs[i]) e E' = element_type(result).

Esempi

// %input0: [[0, 1], [2, 3]]
// %input1: [[4, 5], [6, 7]]
%result = "stablehlo.map"(%input0, %input1) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = stablehlo.multiply %arg0, %arg1 : tensor<i64>
    stablehlo.return %0 : tensor<i64>
}) {
  dimensions = array<i64: 0, 1>
} : (tensor<2x2xi64>, tensor<2x2xi64>) -> tensor<2x2xi64>
// %result: [[0, 5], [12, 21]]

 Altri esempi

massimo

Semantica

Esegue l'operazione massima elemento per elemento sui tensori lhs e rhs e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: OR logico.
  • Per gli interi: numero intero massimo.
  • Per i numeri in virgola mobile: maximum dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: massimo lessicografico per la coppia (real, imaginary). L'imposizione di un ordine ai numeri complessi comporta una semantica sorprendente, pertanto in futuro prevediamo di rimuovere il supporto per i numeri complessi per questa operazione (#560).
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(maximum, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1)
(I2) rhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [7, 8]]
// %rhs: [[5, 6], [3, 4]]
%result = "stablehlo.maximum"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 6], [7, 8]]

Altri esempi

minimo

Semantica

Esegue l'operazione minima elemento per elemento sui tensori lhs e rhs e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: AND logico.
  • Per gli interi: numero intero minimo.
  • Per i valori float: minimum da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: minimo lessicografico per la coppia (real, imaginary). L'imposizione di un ordine ai numeri complessi comporta una semantica sorprendente, pertanto in futuro prevediamo di rimuovere il supporto per i numeri complessi per questa operazione (#560).
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(minimum, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1)
(I2) rhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [7, 8]]
// %rhs: [[5, 6], [3, 4]]
%result = "stablehlo.minimum"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[1, 2], [3, 4]]

 Altri esempi

moltiplicazione

Semantica

Esegue il prodotto elemento per elemento di due tensori lhs e rhs e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: AND logico.
  • Per gli interi: moltiplicazione di numeri interi.
  • Per i valori float: multiplication da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: moltiplicazione complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(multiply, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1)
(I2) rhs tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.multiply"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 12], [21, 32]]

 Altri esempi

negare

Semantica

Esegue la negazione elemento per elemento del tensore operand e produce un result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per gli interi con segno: negazione dell'intero.
  • Per i numeri interi non firmati: bitcast a numero intero firmato, negazione di un numero intero, bitcast di nuovo a numero intero non firmato.
  • Per i valori float: negate da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: negazione complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(negate, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// Negation operation with integer Tensors
// %operand: [0, -2]
%result = "stablehlo.negate"(%operand) : (tensor<2xi32>) -> tensor<2xi32>
// %result: [0, 2]

// Negation operation with with complex tensors
// %operand: (2.5, 0.0)
%result = "stablehlo.negate"(%operand) : (tensor<1xcomplex<f32>>) -> tensor<1xcomplex<f32>>
// %result: [-2.5, -0.0]

 Altri esempi

non

Semantica

Esegue la NOT elemento per elemento del tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: NOT logico.
  • Per gli interi: NON a livello di bit.

Argomenti

Nome Tipo Vincoli
operand tensore di un tipo booleano o intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di un tipo booleano o intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).

Esempi

// Bitwise operation with with integer tensors
// %operand: [[1, 2], [3, 4]]
%result = "stablehlo.not"(%operand) : (tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[-2, -3], [-4, -5]]

// Bitwise operation with with boolean tensors
// %operand: [true, false]
%result = "stablehlo.not"(%operand) : (tensor<2xi1>) -> tensor<2xi1>
// %result: [false, true]

 Altri esempi

optimization_barrier

Semantica

Garantisce che le operazioni che producono operand vengano eseguite prima di qualsiasi operazione che dipende da result e impedisce alle trasformazioni del compilatore di spostare le operazioni attraverso la barriera. A parte questo, l'operazione è un'identità, ad esempio result = operand.

Argomenti

Nome Tipo Vincoli
operand numero variadico di tensori, tensori o token quantiizzati per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result numero variadico di tensori, tensori o token quantiizzati per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand...) = type(result...).

Esempi

// %operand0: 0.0
// %operand1: 1.0
%result0, %result1 = "stablehlo.optimization_barrier"(%operand0, %operand1) : (tensor<f32>, tensor<f32>) -> (tensor<f32>, tensor<f32>)
// %result0: 0.0
// %result1: 1.0

 Altri esempi

o

Semantica

Esegue l'operazione OR elemento per elemento di due tensori lhs e rhs e produce un result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: OR logico.
  • Per gli interi: OR a livello di bit.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero o booleano (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero o booleano (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numeri interi o booleani (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// Bitwise operation with with integer tensors
// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.or"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 6], [7, 12]]

// Logical operation with with boolean tensors
// %lhs: [[false, false], [true, true]]
// %rhs: [[false, true], [false, true]]
%result = "stablehlo.or"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi1>, tensor<2x2xi1>) -> tensor<2x2xi1>
// %result: [[false, true], [true, true]]

 Altri esempi

uscita

Semantica

Scrive inputs nell'outfeed e produce un token result.

La semantica di outfeed_config è definita dall'implementazione.

Input

Etichetta Nome Tipo
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati
(I2) token token
(I3) outfeed_config costante di tipo string

Output

Nome Tipo
result token

Esempi

%result = "stablehlo.outfeed"(%input0, %token) {
  outfeed_config = ""
} : (tensor<2x2x2xi64>, !stablehlo.token) -> !stablehlo.token

Altri esempi

pad

Semantica

Espande operand inserendo una spaziatura interna attorno al tensore e tra gli elementi del tensore con l'elemento padding_value specificato.

edge_padding_low e edge_padding_high specificano la quantità di spaziatura interna aggiunta rispettivamente all'estremità inferiore (accanto all'indice 0) e all'estremità superiore (accanto all'indice più alto) di ogni dimensione. La quantità di spaziatura interna può essere negativa, dove il valore assoluto di spaziatura interna negativa indica il numero di elementi da rimuovere dalla dimensione specificata.

interior_padding specifica la quantità di spaziatura interna aggiunta tra due elementi in ogni dimensione, che non può essere negativa. Il padding interno avviene prima del padding dei bordi, in modo che il padding dei bordi negativo rimuova gli elementi dall'operando con padding interno.

In modo più formale, result[result_index] è definito come:

  • operand[operand_index] se result_index = edge_padding_low + operand_index * (interior_padding + 1).
  • padding_value in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C4)
(I2) padding_value Tensore 0-dimensionale o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I3) edge_padding_low Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C1), (C4)
(I4) edge_padding_high Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C1), (C4)
(I5) interior_padding Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C3-C6)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(padding_value) = element_type(result).
  • (C2) size(edge_padding_low) = size(edge_padding_high) = size(interior_padding) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= interior_padding.
  • (C4) shape(result) = shape(operand) + edge_padding_low + max(shape(operand) - 1, 0) * interior_padding + edge_padding_high.

Esempi

// %operand: [
//            [1, 2, 3],
//            [4, 5, 6]
//           ]
// %padding_value: 0
%result = "stablehlo.pad"(%operand, %padding_value) {
  edge_padding_low = array<i64: 0, 1>,
  edge_padding_high = array<i64: 2, 1>,
  interior_padding = array<i64: 1, 2>
} : (tensor<2x3xi32>, tensor<i32>) -> tensor<5x9xi32>
// %result: [
//           [0, 1, 0, 0, 2, 0, 0, 3, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0],
//           [0, 4, 0, 0, 5, 0, 0, 6, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0],
//           [0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0]
//          ]

 Altri esempi

partition_id

Semantica

Produce partition_id del processo corrente.

Output

Nome Tipo
result Tensore di dimensione 0 di tipo ui32

Esempi

%result = "stablehlo.partition_id"() : () -> tensor<ui32>

 Altri esempi

popcnt

Semantica

Esegue il conteggio elemento per elemento del numero di bit impostati nel tensore operand e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).

Esempi

// %operand: [0, 1, 2, 127]
%result = "stablehlo.popcnt"(%operand) : (tensor<4xi64>) -> tensor<4xi64>
// %result: [0, 1, 1, 7]

Altri esempi

potenza

Semantica

Esegue l'esponenzializazione elemento per elemento del tensore lhs per il tensore rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento:

  • Per gli interi: potenza di un numero intero.
  • Per i valori float: pow da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: esponenziale complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(power, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [-2.0, -0.0, -36.0, 5.0, 3.0, 10000.0]
// %rhs: [2.0, 2.0, 1.1, 2.0, -1.0, 10.0]
%result = "stablehlo.power"(%lhs, %rhs) : (tensor<6xf64>, tensor<6xf64>) -> tensor<6xf64>
// %result: [4.0, 0.0, -nan, 25.0, 0.333333343, inf]

 Altri esempi

reale

Semantica

Estrae la parte reale, elemento per elemento, da operand e produce un tensore result. In modo più formale, per ogni elemento x: real(x) = is_complex(x) ? real_part(x) : x.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo in virgola mobile o complesso (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo floating-point (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(result) = shape(operand).
  • (C2) Per element_type(result) si intende:
    • complex_element_type(element_type(operand)) se is_complex(operand).
    • element_type(operand) in caso contrario.

Esempi

// %operand: [(1.0, 2.0), (3.0, 4.0)]
%result = "stablehlo.real"(%operand) : (tensor<2xcomplex<f32>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [1.0, 3.0]

 Altri esempi

recv

Semantica

Riceve i dati da un canale con channel_id e produce results.

Se is_host_transfer è true, l'operazione trasferisce i dati dall'host. In caso contrario, trasferisce i dati da un altro dispositivo. Ciò significa che è definito dall'implementazione. Questo flag duplica le informazioni fornite in channel_type, pertanto in futuro prevediamo di conservarne solo una (#666).

results è costituito da valori di payload che vengono visualizzati per primi e da un token che arriva per ultimo. In futuro, prevediamo di suddividere il payload e il token in due output distinti per maggiore chiarezza (#670).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) token token (C4)
(I2) channel_id costante di tipo si64
(I3) channel_type enum di DEVICE_TO_DEVICE e HOST_TO_DEVICE (C1)
(I4) is_host_transfer costante di tipo i1 (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C2-C4)

Vincoli

  • (C1) channel_type è definito come:
    • HOST_TO_DEVICE se is_host_transfer = true,
    • DEVICE_TO_DEVICE in caso contrario.
  • (C2) 0 < size(results).
  • (C3) is_empty(result[:-1]) o is_tensor(type(results[:-1])).
  • (C4) is_token(type(results[-1])).

Esempi

%results0, %results1 = "stablehlo.recv"(%token) {
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 1, type = 3>,
  is_host_transfer = true
} : (!stablehlo.token) -> (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token)

 Altri esempi

reduce

Semantica

Applica una funzione di riduzione body a inputs e init_values lungo dimensions e produce results tensori.

L'ordine delle riduzioni è definito dall'implementazione, il che significa che body e init_values devono formare un monoide per garantire che l'operazione produca gli stessi risultati per tutti gli input in tutte le implementazioni. Tuttavia, questa condizione non vale per molte riduzioni comuni. Ad esempio, l'addizione a virgola mobile per body e lo zero per init_values non formano effettivamente un monoide perché l'addizione a virgola mobile non è associativa.

In modo più formale, results...[j0, ..., jR-1] = reduce(input_slices_converted) dove:

  • input_slices = inputs...[j0, ..., :, ..., jR-1], dove : sono inseriti in dimensions.
  • input_slices_converted = to_destination_type(input_slices..., type(func_inputs(body)[:len(func_inputs(body))//2])...).
  • init_values_converted = to_destination_type(init_values..., type(func_inputs(body)[len(func_inputs(body))//2:])...).
  • reduce(input_slices_converted) = exec(schedule) per un albero binario schedule dove:
    • exec(node) = body(exec(node.left), exec(node.right)).
    • exec(leaf) = leaf.value.
  • schedule è un albero binario completo definito dall'implementazione il cui traversale in ordine consiste in:
    • Valori input_slices_converted...[index] per tutti i valori index in index_space(input_slices_converted) nell'ordine lessicografico crescente di index.
    • Intercalati con una quantità di init_values_converted definita dall'implementazione in posizioni definite dall'implementazione.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C4), (C6), (C7)
(I2) init_values numero variadico di tensori di dimensione 0 o tensori quantizzati per tensore (C2), (C3)
(I3) dimensions Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C4), (C5), (C7)
(I4) body funzione (C6)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C3), (C7), (C8)

Vincoli

  • (C1) same(shape(inputs...)).
  • (C2) element_type(inputs...) = element_type(init_values...).
  • (C3) 0 < size(inputs) = size(init_values) = size(results) = N.
  • (C4) 0 <= dimensions < rank(inputs[0]).
  • (C5) is_unique(dimensions).
  • (C6) body è di tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>, tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) dove is_promotable(element_type(inputs[i]), Ei).
  • (C7) shape(results...) = shape(inputs...), ad eccezione del fatto che le dimensioni di inputs... corrispondenti a dimensions non sono incluse.
  • (C8) element_type(results[i]) = Ei per tutti i i in [0,N).

Esempi

// %input = [[0, 1, 2, 3, 4, 5]]
// %init_value = 0
%result = "stablehlo.reduce"(%input, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  dimensions = array<i64: 1>
} : (tensor<1x6xi64>, tensor<i64>) -> tensor<1xi64>
// %result = [15]

 Altri esempi

reduce_precision

Semantica

Esegue la conversione elemento per elemento di operand in un altro tipo a virgola mobile che utilizza exponent_bits e mantissa_bits e poi di nuovo al tipo a virgola mobile originale e produce un tensore output.

In termini più formali:

  • I bit della frazione decimale del valore originale vengono aggiornati per arrotondare il valore originale al valore più vicino rappresentabile con mantissa_bits utilizzando la semantica roundToIntegralTiesToEven.
  • Se mantissa_bits è inferiore al numero di mantissa del valore originale, i bit vengono troncati a mantissa_bits.
  • Poi, se i bit dell'esponente del risultato intermedio non rientrano nell'intervallo fornito da exponent_bits, il risultato intermedio genera un overflow verso infinito utilizzando il segno originale o un underflow verso zero utilizzando il segno originale.
  • Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize( lambda operand: reduce_precision(operand, exponent_bits, mantissa_bits), operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) exponent_bits costante di tipo si32 (C2)
(I3) mantissa_bits costante di tipo si32 (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
output tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(output).
  • (C2) 1 <= exponent_bits.
  • (C3) 0 <= mantissa_bits.

Esempi

// Logical values: +Inf, NaN, +Denormal, 0.0, 65519.0, 65520.0
// %operand: [0x7FF0000000000000, 0x7FFFFFFFFFFFFFFF, 0x0000000000000001, 0.0, 65519.0, 65520.0]
%output = "stablehlo.reduce_precision"(%operand) {
  exponent_bits = 5 : i32,
  mantissa_bits = 10 : i32
} : (tensor<6xf64>) -> tensor<6xf64>
// Logical values: +Inf, NaN, 0.0, 0.0, 65504.0, +Inf
// %output: [0x7FF0000000000000, 0x7FFFFFFFFFFFFFFF, 0.0, 0.0, 65504.0, 0x7FF0000000000000]

Altri esempi

reduce_scatter

Semantica

reduce_scatter

All'interno di ogni gruppo di processi nella griglia di processi StableHLO, esegue la riduzione, utilizzando computations, sui valori del tensore operand di ogni processo, suddivide il risultato della riduzione lungo scatter_dimension in parti e disperde le parti divise tra i processi per produrre result.

L'operazione suddivide la griglia del processo StableHLO in process_groups, che è definita come segue:

  • cross_replica(replica_groups) se channel_id <= 0 and use_global_device_ids = false.
  • cross_replica_and_partition(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = false.
  • flattened_ids(replica_groups) se channel_id > 0 and use_global_device_ids = true.

Successivamente, all'interno di ogni process_group:

  • reduced_value = all_reduce(operand, replica_groups, channel_id, use_global_device_ids, computation).
  • parts@sender = split(reduced_value@sender, dim(process_groups, 1), scatter_dimension).
  • result@receiver = parts@sender[receiver_index] per tutti i sender in process_group, dove receiver_index = process_group.index(receiver).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C2), (C7), (C8)
(I2) scatter_dimension costante di tipo si64 (C1), (C2), (C8)
(I3) replica_groups Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C3-C5)
(I4) channel_id costante di tipo si64 (C6)
(I5) use_global_device_ids costante di tipo i1 (C6)
(I6) computation funzione (C7)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore quantizzato per tensore o per tensore (C8-C9)

Vincoli

  • (C1) dim(operand, scatter_dimension) % dim(process_groups, 1) = 0.
  • (C2) 0 <= scatter_dimension < rank(operand).
  • (C3) is_unique(replica_groups).
  • (C4) Per size(replica_groups) si intende:
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica.
    • num_replicas se viene utilizzato cross_replica_and_partition.
    • num_processes se viene utilizzato flattened_ids.
  • (C5) 0 <= replica_groups < size(replica_groups).
  • (C6) Se use_global_device_ids = true, allora channel_id > 0.
  • (C7) computation è di tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> (tensor<E>) dove is_promotable(element_type(operand), E).
  • (C8) shape(result) = shape(operand) tranne:
    • dim(result, scatter_dimension) = dim(operand, scatter_dimension) / dim(process_groups, 1).
  • (C9) element_type(result) = E.

Esempi

// num_replicas: 2
// num_partitions: 1
// %operand@(0, 0): [[1, 2, 3, 4],
//                   [5, 6, 7, 8]]
// %operand@(1, 0): [[9, 10, 11, 12],
//                   [13, 14, 15, 16]]
%result = "stablehlo.reduce_scatter"(%operand) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
  %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
  "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  scatter_dimension = 1 : i64,
  replica_groups = dense<[[0, 1]]> : tensor<1x2xi64>,
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 0, type = 0>
} : (tensor<2x4xi64>) -> tensor<2x2xi64>
//
// %result@(0, 0): [[10, 12],
//                  [18, 20]]
// %result@(1, 0): [[14, 16],
//                  [22, 24]]

Altri esempi

reduce_window

Semantica

Applica una funzione di riduzione body a finestre di inputs e init_values e produce results.

Il seguente diagramma mostra come vengono calcolati gli elementi in results... da inputs... utilizzando un esempio concreto.

reduce_window

In modo più formale, results...[result_index] = reduce(windows, init_values, axes(inputs...), body) (vedi reduce) dove:

  • padded_inputs = pad(inputs..., init_values..., padding[:, 0], padding[:, 1], base_dilations - 1).
  • window_start = result_index * window_strides.
  • window_end = window_start + (window_dimensions - 1) * window_dilations + 1.
  • windows = slice(padded_inputs..., window_start, window_end, window_dilations).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C4), (C6), (C8), (C10), (C12), (C13), (C15)
(I2) init_values numero variadico di tensori di dimensione 0 o tensori quantizzati per tensore (C1), (C13)
(I3) window_dimensions Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C4), (C5), (C15)
(I4) window_strides Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C6), (C7), (C15)
(I5) base_dilations Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C8), (C9), (C15)
(I6) window_dilations Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C10), (C11), (C15)
(I7) padding Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C12), (C15)
(I8) body funzione (C13)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1), (C14-C16)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(inputs) = size(init_values) = size(results) = N.
  • (C2) same(shape(inputs...)).
  • (C3) element_type(inputs...) = element_type(init_values...).
  • (C4) size(window_dimensions) = rank(inputs[0]).
  • (C5) 0 < window_dimensions.
  • (C6) size(window_strides) = rank(inputs[0]).
  • (C7) 0 < window_strides.
  • (C8) size(base_dilations) = rank(inputs[0]).
  • (C9) 0 < base_dilations.
  • (C10) size(window_dilations) = rank(inputs[0]).
  • (C11) 0 < window_dilations.
  • (C12) shape(padding) = [rank(inputs[0]), 2].
  • (C13) body è di tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>, tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) dove is_promotable(element_type(inputs[i]), Ei).
  • (C14) same(shape(results...)).
  • (C15) shape(results[0]) = num_windows dove:
    • dilated_input_shape = shape(inputs[0]) = 0 ? 0 : (shape(inputs[0]) - 1) * base_dilations + 1.
    • padded_input_shape = padding[:, 0] + dilated_input_shape + padding[:, 1].
    • dilated_window_shape = (window_dimensions - 1) * window_dilations + 1.
    • is_empty_window = padded_input_shape = 0 || dilated_window_shape > padded_input_shape.
    • num_windows = is_empty_window ? 0 : floor((padded_input_shape - dilated_window_shape) / window_strides) + 1.
  • (C16) element_type(results[i]) = Ei per tutti i i in [0,N).

Esempi

// %input = [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]
// %init_value = 0
%result = "stablehlo.reduce_window"(%input, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  window_dimensions = array<i64: 2, 1>,
  window_strides = array<i64: 4, 1>,
  base_dilations = array<i64: 2, 1>,
  window_dilations = array<i64: 3, 1>,
  padding = dense<[[2, 1], [0, 0]]> : tensor<2x2xi64>
} : (tensor<3x2xi64>, tensor<i64>) -> tensor<2x2xi64>
// %result = [[0, 0], [3, 4]]

 Altri esempi

resto

Semantica

Esegue il resto dei tensori di dividend lhs e divisore rhs e produce un tensore result.

In modo più formale, il segno del risultato viene preso dal dividendo e il valore assoluto del risultato è sempre inferiore al valore assoluto del divisore. Il resto viene calcolato come lhs - d * rhs, dove d è dato da:

  • Per gli interi: stablehlo.divide(lhs, rhs).
  • Per i valori float: division(lhs, rhs) da IEEE-754 con attributo di arrotondamentoroundTowardZero.
  • Per i numeri complessi: da definire (#997).
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(remainder, lhs, rhs, type(result)).

Per i tipi di elementi con virgola mobile, questa operazione è in contrasto con l'operazione remainder della specifica IEEE-754, in cui d è un valore integrale più vicino al valore esatto di lhs/rhs con legami a pari.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [17, -17, 17, -17]
// %rhs: [3, 3, -3, -3]
%result = "stablehlo.remainder"(%lhs, %rhs) : (tensor<4xi64>, tensor<4xi64>) -> tensor<4xi64>
// %result: [2, -2, 2, -2]

 Altri esempi

replica_id

Semantica

Produce replica_id del processo corrente.

Output

Nome Tipo
result Tensore di dimensione 0 di tipo ui32

Esempi

%result = "stablehlo.replica_id"() : () -> tensor<ui32>

 Altri esempi

rimodellare

Semantica

Esegue la trasformazione del tensore operand in un tensore result. A livello concettuale, equivale a mantenere la stessa rappresentazione canonica, ma potenzialmente a modificarne la forma, ad esempio da tensor<2x3xf32> a tensor<3x2xf32> o tensor<6xf32>.

In termini più formali, result[result_index] = operand[operand_index] dove result_index e operand_index hanno la stessa posizione nell'ordine alfabetico di index_space(result) e index_space(operand).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1-C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1-C3)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand) ad eccezione del fatto che quantization_dimension(operand) e quantization_dimension(result) possono differire, altrimenti.
  • (C2) size(operand) = size(result).
  • (C3) Se is_per_axis_quantized(operand):
    • reduce(dims(operand, [0, 1, ..., quantization_dimension(operand) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y) = reduce(dims(result, [0, 1, ..., quantization_dimension(result) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y).
    • dim(operand, quantization_dimension(operand)) = dim(result, quantization_dimension(result)).
    • reduce(dims(operand, [quantization_dimension(operand) + 1, ..., rank(operand) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y) = reduce(dims(result, [quantization_dimension(result) + 1, ..., rank(result) - 1]), init_values=1, dimensions=[0], body=lambda x, y: x * y).

Esempi

// %operand: [[1, 2, 3], [4, 5, 6]]
%result = "stablehlo.reshape"(%operand) : (tensor<2x3xi32>) -> tensor<3x2xi32>
// %result: [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]

Altri esempi

inverti

Semantica

Inverte l'ordine degli elementi in operand lungo dimensions specificato e produce un tensore result. Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove:

  • operand_index[d] = dim(result, d) - result_index[d] - 1 se d in dimensions.
  • operand_index[d] = result_index[d] in caso contrario.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1), (C3)
(I2) dimensions Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C2), (C3)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1), (C3)

Vincoli

  • (C1) type(operand) = type(result).
  • (C2) is_unique(dimensions).
  • (C3) 0 <= dimensions < rank(result).

Esempi

// %operand = [[1, 2], [3, 4], [5, 6]]
%result = "stablehlo.reverse"(%operand) {
  dimensions = array<i64: 1>
} : (tensor<3x2xi32>) -> tensor<3x2xi32>
// %result: [[2, 1], [4, 3], [6, 5]]

Altri esempi

rng

Semantica

Genera numeri casuali utilizzando l'algoritmo rng_distribution e produce un tensore result di una determinata forma shape.

Se rng_distribution = UNIFORM, i numeri casuali vengono generati secondo la distribuzione uniforme nell'intervallo [a, b). Se a >= b, il comportamento non è definito.

Se rng_distribution = NORMAL, i numeri casuali vengono generati in base alla distribuzione normale con media = a e deviazione standard = b. Se b < 0, il comportamento non è definito.

Il modo esatto in cui vengono generati i numeri casuali è definito dall'implementazione. Ad esempio, possono essere o meno deterministici e possono o meno utilizzare lo stato nascosto.

In conversazioni con molti stakeholder, è emerso che questa operazione è stata ritirata, pertanto in futuro prevediamo di valutarne la rimozione (#597).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) a Tensore di dimensione 0 di tipo intero, booleano o con rappresentazione in virgola mobile (C1), (C2)
(I2) b Tensore di dimensione 0 di tipo intero, booleano o con rappresentazione in virgola mobile (C1), (C2)
(I3) shape Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C3)
(I4) rng_distribution enum di UNIFORM e NORMAL (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numeri interi, booleani o in virgola mobile (C1-C3)

Vincoli

  • (C1) element_type(a) = element_type(b) = element_type(result).
  • (C2) Se rng_distribution = NORMAL, allora is_float(a).
  • (C3) shape(result) = shape.

Esempi

// %a = 0
// %b = 2
// %shape = [3, 3]
%result = "stablehlo.rng"(%a, %b, %shape) {
  rng_distribution = #stablehlo<rng_distribution UNIFORM>
} : (tensor<i32>, tensor<i32>, tensor<2xi64>) -> tensor<3x3xi32>
// %result: [
//           [1, 0, 1],
//           [1, 1, 1],
//           [0, 0, 0]
//          ]

rng_bit_generator

Semantica

Restituisce un valore output riempito con bit casuali uniformi e uno stato di output aggiornato output_state utilizzando l'algoritmo del generatore di numeri pseudocasuali rng_algorithm avendo uno stato iniziale initial_state. L'output è garantito come funzione deterministica di initial_state, ma non è garantito come deterministico tra le implementazioni.

rng_algorithm è uno dei seguenti valori:

  • DEFAULT: algoritmo definito dall'implementazione.
  • THREE_FRY: variante dell'algoritmo Threefry definita dall'implementazione.*
  • PHILOX: variante dell'algoritmo Philox definita dall'implementazione.*

* Vedi: Salmon et al. SC 2011. Numeri casuali paralleli: semplici come 1, 2, 3.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) rng_algorithm enum di DEFAULT, THREE_FRY e PHILOX (C2)
(I2) initial_state Tensore 1-dimensionale di tipo ui64 (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
output_state Tensore 1-dimensionale di tipo ui64 (C1)
output tensore di tipo intero o con rappresentazione in virgola mobile

Vincoli

  • (C1) type(initial_state) = type(output_state).
  • (C2) Per size(initial_state) si intende:
    • l'implementazione definita se rng_algorithm = DEFAULT.
    • 2 se rng_algorithm = THREE_FRY.
    • 2 o 3 se rng_algorithm = PHILOX.

Esempi

// %initial_state: [1, 2]
%output_state, %output = "stablehlo.rng_bit_generator"(%initial_state) {
  rng_algorithm = #stablehlo<rng_algorithm THREE_FRY>
} : (tensor<2xui64>) -> (tensor<2xui64>, tensor<2x2xui64>)
// %output_state: [1, 6]
// %output: [
//           [9236835810183407956, 16087790271692313299],
//           [18212823393184779219, 2658481902456610144]
//          ]

round_nearest_afz

Semantica

Esegue l'arrotondamento elemento per elemento verso l'intero più vicino, rompendo i pareggi lontano da zero, sul tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTiesToAway dalla specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(round_nearest_afz, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand = [-2.5, 0.4, 0.5, 0.6, 2.5]
%result = "stablehlo.round_nearest_afz"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// %result: [-3.0, 0.0, 1.0, 1.0, 3.0]

 Altri esempi

round_nearest_even

Semantica

Esegue l'arrotondamento elemento per elemento verso l'intero più vicino, rompendo i pareggi verso l'intero pari, sul tensore operand e produce un tensore result. Implementa l'operazione roundToIntegralTiesToEven della specifica IEEE-754. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(round_nearest_even, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand = [-2.5, 0.4, 0.5, 0.6, 2.5]
%result = "stablehlo.round_nearest_even"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// %result: [-2.0, 0.0, 0.0, 1.0, 2.0]

Altri esempi

rsqrt

Semantica

Esegue l'operazione di radice quadrata reciproca elemento per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i numeri in virgola mobile: rSqrt dallo standard IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: radice quadrata reciproca complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(rsqrt, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[1.0, 4.0], [9.0, 25.0]]
%result = "stablehlo.rsqrt"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[1.0, 0.5], [0.33333343, 0.2]]

 Altri esempi

spargere

Semantica

Produce tensori results uguali ai tensori inputs, tranne per il fatto che diversi slice specificati da scatter_indices vengono aggiornati con i valori updates utilizzando update_computation.

Il seguente diagramma mostra come gli elementi in updates... vengono mappati agli elementi in results... utilizzando un esempio concreto. Il diagramma seleziona alcuni esempi di indici updates... e spiega in dettaglio a quali indici results... corrispondono.

spargere

Più formalmente, per tutti i update_index di index_space(updates[0]):

  • update_scatter_dims = [d for d in axes(updates[0]) and d not in update_window_dims].
  • update_scatter_index = update_index[update_scatter_dims...].
  • start_index è definito come:
    • scatter_indices[si0, ..., :, ..., siN], dove si sono singoli elementi in update_scatter_index e : viene inserito nell'indice index_vector_dim, se index_vector_dim < rank(scatter_indices).
    • [scatter_indices[update_scatter_index]] in caso contrario.
  • Per d_input in axes(inputs[0]),
    • full_start_index[d_input] = start_index[d_start] se d_input = scatter_dims_to_operand_dims[d_start].
    • full_start_index[d_input] = 0 in caso contrario.
  • Per d_input in axes(inputs[0]):
    • full_batching_index[d_input] = update_scatter_index[d_start - (d_start < index_vector_dim ? 0 : 1)] se d_input = input_batching_dims[i_batching] e d_start = scatter_indices_batching_dims[i_batching].
    • full_batching_index[d_input] = 0 in caso contrario.
  • update_window_index = update_index[update_window_dims...].
  • full_window_index = [wi0, ..., 0, ..., wiN], dove wi sono singoli elementi di update_window_index e 0 viene inserito negli indici di inserted_window_dims e input_batching_dims.
  • result_index = full_start_index + full_batching_index + full_window_index.

Dato che, results = exec(schedule, inputs), dove:

  • schedule è una permutazione definita dall'implementazione di index_space(updates[0]).
  • exec([update_index, ...], results) = exec([...], updated_results) where:
    • Se result_index è compreso nei limiti per shape(results...)
    • updates_converted = to_destination_type( updates...[update_index], type(func_inputs(update_computation) [len(func_inputs(update_computation))//2:])... )
    • updated_values = update_computation(results...[result_index], updates_converted)
    • updated_results è una copia di results con results...[result_index] impostato su updated_values....
    • In caso contrario
    • updated_results = results.
  • exec([], results) = results.

Se indices_are_sorted è true, l'implementazione può presumere che scatter_indices siano ordinati in base a scatter_dims_to_operand_dims, altrimenti il comportamento non è definito. Più formalmente, per tutti i i1 < i2 di indices(result), full_start_index(i1) <= full_start_index(i2).

Se unique_indices è true, l'implementazione può presumere che tutti gli indici result_index a cui viene eseguita la distribuzione siano univoci. Se unique_indices è true, ma gli indici a cui viene eseguita la distribuzione non sono univoci, il comportamento è undefined.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1), (C2), (C4-C6), (C11), (C13), (C18), (C21), (C23-C24)
(I2) scatter_indices tensore di tipo intero (C4), (C15), (C19), (C22)
(I3) updates numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C3-C6), (C8)
(I4) update_window_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C7-C8)
(I5) inserted_window_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C9-C11)
(I6) input_batching_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C9), (C12-13), (C17-18), (C20)
(I7) scatter_indices_batching_dims Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C14-C18)
(I8) scatter_dims_to_operand_dims Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C19-C21)
(I9) index_vector_dim costante di tipo si64 (C4), (C16), (C19), (C22)
(I10) indices_are_sorted costante di tipo i1
(I11) unique_indices costante di tipo i1
(I12) update_computation funzione (C23)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C24-C25)

Vincoli

  • (C1) same(shape(inputs...)).
  • (C2) "rank(inputs[0]) = size(update_window_dims) + size(inserted_window_dims))
    • size(input_batching_dims)`.
  • (C3) same(shape(updates...)).
  • (C4) shape(updates[0]) = combine(update_scatter_dim_sizes, update_window_dim_sizes) dove:
    • update_scatter_dim_sizes = shape(scatter_indices), ad eccezione del fatto che la dimensione scatter_indices corrispondente a index_vector_dim non è inclusa.
    • update_window_dim_sizes <= shape(inputs[0]), ad eccezione del fatto che le dimensioni in inputs[0] corrispondenti a inserted_window_dims e input_batching_dims non sono incluse.
    • combine inserisce update_scatter_dim_sizes sugli assi corrispondenti a update_scatter_dims e update_window_dim_sizes sugli assi corrispondenti a update_window_dims.
  • (C5) 0 < size(inputs) = size(updates) = N.
  • (C6) element_type(updates...) = element_type(inputs...).
  • (C7) is_unique(update_window_dims) and is_sorted(update_window_dims).
  • (C8) 0 <= update_window_dims < rank(updates[0]).
  • (C9) is_unique(concatenate(inserted_window_dims, input_batching_dims))
  • (C10) is_sorted(inserted_window_dims).
  • (C11) 0 <= inserted_window_dims < rank(inputs[0]).
  • (C12) is_sorted(input_batching_dims).
  • (C13) 0 <= input_batching_dims < rank(inputs[0])).
  • (C14) is_unique(scatter_indices_batching_dims).
  • (C15) 0 <= scatter_indices_batching_dims < rank(scatter_indices).
  • (C16) index_vector_dim not in scatter_indices_batching_dims.
  • (C17) size(input_batching_dims) == size(scatter_indices_batching_dims).
  • (C18) dim(inputs[0], input_batching_dims...) = dim(scatter_indices, scatter_indices_batching_dims...).
  • (C19) size(scatter_dims_to_operand_dims) = index_vector_dim < rank(scatter_indices) ? dim(scatter_indices, index_vector_dim) : 1.
  • (C20) is_unique(concatenate(scatter_dims_to_operand_dims, input_batching_dims)).
  • (C21) 0 <= scatter_dims_to_operand_dims < rank(inputs[0]).
  • (C22) 0 <= index_vector_dim <= rank(scatter_indices).
  • (C23) update_computation è di tipo (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>, tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>) -> (tensor<E0>, ..., tensor<EN-1>), dove is_promotable(element_type(inputs[i]), Ei).
  • (C24) shape(inputs...) = shape(results...).
  • (C25) element_type(results[i]) = Ei per tutti i i in [0,N).

Esempi

// %input: [
//          [
//           [[1, 2], [3, 4], [5, 6], [7, 8]],
//           [[9, 10],[11, 12], [13, 14], [15, 16]],
//           [[17, 18], [19, 20], [21, 22], [23, 24]]
//          ],
//          [
//           [[25, 26], [27, 28], [29, 30], [31, 32]],
//           [[33, 34], [35, 36], [37, 38], [39, 40]],
//           [[41, 42], [43, 44], [45, 46], [47, 48]]
//          ]
//         ]
// %scatter_indices: [
//                    [
//                     [[0, 0], [1, 0], [2, 1]],
//                     [[0, 1], [1, 1], [0, 9]]
//                    ],
//                    [
//                     [[0, 0], [2, 1], [2, 2]],
//                     [[1, 2], [0, 1], [1, 0]]
//                    ]
//                   ]
// %update: [
//           [
//            [[1, 1], [1, 1], [1, 1]],
//            [[1, 1], [1, 1], [1, 1]]
//           ],
//           [
//            [[1, 1], [1, 1], [1, 1]],
//            [[1, 1], [1, 1], [1, 1]]
//           ]
//          ]
%result = "stablehlo.scatter"(%input, %scatter_indices, %update) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  scatter_dimension_numbers = #stablehlo.scatter<
    update_window_dims = [3, 4],
    inserted_window_dims = [1],
    input_batching_dims = [0],
    scatter_indices_batching_dims = [1],
    scatter_dims_to_operand_dims = [2, 1],
    index_vector_dim = 3>,
  indices_are_sorted = false,
  unique_indices = false
} : (tensor<2x3x4x2xi64>, tensor<2x2x3x2xi64>, tensor<2x2x3x2x2xi64>) -> tensor<2x3x4x2xi64>
// %result: [
//           [
//            [[3, 4], [6, 7], [6, 7], [7, 8]],
//            [[9, 10],[11, 12], [15, 16], [17, 18]],
//            [[17, 18], [19, 20], [22, 23], [24, 25]]
//           ],
//           [
//            [[25, 26], [28, 29], [30, 31], [31, 32]],
//            [[35, 36], [38, 39], [38, 39], [39, 40]],
//            [[41, 42], [44, 45], [46, 47], [47, 48]]
//           ]
//          ]

 Altri esempi

seleziona

Semantica

Produce un tensore result in cui ogni elemento viene selezionato dal tensore on_true o on_false in base al valore dell'elemento corrispondente di pred. In modo più formale, result[result_index] = pred_element ? on_true[result_index] : on_false[result_index], dove pred_element = rank(pred) = 0 ? pred[] : pred[result_index]. Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_select_quantize(pred, on_true, on_false, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) pred tensore di tipo i1 (C1)
(I2) on_true tensore o tensore quantizzato per tensore (C1-C2)
(I3) on_false tensore quantizzato per tensore o per tensore (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C2)

Vincoli

  • (C1) rank(pred) = 0 or shape(pred) = shape(on_true).
  • (C2) baseline_type(on_true) = baseline_type(on_false) = baseline_type(result).

Esempi

// %pred: [[false, true], [true, false]]
// %on_true: [[1, 2], [3, 4]]
// %on_false: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.select"(%pred, %on_true, %on_false) : (tensor<2x2xi1>, tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[5, 2], [3, 8]]

 Altri esempi

select_and_scatter

Semantica

Disperde i valori del tensore source utilizzando scatter in base al risultato di reduce_window del tensore input utilizzando select e produce un tensore result.

Il seguente diagramma mostra come vengono calcolati gli elementi in result da operand e source utilizzando un esempio concreto.

select_and_scatter

In termini più formali:

  • selected_values = reduce_window_without_init(...) con i seguenti input:

    • inputs = [operand].
    • window_dimensions, window_strides e padding utilizzati così come sono.
    • base_dilations = windows_dilations = 1.
    • body è definito come:
    def body(arg0: tensor<E>, arg1: tensor<E>) -> tensor<E>:
      return select(arg0, arg1) ? arg0 : arg1;
    

    dove E = element_type(operand) e reduce_window_without_init funzionano esattamente come reduce_window, ad eccezione del fatto che schedule del valore reduce sottostante (vedi Reduce) non include valori init. Al momento non è specificato cosa succede se la finestra corrispondente non contiene valori (#731).

  • result[result_index] = reduce([source_values], [init_value], [0], scatter) dove:

    • source_values = [source[source_index] for source_index in source_indices].
    • selected_index(source_index) = operand_index se selected_values[source_index] contiene l'elemento operand da operand_index.
    • source_indices = [source_index for source_index in indices(source) if selected_index(source_index) = result_index].

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1-C4), (C6), (C8-C11)
(I2) source tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1), (C2)
(I3) init_value tensore 0-dimensionale o tensore quantizzato per tensore (C3)
(I4) window_dimensions Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C2), (C4), (C5)
(I5) window_strides Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C6), (C7)
(I6) padding Costante tensoriale 2D di tipo si64 (C2), (C8)
(I7) select funzione (C9)
(I8) scatter funzione (C10)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C11-C12)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(source).
  • (C2) shape(source) = num_windows dove:
    • padded_operand_shape = padding[:, 0] + shape(operand) + padding[:, 1].
    • is_empty_window = padded_operand_shape = 0 || window_dimensions > padded_operand_shape.
    • num_windows = is_empty_window ? 0 : floor((padded_operand_shape - window_dimensions) / window_strides) + 1.
  • (C3) element_type(init_value) = element_type(operand).
  • (C4) size(window_dimensions) = rank(operand).
  • (C5) 0 < window_dimensions.
  • (C6) size(window_strides) = rank(operand).
  • (C7) 0 < window_strides.
  • (C8) shape(padding) = [rank(operand), 2].
  • (C9) select è di tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> tensor<i1> dove E = element_type(operand).
  • (C10) scatter è di tipo (tensor<E>, tensor<E>) -> tensor<E> dove is_promotable(element_type(operand), E).
  • (C11) shape(operand) = shape(result).
  • (C12) element_type(result) = E.

Esempi

// %operand: [[1, 5], [2, 5], [3, 6], [4, 4]]
// %source: [[5, 6], [7, 8]]
// %init_value: 0
%result = "stablehlo.select_and_scatter"(%operand, %source, %init_value) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.compare"(%arg0, %arg1) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction GE>
    } : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i1>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i1>) -> ()
}, {
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %0 = "stablehlo.add"(%arg0, %arg1) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i64>
    "stablehlo.return"(%0) : (tensor<i64>) -> ()
}) {
  window_dimensions = array<i64: 3, 1>,
  window_strides = array<i64: 2, 1>,
  padding = dense<[[0, 1], [0, 0]]> : tensor<2x2xi64>
} : (tensor<4x2xi64>, tensor<2x2xi64>, tensor<i64>) -> tensor<4x2xi64>
// %result: [[0, 0], [0, 0], [5, 14], [7, 0]]

 Altri esempi

Invia

Semantica

Invia inputs a un canale channel_id e produce un token result.

Se is_host_transfer è true, l'operazione trasferisce i dati all'true. Altrimenti, i dati vengono trasferiti su un altro dispositivo. Ciò significa che è definito dall'implementazione. Questo flag duplica le informazioni fornite in channel_type, quindi in futuro prevediamo di conservarne solo una (#666).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati
(I2) token token
(I3) channel_id costante di tipo si64
(I4) channel_type enum di DEVICE_TO_DEVICE e DEVICE_TO_HOST (C1)
(I5) is_host_transfer costante di tipo i1 (C1)

Output

Nome Tipo
result token

Vincoli

  • (C1) channel_type è definito come:
    • DEVICE_TO_HOST se is_host_transfer = true,
    • DEVICE_TO_DEVICE in caso contrario.

Esempi

%result = "stablehlo.send"(%operand, %token) {
  channel_handle = #stablehlo.channel_handle<handle = 1, type = 2>,
  is_host_transfer = true
} : (tensor<2x2xi64>, !stablehlo.token) -> !stablehlo.token

 Altri esempi

shift_left

Semantica

Esegue lo spostamento a sinistra dell'elemento sul tensore lhs per un numero di rhs bit e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [-1, 0, 1]
// %rhs: [1, 2, 3]
%result = "stablehlo.shift_left"(%lhs, %rhs): (tensor<3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<3xi64>
// %result: [-2, 0, 8]

Altri esempi

shift_right_arithmetic

Semantica

Esegue un'operazione aritmetica di spostamento a destra degli elementi sul tensore lhs per rhs di bit e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [-1, 0, 8]
// %rhs: [1, 2, 3]
%result = "stablehlo.shift_right_arithmetic"(%lhs, %rhs): (tensor<3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<3xi64>
// %result: [-1, 0, 1]

 Altri esempi

shift_right_logical

Semantica

Esegue un'operazione di spostamento a destra logica elemento per elemento sul tensore lhs per un numero di bit rhs e produce un tensore result.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero (C1)
(I2) rhs tensore di tipo intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// %lhs: [-1, 0, 8]
// %rhs: [1, 2, 3]
%result = "stablehlo.shift_right_logical"(%lhs, %rhs): (tensor<3xi64>, tensor<3xi64>) -> tensor<3xi64>
// %result: [9223372036854775807, 0, 1]

 Altri esempi

firmare

Semantica

Restituisce il segno dell'elemento operand e produce un tensore result. In modo più formale, per ogni elemento x, la semantica può essere espressa utilizzando la sintassi di Python come segue:

def sign(x):
  if is_integer(x):
    if compare(x, 0, LT, SIGNED): return -1
    if compare(x, 0, EQ, SIGNED): return 0
    return 1
  elif is_float(x):
    if is_nan(x): return NaN
    if compare(x, -0.0, EQ, FLOAT): return -0.0
    if compare(x, +0.0, EQ, FLOAT): return +0.0
    if compare(x, 0.0, LT, FLOAT): return -1.0
    return 1.0
  elif is_complex(x):
    if is_nan(real(x)) or is_nan(imag(x)): return (NaN, NaN)
    if compare(x, (0.0, 0.0), EQ, FLOAT): return (0.0, 0.0)
    return divide(x, convert(abs(x), type(x)))

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(sign, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo intero con segno, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo intero con segno, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// Logical values: +NaN, -1.0, -0.0, +0.0, 1.0
// operand: [0x7FFFFFFFFFFFFFFF, -1.0, -0.0, 0.0, 1.0]
%result = "stablehlo.sign"(%operand) : (tensor<5xf64>) -> tensor<5xf64>
// Logical values: +NaN, -1.0, -0.0, +0.0, 1.0
// %result: [0x7FFFFFFFFFFFFFFF, -1.0, -0.0, 0.0, 1.0]

Altri esempi

seno

Semantica

Esegue un'operazione seno a livello di elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: sin da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: seno complesso.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(sine, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [0.0, 1.57079632],       // [0, pi/2]
//            [3.14159265, 4.71238898] // [pi, 3pi/2]
//           ]
%result = "stablehlo.sine"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[0.0, 1.0], [0.0, -1.0]]

 Altri esempi

slice

Semantica

Estrae uno slice da operand utilizzando gli indici di inizio calcolati in modo statico e produce un tensore result. start_indices contengono gli indici iniziali del sezionamento per ogni dimensione, limit_indices contengono gli indici finali (esclusivi) del sezionamento per ogni dimensione e strides contengono gli incrementi per ogni dimensione.

Più formalmente, result[result_index] = operand[operand_index] dove operand_index = start_indices + result_index * strides.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore quantizzato per tensore o per tensore (C1-C3), (C5)
(I2) start_indices Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C3), (C5)
(I3) limit_indices Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2), (C3), (C5)
(I4) strides Costante tensore monodimensionale di tipo si64 (C2), (C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato per tensore (C1), (C5)

Vincoli

  • (C1) element_type(operand) = element_type(result).
  • (C2) size(start_indices) = size(limit_indices) = size(strides) = rank(operand).
  • (C3) 0 <= start_indices <= limit_indices <= shape(operand).
  • (C4) 0 < strides.
  • (C5) shape(result) = ceil((limit_indices - start_indices) / strides).

Esempi

// %operand: [
//            [0, 0, 0, 0],
//            [0, 0, 1, 1],
//            [0, 0, 1, 1]
//           ]
%result = "stablehlo.slice"(%operand) {
  start_indices = array<i64: 1, 2>,
  limit_indices = array<i64: 3, 4>,
  strides = array<i64: 1, 1>
} : (tensor<3x4xi64>) -> tensor<2x2xi64>
// % result: [
//            [1, 1],
//            [1, 1]
//           ]

 Altri esempi

ordinare

Semantica

Ordina insieme gli slice 1D di inputs lungo la dimensione dimension, in base a un comparator e produce results.

A differenza di input simili in altre operazioni, dimension consente valori negativi, con la semantica descritta di seguito. In futuro, questa operazione potrebbe non essere consentita per motivi di coerenza (#1377).

Se is_stable è true, l'ordinamento è stabile, ovvero l'ordine relativo degli elementi considerati uguali dal comparatore viene mantenuto. Nel caso in cui sia presente un singolo input, i due elementi e1 e e2 sono considerati uguali dal comparatore se e solo se comparator(e1, e2) = comparator(e2, e1) = false. Consulta la formalizzazione di seguito per scoprire come si generalizza a più input.

In modo più formale, per tutti i valori result_index in index_space(results[0]):

  • adjusted_dimension = dimension >= 0 ? dimension : rank(inputs[0]) + dimension.
  • result_slice = [ri0, ..., :, ..., riR-1], dove riN sono singoli elementi in result_index e : viene inserito in adjusted_dimension.
  • inputs_together = (inputs[0]..., ..., inputs[N-1]...).
  • results_together[result_slice] = sort(inputs_together[result_slice], comparator_together).
  • dove sort ordina uno slice unidimensionale in ordine non decrescente, prevedendo che comparator_together restituisca true se l'argomento a sinistra è minore del secondo argomento a destra.
  • def comparator_together(lhs_together, rhs_together):
      args = []
      for (lhs_el, rhs_el) in zip(lhs_together, rhs_together):
        args.append(lhs_el)
        args.append(rhs_el)
      return comparator(*args)
    
  • (results[0]..., ..., results[N-1]...) = results_together.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) inputs numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C1-C5)
(I2) dimension costante di tipo si64 (C4)
(I3) is_stable costante di tipo i1
(I4) comparator funzione (C5)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori o tensori quantizzati per tensore (C2), (C3)

Vincoli

  • (C1) 0 < size(inputs).
  • (C2) type(inputs...) = type(results...).
  • (C3) same(shape(inputs...) + shape(results...)).
  • (C4) -R <= dimension < R, dove R = rank(inputs[0]).
  • (C5) comparator è di tipo (tensor<E1>, tensor<E1>, ..., tensor<EN-1>, tensor<EN-1>) -> tensor<i1>, dove Ei = element_type(inputs[i]).

Esempi

// %input0 = [[1, 2, 3], [3, 2, 1]]
// %input1 = [[3, 2, 1], [1, 2, 3]]
%result0, %result1 = "stablehlo.sort"(%input0, %input1) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>, %arg2: tensor<i64>, %arg3: tensor<i64>):
    %predicate = "stablehlo.compare"(%arg0, %arg1) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction GT>
    } : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i1>
    "stablehlo.return"(%predicate) : (tensor<i1>) -> ()
}) {
  dimension = 0 : i64,
  is_stable = true
} : (tensor<2x3xi64>, tensor<2x3xi64>) -> (tensor<2x3xi64>, tensor<2x3xi64>)
// %result0 = [[3, 2, 3], [1, 2, 1]]
// %result1 = [[1, 2, 1], [3, 2, 3]]

 Altri esempi

sqrt

Semantica

Esegue l'operazione di radice quadrata elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: squareRoot da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: radice quadrata complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(sqrt, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [[0.0, 1.0], [4.0, 9.0]]
%result = "stablehlo.sqrt"(%operand) : (tensor<2x2xf32>) -> tensor<2x2xf32>
// %result: [[0.0, 1.0], [2.0, 3.0]]

 Altri esempi

subtract

Semantica

Esegue la sottrazione elemento per elemento di due tensori lhs e rhs e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per gli interi: sottrazione di numeri interi.
  • Per i valori float: subtraction da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: sottrazione complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(subtract, lhs, rhs, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo intero, in virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)
(I2) rhs tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di numeri interi, in virgola mobile o di tipo complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(lhs) = baseline_type(rhs) = baseline_type(result).

Esempi

// %lhs: [[6, 8], [10, 12]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.subtract"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xf32>, tensor<2x2xf32>) -> (tensor<2x2xf32>)
// %result: [[1, 2], [3, 4]]

Altri esempi

tan

Semantica

Esegue l'operazione tangente elemento per elemento sul tensore operand e produce un result tensore. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori float: tan da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: tangente complessa.
  • Per i tipi quantizzati: dequantize_op_quantize(tan, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [
//            [0.0, 1.57079632],       // [0, pi/2]
//            [3.14159265, 4.71238898] // [pi, 3pi/2]
//           ]
%result = "stablehlo.tan"(%operand) : (tensor<2x2xf64>) -> tensor<2x2xf64>
// %result: [
//           [0.0, 1.63312e+16],
//           [0.0, 5.44375e+15]
//          ]

 Altri esempi

tanh

Semantica

Esegue l'operazione di tangente iperbolica elemento per elemento sul tensore operand e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento:

  • Per i valori float: tanh da IEEE-754.
  • Per i numeri complessi: tangente iperbolica complessa.
  • Per i tipi quantizzati:
    • dequantize_op_quantize(tanh, operand, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_type(operand) = baseline_type(result).

Esempi

// %operand: [-1.0, 0.0, 1.0]
%result = "stablehlo.tanh"(%operand) : (tensor<3xf32>) -> tensor<3xf32>
// %result: [-0.76159416, 0.0, 0.76159416]

Altri esempi

trasponi

Semantica

Permuta le dimensioni del tensore operand utilizzando permutation e produce un result tensore. In forma più formale, result[result_index] = operand[operand_index] dove result_index[d] = operand_index[permutation[d]].

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore o tensore quantizzato (C1-C4)
(I2) permutation Costante tensoriale 1-dimensionale di tipo si64 (C2-C4)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore o tensore quantizzato (C1), (C3-C4)

Vincoli

  • (C1) element_type(result) è dato da:
    • element_type(operand), se !is_per_axis_quantized(operand).
    • element_type(operand), ad eccezione del fatto che quantization_dimension(operand) e quantization_dimension(result) potrebbero essere diversi.
  • (C2) permutation è una permutazione di range(rank(operand)).
  • (C3) shape(result) = dim(operand, permutation...).
  • (C4) Se is_per_axis_quantized(result), then quantization_dimension(operand) = permutation(quantization_dimension(result)).

Esempi

// %operand: [
//            [[1,2], [3,4], [5,6]],
//            [[7,8], [9,10], [11,12]]
//           ]
%result = "stablehlo.transpose"(%operand) {
  permutation = array<i64: 2, 1, 0>
} : (tensor<2x3x2xi32>) -> tensor<2x3x2xi32>
// %result: [
//           [[1,7], [3,9], [5,11]],
//           [[2,8], [4,10], [6,12]]
//          ]

Altri esempi

triangular_solve

Semantica

Risolve batch di sistemi di equazioni lineari con matrici di coefficienti inferiori o superiori.

In modo più formale, dati a e b, result[i0, ..., iR-3, :, :] è la soluzione a op(a[i0, ..., iR-3, :, :]) * x = b[i0, ..., iR-3, :, :] quando left_side è true o x * op(a[i0, ..., iR-3, :, :]) = b[i0, ..., iR-3, :, :] quando left_side è false, risolvendo per la variabile x dove op(a) è determinato da transpose_a, che può essere uno dei seguenti:

  • NO_TRANSPOSE: esegui l'operazione utilizzando a così com'è.
  • TRANSPOSE: esegui l'operazione sulla matrice trasposta di a.
  • ADJOINT: esegui l'operazione sulla trasposta coniugata di a.

I dati di input vengono letti solo dal triangolo inferiore di a, se lower è true o dal triangolo superiore di a, in caso contrario. I dati di output vengono restituiti nello stesso triangolo; i valori nell'altro sono definiti dall'implementazione.

Se unit_diagonal è vero, l'implementazione può assumere che gli elementi diagonali di a siano uguali a 1, altrimenti il comportamento non è definito.

Per i tipi quantizzati, esegue dequantize_op_quantize(lambda x, y: triangular_solve(x, y, left_side, lower, unit_diagonal, transpose_a), a, b, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) a tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1-C3)
(I2) b tensore di un tensore con virgola mobile o complesso o di tipo quantizzato per tensore (C1-C4)
(I3) left_side costante di tipo i1 (C3)
(I4) lower costante di tipo i1
(I5) unit_diagonal costante di tipo i1
(I6) transpose_a enum di NO_TRANSPOSE, TRANSPOSE e ADJOINT

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo a virgola mobile o complesso o tensore quantizzato per tensore (C1)

Vincoli

  • (C1) baseline_element_type(a) = baseline_element_type(b).
  • (C2) 2 <= rank(a) = rank(b) = R.
  • (C3) La relazione tra shape(a) e shape(b) è definita come segue:
    • shape(a)[:-3] = shape(b)[:-3].
    • dim(a, -2) = dim(a, -1) = dim(b, left_side ? -2 : -1).
  • (C4) baseline_type(b) = baseline_type(result).

Esempi

// %a = [
//       [1.0, 0.0, 0.0],
//       [2.0, 4.0, 0.0],
//       [3.0, 5.0, 6.0]
//      ]
// %b = [
//       [2.0, 0.0, 0.0],
//       [4.0, 8.0, 0.0],
//       [6.0, 10.0, 12.0]
//      ]
%result = "stablehlo.triangular_solve"(%a, %b) {
  left_side = true,
  lower = true,
  unit_diagonal = false,
  transpose_a = #stablehlo<transpose NO_TRANSPOSE>
} : (tensor<3x3xf32>, tensor<3x3xf32>) -> tensor<3x3xf32>
// %result: [
//           [2.0, 0.0, 0.0],
//           [0.0, 2.0, 0.0],
//           [0.0, 0.0, 2.0]
//          ]

tupla

Semantica

Genera una tupla result dai valori val.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) val numero di valori variadico (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tupla (C1)

Vincoli

  • (C1) result è di tipo tuple<E0, ..., EN-1> dove Ei = type(val[i]).

Esempi

// %val0: [1.0, 2.0]
// %val1: (3)
%result = "stablehlo.tuple"(%val0, %val1) : (tensor<2xf32>, tuple<tensor<i32>>) -> tuple<tensor<2xf32>, tuple<tensor<i32>>>
// %result: ([1.0, 2.0], (3))

 Altri esempi

uniform_dequantize

Semantica

Esegue la conversione elemento per elemento del tensore quantizzato operand in un tensore a virgola mobile result in base ai parametri di quantizzazione definiti dal tipo operand.

In termini più formali, result = dequantize(operand).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore quantizzato (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di tipo floating-point (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(operand) = shape(result).
  • (C2) element_type(result) = expressed_type(operand).

Esempi

// %operand: [10, 10]
%result = "stablehlo.uniform_dequantize"(%operand) : (tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-30,0.5:-20}>>) -> tensor<2xf32>
// %result: [4.0, 15.0]

uniform_quantize

Semantica

Esegue la conversione a livello di elementi del tensore a virgola mobile o del tensore quantizzato operand in un tensore quantizzato result in base ai parametri di quantizzazione definiti dal tipo result.

In termini più formali,

  • Se is_float(operand):
    • result = quantize(operand, type(result)).
  • Se is_quantized(operand):
    • float_result = dequantize(operand).
    • result = quantize(float_result, type(result)).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand tensore di tipo a virgola mobile o quantizzato (C1), (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore quantizzato (C1), (C2)

Vincoli

  • (C1) shape(operand) = shape(result).
  • (C2) expressed_type(result) = is_float(operand) ? element_type(operand) : expressed_type(operand).

Esempi

// %operand: [4.0, 15.0]
%result = "stablehlo.uniform_quantize"(%operand) : (tensor<2xf32>) -> tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-30,0.5:-20}>>
// %result: [10, 10]

// %operand: [10, 10]
%result = "stablehlo.uniform_quantize"(%operand) : (tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-30,0.5:-20}>>) -> tensor<2x!quant.uniform<i8:f32:0, {0.1:-20,0.2:-30}>>
// %result: [20, 45]

mentre

Semantica

Produce l'output dell'esecuzione della funzione body 0 o più volte mentre la funzione cond restituisce true. In modo più formale, la semantica può essere espressa utilizzando la sintassi di Python come segue:

internal_state = operand
while cond(*internal_state):
  internal_state = body(*internal_state)
results = internal_state

Il comportamento di un loop infinito è da decidere (#383).

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) operand numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C1-C3)
(I2) cond funzione (C1)
(I3) body funzione (C2)

Output

Nome Tipo Vincoli
results numero variadico di tensori, tensori quantizzati o token (C3)

Vincoli

  • (C1) cond ha il tipo (T0, ..., TN-1) -> tensor<i1>, dove Ti = type(operand[i]).
  • (C2) body è di tipo (T0, ..., TN-1) -> (T0, ..., TN-1), dove Ti = type(operand[i]).
  • (C3) type(results...) = type(operand...).

Esempi

// %init_i: 1
// %init_sum: 0
// %one: 1
// %ten: 10
%results0, %results1 = "stablehlo.while"(%init_i, %init_sum) ({
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %cond = "stablehlo.compare"(%arg0, %ten) {
      comparison_direction = #stablehlo<comparison_direction LT>
    } : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> tensor<i1>
    stablehlo.return %cond : tensor<i1>
  }, {
  ^bb0(%arg0: tensor<i64>, %arg1: tensor<i64>):
    %new_sum = stablehlo.add %arg1, %one : tensor<i64>
    %new_i = stablehlo.add %arg0, %one : tensor<i64>
    stablehlo.return %new_i, %new_sum : tensor<i64>, tensor<i64>
}) : (tensor<i64>, tensor<i64>) -> (tensor<i64>, tensor<i64>)
// %results0: 10
// %results1: 10

Altri esempi

xor

Semantica

Esegue un XOR a livello di elemento di due tensori lhs e rhs e produce un tensore result. A seconda del tipo di elemento, esegue le seguenti operazioni:

  • Per i valori booleani: XOR logico.
  • Per gli interi: XOR a livello di bit.

Input

Etichetta Nome Tipo Vincoli
(I1) lhs tensore di tipo booleano o intero (C1)
(I2) rhs tensore di un tipo booleano o intero (C1)

Output

Nome Tipo Vincoli
result tensore di un tipo booleano o intero (C1)

Vincoli

  • (C1) type(lhs) = type(rhs) = type(result).

Esempi

// Bitwise operation with with integer tensors
// %lhs: [[1, 2], [3, 4]]
// %rhs: [[5, 6], [7, 8]]
%result = "stablehlo.xor"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi32>, tensor<2x2xi32>) -> tensor<2x2xi32>
// %result: [[4, 4], [4, 12]]

// Logical operation with with boolean tensors
// %lhs: [[false, false], [true, true]]
// %rhs: [[false, true], [false, true]]
%result = "stablehlo.xor"(%lhs, %rhs) : (tensor<2x2xi1>, tensor<2x2xi1>) -> tensor<2x2xi1>
// %result: [[false, true], [true, false]]

 Altri esempi

Interoperabilità dei dialetti

Al momento, i programmi StableHLO in uso a volte contengono operazioni che non sono definite da StableHLO.

Modulo, funzione, chiamata e ritorno

StableHLO utilizza le operazioni MLIR a monte per ModuleOp, FuncOp, CallOp e ReturnOp. Questo è stato fatto per una migliore interoperabilità con la struttura MLIR esistente, poiché molti passaggi utili sono scritti per FuncOp e ModuleOp e molte pipeline di compilazione prevedono la presenza di queste operazioni. A queste operazioni vengono applicate garanzie di compatibilità completa. In caso di modifiche a queste operazioni in modo incompatibile (ovvero la rimozione), verranno aggiunti gli equivalenti StableHLO per preservare la compatibilità.

CHLO

L'opset CHLO contiene operazioni di livello superiore che si decompongono in StableHLO. Al momento non esistono garanzie di compatibilità per CHLO. Per garantire la compatibilità, il passaggio chl-legalize-to-stablehlo deve essere utilizzato prima della serializzazione.

Operazioni forma

È un caso d'uso comune nella community utilizzare determinate operazioni dei dialetti MLIR di base nei programmi StableHLO dinamici per eseguire calcoli delle forme. In genere, sono incluse operazioni in dialetto shape come shape_of o num_elements, operazioni in dialetto tensor come dim o from_elements e il tipo index integrato.

Dynamism RFC > O2 indica che questi elementi sono fuori ambito, tuttavia è incluso il supporto per i tipi index per scopi di interoperabilità. Non sono previste garanzie di compatibilità per queste operazioni o questi tipi. Il passaggio shape-legalize-to-stablehlo può essere utilizzato per convertire queste operazioni in operazioni StableHLO completamente supportate.

Operazioni ritirate

Esistono diverse operazioni StableHLO ereditate da MHLO che sono deprecate e in procinto di essere ritirate da StableHLO. I dettagli completi su queste rimozioni sono disponibili nella pagina relativa alla pulizia SttableHLO v1.0 n. 2283. Il problema del tracker per queste ritiri è #2340.

Queste operazioni rientrano in alcune categorie:

  • Categoria "Non in HLO" delle operazioni StableHLO: inizialmente facevano parte del set di operazioni StableHLO, ma in seguito sono state ritenute non adatte:broadcast, create_token, cross-replica-sum, dot, einsum, torch_index_select, unary_einsum (#3).
  • Operazioni inutilizzate: queste operazioni potrebbero essere state utili a un certo punto, ma non sono state sviluppate o le pipeline che le utilizzano sono state ristrutturate in modo da non richiederle più. Sono inclusi i confronti map, tuple (#598), get_tuple_element, rng, complex #560 e la convezione window_reversal (#1181).

Alcune di queste operazioni possono essere rimosse facilmente perché possono essere espresse utilizzando operazioni esistenti (broadcast, create_token, cross-replica-sum, dot,unary_einsum) e verranno rimosse al termine del periodo di compatibilità esistente (6 mesi). Altre sono ancora in fase di esplorazione per la rimozione (einsum, get_tuple_element, map, rng torch_index_select, tuple, complex confronti, window_reversal). In attesa del feedback della community, queste operazioni verranno rimosse o aggiunte allo spec con il supporto completo. Finché queste operazioni future non saranno note, sono garantiti solo 6 mesi di compatibilità.

Esecuzione

Esecuzione sequenziale

Un programma StableHLO viene eseguito fornendo valori di input alla funzione main e calcolando i valori di output. I valori di output di una funzione vengono calcolati eseguendo il grafico delle operazioni rooted nell'operazione return corrispondente.

L'ordine di esecuzione è definito dall'implementazione, a condizione che sia in linea con il flusso di dati, ovvero se le operazioni vengono eseguite prima del loro utilizzo. In StableHLO, tutte le operazioni con effetti collaterali consumano un token e producono un token (più token possono essere multiplexati in un token tramite after_all), pertanto l'ordine di esecuzione degli effetti collaterali è in linea anche con il flusso di dati. Ad esempio, nel programma riportato di seguito sono possibili due ordini di esecuzione: %0%1%2return e %1%0%2return.

func.func @main() -> tensor<f64> {
  %0 = stablehlo.constant dense<1.0> : tensor<f64>
  %1 = stablehlo.constant dense<2.0> : tensor<f64>
  %2 = stablehlo.add %0, %1 : tensor<f64>
  return %2 : tensor<f64>
}

In termini più formali, un processo StableHLO è una combinazione di: 1) un programma StableHLO, 2) stati di operazione (non ancora eseguiti, già eseguiti) e 3) valori intermedi su cui il processo sta lavorando. Il processo inizia con i valori di input della funzione main, procede attraverso il grafico delle operazioni aggiornando gli stati delle operazioni e i valori intermedi e termina con i valori di output. Ulteriori dettagli sulla formalizzazione sono in fase di definizione (#484).

Esecuzione parallela

I programmi StableHLO possono essere eseguiti in parallelo, organizzati in una griglia di processi 2D di num_replicas per num_partitions, entrambi di tipo ui32.

Nella Griglia dei processi StableHLO, num_replicas * num_partitions di processi StableHLO sono in esecuzione contemporaneamente. Ogni processo ha un process_id = (replica_id, partition_id) univoco, dove replica_id in replica_ids = range(num_replicas) e partition_id in partition_ids = range(num_partitions) hanno entrambi il tipo ui32.

Le dimensioni della griglia di processi sono note in modo statico per ogni programma (in futuro prevediamo di renderla parte esplicita dei programmi StableHLO #650) e la posizione all'interno della griglia di processi è nota in modo statico per ogni processo. Ogni processo ha accesso alla propria posizione all'interno della griglia dei processi tramite le operazioni replica_id e partition_id.

All'interno della griglia del processo, i programmi possono essere tutti uguali (in stile "Programma unico, più dati"), possono essere tutti diversi (in stile "Programma più multiplo, più dati") o avere una via di mezzo. In futuro, prevediamo di introdurre il supporto per altri modi di definire programmi StableHLO paralleli, tra cui GSPMD (#619).

All'interno della griglia dei processi, i processi sono per lo più indipendenti tra loro: hanno stati delle operazioni separati, valori di input/intermedi/output separati e la maggior parte delle operazioni viene eseguita separatamente tra i processi, con l'eccezione di un piccolo numero di operazioni collettive descritte di seguito.

Poiché l'esecuzione della maggior parte delle operazioni utilizza solo i valori dello stesso processo, di solito è inequivocabile fare riferimento a questi valori tramite i relativi nomi. Tuttavia, quando si descrive la semantica delle operazioni collettive, questo non è sufficiente e dà origine alla notazione name@process_id per fare riferimento al valore name all'interno di un determinato processo. Da questo punto di vista, name non qualificato può essere interpretato come una scorciatoia per name@(replica_id(), partition_id()).

L'ordine di esecuzione tra i processi è definito dall'implementazione, ad eccezione della sincronizzazione introdotta dalla comunicazione point-to-point e dalle operazioni collettive come descritto di seguito.

Comunicazione punto a punto

I processi StableHLO possono comunicare tra loro tramite canali StableHLO. Un canale è rappresentato da un ID positivo di tipo si64. Attraverso varie operazioni, è possibile inviare valori ai canali e riceverli dai canali.

Ulteriori dettagli, ad esempio la provenienza di questi ID canale, la modalità di rilevamento da parte dei programmi di elaborazione e il tipo di sincronizzazione introdotto, sono in fase di definizione (#484).

Comunicazione in streaming

Ogni processo StableHLO ha accesso a due interfacce di streaming:

  • Infeed che possono essere letti.
  • Outfeed in cui è possibile scrivere.

A differenza dei canali, che vengono utilizzati per comunicare tra i processi e quindi hanno processi a entrambi i lati, gli infeed e gli outfeed hanno l'altro lato definito dall'implementazione.

Un'ulteriore formalizzazione, ad esempio il modo in cui la comunicazione in streaming influenza l'ordine di esecuzione e il tipo di sincronizzazione introdotta dalla stessa, è da definire (#484).

Operazioni collettive

In StableHLO sono disponibili sei operazioni collettive: all_gather, all_reduce, all_to_all, collective_broadcast, collective_permute e reduce_scatter. Tutte queste operazioni suddividono i processi nella griglia di processi StableHLO in gruppi di processi StableHLO ed eseguono un calcolo congiunto all'interno di ciascun gruppo di processi, indipendentemente dagli altri gruppi di processi.

All'interno di ciascun gruppo di processi, le operazioni collettive possono introdurre una barriera di sincronizzazione. Ulteriori formalizzazioni, ad esempio l'elaborazione di quando avviene esattamente questa sincronizzazione, di come esattamente i processi arrivano a questa barriera e di cosa succede se non lo fanno, sono in fase di definizione (#484).

Se il gruppo di processi prevede la comunicazione tra partizioni, ovvero se nel gruppo di processi sono presenti processi i cui ID partizione sono diversi, l'esecuzione dell'operazione collettiva richiede un canale e l'operazione collettiva deve fornire un channel_id positivo di tipo si64. La comunicazione tra repliche non richiede canali.

I calcoli eseguiti dalle operazioni collettive sono specifici per le singole operazioni e sono descritti nelle sezioni delle singole operazioni sopra. Tuttavia, le strategie con cui la griglia di processi è suddivisa in gruppi di processi sono condivise tra queste operazioni e sono descritte in questa sezione. In termini più formali, StableHLO supporta le seguenti quattro strategie.

cross_replica

Solo le comunicazioni con repliche diverse avvengono all'interno di ciascun gruppo di processi. Questa strategia prende replica_groups, un elenco di elenchi di ID replica, e calcola un prodotto cartesiano di replica_groups per partition_ids. replica_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i replica_ids. Più formalmente, utilizzando la sintassi di Python:

def cross_replica(replica_groups: List[List[ReplicaId]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for replica_group in replica_groups:
    for partition_id in partition_ids:
      process_group = []
      for replica_id in replica_group:
        process_group.append((replica_id, partition_id))
      yield process_group

Ad esempio, per replica_groups = [[0, 1], [2, 3]] e num_partitions = 2, cross_replica produrrà [[(0, 0), (1, 0)], [(0, 1), (1, 1)], [(2, 0), (3, 0)], [(2, 1), (3, 1)]].

cross_partition

All'interno di ogni gruppo di processi avvengono solo comunicazioni tra partizioni. Questa strategia utilizza partition_groups, un elenco di elenchi di ID partizione, e calcola un prodotto cartesiano partition_groups in base a replica_ids. partition_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i partition_ids. In modo più formale, utilizzando la sintassi di Python:

def cross_partition(partition_groups: List[List[PartitionId]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for partition_group in partition_groups:
    for replica_id in replica_ids:
      process_group = []
      for partition_id in partition_group:
        process_group.append((replica_id, partition_id))
      yield process_group

Ad esempio, per partition_groups = [[0, 1]] e num_replicas = 4, cross_partition genererà [[(0, 0), (0, 1)], [(1, 0), (1, 1)], [(2, 0), (2, 1)], [(3, 0), (3, 1)]].

cross_replica_and_partition

Le comunicazioni cross-replica e cross-partition possono avvenire sia all'interno di ciascun gruppo di processi. Questa strategia prende replica_groups, un elenco di elenchi di ID replica, e calcola i prodotti cartesiani di ogni replica_group per partition_ids. replica_groups deve contenere elementi unici e coprire tutti i replica_ids. In modo più formale, utilizzando la sintassi di Python:

def cross_replica_and_partition(replica_groups: List[List[ReplicaId]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for replica_group in replica_groups:
    process_group = []
    for partition_id in partition_ids:
      for replica_id in replica_group:
        process_group.append((replica_id, partition_id))
    yield process_group

Ad esempio, per replica_groups = [[0, 1], [2, 3]] e num_partitions = 2, cross_replica_and_partition produrrà [[(0, 0), (1, 0), (0, 1), (1, 1)], [(2, 0), (3, 0), (2, 1), (3, 1)]].

flattened_ids

Questa strategia prende flattened_id_groups, un elenco di elenchi di ID processo "appiattiti" nel formato replica_id * num_partitions + partition_id, e li trasforma in ID processo. flattened_id_groups deve avere elementi univoci e coprire tutti i process_ids. In modo più formale, usando la sintassi Python:

def flattened_ids(flattened_id_groups: List[List[ui32]]) -> List[List[ProcessId]]:
  for flattened_id_group in flattened_id_groups:
    process_group = []
    for flattened_id in flattened_id_group:
      replica_id = flattened_id // num_partitions
      partition_id = flattened_id % num_partitions
      process_group.append((replica_id, partition_id))
    yield process_group

Ad esempio, per flattened_id_groups = [[0, 1, 2, 3], [4, 5, 6, 7]], num_replicas = 4 e num_partitions = 2, flattened_ids genererà [[(0, 0), (0, 1), (1, 0), (1, 1)], [(2, 0), (2, 1), (3, 0), (3, 1)]].

Accuratezza

Al momento, StableHLO non fornisce garanzie sull'accuratezza numerica, ma la situazione potrebbe cambiare in futuro (#1156).

Semântica di esecuzione dell'operazione quantizzata

L'interpretazione delle operazioni quantizzate StableHLO può variare a seconda delle funzionalità e dei requisiti hardware. Ad esempio, alcuni hardware potrebbero scegliere di interpretare le operazioni quantizzate utilizzando una strategia di "dequantizzazione, esecuzione di un'operazione a virgola mobile e infine quantizzazione". Altri possono eseguire l'intero calcolo con aritmetica di numeri interi. Di conseguenza, l'interpretazione delle operazioni StableHLO quantizzate è determinata esclusivamente dall'implementazione specifica. L'interpretazione della quantizzazione ibrida (#1575) deve essere basata sulla sua semantica come prescritto nella specifica (tramite 1792).

Errori

I programmi StableHLO vengono convalidati tramite un ampio insieme di vincoli per le singole operazioni, che escludono molte classi di errori prima del tempo di esecuzione. Tuttavia, le condizioni di errore sono comunque possibili, ad esempio attraverso overflow di numeri interi, accessi fuori dai limiti e così via. Se non vengono richiamati esplicitamente, tutti questi errori comportano un comportamento definito dall'implementazione, che può però cambiare in futuro (#1157).

Eccezioni di virgola mobile

Come eccezione a questa regola, le eccezioni in virgola mobile nei programmi StableHLO hanno un comportamento ben definito. Le operazioni che generano eccezioni definite dallo standard IEEE-754 (operazione non valida, divisione per zero, overflow, underflow o eccezioni imprecise) producono risultati predefiniti (come definito nello standard) e continuano l'esecuzione senza attivare il flag di stato corrispondente; in modo simile alla gestione delle eccezioni raiseNoFlag dello standard. Le eccezioni per le operazioni non standard (ad es. aritmetica complessa e determinate funzioni trascendentali) sono definite dall'implementazione.

Mancata corrispondenza delle forme

StableHLO supporta i tensori con forma dinamica. Tuttavia, le forme devono essere conformi al compilatore, altrimenti il comportamento non è definito. StableHLO non fornisce esplicitamente un'operazione che può asserire che un tensore abbia una determinata forma in fase di runtime. La generazione del codice corretto è responsabilità del produttore.

Come esempio specifico, il programma riportato di seguito è valido. Tuttavia, in fase di esecuzione, le forme esatte di %arg0 e %arg1 dovranno essere le stesse, altrimenti il comportamento del programma non è definito:

func.func @foo(%arg0: tensor<?xi32>, %arg1: tensor<?xi32>) -> tensor<?xi32> {
    %0 = stablehlo.add %arg0, %arg1 : tensor<?xi32>
    return %0 : tensor<?xi32>
}

Notazione

Per descrivere la sintassi, questo documento utilizza la sintassi EBNF con il tipo ISO modificato (ISO/IEC 14977:1996, Wikipedia), con due modifiche: 1) le regole sono definite utilizzando ::= anziché =,

2) la concatenazione viene espressa tramite giustapposizione anziché ,.

Per descrivere la semantica (ad es. nelle sezioni "Tipi", "Costanti" e "Operazioni"), utilizziamo formule basate sulla sintassi di Python estesa con il supporto per esprimere in modo conciso le operazioni sugli array come descritto di seguito. Questo approccio funziona bene per piccoli snippet di codice, ma in rari casi in cui sono necessari snippet di codice più grandi, utilizziamo la sintassi di Python standard, che viene sempre introdotta esplicitamente.

Formule

Vediamo come funzionano le formule in base a un esempio della dot_general specifica. Uno dei vincoli per questa operazione è il seguente: dim(lhs, lhs_batching_dimensions...) = dim(rhs, rhs_batching_dimensions...).

I nomi utilizzati in questa formula provengono da due origini: 1) funzioni globali, ovvero dim, 2) definizioni di membri dell'elemento di programma corrispondente, ovvero input lhs, lhs_batching_dimensions, rhs e rhs_batching_dimensions definiti nella sezione "Input" di dot_general.

Come accennato sopra, la sintassi di questa formula è basata su Python con alcune estensioni orientate alla concisione. Per comprendere la formula, trasformiamola in sintassi Python standard.

A) In queste formule utilizziamo = per rappresentare l'uguaglianza, quindi il primo passo per ottenere la sintassi di Python è sostituire = con ==, come segue: dim(lhs, lhs_batching_dimensions...) == dim(rhs, rhs_batching_dimensions...).

B) Inoltre, queste formule supportano i puntini di sospensione (...) che trasformano le espressioni scalari in espressioni tensoriali. In breve, f(xs...) significa approssimativamente "per ogni scalare x nel tensore xs, calcola un scalare f(x) e poi restituisci tutti questi risultati scalari insieme come risultato del tensore". Nella sintassi Python standard, la nostra formula di esempio diventa: [dim(lhs, dim1) for dim1 in lhs_batching_dimensions] == [dim(rhs, dim2) for dim2 in rhs_batching_dimensions].

Grazie alle ellissi, spesso è possibile evitare di lavorare al livello dei singoli scalari. Tuttavia, in alcuni casi complicati, è possibile utilizzare una sintassi semi-informale di livello inferiore, come nella formula start_indices[bi0, ..., :, ..., biN] della specifica gather. Al servizio della concisione, non forniamo un formalismo esatto per tradurre tale sintassi in Python vanilla, nella speranza che sia comunque comprensibile in modo intuitivo caso per caso. Facci sapere se alcune formule specifiche sembrano poco chiare e cercheremo di migliorarle.

Inoltre, noterai che le formule utilizzano i tre puntini per espandere tutti i tipi di elenchi, inclusi i tensori, gli elenchi di tensori (che ad esempio possono derivare da un numero variabile di tensori) e così via. Questa è un'altra area in cui non forniamo un formalismo esatto (ad esempio, gli elenchi non fanno nemmeno parte del sistema di tipi StableHLO) e ci basiamo invece sulla comprensibilità intuitiva.

C) L'ultimo mezzo di notazione degno di nota che utilizziamo è la trasmissione implicita. Sebbene l'opset StableHLO non supporti la trasmissione implicita, le formule supportano anche la concisione. In breve, se un valore scalare viene utilizzato in un contesto in cui è previsto un tensore, viene trasmesso alla forma prevista.

Per continuare con l'esempio dot_general, ecco un altro vincolo: 0 <= lhs_batching_dimensions < rank(lhs). Come definito nella specifica dot_general, lhs_batching_dimensions è un tensore, ma sia 0 che rank(lhs) sono scalari. Dopo aver applicato la trasmissione implicita, la formula diventerà [0, ..., 0] <= lhs_batching_dimensions < [rank(lhs), ..., rank(lhs)].

Se applicata a una determinata operazione dot_general, questa formula avrà come risultato un tensore di valori booleani. Quando le formule vengono utilizzate come vincoli, il vincolo è valido se la formula restituisce true o un tensore con solo elementi true.

Nomi

Nelle formule, l'ambito lessicale include: 1) funzioni globali, 2) definizioni di membri,

3) Definizioni locali. Di seguito è riportato l'elenco delle funzioni globali. L'elenco delle definizioni degli elementi dipende dall'elemento del programma a cui viene applicata la notazione:

  • Per le operazioni, le definizioni degli elementi includono i nomi introdotti nelle sezioni "Input" e "Output".
  • Per tutto il resto, le definizioni dei membri includono parti strutturali dell'elemento del programma, denominate in base ai non terminali EBNF corrispondenti. Nella maggior parte dei casi, i nomi di queste parti strutturali vengono ottenuti convertendo i nomi dei non terminali in snake case (ad es. IntegerLiteral =>integer_literal), ma a volte i nomi vengono abbreviati durante la procedura (ad es.QuantizationStorageType => storage_type), nel qual caso i nomi vengono introdotti esplicitamente in modo simile alle sezioni "Input" / "Output" nelle specifiche di funzionamento.
  • Inoltre, le definizioni dei membri includono sempre self per fare riferimento all'elemento del programma corrispondente.

Valori

Quando le formule vengono valutate, funzionano con i seguenti tipi di valori: 1) Value (valori effettivi, ad es. dense<[[1, 2], [3, 4]]> : tensor<2x2xi32>; si conoscono sempre i relativi tipi), 2) Placeholder (valori futuri, ad es. lhs, rhs o result; i relativi valori effettivi non sono ancora noti, sono noti solo i relativi tipi), 3) Type (tipi come definiti nella sezione "Tipi"), 4) Function (funzioni globali come definite nella sezione "Funzioni").

A seconda del contesto, i nomi possono fare riferimento a valori diversi. In modo più specifico, la sezione "Semantica" per le operazioni (e gli equivalenti per altri elementi del programma) definisce la logica di runtime, pertanto tutti gli input sono disponibili come Value. Al contrario, la sezione "Restrizioni" per le operazioni (e gli equivalenti) definisce la logica "in fase di compilazione", ovvero qualcosa che in genere viene eseguito prima del runtime, pertanto solo gli input costanti sono disponibili come Value e gli altri input sono disponibili solo come Placeholder.

Nomi In "Semantica" In "Vincoli"
Funzioni globali Function Function
Input costanti Value Value
Input non costanti Value Placeholder
Output Value Placeholder
Definizioni locali Dipende dalla definizione Dipende dalla definizione

Consideriamo un'operazione transpose di esempio:

%result = "stablehlo.transpose"(%operand) {
  permutation = dense<[2, 1, 0]> : tensor<3xi64>
} : (tensor<2x3x2xi32>) -> tensor<2x3x2xi32>

Per questa operazione, permutation è una costante, quindi è disponibile come Value nella semantica e nei vincoli. Al contrario, operand e result sono disponibili come Value nella semantica, ma solo come Placeholder nei vincoli.

Funzioni

Costruzione di tipi

Non esistono funzioni che possono essere utilizzate per costruire tipi. Utilizziamo invece direttamente la sintassi del tipo perché in genere è più concisa. Ad es. (tensor<E>, tensor<E>) -> (tensor<E>) anziché function_type( [tensor_type([], E), tensor_type([], E)], [tensor_type([], E)]).

Funzioni sui tipi

  • element_type è definito sui tipi di tensori e sui tipi di tensori quantizzati e restituisce, rispettivamente, la parte TensorElementType o QuantizedTensorElementType di TensorType o QuantizedTensorType corrispondente.
def element_type(x: Value | Placeholder | Type):
 if type(x) == TensorType:
    return tensor_element_type(x)
  if type(x) == QuantizedTensorType:
    return quantized_tensor_element_type(x)
  if type(x) is not Type:
    return element_type(type(x))
  • is_per_axis_quantized(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per is_quantized(x) and quantization_dimension(x) is not None.

  • is_per_tensor_quantized(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per is_quantized(x) and quantization_dimension(x) is None.

  • is_promotable(x: Type, y: Type) -> bool controlla se il tipo x può essere promosso al tipo y. Quando x e y sono QuantizedTensorElementType, la promozione viene applicata solo al storage_type. Questa specifica versione della promozione viene attualmente utilizzata nel contesto del calcolo della riduzione (fai riferimento a RFC per ulteriori dettagli).

def is_promotable(x: Type, y: Type) -> Value:
  is_same_type = (is_bool(x) and is_bool(y)) or
    (is_integer(x) and is_integer(y)) or (is_float(x) and is_float(y)) or
    (is_complex(x) and is_complex(y)) or
    (is_quantized(x) and is_quantized(y) and expressed_type(x) = expressed_type(y))

  if is_same_type == False:
    return False

  if is_integer(x) or is_float(x):
    return bitwidth(x) <= bitwidth(y)

  if is_complex(x):
    return bitwidth(element_type(x)) <= bitwidth(element_type(y))

  if is_quantized(x):
    return bitwidth(storage_type(x)) <= bitwidth(storage_type(y))

  return false
  • is_quantized(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per is_quantized_tensor_element_type(x).

  • is_type_name(x: Value | Placeholder | Type) -> Value. Disponibile per tutti i tipi. Ad esempio, is_float(x) restituisce true se x è un FloatType. Se x è un valore o un segnaposto, questa funzione è una scorciatoia per is_type_name(type(x)).

  • max_value(x: Type) -> Value restituisce il valore massimo di un TensorElementType. Se x non è un TensorElementType, restituisce None.

  • min_value(x: Type) -> Value restituisce il valore minimo possibile di un TensorElementType. Se x non è un TensorElementType, restituisce None.

  • member_name(x: Value | Placeholder | Type) -> Any. Disponibile per tutte le definizioni di membrimember_name di tutti i tipi. Ad esempio, tensor_element_type(x) restituisce la parte TensorElementType di un TensorType corrispondente. Se x è un valore o un segnaposto, questa funzione è una scorciatoia per member_name(type(x)). Se x non è un tipo con un membro appropriato, un valore o un segnaposto di questo tipo, restituisce None.

  • is_empty_algorithm(*args: Type) controlla se tutti i campi dell'algoritmo dei punti sono impostati su None. Questa operazione è necessaria perché gli algoritmi dei punti hanno comportamenti predefiniti definiti per l'implementazione, quindi specificare un valore predefinito sarebbe errato.

Costruzione di valori

  • operation_name(*xs: Value | Type) -> Value. Disponibile per tutte le operazioni. Ad esempio, add(lhs, rhs) prende due valori tensore lhs e rhs e restituisce l'output della valutazione dell'operazione add con questi input. Per alcune operazioni, ad esempio broadcast_in_dim, i tipi di output sono "portanti", ovvero necessari per valutare un'operazione. In questo caso, la funzione assume questi tipi come argomenti.

Funzioni sui valori

  • Sono disponibili tutti gli operatori e le funzioni di Python. Ad esempio, le notazioni di subscription e slicing di Python sono disponibili per indicizzare tensori, tensori quantizzati e tuple.

  • to_destination_type(x: Value, destination_type: Type) -> Value è definito su tensori e restituisce il valore convertito di x in base a type(x) e destination_type come segue:

def to_destination_type(x: Value, destination_type: Type) -> Value:
  if type(x) == destination_type:
    return x

  if is_quantized(destination_type):
    if is_quantized(type(x)):
      return quantize(x, destination_type)
    assert is_float(type(x))
    return quantize(x, destination_type)

  if is_quantized(type(x)):
    assert destination_type = expressed_type(type(x))
    return dequantize(type(x))

  return convert(x, destination_type)

Sono in corso discussioni iniziali sull'unione delle operazioni convert, uniform_quantize e uniform_dequantize (#1576). Dopo l'unione non abbiamo bisogno della funzione sopra indicata e possiamo utilizzare il nome dell'operazione per convert.

  • is_nan(x: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce true se tutti gli elementi di x sono NaN o false in caso contrario. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • is_sorted(x: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce true se gli elementi di x sono ordinati in ordine crescente rispetto all'ordine alfabetico crescente dei relativi indici o false in caso contrario. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • is_unique(x: Value) -> Value è definito sui tensori e restituisce true se x non contiene elementi duplicati o false in caso contrario. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • member_name(x: Value) -> Any è definito per tutte le definizioni dei membri member_name di tutti i valori. Ad esempio, real_part(x) restituisce la parte RealPart di un ComplexConstant corrispondente. Se x non è un valore con un membro appropriato, restituisce None.

  • same(x: Value) -> Value viene definito sui tensori e restituisce true se gli elementi di x sono tutti uguali tra loro o false in caso contrario. Se il tensore non ha elementi, viene considerato "tutti uguali tra loro", ovvero la funzione restituisce true. Se x non è un tensore, restituisce None.

  • split(x: Value, num_results: Value, axis: Value) -> Value è definito su tensori e restituisce num_results sezioni di x lungo l'asse axis. Se x non è un tensore o dim(x, axis) % num_results != 0, restituisce None.

  • is_defined_in_parent_scope(x: Value) -> Value è definito sulle stringhe e restituisce true se x è il nome di una funzione definita nello stesso ambito della funzione principale dell'operazione pertinente.

  • is_namespaced_op_name(x: Value) -> Value viene definito sulle stringhe e restituisce true se x è un nome dell'operazione valido, ovvero rispetta la seguente espressione regolare: [a-zA-Z][a-zA-Z0-9_]*([.][a-zA-Z0-9_$]+)+

Calcoli delle forme

  • axes(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per range(rank(x)).

  • dim(x: Value | Placeholder | Type, axis: Value) -> Value è una scorciatoia per shape(x)[axis].

  • dims(x: Value | Placeholder | Type, axes: List) -> List è una scorciatoia per list(map(lambda axis: dim(x, axis), axes)).

  • index_space(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è definito sui tensori e restituisce gli indici size(x) per il TensorType corrispondente ordinato in ordine lessicografico crescente, ovvero [0, ..., 0], [0, ..., 1], ..., shape(x) - 1. Se x non è un tipo di tensore, un tipo di tensore quantizzato, un valore o un segnaposto di uno di questi tipi, restituisce None.

  • rank(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per size(shape(x)).

  • shape(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è definito nella sezione "Funzioni su tipi" tramite member_name.

  • size(x: Value | Placeholder | Type) -> Value è una scorciatoia per reduce(lambda x, y: x * y, shape(x)).

Calcoli di quantizzazione

  • def baseline_element_type(x: Value | Placeholder | Type) -> Type è una scorciatoia per element_type(baseline_type(x)).

  • baseline_type è definito sui tipi di tensore e sui tipi di tensore quantizzati e li trasforma in un "valore di riferimento", ovvero un tipo con la stessa forma, ma con i parametri di quantizzazione del tipo di elemento reimpostati sui valori predefiniti. Questo viene utilizzato come un pratico trucco per confrontare in modo uniforme i tipi di tensori e di tensori quantizzati, il che è necessario molto spesso. Per i tipi quantizzati, questa opzione consente di confrontare i tipi ignorando i parametri di quantizzazione, ovvero shape, storage_type, expressed_type, storage_min, storage_max e quantization_dimension (per il tipo quantizzato per asse) devono corrispondere, ma scales e zero points potrebbero differire.

def baseline_type(x: Value | Placeholder | Type) -> Type:
  if type(x) == TensorType:
    return x
  if type(x) == QuantizedTensorType:
    element_type = quantized_tensor_element_type(x)
    baseline_element_type = QuantizedTensorElementType(
      storage_type = storage_type(element_type),
      storage_min = storage_min(element_type),
      storage_max = storage_max(element_type),
      expressed_type = expressed_type(element_type),
      quantization_dimension = quantization_dimension(element_type),
      scales = [constant(1.0, expressed_type(element_type))] * dim(x, quantization_dimension(element_type)),
      zero_points = [constant(0, storage_type(element_type))] * dim(x, quantization_dimension(element_type)))
    return QuantizedTensorType(shape(x), baseline_element_type)
  if type(x) is not Type:
    return baseline_element_type(type(x))
  • dequantize è definito sui tipi di tensori quantizzati e li trasforma in tipi di tensori in virgola mobile. Ciò avviene mediante la conversione degli elementi quantizzati che rappresentano i valori interi del tipo di archiviazione in valori corrispondente a virgola mobile del tipo espresso utilizzando il punto zero e la scala associato al tipo di elemento quantizzato.
def compute_zero_points(quantized_type, result_type):
  if is_per_tensor_quantized(quantized_type):
    return broadcast_in_dim(constant(zero_point(quantized_type), storage_type(quantized_type)), [], result_type)
  if is_per_axis_quantized(quantized_type):
    for i in index_space(result_type):
      d = quantization_dimension(quantized_type)
      zero_points[i] = zero_points(quantized_type)[i[d]]
    return zero_points

def compute_scales(quantized_type, result_type):
  if is_per_tensor_quantized(quantized_type):
    return broadcast_in_dim(constant(scale(quantized_type), expressed_type(quantized_type)), [],
            type(result_type))
  if is_per_axis_quantized(quantized_type):
    for i in index_space(result_type):
      d = quantization_dimension(quantized_type)
      scales[i] = scales(quantized_type)[i[d]]
    return scales

def dequantize(x: Value) -> Value:
  assert is_quantized(x)
  x_storage = bitcast_convert(x, storage_type(x))
  x_storage_sub = x_storage - compute_zero_points(type(x), type(x_storage))
  x_expressed_sub = convert(x_storage_sub, expressed_type(x))
  return x_expressed_sub * compute_scales(type(x), type(x_expressed_sub))
  • quantize è definito sui tipi di tensore a virgola mobile e li trasforma in tipi di tensore quantizzati. Ciò avviene mediante la conversione dei valori in virgola mobile del tipo espresso in valori interi corrispondenti del tipo di archiviazione utilizzando il punto zero e la scala associati al tipo di elemento quantizzato.
def quantize(x: Value, result_type: Type) -> Value:
  assert is_float(x) and is_quantized(result_type)
  zero_points = compute_zero_points(result_type, TensorType(shape(x), storage_type(result_type)))
  converted_zero_points = convert(zero_points, expressed_type(result_type))
  converted_min = convert(storage_min(result_type), expressed_type(result_type))
  converted_max = convert(storage_max(result_type), expressed_type(result_type))

  x_scaled = x / compute_scales(result_type, type(x))
  x_scaled_add_zp = x_scaled + converted_zero_points
  x_clamped = clamp(converted_min, x_scaled_add_zp, converted_max)
  x_rounded = round_nearest_even(x_clamped)
  return convert(x_rounded, result_type)
  • dequantize_op_quantize viene utilizzato per specificare i calcoli elemento per elemento sui tensori quantizzati. Dequantizza, ovvero trasforma gli elementi quantizzati nei relativi tipi espressi, poi esegue un'operazione e infine quantizza, ovvero trasforma nuovamente i risultati nei relativi tipi di archiviazione. Al momento, questa funzione funziona solo per la quantizzazione per tensore. La quantizzazione per asse è in fase di sviluppo (#1574).
def dequantize_op_quantize(op, *inputs_and_output_type):
  inputs = inputs_and_output_type[:-1]
  output_type = inputs_and_output_type[-1]

  float_inputs = map(dequantize, inputs)
  float_result = op(*float_inputs)
  return quantize(float_result, output_type)

def dequantize_batch_norm_grad_or_training_quantize(op, *inputs_and_output_types):
  inputs = inputs_and_output_type[:-3]
  float_inputs = map(dequantize, inputs)
  float_results = op(*float_inputs)
  return map(quantize, float_results, inputs_and_output_type[-3:])

def dequantize_compare(lhs, rhs, comparison_direction):
  float_lhs = dequantize(lhs)
  float_rhs = dequantize(rhs)
  return compare(float_lhs, float_rhs, comparison_direction, FLOAT)

def dequantize_select_quantize(pred, on_true, on_false, output_type):
  float_on_true = dequantize(on_true)
  float_on_false = dequantize(on_false)
  float_result = select(pred, float_on_true, float_on_false)
  return quantize(float_result, output_type)
  • hybrid_dequantize_then_op viene utilizzato per specificare la quantizzazione solo per i pesi per operazioni ibride che accettano lhs in virgola mobile e rhs in tipi quantizzati. Dequantizza gli input quantizzati nei tipi espressi ed esegue il calcolo in virgola mobile. Il tipo di elemento del tensore lhs float e il tipo espresso del tensore rhs quantizzato devono essere identici.
def hybrid_dequantize_then_op(op, lhs, rhs):
  assert(is_float(lhs) and is_quantized(rhs) and element_type(lhs) == expressed_type(rhs))
  return op(lhs, dequantize(rhs))

Calcoli della griglia

  • cross_partition(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "cross_replica" sopra.

  • cross_replica(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "cross_replica" sopra.

  • cross_replica_and_partition(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "cross_replica_and_partition" sopra.

  • flattened_ids(replica_groups: Value) -> Value. Consulta la sezione "flattened_ids" sopra.

Dinamismo

I valori HLO stabili possono avere dimensioni di dimensioni dinamiche, ad esempio tensor<?xi64>. Tuttavia, i valori StableHLO non possono avere un numero dinamico di dimensioni (dinamismo non classificato, ad es. tensor<*xi64>). Gli operandi e i risultati possono utilizzare dimensioni dinamiche, anche se esistono vincoli per le dimensioni. I vincoli verranno verificati staticamente, se possibile, altrimenti vengono posticipati al runtime e le mancate corrispondenze comporteranno un comportamento non definito. Di seguito sono riportati gli esempi.

Mancata corrispondenza della forma per le operazioni una tantum degli elementi

Considera il seguente programma di esempio:

func.func @foo(%arg0: tensor<?xf64>) {
  %0 = stablehlo.abs %arg0 : (tensor<?xf64>) -> tensor<2xf64>
  return
}

Un programma di questo tipo è insolito, perché non è comune conoscere la forma del risultato ma non la forma dell'input. Tuttavia, si tratta di un programma StableHLO valido. Non è possibile convalidare in modo statico l'operazione abs in questo programma perché la forma esatta dell'operando è sconosciuta. Tuttavia, le forme sono sicuramente compatibili e questo può essere controllato in modo statico: ? potrebbe risultare essere 2 in fase di esecuzione e non ci sarebbero problemi. Tuttavia, ? potrebbe anche essere un altro numero intero, nel qual caso il comportamento non è definito.

Tieni presente che se le dimensioni di una dimensione sono dinamiche nel risultato, questo comportamento non può essere indefinito. Infatti, non esiste una dimensione "attesa", quindi non può esserci una mancata corrispondenza.

Mancata corrispondenza della forma per le operazioni elementari binarie

Considera il seguente programma di esempio:

func.func @foo(%arg0: tensor<?xf64>, %arg1: tensor<?xf64>) {
  %0 = stablehlo.add %arg0, %arg0 : (tensor<?xf64>, tensor<?xf64>) -> tensor<?xf64>
  return
}

Per quanto riguarda le operazioni binarie a livello di elemento, le forme degli input e il risultato devono corrispondere in fase di runtime. In fase di compilazione, le dimensioni statiche devono essere uguali, altrimenti devono semplicemente essere compatibili. Se qualsiasi dimensione è dinamica negli input, potrebbe esserci un comportamento indefinito in fase di runtime, perché la dimensione dinamica potrebbe non corrispondere a quella corrispondente nell'altro operando (statico o dinamico). Se tutti gli input sono statici, il fatto che il risultato sia dinamico o meno non ha importanza: le dimensioni staticamente note verranno controllate in modo statico e le dimensioni dinamiche non impongono vincoli.

Mancata corrispondenza della forma per le operazioni che prendono la forma dell'output come operando

Considera il seguente programma di esempio:

func.func @foo(%arg0: tensor<2xi32>) {
  %0 = stablehlo.dynamic_iota %arg0, dim = 0 : (tensor<2xi32>) -> tensor<3x4xi64>
  return
}

I valori nell'operando della forma in fase di esecuzione devono corrispondere alla forma del risultato, altrimenti il comportamento non è definito. In altre parole, in fase di esecuzione %arg0 deve avere un valore dense<[3, 4]> : tensor<2xi32>. Se l'operando di forma è costante, può essere verificato in modo statico. Se la forma del risultato è completamente dinamica, non può esserci una mancata corrispondenza.